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MARKET DRIVER: Tim volatile in Borsa, risp. +3,7%
22/12/2025 11:15
MARKET DRIVER: Tim volatile in Borsa, risp. +3,7%
MILANO (MF-NW)--Tim volatile in Borsa. Le azioni ordinarie dopo un avvio di seduta positivo e aver toccato un massimo intraday a 0,5204 euro viaggiano ora in calo del 3,33% a 0,4852 euro, mentre le azioni di risparmio segnano un +3,73% a 0,5958 euro (0,628 euro il massimo intraday). Gli analisti di Banca Akros hanno aggiornato la valutazione su Tim per tener conto della sentenza della Cassazione che impone allo Stato di restituire a Telecom il canone concessorio versato nel 1998 per un totale - tra rivalutazione e interessi - di circa 1 miliardo di euro da un lato e dell'esborso per la conversione delle risparmio dall'altro. Il prezzo obiettivo sulle ordinarie sale da 0,57 a 0,6 euro, con raccomandazione buy. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ESTERO: Cina mantiene tassi prestiti invariati nonostante dati macro deludenti
22/12/2025 11:01
TOP NEWS ESTERO: Cina mantiene tassi prestiti invariati nonostante dati macro deludenti
MILANO (MF-NW)--La People's Bank of China (Pboc) ha mantenuto invariati i tassi di riferimento sui prestiti a 1 anno e a 5 anni, rispettivamente al 3% e al 3,5%, nonostante la debolezza dei dati macroeconomici e la persistente crisi del settore immobiliare. A NOVEMBRE INVESTIMENTI IMMOBILIARI E PREZZI CASE IN DISCESA A novembre, infatti, le vendite al dettaglio sono cresciute dell'1,3% su base annua, ben al di sotto della previsione mediana di Reuters pari al 2,8% e in rallentamento rispetto al +2,9% registrato ad ottobre. Anche la produzione industriale ha deluso le attese, salendo del 4,8% su base annua contro una stima di un aumento del 5% e segnando il ritmo di crescita più debole da agosto 2024. Inoltre, la Banca Centrale continua a confrontarsi con la crisi del comparto immobiliare: gli investimenti in immobilizzazioni fisse si sono contratti del 2,6% nel periodo compreso tra gennaio e novembre rispetto all'anno precedente, un calo più marcato rispetto al -2,3% stimato dagli economisti. Nel frattempo, i prezzi delle nuove abitazioni hanno continuato a diminuire. Nelle città di prima fascia, tra cui Pechino, Guangzhou e Shenzhen, i prezzi delle nuove case sono scesi dell'1,2% su base annua, mentre quelli delle abitazioni di seconda mano hanno registrato una flessione del 5,8%. DEBOLEZZA SETTORE PRIVATO LIMITA EFFICACIA POLITICA MONETARIA Commentando la decisione della Pboc di mantenere i tassi invariati per 7 mesi consecutivi, Eswar Prasad, professore di politica commerciale ed economia alla Cornell University, ha dichiarato che "un certo stimolo sarebbe utile". Tuttavia, ha aggiunto, in un contesto di debolezza del settore privato, "la politica monetaria probabilmente non avrà un grande impatto". Secondo Prasad, "con il rallentamento della dinamica di crescita, dovranno aprire i rubinetti dello stimolo: un pò di stimolo monetario, forse, e idealmente anche un maggiore stimolo fiscale, ma questo dovrebbe essere accompagnato da riforme più ampie". Intanto, la Cina continua a subire pressioni deflazionistiche, mentre le autorità hanno ribadito l'intenzione di "sostenere vigorosamente l'attuazione di azioni speciali per stimolare i consumi". cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: debito subordinato resta punto di forza in reddito fisso (Gam)
22/12/2025 10:51
MARKET DRIVER: debito subordinato resta punto di forza in reddito fisso (Gam)
MILANO (MF-NW)--La Federal Reserve continua a ridurre i tassi di riferimento, mentre gli afflussi stimolano la domanda di credito ad alto reddito. Dunque, "riteniamo che il debito subordinato sia un punto di forza, un'asset class che dovrebbe beneficiare della ricerca di rendimento", commenta Romain Miginiac, Head of Research per le strategie Credit Opportunities di Gam. "Questa asset class offre un aumento dello spread/rendimento fino al 2% rispetto alle obbligazioni investment grade (IG) emesse da emittenti con rating A (in media). Tuttavia, in un contesto incerto con valutazioni tirate nel reddito fisso, un approccio attivo è fondamentale per navigare