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                                                FOCUS: private markets, clima fiducia in miglioramento e cresce interesse verso real asset (Gsam)
 31/10/2025 15:03
                                                    FOCUS: private markets, clima fiducia in miglioramento e cresce interesse verso real asset (Gsam)
 MILANO (MF-NW)--Gli investitori nei mercati privati mostrano un generale ottimismo riguardo al contesto degli investimenti e maggiori aspettative legate alla generazione di liquidità attraverso diverse modalità di exit. È quanto emerge da "Turning the Corner?", la nuova survey globale condotta da Goldman Sachs Asset Management su oltre 250 General Partner (GP) e Limited Partner (LP). Tra i LP, un numero maggiore risulta avere una sottoesposizione agli alternativi piuttosto che una sovraesposizione e sta espandendo i propri programmi verso nuove strategie e strutture innovative.       "Gli investitori che dispongono di programmi consolidati stanno rafforzando le proprie attività con gestori esistenti, spesso tramite co-investimenti e soluzioni personalizzate, pur allocando risorse anche a nuovi gestori capaci di generare alpha idiosincratico in strategie selezionate. La proliferazione di nuovi gestori nel ciclo economico precedente e i nuovi lanci di fondi da parte di GP già presenti hanno reso il contesto di raccolta più competitivo. Gli LP sono più selettivi che mai, e la creazione di valore diventerà il principale fattore di successo", ha dichiarato Matt Gibson, Global Head of the Client Solutions Group di Goldman Sachs Asset Management.      Il sentiment degli investitori nei mercati privati si conferma resiliente, con maggior ottimismo per le strategie real asset. Gli investitori vedono opportunità di performance stabili o migliori nel prossimo anno nelle seguenti strategie: Infrastrutture (93%), Private equity (82%), Real estate (81%) e Private credit (70%).           I GP indicano le valutazioni come principale sfida per i nuovi investimenti, con il 63% che le ritiene centrali. Per quanto riguarda le exit, il 60% dei partecipanti alla survey cita ancora le valutazioni come principale sfida, subito dopo l'incertezza macroeconomica.      I GP prevedono un forte aumento delle exit tradizionali, in particolare i disinvestimenti strategici (80% prevede di utilizzarle, rispetto al 56% del 2024) e le sponsor sale (70% rispetto al 42% nel 2024). Inoltre, il 63% dei GP ritiene attualmente di poter ricorrere, almeno in parte, alle IPO per generare liquidità nel prossimo anno, rispetto al 35% dello scorso anno.      I GP sono anche più propensi a ricorrere a strumenti alternativi: il 30% prevede di utilizzare i continuation vehicle (CV), rispetto a meno del 20% lo scorso anno; complessivamente, il 6% in più dei GP rispetto al 2024 si dichiara almeno in parte propenso a farne uso rispetto alla percentuale del 2024.       Gli LP, dal canto loro, adottano un approccio più attivo nella gestione della liquidità e nel ribilanciamento dei portafogli attraverso i mercati secondari. Il 17% degli LP ha dichiarato di aver venduto partecipazioni sui mercati secondari quest'anno, rispetto all'11% dell'anno precedente.      Gli LP continuano a rafforzare la propria esposizione nelle strategie dei mercati privati, con la maggior parte che presenta allocation ancora inferiori ai target, pur ampliando e diversificando i propri programmi.       Le percentuali, suddivise per asset class, sono: Infrastrutture: 45% sottoesposti rispetto al 9% sovraesposti, mPrivate credit: 43% sottoesposti vs 12% sovraesposti, mPrivate equity: 35% sottoesposti vs 21% sovraesposti e Real estate: 26% sottoesposti vs 25% sovraesposti.      Le aree di maggiore sottoesposizione sono i co-investimenti (62%) e i secondari (45%). "Il private credit, con le sue caratteristiche distintive, continuerà a rappresentare una fonte importante di finanziamento man mano che l'attività di dealmaking accelera e cresce l'interesse per il private credit investment grade, in particolare nel lending asset-backed. I rendimenti saranno determinanti, e i GP con forti pipeline di origination, esperienza nei cicli del credito e piattaforme di scala sapranno distinguersi", ha dichiarato James Reynolds, Global Co-Head of Private Credit di Goldman Sachs Asset Management.      La partecipazione degli LP al mercato secondario è aumentata: 53% come investitori in fondi (rispetto al 50% nel 2024), 23% come acquirenti diretti (rispetto al 21% nel 2024), 17% come venditori diretti (rispetto all'11% nel 2024).      "Gli investitori stanno approfittando della possibilità di accedere a investimenti secondari interessanti, caratterizzati da una durata più breve rispetto agli investimenti primari in private equity. Questi strumenti offrono un'esposizione diversificata ai mercati privati, spesso a prezzi scontati, e consentono di attenuare la tipica curva a "J" degli investimenti in private equity. I fondi secondari e i continuation vehicle rappresentano inoltre una fonte di liquidità essenziale per GP e LP, in un contesto in cui il ritmo delle exit resta inferiore alle medie storiche", ha commentato Harold Hope, Global Head of Vintage Strategies di Goldman Sachs Asset Management.  fus  marco.fusi@mfnewswires.it  (fine)    MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
 
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                                                TOP NEWS ESTERO: aziende tedesche sempre più preoccupate del futuro
 31/10/2025 15:01
                                                    TOP NEWS ESTERO: aziende tedesche sempre più preoccupate del futuro
 MILANO (MF-NW)--Le aziende in Germania stanno trovando sempre più difficile prevedere il loro sviluppo futuro, secondo quanto emerge da un sondaggio condotto dall'istituto Ifo nell'ambito dell'Ifo Business Survey.      A ottobre, il 77,8% delle aziende ha dichiarato di avere difficoltà o notevoli difficoltà a prevedere l'andamento della propria attività. La percentuale era del 75,4% a settembre e del 72,2% a giugno. Le risposte sono considerate un indicatore di incertezza economica e si trovano attualmente al secondo livello più alto dall'inizio della pandemia di coronavirus.      "Le aziende affrontano una serie di rischi geopolitici", afferma Klaus Wohlrabe, responsabile dei sondaggi dell'Ifo. "Inoltre, i responsabili politici al momento non stanno fornendo segnali chiari nelle annunciate riforme autunnali".      LO SPACCATO PER SETTORI       L'incertezza è particolarmente elevata nel settore manifatturiero. La quota di aziende che segnala difficoltà nella pianificazione dello sviluppo della propria attività si attesta a poco meno del 90%, coprendo di fatto tutti i settori senza eccezioni.      A ottobre, l'85,3% delle aziende del settore commerciale era incerto sul proprio futuro. La quota tra i fornitori di servizi è significativamente più bassa, poco meno del 70%. Nel settore delle costruzioni si attesta al 72,7%. Se dovesse concretizzarsi il prossimo pacchetto infrastrutturale, questa incertezza dovrebbe diminuire.      In generale, l'incertezza è rimasta a livelli elevati dall'inizio della pandemia. Prima del 2020 si registravano valori storicamente bassi: 74,1% nel manifatturiero, 46,2% nei servizi, 67,5% nel commercio e 32,6% nelle costruzioni.  alb  alberto.chimenti@mfnewswires.it  (fine)    MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
 
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                                                Usa: indice Napm Chicago ottobre a 43,8 punti
 31/10/2025 15:01
                                                    Usa: indice Napm Chicago ottobre a 43,8 punti
 MILANO (MF-NW)-- Il Pmi di Chicago di ottobre è salito a 43,8 punti rispetto ai 40,6 di settembre. Le previsioni indicavano un dato a 42 punti.  cba    (fine)    MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
 
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                                                TOP NEWS ITALIA: a ottobre inflazione frena a 1,2%, -0,3% prezzi su mese (Istat)
 31/10/2025 15:01
                                                    TOP NEWS ITALIA: a ottobre inflazione frena a 1,2%, -0,3% prezzi su mese (Istat)
 ROMA (MF-NW)--A ottobre l'inflazione rallenta sensibilmente, scendendo a +1,2%, appena al di sotto del valore di fine 2024. E' quanto emerge dalle stime preliminari dell'Istat. Su base mensile i prezzi scendono dello 0,3%.       RALLENTANO ENERGETICI REGOLAMENTATI E ALIMENTARI NON LAVORATI    La sensibile decelerazione del tasso d'inflazione, spiega l'Istat, risente prevalentemente del marcato rallentamento del ritmo di crescita dei prezzi degli Energetici regolamentati (-0,8%, dal +13,9% di settembre) e degli Alimentari non lavorati (+1,9%, dal +4,8% di settembre). Tali effetti sono solo in parte compensati dall'accelerazione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la persona (da +3,1% a +3,3%).       