WALL STREET: commento di apertura
22/07/2025 15:37
WALL STREET: commento di apertura
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano contrastati in apertura, dopo che l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno aggiornato i massimi storici nella seduta precedente. Il Dow Jones sale dello 0,04%, mentre l'S&P 500 tratta sulla parità e il Nasdaq 100 arretra dello 0,14%.
Gli investitori si preparano a una serie intensa di risultati trimestrali: oltre 60 società dell'S&P 500 hanno già pubblicato i conti e, secondo i dati di FactSet, più dell'85% ha battuto le stime degli analisti. I riflettori sono ora puntati sui colossi della tecnologia, con Alphabet e Tesla che presenteranno i risultati domani, aprendo la stagione delle "Magnifiche Sette". Le attese si concentrano non solo sui conti, ma anche sui commenti riguardo a spesa in intelligenza artificiale, impatto dei dazi e contesto macroeconomico.
Tuttavia, alcuni operatori iniziano a intravedere segnali di surriscaldamento nelle valutazioni. "Molte delle buone notizie sono già incorporate nei prezzi, lasciando poco margine di errore", ha affermato Gene Goldman, chief investment officer di Cetera Investment Management. "Il mercato potrebbe aver corso troppo in fretta: dopo il calo seguito al 'Liberation Day', l'S&P 500 è rimbalzato rapidamente fino ai livelli attuali. Si tratta della ripresa più veloce degli ultimi cinquant'anni, pur in presenza di stime sugli utili 2025 quasi dimezzate", ha aggiunto.
"Sarò a Stoccolma lunedì e martedì con i miei omologhi cinesi e lavoreremo per definire quella che sarà probabilmente una proroga", ha dichiarato il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, intervenendo durante la trasmissione Fox Business. "L'accordo scade il 12 agosto", ha ricordato Bessent. Il membro dell'amministrazione americana, inoltre, ha previsto una "raffica" di accordi commerciali entro il 1* agosto, data in cui dovrebbero entrare in vigore i dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump.
Tra le notizie societarie:
- General Motors perde il 4% dopo che la società ha registrato una flessione di utili e ricavi nel 2* trimestre, ma ha confermato la guidance per l'intero anno. Il colosso di Detroit ha chiuso i tre mesi conclusi a giugno con un fatturato di 47,12 miliardi di dollari, in calo dell'1,8% rispetto ai 47,96 mld dello scorso anno, ma al di sopra dei 46,28 mld attesi dagli analisti contattati da Lseg.
- Coca-Cola cede l'1,7% dopo che la società ha archiviato il secondo trimestre del 2025 con una performance superiore alle attese, grazie a una solida domanda in Europa che ha compensato il calo dei volumi negli altri mercati. Nel dettaglio, l'azienda ha contabilizzato un fatturato netto di 12,5 mld di dollari nei tre mesi conclusi a giugno, in crescita dell'1% rispetto ai 12,36 mld riportati lo scorso anno.
- Lockheed Martin affonda dell'8,6% dopo che l'azienda ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con un utile per azione di 1,46 dollari, in netto calo rispetto ai 6,85 usd ad azione riportati lo scorso anno e ben lontano dai 6,57 usd attesi dagli analisti contattati da FactSet. ha tagliato, inoltre, la guidance relativa all'Eps dell'intero 2025, ora atteso tra 21,7 e 22 dollari per azione contro la precedente forchetta di 27-27,3 dollari, confermando invece le stime sulle vendite annuali.
- Northrop Grumman balza dell'8,2% dopo che il colosso della difesa ha alzato la guidance sull'utile dell'intero 2025, supportata da una crescita di utili e fatturato nel secondo trimestre.
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