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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 19 NOVEMBRE 2025
19/11/2025 12:36
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 19 NOVEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I futures sui listini azionari statunitensi trattano in lieve rialzo, con quello sul Dow Jones che sale dello 0,25% e quello sull'S&P 500 dello 0,43%, dopo le perdite diffuse registrate nella giornata di ieri. "La scarsità di informazioni sta mettendo in difficoltà i mercati, che di fatto stanno operando al buio", commenta James Butterfill, Head of Research di CoinShares. In questo contesto, prosegue la fase correttiva sui listini azionari, con il settore tech particolarmente colpito a causa delle preoccupazioni sulle valutazioni. Il Nasdaq Composite ha riportato perdite pari al 2% negli ultimi tre giorni e il Bitcoin che è sceso nettamente al di sotto della soglia dei 95.000 dollari. Sul fronte dei dati, faro sulla trimestrale di Nvidia, prevista in serata dopo la chiusura dei mercati. "Gli analisti si attendono una crescita di oltre il 50% sia nell'utile che nel fatturato", commentano gli strategist di Mps, anche considerato che "Microsoft, Amazon, Alphabet e Meta, che rappresentano oltre il 40% delle vendite di Nvidia, hanno annunciato investimenti in AI per oltre il 34% nei prossimi 12 mesi". Tuttavia, proseguono gli esperti, l'attenzione degli investitori si concentrerà soprattutto sulle prospettive future. Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Federal Reserve di Richmond, Tom Barkin, membro non votante del Fomc, dichiara che ci sono segnali del fatto che il quadro dell'occupazione è più debole di quanto alcuni dati suggerirebbero e che l'inflazione probabilmente non aumenterà considerevolmente. Il banchiere, però, non ha voluto esprimere un parere sull'azione appropriata nella riunione del Fomc di dicembre a causa della mancanza di dati governativi per via dello shutdown. DATI 13:00 USA Indice settimanale richieste mutui 14:30 USA Nuove costruzioni abitative ottobre 14:30 USA licenze edilizie settembre/ottobre 16:30 USA Dati Eia su scorte e produzione di greggio AZIONI Tesla ha ottenuto un permesso per operare un servizio di ride-hailing in Arizona, secondo quanto dichiarato dal Dipartimento dei Trasporti dello Stato. L'azienda di veicoli elettrici aveva presentato la domanda per l'autorizzazione come "azienda di reti di trasporto" il 13 novembre, ricevendo l'approvazione lunedì. Tuttavia, saranno necessari ulteriori permessi prima che Tesla possa gestire un servizio commerciale di robotaxi in Arizona. Microsoft ha presentato Agent 365, uno strumento che permette agli specialisti IT di visualizzare, monitorare e controllare gli agenti AI presenti nei sistemi aziendali. Nel dettaglio, Agent 365 permette ai responsabili IT di approvare nuovi agenti, monitorarne le performance e misurare quante ore di lavoro vengono risparmiate ogni settimana. Sarà possibile anche identificare eventuali rischi per la sicurezza e bloccare gli agenti compromessi. Gli utenti finali avranno inoltre la possibilità di analizzare le attività degli agenti per ottimizzarne l'utilizzo. VALUTE La sensibilità del dollaro ai movimenti dei mercati azionari cresce, sostenuta dalle preoccupazioni sulle valutazioni del settore tech/AI e dal potenziale sell-off di fine anno, commenta Derek Halpenny, Head of Research, Global Markets Emea & International Securities di Mufg Bank. Nonostante il Nasdaq Composite stia registrando un anno positivo e i risultati delle trimestrali siano stati soddisfacenti, prosegue l'esperto, le valutazioni restano elevate. Data l'attuale correlazione positiva tra azioni e dollaro, conclude Halpenny, "una trimestrale negativa questa sera potrebbe indebolire il dollaro. Ma l'attenzione tornerà rapidamente sull'economia, e saranno i dati sul mercato del lavoro a determinare in ultima analisi la direzione del dollaro fino alla fine anno". OBBLIGAZIONI I rendimenti dei Treasury trattano contrastanti in attesa della pubblicazione dei dati macroeconomici statunitensi della settimana, tra cui quelli sul mercato del lavoro, rinviati per colpa dello shutdown. Il rendimento del Treasury biennale scende al 3,581%, quello del decennale sale al 4,127% e quello del trentennale cresce al 4,746%. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: inflazione su trend discesa ma Bce non taglierà ancora (Oxford E.)
19/11/2025 12:36
MARKET DRIVER: inflazione su trend discesa ma Bce non taglierà ancora (Oxford E.)
