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23/06/2025 16:26
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Bce: Lagarde (pres.); criptovalute e stablecoin sono in rapida ascesa, ma non sono affidabili
23/06/2025 16:24
Bce: Lagarde (pres.); criptovalute e stablecoin sono in rapida ascesa, ma non sono affidabili
MILANO (MF-NW)--"In un mondo sempre più segnato da frammentazione, incertezza e conflitti, l'Europa deve riaffermare il suo ruolo di pilastro della stabilità economica e politica. E con le fondamenta dell'equilibrio globale sotto pressione, anche il sistema finanziario internazionale sta entrando in un territorio inesplorato. Un elemento chiave di questo panorama in evoluzione è la rapida ascesa di criptovalute e stablecoin", ha affermato Christine Lagarde, presidente della Bce, all'audizione della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo.
LA CRESCITA DELLE CRIPTO È STATA CARATTERIZZATA DALLA SPECULAZIONE
Le criptovalute non garantite - ovvero quelle non garantite da attività fisiche o finanziarie - hanno visto la loro capitalizzazione di mercato salire da meno di 200 miliardi di euro all'inizio del 2020 a circa 2.700 miliardi di euro quest'anno. "Questa notevole crescita è stata caratterizzata dalla speculazione degli investitori e dall'estrema volatilità dei prezzi", ha sottolineato Lagarde, avvertendo che queste caratteristiche rendono tali attività "inadatte" come mezzo di scambio affidabile ed espongono gli investitori a rischi significativi. Per ora, i rischi per la stabilità finanziaria dell'area euro derivanti dalle criptovalute sembrano limitati. "Tuttavia, la rapidità degli sviluppi, unita alle lacune nei dati che potrebbero creare punti ciechi e richiede un monitoraggio più attento", ha evidenziato la presidente della Bce. I dati dei sondaggi condotti in alcuni paesi dell'area dell'euro suggeriscono che circa il 10% delle famiglie detiene criptovalute e circa il 14% esprime interesse per acquisti futuri. Con l'aumento delle partecipazioni e delle valutazioni delle criptovalute, aumenta anche il rischio per gli investitori di brusche correzioni dei prezzi, che potrebbero avere ripercussioni sull'intero sistema finanziario, ha avvertito Lagarde. L'aumento della capitalizzazione delle criptovalute non garantite ha portato anche a una maggiore capitalizzazione delle stablecoin. "Questo specifico tipo di criptovaluta mira a mantenere un valore fisso rispetto a uno o più asset di riferimento", spiega Lagarde. Attualmente, il 99% delle stablecoin è denominato in dollari statunitensi. "Le stablecoin fungono spesso da punto di ingresso per le criptovalute e ne facilitano il trading. Inoltre, attraggono gli utenti promettendo pagamenti transfrontalieri aziendali e al dettaglio più rapidi ed economici, ha commentato l'esperta.
L'UE HA COMPIUTO UN PASSO DECISIVO VERSO REGOLAMENTAZIONE STABLECOIN
"Allo stesso tempo, le stablecoin sono emesse privatamente e comportano notevoli rischi per la politica monetaria e la stabilità finanziaria. Questi asset non sono sempre in grado di mantenere il loro valore fisso, compromettendo la loro utilità come mezzo di pagamento e riserva di valore. Inoltre, un potenziale spostamento dei depositi utilizzati per pagamenti e risparmi - dalle banche alle stablecoin - potrebbe influire negativamente sulla trasmissione della politica monetaria attraverso le banche. Le stablecoin devono quindi essere disciplinate da regole solide, soprattutto quando operano oltre i confini internazionali", ha proseguito Lagarde, aggiungendo che l'Unione Europea ha compiuto un passo decisivo in questa direzione. "Il Regolamento sui Mercati delle Criptovalute (Markets in Crypto-Assets Regulation) è il primo quadro normativo al mondo per le stablecoin. Consente agli investitori in stablecoin con sede nell'UE di riscattare i propri investimenti al valore nominale in qualsiasi momento e richiede che una quota sostanziale delle riserve di stablecoin sia detenuta in depositi bancari, riducendo così al minimo i rischi per i consumatori e la stabilità finanziaria. Tuttavia, la maggior parte delle principali giurisdizioni, compresi gli Stati Uniti, sta ancora lavorando per definire i propri quadri normativi. Ad esempio, Tether, il principale emittente di stablecoin, ha attualmente sede a El Salvador, paese privo di qualsiasi quadro prudenziale per le stablecoin", ha osservato la presidente, sottolineando che questo approccio frammentato impedisce la creazione di condizioni di parità a livello globale e può aprire le porte a nuovi rischi e vulnerabilità sistemiche. "Dobbiamo quindi rimanere attenti agli sviluppi in altre giurisdizioni e promuovere normative allineate a livello globale per le stablecoin. In questo contesto, accelerare il progresso verso un euro digitale è una priorità strategica. Oltre ad affrontare alcuni dei rischi posti dalle stablecoin, un euro digitale contribuirebbe a salvaguardare il sistema finanziario e monetario europeo basato sulle banche. Non solo rafforzerebbe l'autonomia strategica dell'Europa, ma garantirebbe anche un sistema europeo dei pagamenti al dettaglio innovativo e resiliente", ha concluso Lagarde.