la potenziale volatilità", prosegue l'esperto. I mercati obbligazionari hanno registrato performance positive da inizio anno, ma l'incertezza macroeconomica e le valutazioni elevate hanno mantenuto alta la volatilità da aprile. "Il nostro approccio alla gestione attiva dell'allocazione lungo la struttura del capitale ha contribuito a ridurre il drawdown rispetto alle obbligazioni AT1 CoCo, poiché abbiamo affrontato il sell-off di aprile con un portafoglio altamente difensivo", spiega Miginiac. Guardando al futuro, "nell'attuale contesto di spread sui CoCo AT1 vicini ai livelli più bassi di sempre e vicini allo 0% degli AT1 prezzati a perpetuità, preferiamo un approccio più difensivo, concentrandoci sulle obbligazioni senior e Tier 2 rispetto ai CoCo AT1. Poiché i mercati del credito sono ciclici, questo approccio dovrebbe consentirci di mitigare il potenziale calo quando il rialzo è limitato, ma anche di sfruttare la volatilità per aggiungere AT1 CoCo e cogliere la ripresa". In questo contesto, conclude l'esperto, il settore finanziario europeo si conferma tra le migliori opportunità nel credito per il 2026, sostenuto da fondamentali solidi, oltre 500 miliardi di accumuli di capitale e consistenti riserve di utili. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Maire, Equita Sim conferma buy
22/12/2025 10:40
MARKET DRIVER: Maire, Equita Sim conferma buy
MILANO (MF-NW)--Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 14 euro su Maire dopo il nuovo contratto in Cina che la controllata Nextchem si è aggiudicata tramite Stamicarbon. "Riteniamo che il valore del contratto possa essere individuato in qualche decina di milioni di euro a una marginalità almeno in linea con la divisione Sts (20-25%), sostenendo l'ipotesi di crescita dell'unità nel 2026", commentano gli analisti. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Industria: prezzi produzione novembre +1% m/m, -0,2% a/a (Istat)
22/12/2025 10:19
Industria: prezzi produzione novembre +1% m/m, -0,2% a/a (Istat)
ROMA (MF-NW)--A novembre, i prezzi alla produzione dell'industria crescono dell'1% su base mensile mentre diminuiscono dello 0,2% su base annua (era +0,1% a ottobre). Lo rileva l'Istat aggiungendo che sul mercato interno i prezzi crescono dell'1,3% rispetto a ottobre e diminuiscono dello 0,3% su base annua (da +0,2% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, invece, i prezzi registrano un incremento congiunturale più contenuto (+0,3%) e mostrano una crescita tendenziale in lieve accelerazione (+1,0%, da +0,7% di ottobre). Sul mercato estero i prezzi aumentano dello 0,3% su base mensile (+0,3% in entrambe le aree, euro e non euro) e dello 0,6% su base annua (+1,0% area euro, +0,2% area non euro). Nel trimestre settembre-novembre 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell'industria aumentano dello 0,2% (+0,1% mercato interno, +0,4% mercato estero). A novembre 2025, fra le attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali maggiori sul mercato interno riguardano altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+3,1%), prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+2,5%); sul mercato estero riguardano mezzi di trasporto (+6,4%) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+3,8%), per l'area euro, e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+7,0%), per l'area non euro. Ampi cali tendenziali sul mercato estero si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-11,3% area euro, -5,9% area non euro). Sul mercato interno, si amplia la flessione tendenziale dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas (-3,8%, da -1% di ottobre). I prezzi alla produzione delle costruzioni per edifici residenziali e non residenziali crescono dello 0,3% su base mensile e del 2,1% su base annua (da +1,6% di ottobre); quelli di Strade e ferrovie aumentano dello 0,5% in termini congiunturali e dell'1,0% in termini tendenziali (era +0,4% a ottobre). Nel trimestre settembre-novembre, rispetto al precedente, i prezzi di edifici residenziali e non residenziali aumentano dello 0,3%, quelli di strade e ferrovie rimangono invariati. vs fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)