WALL STREET: commento di metà seduta
19/09/2025 18:32
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi proseguono la seduta in rialzo, con il Dow Jones che avanza dello 0,29%, l'S&P 500 che guadagna lo 0,30% e il Nasdaq che cresce dello 0,49%. Ieri i tre principali indici hanno chiuso ai massimi storici e hanno registrato nuovi record intraday. In particolare, il Russell 2000, focalizzato sulle small cap, è aumentato del 2,5% chiudendo la seduta con un record per la prima volta dal 2021. "Il mercato è tenuto a galla dai dati sugli utili", ha affermato ai microfoni di Cnbc Aswath Damodaran, professore alla Stern School of Business della New York University.
"Non si tratta solo delle Big Tech, si tratta di tutte le azioni nel loro complesso", ha aggiunto. Le mosse di ieri arrivano dopo il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, avvenuto per la prima volta quest'anno. Mercoledì le azioni hanno registrato una seduta volatile, con gli investitori che hanno inizialmente reagito in modo contrastato alla decisione della Banca centrale e alle sue proiezioni economiche.
Sul fronte macroeconomico, il debito americano rappresenta una vera preoccupazione per gli economisti. "I pagamenti degli interessi sul debito stanno schiacciando la capacità di spesa. Questa dinamica sta producendo l'equivalente di un infarto economico", afferma Ray Dalio, fondatore dell'hedge fund Bridgewater Associates, ai microfoni di Class Cnbc.
"In altre parole", spiega l'esperto, "il mercato dei capitali è come il sistema circolatorio. Il credito che scorre fa bene al sistema perché aumenta il potere d'acquisto ma deve essere usato per fare investimenti che poi ripagano. In caso contrario", conclude Dalio, "i pagamenti degli interessi sul debito si accumulano come una placca nel sistema e lo soffocano. Questa dinamica è già in atto come mostrano i grafici".
Sul fronte societario:
- Intel (-2,08%) ha archiviato la seduta di ieri registrando la sua performance migliore da ottobre del 1987. Il titolo ha chiuso in rialzo del 22,8% a 30,57 dollari per azione. A innescare il rally è stata la notizia che Nvidia investirà 5 miliardi nel produttore di chip, come parte di una più ampia partnership per lo sviluppo congiunto di soluzioni per i Pc e i data center.
- Nvidia (-0,12%) ha appena sborsato 900 milioni di dollari per assumere il ceo e altri dipendenti della startup di intelligenza artificiale Enfabrica. Lo rivela Cnbc, che cita persone vicine al dossier. Secondo l'accordo, che ricorda le recenti acquisizioni di talenti di Meta e Google, Nvidia effettuerà in pagamento in contanti e azioni per ottenere in licenza la tecnologia della startup e assicurarsi l'assunzione del ceo Rochan Sankar. Quest'ultimo è già entrato a far parte del colosso dei chip.
ava
(fine)
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
TOP NEWS ESTERO: prossima settimana faro su Pmi e Powell (Mps)
19/09/2025 18:01
TOP NEWS ESTERO: prossima settimana faro su Pmi e Powell (Mps)
MILANO (MF-NW)--"La prossima settimana i principali dati da monitorare saranno gli indici Pmi delle principali economie di settembre (martedì 23), attesi in lieve aumento in Eurozona, mentre negli Usa sarà interessante vedere se ci saranno sorprese alla luce della debolezza registrata dall'Ism manifatturiero", affermano gli strategist di Mps.
"Oltre ai Pmi, negli Usa occhi puntati sul Pce (venerdì 26), variabile di riferimento Fed per l'inflazione, con il dato principale atteso solo in lieve rialzo. Tra gli altri dati citiamo, sempre venerdì 26, il reddito e la spesa personale. Di quest'ultimo avremo anche il dato reale, interessante per capire se confermerà il miglioramento registrato dalle vendite al dettaglio", proseguono gli esperti.
BANCHIERI CENTRALI
"Lato banche centrali ci saranno diversi interventi di banchieri Fed, tra cui quello di Powell (martedì 23) sull'outlook economico, nel quale verosimilmente ripeterà quanto illustrato nella conferenza stampa post-Fomc", aggiungono gli analisti. "Lunedì 22 sarà anche interessante seguire l'intervento di Miran (giunto da poco all'interno del board Fed e nominato da Trump in sostituzione della Kugler), unico membro che nella riunione di settembre ha votato per un taglio da 50pb". Non mancheranno gli interventi dei banchieri Bce, "da cui non ci attendiamo particolari novità o spunti sulle prossime mosse Bce, se non la conferma della volontà di non intervenire per ora sui tassi. Infine", concludono gli strategist, "sono attese le riunioni della banca centrale svedese (martedì 23), svizzera e messicana (giovedì 25). Sulle prime due non sono previsti cambiamenti ai tassi, mentre per quella messicana il consenso vede un taglio da 25pb".
ava
(fine)
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)