Gaza: Hamas apre a liberazione ostaggi, il 6 ottobre negoziati in Egitto
06/10/2025 08:42
Gaza: Hamas apre a liberazione ostaggi, il 6 ottobre negoziati in Egitto
MILANO (MF-NW)--Hamas apre alla liberazione totale degli ostaggi, ma chiede garanzie. Il movimento palestinese ha annunciato di accettare il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, "vivi o cadaveri", in base alla proposta del presidente statunitense, Donald Trump, su Gaza e si è detto disponibile a trasferire il governo della Striscia a un organismo palestinese, con il sostegno dei Paesi arabi e islamici. Non ha, però, specificato se accetterà la clausola di disarmo, una richiesta di Israele e degli Stati Uniti respinta in precedenza. IL 6 OTTOBRE AL VIA I NEGOZIATI IN EGITTO Ma ha precisato di essere pronto ad avviare immediatamente negoziati di mediazione per discutere i dettagli e "ulteriori questioni menzionate nella proposta di Trump". L'inviato statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, è atteso in Egitto dove il 6 ottobre dovrebbe tenersi il primo round di negoziati tra Israele e Hamas sui dettagli del piano di pace, si legge su milanofinanza.it. ISRAELE AVVIA I PREPARATIVI PER LA PRIMA FASE DEL PIANO DI TRUMP Il numero uno della Casa Bianca ha detto che Hamas è ormai pronto a una "pace duratura", precisando che "non si tratta solo di Gaza, si tratta della pace a lungo ricercata in Medio Oriente". Da qui la richiesta a Israele di interrompere immediatamente i bombardamenti su Gaza, così da poter liberare gli ostaggi in modo sicuro e rapido. Appello caduto nel vuoto visto che l'agenzia della protezione civile di Gaza ha dichiarato che Israele nella notte tra il 3 e il 4 ottobre ha effettuato decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria. Il bilancio delle vittime dall'inizio della guerra ha superato quota 67 mila dopo la morte di 66 persone nelle ultime 24 ore. Tel Aviv ha annunciato che si sta preparando ad attuare la prima fase del piano in 20 punti di Trump per far tornare gli ostaggi e mettere fine alla guerra. "Continueremo a lavorare in piena collaborazione con il presidente e il suo staff per terminare la guerra in conformità con i principi stabiliti da Israele che sono coerenti con la visione del presidente Trump", ha sottolineato l'ufficio del premier, Benjamin Netanyahu. LEADER UE: PRIMO PASSO CONCRETO PER PORRE FINE A DUE ANNI DI GUERRA Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, tramite il suo portavoce, Stéphane Dujarric, ha accolto con favore la dichiarazione rilasciata da Hamas, esortando "tutte le parti a cogliere l'opportunità per porre fine al tragico conflitto" e ringraziando il Qatar e l'Egitto per "il loro prezioso lavoro di mediazione". Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, non ha nascosto il suo ottimismo: "l'impegno preso da Hamas deve essere rispettato senza indugio. Oggi abbiamo l'opportunità di compiere un passo decisivo verso la pace", ha scritto Macron su X. Gli ha fatto eco il cancelliere tedesco Friedrich Merz: "dopo quasi due anni, questa è la miglior occasione per la pace", ha detto. "Una luce di pace che squarcia le tenebre", ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rinnovando il suo "pieno sostegno" agli sforzi di Trump per portare la pace in Medio Oriente e ribadendo che "l'Italia rimane pronta a fare la sua parte". Probabilmente il 9 di ottobre a Parigi si terrà una riunione per fare il punto della situazione e "agevolare tutto il processo di pace", ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Intanto, 26 cittadini italiani che erano sulla Flotilla hanno lasciato Israele con un volo charter, gli altri 15, che non hanno firmato il foglio di rilascio volontario, dovranno attendere l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana. A sostegno loro e dei palestinesi a Gaza è partito il corteo a Roma. I PUNTI DEL PIANO DI TRUMP Tra i 20 punti del piano di Trump figurano il cessate il fuoco e aiuti umanitari immediati tramite organizzazioni internazionali, lo scambio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas con prigionieri palestinesi detenuti da Israele, il ritiro israeliano graduale da Gaza, il disarmo di Hamas, l'introduzione di un governo di transizione guidato da un organismo internazionale apolitico, l'impegno a ricostruire Gaza dopo le devastazioni subite con la creazione di un organismo di supervisione internazionale e di una forza di stabilizzazione internazionale che addestri la polizia palestinese e lavori con Israele e Egitto per la sicurezza dei confini. fra (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
Bitcoin: tocca nuovo massimo storico sopra 125.000 usd
06/10/2025 08:38
Bitcoin: tocca nuovo massimo storico sopra 125.000 usd
MILANO (MF-NW)--Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico ieri, salendo di quasi il 2,7% a 125.245,57 dollari. Il precedente record della criptovaluta era a quota 124.480 dollari e risaliva a metà agosto, sostenuto da regolamentazioni più favorevoli da parte dell'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump e da una forte domanda da parte di investitori istituzionali. La criptovaluta ha registrato un netto rialzo venerdì per l'ottava seduta consecutiva, supportata dai recenti guadagni dell'azionario statunitense e dai flussi verso gli exchange-traded fund (Etf) legati al Bitcoin. Nel frattempo, il dollaro ha perso quota venerdì, poiché l'incertezza legata alla chiusura del governo Usa ha offuscato le prospettive e ritardato la pubblicazione di dati chiave, come il report sull'occupazione, fondamentali per valutare la direzione dell'economia. alb (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)