COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,16, faro resta su Fed
28/08/2025 07:31
COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,16, faro resta su Fed
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta sopra quota 1,16 a 1,1638.
Il biglietto verde non ha reagito in modo drammatico al tentativo del presidente americano, Donald Trump, di licenziare il membro della Federal Reserve, Lisa Cook.
Una spiegazione potrebbe essere la notevole incertezza che ancora grava sull'esito e sulle sue implicazioni a breve termine per la politica dei tassi d'interesse, affermamo Michael Skordeles e Chip Hughey di Truist.
"Resta poco chiaro se il presidente Trump riuscirà a rimuovere con successo la Cook dalla Fed, portando a una battaglia legale e introducendo incertezza riguardo alla futura politica della Banca centrale", aggiungono gli esperti.
Tuttavia, concludono da Truist, potrebbero esserci ulteriori difficoltà per i mercati valutari se la mossa si rivelasse una minaccia duratura all'indipendenza della Fed.
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alberto.chimenti@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 28 AGOSTO 2025
28/08/2025 07:31
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 28 AGOSTO 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sugli indici di fiducia italiani, sulla massa monetaria dell'Eurozona, sugli indici di fiducia dell'Eurozona, sul fatturato industriale italiano, sui verbali dell'ultima riunione della Banca centrale europea e sui discorsi dei banchieri centrali. Sul fronte societario, infine, focus su Pernod Ricard, Harmony Gold, Impala Platinume Sibanye Stillwater.
AZIONI
E' previsto un avvio in lieve rialzo sui listini azionari europei dopo la chiusura in rialzo di Wall Street. Nvidia ha registrato vendite record trainate dalla forte domanda di calcolo per l'intelligenza artificiale, compensando le preoccupazioni riguardo alla sua attività in Cina. Tuttavia, i ricavi dal segmento dei data center, che rappresenta l'89% delle vendite della società, hanno mancato di poco le previsioni. È stato il secondo obiettivo trimestrale consecutivo mancato per il segmento, che include le vendite dei chip più potenti dell'azienda utilizzati per addestrare e perfezionare i modelli di intelligenza artificiale. L'azienda ha inoltre fornito previsioni poco brillanti, alimentando timori sulla domanda futura e facendo scendere frazionalmente il prezzo delle sue azioni (-0,09% in chiusura). Ciononostante, l'amministratore delegato Jensen Huang è rimasto ottimista. "Quest'anno è un anno da record", ha detto Huang. "Mi aspetto che anche il prossimo anno sia un anno da record".
CAMBI
Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta sopra quota 1,16 a 1,1639. Il biglietto verde non ha reagito in modo drammatico al tentativo del presidente americano, Donald Trump, di licenziare il membro della Federal Reserve, Lisa Cook. Una spiegazione potrebbe essere la notevole incertezza che ancora grava sull'esito e sulle sue implicazioni a breve termine per la politica dei tassi d'interesse, affermamo Michael Skordeles e Chip Hughey di Truist. "Resta poco chiaro se il presidente Trump riuscirà a rimuovere con successo la Cook dalla Fed, portando a una battaglia legale e introducendo incertezza riguardo alla futura politica della Banca centrale", aggiungono gli esperti. Tuttavia, concludono da Truist, potrebbero esserci ulteriori difficoltà per i mercati valutari se la mossa si rivelasse una minaccia duratura all'indipendenza della Fed.
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in calo di 4 punti base al 2,69%, mentre quello dell'Oat francese è salito di un punto base al 3,51%, con lo spread Oat/Bund in netto allargamento a 82 pb. Lo spread Btp/Bund ha invece chiuso in aumento di 4,07 punti base a 90,956 pb. Dall'altra parte dell'Oceano, il faro degli investitori resta puntato sulla Federal Reserve dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di licenziare il membro della Fed, Lisa Cook. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,625%, quello del decennale al 4,226% e quello del trentennale al 4,903%.
ENERGY
I prezzi del petrolio trattano in calo a causa delle preoccupazioni sulla domanda. Il Brent scende dello 0,43% e il Wti dello 0,87%. Dopo che gli Stati Uniti hanno imposto un dazio del 50% sui beni indiani a causa dei suoi acquisti di petrolio russo, i mercati sono preoccupati per l'impatto sull'economia indiana e sulla sua futura domanda di oro nero. Gli investitori continuano poi a valutare anche il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. Più riduzioni del costo del denaro la Fed effettua, più riconosce i rischi al ribasso per l'economia statunitense, sottolineano gli analisti di Dongwu Securities. Tali mosse potrebbero trascinare i prezzi del petrolio al ribasso, concludono gli esperti.
ORO
Il prezzo spot tratta a 3.444,77 dollari l'oncia.
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