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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 31 LUGLIO 2025
31/07/2025 12:26
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 31 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in rialzo, sostenuti dai positivi risultati trimestrali di due colossi tecnologici: Microsoft e Meta Platforms. Il future sul Dow Jones sale dello 0,36%, quello sull'S&P 500 dello 0,98% e quello sul Nasdaq dell'1,32%.
Entrando nel dettaglio dei singoli titoli, Microsoft sale dell'8,34% e Meta dell'11,72% nel premercato, dopo aver pubblicato risultati migliori delle attese. Il gigante del software ha annunciato che i ricavi annuali della piattaforma cloud Azure hanno superato i 75 miliardi di dollari, mentre Meta ha fornito previsioni ottimistiche sulle vendite del terzo trimestre, battendo le stime degli analisti. Apple e Amazon, altri due membri delle Magnifiche Sette, pubblicheranno i risultati dopo la chiusura dei mercati.
Ieri Wall Street ha chiuso contrastata dopo la decisione della Federal Reserve di mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento nella riunione di luglio. Tuttavia, due membri del board, Michelle Bowman e Christopher Waller, hanno dissentito, chiedendo un taglio di 25 punti base. Alla domanda su una possibile riduzione del costo del denaro nella riunione di settembre, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha risposto che non è stata presa alcuna decisione al riguardo.
Secondo Ross Mayfield, analista di Baird, i movimenti di Wall Street sono comprensibili considerando le valutazioni elevate del mercato attuale. Il calo dell'S&P 500 ha rappresentato la seconda giornata consecutiva di ribasso, dopo una serie di sei chiusure record di fila. "C'è già molto ottimismo incorporato nei prezzi, quindi anche piccoli segnali possono avere un impatto maggiore. Il sentiment è tornato su toni decisamente rialzisti e credo che il mercato abbia bisogno di consolidare e prendersi una pausa. È pronto a cogliere qualsiasi pretesto per farlo".
Sul fronte macroeconomico, il faro degli investitori nella seduta odierna è puntato sul deflatore statunitense e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
DATI
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -4.000 unità a 217.000)
- deflatore giugno
(precedente: +2,3% a/a)
- deflatore core giugno
(precedente: +0,25 m/m, +2,7% a/a)
- spesa per consumi giugno
(precedente: -0,1% m/m)
- redditi famiglie giugno
(precedente: -0,4% m/m)
15h45 - indice Napm Chicago luglio
(precedente: 40,4 punti)
16h30 - scorte settimanali di gas naturale
(precedente: +23 mld piedi cubi)
AZIONI
Meta ha chiuso il secondo trimestre 2025 con risultati superiori alle attese del mercato, sostenuti da una solida crescita della pubblicità e da prospettive positive per il trimestre in corso. Il gruppo guidato da Mark Zuckerberg ha registrato un fatturato pari a 47,52 miliardi di dollari, in crescita del 22% anno su anno, battendo il consensus Lseg fissato a 44,80 miliardi. La società ha anche alzato la guidance per i ricavi del terzo trimestre.
Ford ha chiuso il secondo trimestre con un utile operativo superiore alle stime di Wall Street, ma ha rivisto al ribasso la guidance per l'intero anno a causa dell'impatto dei dazi imposti dall'amministrazione Trump. Nel secondo trimestre, l'utile operativo rettificato (Ebit) si è attestato a 2,1 miliardi di dollari, oltre le attese degli analisti. L'utile per azione rettificato è stato di 37 centesimi, rispetto ai 33 centesimi previsti dal consensus.
Microsoft ha chiuso il quarto trimestre fiscale con risultati superiori alle stime degli analisti, grazie alla spinta dell'intelligenza artificiale e al forte contributo del cloud. Nei tre mesi chiusi al 30 giugno, il colosso Usa ha registrato ricavi per 76,44 miliardi di dollari, in crescita del 18% rispetto ai 64,7 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso.
Qualcomm ha chiuso il terzo trimestre fiscale con risultati superiori alle attese sul fronte degli utili, ma con vendite nella divisione smartphone inferiori alle previsioni di Wall Street. Nel trimestre chiuso il 29 giugno, i ricavi sono cresciuti del 10% a 10,37 miliardi, leggermente sopra i 10,33 miliardi previsti dal consenso degli economisti. Nel trimestre, l'utile per azione rettificato si è attestato a 2,77 dollari, oltre i 2,72 dollari stimati dagli analisti.
VALUTE
"Apprezzamento generalizzato per il dollaro sostenuto da buoni dati macro e da una Fed che ha allontanato l'ipotesi di un taglio a settembre. Il cambio euro/usd si è così portato a 1,14 per poi tornare in area 1,1450", affermano gli strategist di Mps.
