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FOCUS: settimana prossima occhi puntati su banche centrali (Mps)
13/06/2025 17:22
FOCUS: settimana prossima occhi puntati su banche centrali (Mps)
MILANO (MF-NW)--La prossima settimana sarà ricca di riunioni delle banche centrali. La prima sarà la Bank of Japan (martedì 17), che dovrebbe lasciare i tassi fermi, anche se potrebbe fornire indicazioni sulle mosse future di politica monetaria. Mercoledì 18 sarà la volta della Fed, che secondo gli strategist di Mps dovrebbe lasciare i tassi fermi e confermare la retorica "sulla necessità di avere maggiori dettagli sui negoziati sui dazi e sul loro impatto sull'economia".
"Al momento i dati macro Usa sono ancora positivi, sebbene inizino ad emergere segnali di debolezza dai consumi e dal mercato del lavoro. Sarà quindi importante capire quanto peso verrà dato a questi segnali e se i banchieri Fed, attraverso la nuvola dei Dots, si allineeranno al mercato, che prevede due tagli da 25 punti base entro fine anno, di cui il primo a settembre", osservano gli esperti di Mps, sottolineando che saranno anche rilasciate le nuove stime su crescita ed inflazione. Sempre mercoledì sono in programma anche le riunioni della banca centrale svedese e brasiliana, con la prima attesa tagliare di 25 pb e la seconda mantenere i tassi fermi. Giovedì 19 sarà la volta della Banca centrale svizzera (SNB) e della BoE. L'istituto svizzero è atteso portare i tassi allo 0% dallo 0,25%, mentre la BoE dovrebbe lasciare i tassi invariati. "Quest'ultima, già nella precedente riunione aveva comunicato di voler procedere con cautela", osservano gli strategist.
ATTESI I DATI SULLE VENDITE AL DETTAGLIO USA E SU INFLAZIONE GB
Sul fronte macro, negli Usa il dato più atteso è quello sulle vendite al dettaglio (martedì) che dovrebbero registrare un calo mensile riflettendo l'impatto dei dazi. Occhi puntati anche sull'inflazione del Regno Unito (mercoledì) e del Giappone (venerdì 20) che forniranno informazioni importanti per le future decisioni delle banche centrali. Gli esperti sottolineano che giovedì i mercati Usa saranno chiusi per festività, mentre "venerdì sarà una giornata caratterizzata probabilmente da scambi intensi sui mercati alla luce delle scadenze tecniche di opzioni e future sui principali mercati".
lvi
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MARKET DRIVER: Rocket S.C., Integrae Sim lima target price
13/06/2025 17:02
MARKET DRIVER: Rocket S.C., Integrae Sim lima target price
MILANO (MF-NW)--Integrae Sim lima il prezzo obiettivo su Rocket Sharing Company da 0,75 a 0,7 euro, confermando la raccomandazione buy. Sulla scia di conti 2024 complessivamente al di sotto delle attese, gli analisti hanno rivisto le stime sia per l'anno in corso che per i prossimi. In particolare, per il 2025 gli esperti hanno ridotto le previsioni sui ricavi del 6,7% a 8,4 milioni e quelle sull'utile netto del 25% a 0,6 milioni, mentre sono state mantenute quelle sull'Ebitda (2 milioni).
esa
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COMMENTO ENERGY: petrolio in netto rialzo mentre proseguono attacchi Israle contro Iran
13/06/2025 17:00
COMMENTO ENERGY: petrolio in netto rialzo mentre proseguono attacchi Israle contro Iran
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in forte rialzo mentre proseguono gli attacchi israeliani contro l'Iran. Il Brent guadagna il 7,31% a 74,44 dollari al barile e il Wti avanza del 7,63% a 74,43 usd al barile.
Secondo quanto riportato dai media filo iraniani, forti esplosioni sono avvenute nei pressi dell'aeroporto di Tabriz nel Nord-Ovest del Paese. Video diffusi sui social mostrano colonne di fumo innalzarsi dalla zona colpita, con le agenzie di stampa statali iraniane che riferiscono che l'aeroporto era già stato preso di mira nella notte. Oltre a Tabriz, sarebbero stati colpiti anche altri centri strategici, tra cui Kermanshah, Hamedan, Qasr-e Shirin e Kangavar, riferisce la Cnn.
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato che l'operazione "continuerà per tutto il tempo necessario a rimuovere questa minaccia" e che gli attacchi iniziali sono stati "molto efficaci". In risposta, la Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito che Israele "pagherà un prezzo molto alto" e dovrebbe "aspettarsi una risposta severa dalle forze armate iraniane". Donald Trump ha affermato di aver incoraggiato l'Iran a raggiungere un accordo sul nucleare e di aver avvertito la leadership del Paese che il fallimento delle negoziazioni avrebbe potuto avere conseguenze fatali. "Alcuni estremisti iraniani hanno parlato con coraggio, ma non sapevano cosa sarebbe successo. Ora sono tutti morti e la situazione non potrà che peggiorare!", ha scritto Trump in un post su Truth Social, esortando Teheran a fare un accordo "prima che sia troppo tardi".
Sebbene la preoccupazione principale del mercato resti il rischio di interruzioni delle forniture, i membri dell'Opec+, inclusa l'Arabia Saudita, dispongono ancora di ampia capacità inutilizzata che potrebbe essere attivata. Inoltre, l'Agenzia Internazionale per l'Energia potrebbe decidere di coordinare il rilascio delle scorte d'emergenza per calmierare i prezzi. "La capacità inutilizzata dell'Opec+ ha il potenziale per affrontare un'eventuale perdita di produzione iraniana", ha detto a Bloomberg Mukesh Sahdev, responsabile delle materie prime a Rystad Energy. Tuttavia, ha aggiunto, una possibile ritorsione di Teheran, inclusa un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz, passaggio alla foce del Golfo Persico da cui transita un quarto del commercio mondiale di petrolio, potrebbe rendere difficile utilizzare quella capacità. Negli anni, l'Iran ha più volte preso di mira navi mercantili in quel punto critico, minacciando anche di bloccarlo.
Se venissero colpiti gli asset di trasporto e produzione iraniani, potrebbero essere a rischio fino a 1,7 milioni di barili al giorno, abbastanza da passare da un surplus a un deficit nella seconda metà dell'anno, ha affermato Warren Patterson, Head of Commodities Strategy di Ing. In questo scenario, il Brent potrebbe arrivare a 80 dollari, ma per l'analista è "probabile" che si stabilizzi intorno a 75.
lvi
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MARKET DRIVER: Ariston H., MB conferma neutral
13/06/2025 16:37
MARKET DRIVER: Ariston H., MB conferma neutral
MILANO (MF-NW)--Mediobanca Reserach conferma la raccomandazione neutral su Ariston, a seguito dell'accordo preliminare siglato dalla società
per l'acquisizione di una quota di maggioranza dell'80% di Z.R.E. L'azienda target sarà integrata con Thermowatt (ovvero il segmento Componenti di Ariston) e il closing dell'operazione è previsto per giugno. Gli analisti si aspettano che l'importo pagato da Ariston sia "complessivamente limitato". L'annuncio di ieri segue un'altra piccola operazione conclusa negli Stati Uniti a marzo, con l'acquisizione di Ddr, produttore di riscaldatori elettrici tubolari per applicazioni professionali e industriali, sottolineano gli analisti.
pl
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*Gas europeo: future Ttf luglio in netto rialzo del 4,84% a 37,93 euro
13/06/2025 16:20