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MARKET DRIVER: Borsa attesa sotto la parità (sentiment)
21/11/2025 07:37
MARKET DRIVER: Borsa attesa sotto la parità (sentiment)
MILANO (MF-NW)--Avvio di seduta atteso sotto la parità per le principali piazze europee. Negativa ieri Wall Street (-0,84% il Dow Jones), che dopo una partenza in deciso rialzo ha cambiato rotta per chiudere in rosso. L'azionario Usa finora questa settimana non ha mai chiuso la giornata in positivo. Sul fronte dei dati macroeconomici, si segnalano i Pmi di novembre nell'Eurozona (10h00) e negli Stati Uniti (15h45). "Siamo appena all'inizio del processo di elaborazione dei dati arretrati americani, che si susseguiranno con ritmo serrato da qui alla fine dell'anno, ma possiamo immaginare che, salvo sorprese, non avremo una riedizione del pessimo Natale del 2018, quando Powell aprì uno scontro con Trump in nome di un'inflazione inesistente. Può darsi che di nuovo, in dicembre, la Fed decida (questa volta con qualche argomento in più) di andare allo scontro con Trump rifiutandosi di tagliare i tassi. Questa volta il mercato, pur deluso, non ne farà un dramma e chiuderà l'anno non troppo lontano dai massimi", afferma Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER VALUTE: dollaro rischia prese di profitto (Dbs)
21/11/2025 07:37
MARKET DRIVER VALUTE: dollaro rischia prese di profitto (Dbs)
MILANO (MF-NW)--Il dollaro affronta rischi di prese di profitto in vista della prossima settimana di contrattazioni negli Stati Uniti, accorciata per la festività del Ringraziamento, afferma Philip Wee di Dbs. Gli indici azionari statunitensi non sono riusciti a scrollarsi di dosso le persistenti preoccupazioni per la sopravvalutazione dei titoli dell'IA, con gli investitori che stanno cercando sicurezza nei Treasury, conclude l'esperto. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,15, dollaro rischia prese profitto
21/11/2025 07:33
COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,15, dollaro rischia prese profitto
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta sopra quota 1,15 a 1,1542. Il bihlietto verde affronta rischi di prese di profitto in vista della prossima settimana di contrattazioni negli Stati Uniti, accorciata per la festività del Ringraziamento, afferma Philip Wee di Dbs. Gli indici azionari statunitensi non sono riusciti a scrollarsi di dosso le persistenti preoccupazioni per la sopravvalutazione dei titoli dell'IA, con gli investitori che stanno cercando sicurezza nei Treasury, conclude l'esperto. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in rosso con piano pace Usa in Ucraina (Mizuho)
21/11/2025 07:33
MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in rosso con piano pace Usa in Ucraina (Mizuho)
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in ribasso, con il Brent che scende dello 0,99% e il Wti dell'1,14%, mentre gli Stati Uniti hanno presentato un piano per riavviare i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, riducendo il premio per il rischio a un giorno dall'entrata in vigore delle sanzioni americane contro la Russia. "Se un cessate il fuoco in Ucraina dovesse concretizzarsi e le sanzioni contro la Russia fossero revocate, penso che il petrolio Wti scambierebbe nettamente più basso e raggiungerebbe il livello di 55,12 dollari del 9 aprile", afferma Robert Yawger di Mizuho. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 21 NOVEMBRE 2025
21/11/2025 07:32
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 21 NOVEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi, sul conflitto in Ucraina e sulla fine dello shutdown del governo Usa. Sul fronte macroeconomico, faro sugli indici Pmi dell'Eurozona, sulle vendite al dettaglio della Gran Bretagna, sull'indice di fiducia delle imprese della Francia, sui Pmi del Regno Unito, sulla decisione di Moody's sul rating dell'Italia e discorsi dei banchieri centrali. Infine, sul fronte societario, focus su Asos e Babcock International. AZIONI E' previsto un avvio in ribasso sui listini azionari europei, dopo la chiusura in rosso di Wall Street. L'ottimismo per i solidi risultati di Nvidia si è dissipato e molti investitori temono ancora che le valutazioni gonfiate delle società di Intelligenza Artificiale e i loro piani di spesa aggressivi possano rappresentare segnali di una bolla. CAMBI Il cambio euro/usd tratta sopra quota 1,15 a 1,1542. Il dollaro affronta rischi di prese di profitto in vista della prossima settimana di contrattazioni negli Stati Uniti, accorciata per la festività del Ringraziamento, afferma Philip Wee di Dbs. Gli indici azionari statunitensi non sono riusciti a scrollarsi di dosso le persistenti preoccupazioni per la sopravvalutazione dei titoli dell'IA, con gli investitori che stanno cercando sicurezza nei Treasury, conclude l'esperto. OBBLIGAZIONI Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in rialzo di 3 punti base al 2,72% e quello dell'Oat francese di 5 pb al 3,48%, con lo spread Oat/Bund a 76 pb. Lo spread Btp/Bund ha chiuso poco mosso a 74,929 pb. Dall'altra parte dell'Oceano, i rendimenti dei Treasury sono scesi ieri dopo che dal report sul mercato del lavoro di settembre è emersa la creazione di più posti di lavoro del previsto nel mese, mentre il dato di agosto è stato rivisto al ribasso. Il tasso di disoccupazione di settembre è salito al livello più alto degli ultimi quasi quattro anni. Ora il rendimento del Treasury biennale è al 3,554%, quello del decennale al 4,095% e quello del trentennale al 4,727%. ENERGY I prezzi del petrolio trattano in ribasso, con il Brent che scende dello 0,99% e il Wti dell'1,14%, mentre gli Stati Uniti hanno presentato un piano per riavviare i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, riducendo il premio per il rischio a un giorno dall'entrata in vigore delle sanzioni americane contro la Russia. "Se un cessate il fuoco in Ucraina dovesse concretizzarsi e le sanzioni contro la Russia fossero revocate, penso che il petrolio Wti scambierebbe nettamente più basso e raggiungerebbe il livello di 55,12 dollari del 9 aprile", afferma Robert Yawger di Mizuho. Le sanzioni statunitensi sui principali produttori di petrolio russi hanno sostenuto i prezzi dell'oro nero in un contesto di preoccupazioni del mercato su un grande e imminente eccesso di offerta di greggio. ORO Il prezzo spot tratta a 4.042,71 dollari l'oncia. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)