lvi
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Usa: vendite case esistenti maggio a 4,03 mln unità (+0,8% m/m), prezzi ai massimi storici
23/06/2025 16:16
Usa: vendite case esistenti maggio a 4,03 mln unità (+0,8% m/m), prezzi ai massimi storici
MILANO (MF-NW)--Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono cresciute inaspettatamente a maggio, con un aumento dello 0,8% su base mensile a un tasso annuo destagionalizzato di 4,03 milioni di unità. La lettura ha superato le 4 mln di unità di aprile e ha battuto il consenso degli economisti, che prevedeva un calo a 3,95 mln.
Il dato ha sorpreso in positivo gli operatori in un contesto in cui i tassi ipotecari restano elevati, rallentando l'attività del settore immobiliare. Secondo quanto comunicato dalla National Association of Realtors (Nar), le vendite totali risultano comunque in flessione dello 0,7% su base annua. Il prezzo mediano di vendita ha raggiunto i 422.800 dollari, in aumento dai 414.000 usd di aprile e in crescita dell'1,3% rispetto ai 417.200 usd del maggio 2024, segnando il livello più alto mai registrato per questo mese.
"Le vendite contenute riflettono l'impatto dei tassi sui mutui ancora troppo alti", ha commentato Lawrence Yun, capo economista della Nar. "Una riduzione dei tassi d'interesse potrebbe stimolare sia la domanda sia l'offerta, favorendo maggiore mobilità della forza lavoro e crescita economica". Yun ha aggiunto di aspettarsi un miglioramento nelle vendite nella seconda parte dell'anno, sostenuto dalla crescita dei redditi e da un aumento dell'offerta.
Nel dettaglio, le vendite di abitazioni unifamiliari sono aumentate dell'1,1%, mentre quelle di condomini sono diminuite del 2,7%. Su base geografica, le vendite sono cresciute in tre delle quattro macro-regioni statunitensi, con l'unica flessione registrata a Ovest. Rispetto a un anno fa, si rileva un incremento nel Nord-Est e Midwest, mentre si conferma il calo nel Sud e nell'Ovest. Il tempo medio di permanenza delle abitazioni sul mercato è sceso a 27 giorni dai 29 di aprile, ma resta sopra i 24 giorni registrati a maggio 2024. L'offerta è salita a 1,54 milioni di abitazioni disponibili, in aumento rispetto agli 1,45 milioni di aprile e del 20,3% su base annua. Il rapporto tra domanda e offerta - espresso in mesi necessari per vendere l'inventario disponibile - è salito a 4,6 mesi da 4,4 mesi, sopra i 3,8 mesi di un anno prima.
Il rapporto della Nar sulle vendite di case esistenti misura il numero di abitazioni già costruite vendute nel mese di riferimento e rappresenta un importante indicatore per il settore immobiliare e per i consumi legati alla casa. Un dato solido viene generalmente letto in chiave positiva per banche ipotecarie e società attive nel settore dei beni per la casa.
lvi
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Azimut, ingresso Ion in TNB sarebbe segnale positivio (Equita)
23/06/2025 16:10
MARKET DRIVER: Azimut, ingresso Ion in TNB sarebbe segnale positivio (Equita)
MILANO (MF-NW)--Equita Sim apprezza l'ipotesi di ingresso di Ion in Azimut H.. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il gruppo Ion di Pignataro si preparerebbe ad entrare come azionista e partner tecnologico in TNB (The Next Bank), la nuova banca digitale focalizzata su servizi di wealth management, che Azimut Holding e il fondo di private equity Fsi Sgr stanno costituendo in questi mesi. L'operazione prevede per Ion una quota iniziale del 6% in TNB. L'acquisto da parte di Ion ridurrebbe la quota detenuta da Fsi (pari all'80%), secondo quanto riferito dalle fonti. La notizia, spiegano gli analisti, rappresenterebbe un segnale positivo per Azimut e per TNB, rafforzando la fiducia di un player di rilievo nel potenziale della stessa TNB, aumentando la visibilità del progetto e, di conseguenza, le probabilità di una piena valorizzazione dell'asset e delle sue prospettive di crescita nel medio-lungo termine.
fus
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Usa: vendite case esistenti maggio a 4,03 mln unità (+0,8% m/m)
23/06/2025 16:06