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MARKET DRIVER: Prysmian +2,8%, Citi conferma buy
09/07/2025 09:48
MARKET DRIVER: Prysmian +2,8%, Citi conferma buy
MILANO (MF-NW)--Citi conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 69 euro su Prysmian (+2,79% a 61,24 euro). Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato ieri l'introduzione di dazi del 50% sulle importazioni di rame. Per gli analisti Prysmian è "un vincitore relativo dei dazi. Il business di bassa tensione di Prysmian negli Stati Uniti si rifornisce di rame grezzo da una miniera di Freeport in Arizona e gestisce un proprio laminatoio per barre di rame in Texas, anziché acquistare barre di rame dai fornitori. Pertanto, la sua struttura nazionale verticalmente integrata nel settore del rame le conferisce un vantaggio competitivo rispetto ai player più piccoli, a nostro avviso", commentano gli analisti. "Le nostre aspettative di prezzi più stabili nel secondo trimestre sono in parte guidate dal posizionamento dei clienti in vista di potenziali dazi; l'imposizione di dazi sul rame ha il potenziale di fornire ulteriore supporto a medio termine ai margini del settore industriale e delle costruzioni negli Stati Uniti (un focus chiave degli investitori per il titolo)", aggiungono gli esperti, che aprono "una Short-Term View positiva su Prysmian, dato il potenziale delle notizie sui possibili dazi sul rame, che potrebbero trainare la sovraperformance del prezzo dell'azione".
pl
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MARKET DRIVER: la Fed al momento non ha motivi per tagliare i tassi (Axa IM)
09/07/2025 09:45
MARKET DRIVER: la Fed al momento non ha motivi per tagliare i tassi (Axa IM)
MILANO (MF-NW)--"Il primo semestre si è appena concluso ed è stato denso di eventi che hanno generato volatilità sui mercati: il conflitto tra Israele e Iran, con i timori per nuove turbolenze nei mercati petroliferi. Persistono inoltre le preoccupazioni legate all'incertezza sui dazi, anche se le aziende hanno mostrato una certa resilienza in questo contesto", ha affermato Alessandro Tentori, chief investment officer Europa di Axa Investment Managers, secondo cui, per il secondo semestre, il focus resta sulla flessibilità nei portafogli e sulla capacità di affidarsi agli specialisti. Il mercato prevede una Fed più aggressiva rispetto alla Bce, con il consenso che si aspetta ancora due tagli dei tassi da parte della Fed, ma questa view si discosta da quella degli analisti di Axa IM. "Il punto è che, al momento, la Fed non ha motivi per ridurre il costo del denaro, né sul fronte dell'inflazione né su quello della crescita. Non è quindi da escludere che alla fine si mostri più attendista rispetto a quanto scontato dai mercati", ha spiegato Tentori, aggiungendo che negli Usa, al momento, non sembra esserci un rischio concreto di recessione. "La capacità di generare utili delle società americane è rimasta invariata e l'innovazione tecnologica sta avendo un impatto più favorevole sulle aziende americane rispetto a quelle europee. Guardando ai dati e agli indicatori sull'economia statunitense, non emerge nemmeno un segnale di un'inflazione eccessiva (né troppo alta né troppo bassa)", ha evidenziato l'esperto.
lvi
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MARKET DRIVER: Azimut, B.Akros conferma buy
09/07/2025 09:33
MARKET DRIVER: Azimut, B.Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 31 euro su Azimut H. (+2,38% a 28,43 euro). Gli analisti definiscono forte e oltre le attese la raccolta netta di giugno e ricordano come "il recente accordo con Fsi per la creazione di Tnb", una nuova wealth management bank, "potrebbe sbloccare valore nascosto, sostenere la crescita delle commissioni nel lungo periodo e fornire ulteriore opzionalità di ritorno di capitale".
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MARKET DRIVER: quadro macroeconomico mostra una soprendente resilienza (Anima Sgr)
09/07/2025 09:21
MARKET DRIVER: quadro macroeconomico mostra una soprendente resilienza (Anima Sgr)
MILANO (MF-NW)--"I primi sei mesi del 2025 sono stati tutto fuorché privi di sorprese. Diverse forze si sono contrapposte, generando un livello di incertezza generale paragonabile solo a quello raggiunto durante la pandemia di Covid. Nello stesso tempo, però, il quadro macroeconomico ha mostrato una resilienza che, date le premesse, appare sorprendente", ha affermato Fabio Fois, head of Investment Research & Advisory di di Anima Sgr. Questo è particolarmente vero negli Stati Uniti, dove la domanda domestica rimane solida e l'inflazione sotto controllo, complici un quadro reddituale ancora importante, il forte aumento delle scorte a cui le aziende hanno fatto ricorso per anticipare l'inasprimento tariffario ed un indebolimento dell'inflazione dei servizi più pronunciato delle attese di inizio anno. "Ci aspettiamo che la seconda parte del 2025 non si discosti troppo da questo percorso", ha aggiunto Fois. Da un lato, ha proseguito l'esperto, è ragionevole immaginare che l'amministrazione Trump continuerà a prendersi i titoli dei giornali, mantenendo alta l'attenzione degli operatori, ma bassa la volontà di ingaggio unidirezionale". Dall'altro, il quadro macro, seppur volatile, dovrebbe continuare a mostrare una tenuta dei consumi e una convergenza dell'inflazione al target, seppur più graduale negli Stati Uniti che in Area Euro a causa dell'impatto delle tariffe. A fronte di questo contesto macro, "confermiamo il nostro scenario centrale che vede le Banche centrali continuare ad ammorbidire la loro azione restrittiva e portare avanti un ciclo di tagli dei tassi", ha sottolineato Fois. Sul fronte dei rischi, in particolare, l'attenzione rimane sulla politica economica dell'amministrazione Trump. Le scelte in tema di tariffe nazionali e settoriali, immigrazione e fiscalità potrebbero impattare negativamente sulla crescita e/o l'inflazione. "Questo potrebbe portare al consolidamento di un equilibrio stagflazionistico che spingerebbe da una parte le famiglie americane a ridimensionare notevolmente i consumi in un contesto di probabile rialzo del tasso di disoccupazione, e dall'altra la Fed a ridurre in modo drastico l'allentamento monetario, esacerbando l'indebolimento della dinamica macro", ha avvertito l'esperto. Più in generale, un prolungato senso di incertezza rispetto alla politica economica americana potrebbe portare gli investitori a ridurre l'intensità della fiducia verso gli asset denominati in dollari, a maggior ragione qualora Trump decidesse di sostituire il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, con una persona più allineata alla propria linea politica, ha concluso Fois.
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MARKET DRIVER: Azimut H. +2,6%, Isp conferma buy
09/07/2025 09:17
MARKET DRIVER: Azimut H. +2,6%, Isp conferma buy
MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 27,5 euro su Azimut H. (+2,59% a 28,49 euro). Con i risultati della raccolta netta di giugno il gruppo "ha già raggiunto il 90% del suo obiettivo sull'intero anno in soli sei mesi (includendo le acquisizioni)", notano gli analisti.
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