MILANO (MF-NW)--L'inflazione dell'area euro si è attestata al 2,1% su base annua a ottobre e i dettagli confermano la valutazione di Oxford Economics secondo cui il dato rimane su una traiettoria discendente. "I servizi sono ancora il principale motore dell'inflazione, ma l'accelerazione di ottobre è stata in gran parte un episodio isolato determinato da quelli di trasporto", afferma l'economista senior Alexander Valentin. Oxford Economics si aspetta che l'inflazione scenda sotto il 2% in questo trimestre e prevede che rimarrà ben al di sotto del target del 2% della Bce l'anno prossimo, favorita dagli effetti di base e dal calo dei prezzi dell'energia. "Tuttavia, non pensiamo che la nostra previsione di inflazione sotto il target sarà sufficiente a innescare un altro taglio dei tassi da parte della Bce", conclude Valentin. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Credem, Equita Sim conferma buy
19/11/2025 12:36
MARKET DRIVER: Credem, Equita Sim conferma buy
MILANO (MF-NW)--Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 15,5 euro su Credem. La società, evidenziano gli analisti, ha "ricevuto dalla Bce il requisito Srep valido a partire dal primo gennaio 2026. In particolare, il requisito P2R è stato leggermente aumentato all'1,25% (dall'1% lo scorso anno). Complessivamente, Credem deve quindi rispettare un requisito Srep in termini di CET1 ratio pari all'8,55%, in aumento rispetto allo scorso anno (8,01%) per il maggiore requisito P2R e per l'inclusione a regime del SyRB. Al terzo trimestre 2025, Credem presentava un CET1 ratio a livello di holding (perimetro prudenziale) pari al 16,23%, con un buffer di 768 pb (tra i più alti a livello di sistema)". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 19 NOVEMBRE 2025
19/11/2025 12:27
PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 19 NOVEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I listini azionari europei trattano in lieve rialzo, con l'Euro Stoxx 50 che avanza dello 0,14%, mostrando timidi segnali di ripresa dopo i recenti forti ribassi dovuti ai persistenti dubbi sulle valutazioni delle azioni tecnologiche. Sul fronte macroeconomico, l'inflazione annua nell'area euro è scesa allo 2,1% a ottobre dal 2,2% di settembre, secondo i dati finali di Eurostat. La lettura è in linea alla stima preliminare. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2%, anche in questo caso come da attese. Escludendo energia, alimenti, alcol e tabacco, il tasso di inflazione annuo si è attestato al 2,4%, in linea con la lettura iniziale e invariato rispetto al mese precedente. Su base mensile, i prezzi al consumo core sono aumentati dello 0,3%, in linea con la stima preliminare. Il surplus delle partite correnti dell'area euro è poi aumentato a 23,1 miliardi di euro a settembre dai 22,2 miliardi di euro rivisti di agosto, secondo i dati della Banca Centrale Europea. La lettura ha battuto il consenso degli economisti a 14,5 miliardi di euro. Nei dodici mesi fino a settembre, il surplus delle partite correnti ha totalizzato 306,3 miliardi di euro, rispetto ai 414,2 miliardi di euro dell'anno precedente. Nel Regno Unito, infine, il tasso di inflazione annuo del Regno Unito è sceso al 3,6% a ottobre dal 3,8% di settembre, secondo i dati dell'Office for National Statistics, mentre il consenso degli economisti si aspettava una lettura al 3,5%. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4%, in linea alle attese, dopo la lettura invariata del mese precedente. Nel frattempo, il tasso di inflazione core annuo del Regno Unito si è attestato al 3,4%, rispetto al 3,5% della lettura precedente, in linea alle attese. Su base mensile, i prezzi al consumo core sono aumentati dello 0,3%, rispetto al rialzo previsto dello 0,4%. "L'inflazione nel Regno Unito ha raggiunto il picco, ma gli ultimi dati risultano leggermente 'hawkish' per la Bank of England. L'inflazione alimentare è stata forte, il che rappresenta carne rossa per i falchi. L'inflazione dei servizi è aumentata, una volta esclusi gli elementi più volatili. Tuttavia, ci aspettiamo ancora che la Banca centrale tagli i tassi a dicembre", affermano gli economisti di Ing. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: future Ws in rialzo, attesa per Nvidia
19/11/2025 12:22
MARKET DRIVER: future Ws in rialzo, attesa per Nvidia
MILANO (MF-NW)--I futures sui listini azionari statunitensi trattano in lieve rialzo, con quello sul Dow Jones che sale dello 0,23% e quello sull'S&P 500 dello 0,42%, dopo le perdite diffuse registrate nella giornata di ieri. "La scarsità di informazioni sta mettendo in difficoltà i mercati, che di fatto stanno operando al buio", commenta James Butterfill, Head of Research di CoinShares. In questo contesto, prosegue la fase correttiva sui listini azionari, con il settore tech particolarmente colpito a causa delle preoccupazioni sulle valutazioni. Il Nasdaq Composite ha riportato perdite pari al 2% negli ultimi tre giorni e il Bitcoin che è sceso nettamente al di sotto della soglia dei 95.000 dollari. Sul fronte dei dati, faro sulle trimestrali di Nvidia, previste in serata dopo la chiusura dei mercati. "Gli analisti si attendono una crescita di oltre il 50% sia nell'utile che nel fatturato", commentano gli strategist di Mps, anche considerato che "Microsoft, Amazon, Alphabet e Meta, che rappresentano oltre il 40% delle vendite di Nvidia, hanno annunciato investimenti in AI per oltre il 34% nei prossimi 12 mesi". Tuttavia, proseguono gli esperti, l'attenzione degli investitori si concentrerà soprattutto sulle prospettive future. Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Federal Reserve di Richmond, Tom Barkin, membro non votante del Fomc, dichiara che ci sono segnali del fatto che il quadro dell'occupazione è più debole di quanto alcuni dati suggerirebbero e che l'inflazione probabilmente non aumenterà considerevolmente. Il banchiere, però, non ha voluto esprimere un parere sull'azione appropriata nella riunione del Fomc di dicembre a causa della mancanza di dati governativi per via dello shutdown. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)