CARRELLO DELLA SPESA RALLENTA A +2,3%    I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto "carrello della spesa", decelerano da +3,1% a +2,3%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza di acquisto (da +2,6% a +2,3%).      INFLAZIONE DI FONDO INVARIATA A 2%, QUELLA ACQUISITA PER 2025 E' +1,6%    A ottobre l'"inflazione di fondo" al netto degli energetici e degli alimentari freschi resta inviariata a +2%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rallenta da +2,1% a +2%. L'inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,6% per l'indice generale e a +2% per la componente di fondo.      CONFCOMMERCIO, SEGNALI POSITIVI PER POTERE ACQUISTO MA DOMANDA DEBOLE    "l contenimento dell'inflazione, scesa all'1,2% tendenziale, un valore storicamente molto esiguo, se da una parte sostiene il potere d'acquisto dei redditi e della ricchezza delle famiglie, dall'altra, è esso stesso sintomo di una marcata debolezza della domanda". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio studi di Confcommercio. "Al di là dei tradizionali effetti stagionali che hanno parzialmente inciso sul calo dei prezzi dei servizi di trasporto, ricreazione, alloggio e ristorazione il sistema sconta un deficit di consumo che si legge anche nelle dinamiche molto contenute dei prezzi di mobili e abbigliamento", prosegue Confcommercio sottolineando che "dal weekend di Ognissanti, passando per il Black Friday, per giungere al Natale, la bassa inflazione potrebbe fornire la spinta che manca per chiudere con ottimismo questo 2025 ed entrare favorevolmente nel 2026 che, ad oggi, appare molto difficile sotto il profilo macroeconomico".      CONFESERCENTI, DATI POSITIVI MA INSUFFICIENTI PER RIPRESA CONSUMI    "I dati diffusi oggi dall'Istat sui prezzi al consumo di ottobre evidenziano un deciso rallentamento, con una prospettiva per quest'anno di un'inflazione abbondantemente sotto il 2%. Una notizia positiva che speriamo, però, non venga alterata da nuovi segnali di instabilità ed incertezza dovuti alla situazione geopolitica internazionale", si legge in una nota di Confcesercenti, in cui viene sottolineato che "una decelerazione dell'inflazione che si accompagna al miglioramento del clima di fiducia, registrato nei giorni precedenti sempre dall'Istituto di statistica: dati importanti ma, purtroppo, ancora assolutamente insufficienti per offrire quella spinta propulsiva necessaria alla ripresa dei consumi che continuano a rappresentare il vero malato dell'economia italiana".  rov    (fine)    MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
 
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                                                WALL STREET: commento di apertura
 31/10/2025 14:58
                                                    WALL STREET: commento di apertura
 MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano in rialzo in apertura con l'S&P 500 che cresce dello 0,67%, il Nasdaq dell'1,1% e il Dow Jones dello 0,01%.      "La volatilità resta elevata, alimentata dal flusso di notizie legato alle trimestrali delle big tech Usa e alle indicazioni giunte dalla Fed. Dopo la reazione fortemente negativa riservata a Meta Platforms (crollata dell'11%), il sentiment questa mattina appare più disteso grazie ai risultati di Apple e, soprattutto, di Amazon", affermano gli strategist di Mps.      Nel frattempo, lo shutdown del governo si avvicina a un mese completo, il personale militare in servizio attivo deve ricevere il prossimo stipendio e gli effetti sugli aeroporti stanno peggiorando. I controllori del traffico aereo del Paese hanno saltato per la prima volta lo stipendio questa settimana, e i dipendenti della Transportation Security Administration (Tsa), inclusi gli addetti ai controlli di sicurezza negli aeroporti, stanno anch'essi lavorando senza paga. Ciò aumenta il rischio di ulteriori cancellazioni di voli, a poche settimane dal "Super Bowl dei viaggi aerei", ossia la settimana del Ringraziamento.    Sul fronte societario:      -Le azioni Amazon hanno registrato un rialzo del 11,68% in apertura dopo che il gigante dell'e-commerce ha annunciato che il fatturato della sua divisione cloud computing è aumentato del 20% nel terzo trimestre, superando le stime di Wall Street.       -Brighthouse Financial registra una crescita del 19% dopo che il Financial Times ha riportato che Aquarian Holdings è in trattative avanzate per acquistare la compagnia assicurativa con sede nella Carolina del Nord e renderla privata.  cba    (fine)    MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)