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TOP NEWS ITALIA: tassi sui mutui in aumento, ad aprile al 3,67% (Bankitalia)
11/06/2025 11:00
TOP NEWS ITALIA: tassi sui mutui in aumento, ad aprile al 3,67% (Bankitalia)
ROMA (MF-NW)--La politica della Bce resta accomodante, ma i tassi sui mutui rialzano la testa e ad aprile il Taeg sui nuovi mutui si attesta al 3,67%, dal 3,54% di marzo. I prestiti al settore privato ritrovano un po' di vivacità con i finanziamenti alle famiglie che aumentano dell'1,3%, mentre quelli alle imprese restano in territorio negativo seppure in miglioramento al -0,8%. Positiva la dinamica dei depositi mentre subisce una frenata la raccolta da bond. E' quanto fotografa Bankitalia nel comunicato Banche e moneta: serie nazionali.
SALGONO TASSI MUTUI, GIU' TASSI PER IMPRESE
Nel dettaglio, ad aprile, il Tasso annuale effettivo globale (Taeg) sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni si è collocato al 3,67%, dal 3,54% di marzo. La quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 9,3% (7,4% nel mese precedente). Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,18%, in lieve calo rispetto al 10,29% nel mese precedente. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese sono stati pari al 3,77%, in calo rispetto al 3,92% del mese precedente; quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,30%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,47%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,73 per cento (0,79 nel mese precedente).
I PRESTITI A FAMIGLIE E IMPRESE
I prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema europeo delle banche centrali (Sebc), sono aumentati dell'1% sui dodici mesi (0,5 nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono aumentati dell'1,3%, in lieve accelerazione rispetto all'1,1% del mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,8%, in miglioramento rispetto al -1,1% di marzo.
DEPOSITI E RACCOLTA BOND
I depositi del settore privato sono aumentati dell'1,9% (1,7 per cento in marzo); la raccolta obbligazionaria è aumentata dello 0,2%, in frenata rispetto al 3,3% di marzo.
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valeria.santoro@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Azimut +1,9%, raccolta maggio forte (Isp)
11/06/2025 10:48
MARKET DRIVER: Azimut +1,9%, raccolta maggio forte (Isp)
MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 27,5 euro su Azimut H. (+1,9% a 26,7 euro). Gli analisti definiscono "forti" i dati sulla raccolta netta di maggio, "in particolare con riferimento ai fondi e all'Italia".
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paola.longo@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Banche: tassi sui mutui in aumento, ad aprile al 3,67% (Bankitalia)
11/06/2025 10:36
Banche: tassi sui mutui in aumento, ad aprile al 3,67% (Bankitalia)
ROMA (MF-NW)--Tassi sui mutui in aumento: ad aprile il Tasso annuale effettivo globale (Taeg) sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni si è collocato al 3,67%, dal 3,54% di marzo. Lo rileva Bankitalia aggiungendo che la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 9,3% (7,4% nel mese precedente).
Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,18%, in lieve calo rispetto al 10,29% nel mese precedente. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese sono stati pari al 3,77%, in calo rispetto al 3,92% del mese precedente; quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,30%, mentre i tassi sui nuovi
prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,47%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,73 per cento (0,79 nel mese precedente).
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MARKET DRIVER VALUTE: continua la ripresa dello yen giapponese (J. Safra Sarasin)
11/06/2025 10:35
MARKET DRIVER VALUTE: continua la ripresa dello yen giapponese (J. Safra Sarasin)
MILANO (MF-NW)--L'aumento dell'inflazione interna in Giappone e i forti aumenti salariali a seguito delle trattative primaverili note come "shunto" hanno portato a un aumento delle aspettative sui tassi di interesse giapponesi all'inizio di quest'anno e hanno spinto lo yen giapponese al rialzo per tutto gennaio e febbraio. Tuttavia, "negli ultimi tempi la valuta ha faticato a trovare una direzione. Con un PIL interno in contrazione dello 0,2% su base trimestrale, la crescita del Giappone è stata sorprendentemente debole nel primo trimestre, trainata in gran parte dal rallentamento delle esportazioni", afferma Claudio Wewel, FX Strategist di J. Safra Sarasin, sottolineando che le politiche tariffarie statunitensi hanno aggiunto ulteriore incertezza alle prospettive di crescita del Giappone, rendendo più difficile per la Banca del Giappone (BoJ) il percorso di inasprimento monetario. "Con il recente calo dei consensi del primo ministro Ishiba e l'avvicinarsi delle elezioni parlamentari, anche i negoziati tariffari sono diventati un punto cruciale della politica interna", osserva lo strategist. L'opposizione parlamentare ha iniziato ad accusare l'amministrazione Ishiba di "debolezza di fronte alle prepotenze degli Stati Uniti". Inoltre, i mercati hanno recentemente "colto l'idea" che il tasso di cambio dollaro-yen potrebbe essere un elemento nelle negoziazioni commerciali tra Stati Uniti e Giappone. "Considerando le notizie secondo cui i rappresentanti del Tesoro statunitense e il viceministro delle finanze sudcoreano si sarebbero incontrati all'inizio di maggio per discutere delle politiche valutarie, questa ipotesi non sembra troppo lontana dalla realtà e rappresenta un rischio al rialzo a breve termine per lo yen", evidenzia Wewel, aggiungendo che le posizioni speculative nette sono elevate, ma tali livelli "potrebbero aumentare ulteriormente con la ripresa del trend sell America". Inoltre, secondo l'esperto, vi è ampio margine per un'inversione di tendenza a breve termine del cambio usd/yen, "che potrebbe diventare più ribassista rispetto ai livelli attuali". Guardando all'obbligazionario, i crescenti rischi di crescita hanno determinato un leggero calo delle aspettative sui tassi di riferimento giapponesi e dei rendimenti dei titoli di Stato a breve termine riflettendo una maggiore probabilità che la BoJ ritardi l'ulteriore inasprimento monetario fino a quando non avrà maggiore chiarezza. In particolare, i rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono aumentati in modo sostanziale sulla parte più lunga della curva, riflettendo la riduzione degli acquisti di titoli di Stato giapponesi da parte della BoJ. Tuttavia, "ciò potrebbe trasformarsi in un fattore favorevole per lo yen in futuro, poiché incentiva gli investitori giapponesi a rimpatriare gli asset dagli Stati Uniti", afferma Wewel, aggiungendo che lo yen è "in generale ben posizionato per beneficiare della tendenza al ribasso generalizzata del dollaro".
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lorenzo.viale@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Banche: ad aprile prestiti famiglie +1,3%, per imprese calo frena a -0,8% (Bankitalia)
11/06/2025 10:34
Banche: ad aprile prestiti famiglie +1,3%, per imprese calo frena a -0,8% (Bankitalia)
ROMA (MF-NW)--Ad aprile i prestiti alle famiglie sono aumentati dell'1,3%, in lieve accelerazione rispetto al +1,1% del mese precedente, mentre quelli alle imprese sono diminuiti dello 0,8%, in miglioramento rispetto al -1,1% di marzo.
Lo rileva Bankitalia aggiungendo che i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema europeo delle banche centrali (Sebc), sono aumentati dell'1% sui dodici mesi (0,5 nel mese precedente).
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)