Fed: Williams, si va verso una normalizzazione dei tassi
27/08/2025 19:02
Fed: Williams, si va verso una normalizzazione dei tassi
MILANO (MF-NW)--"Se l'economia evolvesse come spero, cioè se l'inflazione, al netto dei dazi, scendesse nei prossimi due anni e l'economia restasse in un equilibrio relativamente buono, penso che a un certo punto dovremmo muovere i tassi di interesse, avvicinandoli a un livello normale o a un'impostazione neutrale: siamo ancora in una posizione moderatamente restrittiva", dichiara John Williams ai microfoni di Class Cnbc.
"Come mostrano i dati, l'economia sta rallentando e l'inflazione sta scendendo gradualmente. Pertanto, se le cose si muoveranno nella direzione che auspico rispetto ai nostri obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi, ritengo che sarà appropriato ridurre i tassi nel tempo".
"Ma dobbiamo farci guidare dai dati", conclude Williams. "Dobbiamo vedere cosa sta accadendo all'inflazione, cosa sta accadendo sul fronte del mercato del lavoro e dove si trovi davvero il bilanciamento dei rischi per raggiungere i nostri obiettivi".
ava
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WALL STREET: commento di metà seduta
27/08/2025 18:42
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi proseguono fiacchi, con il Dow Jones che avanza dello 0,21%, l'S&P 500 dello 0,11% e il Nasdaq stabile.
Sul fronte della politica monetaria, "la sostituzione di Lisa Cook nel board della Federal Reserve è diventato un obiettivo dell'amministrazione Usa, con il presidente americano, Donald Trump, che ieri ha irritualmente dichiarato che presto avremo la maggioranza del board", affermano gli strategist di Mps.
Dopo la lettera dell'amministrazione Trump che richiede la rimozione con effetto immediato e la reazione dei legali della Cook "è evidente che ci si debba preparare a una battaglia legale lunga, il cui esito sarà esiziale per l'indipendenza della Fed", concludono gli esperti.
Sempre per quanto riguarda la politica monetaria, "vedo un modesto movimento nell'economia" che "implicherebbe un modesto adeguamento dei tassi" di interesse, ha affermato Thomas Barkin, presidente della Federal Reserve Richmond, in un'intervista a Bloomberg. In base allo strumento FedWatch di Cme Group, il mercato assegna a un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Banca centrale Usa nella riunione di settembre una probabilità dell'87,2%, mentre il 12,8% degli addetti ai lavori vede una conferma dello status quo. Oggi, infine, il focus degli investitori "si sposta sulla trimestrale di Nvidia a mercati chiusi, su cui c'è forte ottimismo. Gli analisti nelle ultime quattro settimane hanno continuato ad aumentare le attese sulle principali metriche", concludono gli strategist di Mps.
Sul fronte macroeconomico, l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti è sceso dello 0,5% nella settimana terminata il 22 agosto, dopo la contrazione dell'1,4% nell'ottava precedente. Secondo la Mortgage Bankers Association (Mba), le domande di mutui per l'acquisto di una nuova casa sono aumentate del 2,2%. Le richieste per rifinanziare un mutuo esistente, che sono più sensibili alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse, sono invece scese del 3,5%.
Le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti, comprese quelle della Riserva strategica di petrolio, sono diminuite di 1,6 milioni di barili nella settimana terminata il 22 agosto, dopo un calo di 5,8 milioni di barili. Escludendo la Spr, le riserve commerciali di greggio sono diminuite di 2,4 milioni di barili dopo un calo di 6 milioni nella settimana precedente, superiore alla diminuzione di 2 milioni di barili prevista in un sondaggio compilato da Bloomberg.
Sul fronte societario:
- Nvidia (-0,13%) si attesta come prima azienda al mondo per capitalizzazione con i suoi 4.432 miliardi di dollari di capitalizzazione in attesa dei conti semestrali. Fino a oggi, come osserva in un commento David Pascucci, market analyst per Xtb, Nvidia ha mostrato delle trimestrali ottime e senza alcun segno di criticità, trimestrali che di fatto hanno spinto questo titolo verso il primo posto per capitalizzazione su scala globale.
- Pvh Corp (-2,62%), produttore di abbigliamento con sede a New York, ha archiviato il secondo trimestre con una contrazione dell'utile a 2,52 dollari per azione, su base rettificata, a fronte di un risultato di 3,01 dollari per azione nello stesso periodo dell'anno scorso. Per contro, i ricavi sono saliti a quota 2,17 miliardi da 2,07 miliardi, superando anche la stima di 2,12 miliardi degli analisti sentiti da FactSet. Analogamente, l'Eps adjusted ha sorpassato la stima di 2,01 dollari per azione degli analisti.
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