OBBLIGAZIONI
I rendimenti dei Treasury trattano in calo in attesa della pubblicazione del deflatore statunitense di giugno, la misura preferita dalla Federal Reserve in ottica inflazione. Il rendimento del Treasury biennale è al 3,941%, quello del decennale al 4,362% e quello del trentennale al 4,887%.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: future WS in rialzo dopo Fed in attesa dati, in luce Microsoft e Meta
31/07/2025 12:13
MARKET DRIVER: future WS in rialzo dopo Fed in attesa dati, in luce Microsoft e Meta
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in rialzo, sostenuti dai positivi risultati trimestrali di due colossi tecnologici: Microsoft e Meta Platforms. Il future sul Dow Jones sale dello 0,36%, quello sull'S&P 500 dello 0,97% e quello sul Nasdaq dell'1,31%. Entrando nel dettaglio dei singoli titoli, Microsoft sale dell'8,31% e Meta dell'11,78% nel premercato, dopo aver pubblicato risultati migliori delle attese. Il gigante del software ha annunciato che i ricavi annuali della piattaforma cloud Azure hanno superato i 75 miliardi di dollari, mentre Meta ha fornito previsioni ottimistiche sulle vendite del terzo trimestre, battendo le stime degli analisti. Apple e Amazon, altri due membri delle Magnifiche Sette, pubblicheranno i risultati dopo la chiusura dei mercati. Ieri Wall Street ha chiuso contrastata dopo la decisione della Federal Reserve di mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento nella riunione di luglio. Tuttavia, due membri del board, Michelle Bowman e Christopher Waller, hanno dissentito, chiedendo un taglio di 25 punti base. Alla domanda su una possibile riduzione del costo del denaro nella riunione di settembre, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha risposto che non è stata presa alcuna decisione al riguardo. Secondo Ross Mayfield, analista di Baird, i movimenti di Wall Street sono comprensibili considerando le valutazioni elevate del mercato attuale. Il calo dell'S&P 500 ha rappresentato la seconda giornata consecutiva di ribasso, dopo una serie di sei chiusure record di fila. "C'è già molto ottimismo incorporato nei prezzi, quindi anche piccoli segnali possono avere un impatto maggiore. Il sentiment è tornato su toni decisamente rialzisti e credo che il mercato abbia bisogno di consolidare e prendersi una pausa. È pronto a cogliere qualsiasi pretesto per farlo". Sul fronte macroeconomico, il faro degli investitori nella seduta odierna è puntato sul deflatore statunitense e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
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MARKET DRIVER: Iren, Intermonte alza Tp
31/07/2025 12:12
MARKET DRIVER: Iren, Intermonte alza Tp
MILANO (MF-NW)--Intermonte ha alzato da 2,7 a 2,95 euro il prezzo obiettivo su Iren, confermando la raccomandazione outperform. I risultati del secondo trimestre sono stati "molto buoni" e la guidance è stata "confermata ma nella parte alta", sottolineano gli analisti.
pl
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Industria: prezzi produzione giugno +1,5% m/m, +2,5% a/a (Istat)
31/07/2025 12:06
Industria: prezzi produzione giugno +1,5% m/m, +2,5% a/a (Istat)
ROMA (MF-NW)--A giugno i prezzi alla produzione dell'industria tornano a crescere su base mensile, dopo tre mesi consecutivi di variazioni congiunturali negative, e registrano un'accelerazione della crescita tendenziale. La spinta inflattiva deriva principalmente dai rialzi dei prezzi del comparto energetico sul mercato interno.
Nel dettaglio, spiega l'Istat, i prezzi alla produzione dell'industria aumentano dell'1,5% su base mensile e del 2,5% su base annua (era +1,7% a maggio). Sul mercato interno i prezzi crescono del 2,2% rispetto a maggio e del 3,9% su base annua (da +2,7% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi sono stabili in termini congiunturali e registrano una crescita tendenziale più contenuta (+0,9%; era +1,0% a maggio). Sul mercato estero i prezzi diminuiscono dello 0,2% su base mensile (+0,1% area euro, -0,4% area non euro) e aumentano dello 0,3% su base annua (+0,8% area euro, -0,4% area non euro).
Nel secondo trimestre 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell'industria diminuiscono del 3,5% (-4,7% mercato interno, -0,3% mercato estero).
A giugno, fra le attività manifatturiere, si rilevano incrementi tendenziali diffusi di diversa entità sul mercato interno, il più ampio per prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,7%); sul mercato estero, invece, gli incrementi più elevati riguardano prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,9%), industria del legno, della carta e stampa (+4,0%) e mezzi di trasporto (+3,9%), per l'area euro, e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+3,9%), per l'area non euro. Ampi cali tendenziali su tutti i mercati si registrano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,6% mercato interno, -5,5% area euro, -3,4% area non euro). Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas torna ad accelerare (+12,9%, da +9,3% del mese precedente).
Sempre a giugno i prezzi alla produzione delle costruzioni per Edifici residenziali e non residenziali diminuiscono dello 0,1% su base mensile e crescono dell'1,9% su base annua (da +1,3% di maggio); quelli di Strade e ferrovie sono stabili in termini congiunturali e crescono dello 0,4% in termini tendenziali (erano stazionari su base annua a maggio). Nel secondo trimestre 2025, rispetto al precedente, i prezzi di Edifici residenziali e non residenziali crescono dello 0,9% mentre quelli di Strade e ferrovie diminuiscono dello 0,2%.
liv
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO ENERGY: petrolio in rosso, gas in lieve ribasso
31/07/2025 12:00
COMMENTO ENERGY: petrolio in rosso, gas in lieve ribasso
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in calo mentre gli investitori valutano le ultime minacce tariffarie del presidente americano, Donald Trump, e un inaspettato aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti. Il Brent scende dello 0,88% e il Wti dello 0,84%.
Entrambi i benchmark sono comunque sulla buona strada per registrare guadagni settimanali intorno al 6%, sostenuti dall'annuncio di Trump secondo cui l'India sarà sanzionata per l'importazione di energia dalla Russia.
"Questo sta generando molta incertezza per i raffinatori indiani, così come per il mercato in generale, riguardo alla possibilità di continuare a importare petrolio russo", sottolineano gli economisti di Ing.
In lieve ribasso, infine, il gas europeo. Nel dettaglio, ad Amsterdam, il future Ttf a settembre lascia sul terreno lo 0,276% a quota 35,075 euro per megawattora.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
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