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Mercati: i dati macro italiani ed esteri della settimana
23/07/2025 21:46
Mercati: i dati macro italiani ed esteri della settimana
MILANO (MF-NW)--Questi i dati macro-economici attesi per la settimana sulla base delle indicazioni della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo:
VENERDI' 25 LUGLIO
*GB
08h00 - vendite al dettaglio a/a giugno
*FRANCIA
08h45 - fiducia consumatori luglio
*ITALIA
10h00 - fiducia consumatori luglio
- fiducia delle imprese manifatturiere luglio
*EUROZONA
10h00 - massa monetaria M3 giugno
*GERMANIA
10h30 - Ifo luglio
*USA
14h30 - ordini beni durevoli ex-trasporti prel. giugno m/m
- ordinativi, beni durevoli prel. giugno m/m
*Alle 10h00 la Bce pubblica la Survey of Professional Forecasters
*Dbrs si pronuncia sul debito sovrano del Belgio
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Mercati: i dati macro italiani ed esteri di domani
23/07/2025 21:45
Mercati: i dati macro italiani ed esteri di domani
MILANO (MF-NW)--Questi i dati macro-economici attesi per domani sulla base delle indicazioni della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo:
GIOVEDI' 24 LUGLIO
*GIAPPONE
02h00 - Pmi manifatturiero preliminare luglio
(precedente: 50,1 punti)
- Pmi servizi preliminare luglio
(precedente: 51,7 punti)
*GERMANAIA
08h00 - indice fiducia consumatori agosto
(precedente: -20,3 punti)
*FRANCIA
08h45 - indice fiducia imprese manifatturiere luglio
(precedente: 96 punti)
09h15 - Pmi servizi preliminare luglio
(precedente: 49,6 punti)
- Pmi manifatturiero preliminare luglio
(precedente: 48,1 punti)
*GERMANIA
09h30 - Pmi servizi preliminare luglio
(precedente: 49,7 punti)
- Pmi manifatturiero preliminare luglio
(precedente: 49 punti)
*EUROZONA
10h00 - Pmi servizi preliminare luglio
(precedente: 50,5 punti)
- Pmi manifatturiero preliminare luglio
(precedente: 49,5 punti)
- Pmi composito preliminare luglio
(precedente: 50,6 punti)
*GB
10h30 - Pmi servizi preliminare luglio
(precedente: 52,8 punti)
- Pmi manifatturiero preliminare luglio
(precedente: 47,7 punti)
*BCE
14h15 - annuncio tassi
(previsione: tasso depositi invariato al 2%)
*USA
14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione
(precedente: -7.000 unità a 221.000)
- indice Cfnai giugno
(precedente: -0,28 punti)
15h45 - Pmi servizi preliminare luglio
(precedente: 52,9 punti)
- Pmi manifatturiero preliminare luglio
(precedente: 52,9 punti)
16h00 - vendite nuove case giugno
(precedente: 0,623 mln di unità)
16h30 - scorte settimanali gas naturale
(precedente: +46 mld piedi cubi)
*Summit Cina-Ue
*Alle 13h00 annuncio tassi Banca centrale turca
*Alle 14h45 conferenza stampa di Lagarde (Bce)
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ASTE BOND: emissioni previste per la settimana
23/07/2025 21:30
ASTE BOND: emissioni previste per la settimana
MILANO (MF-NW)--Queste le principali emissioni di titoli di Stato e bond governativi previste per la settimana negli Usa e in Europa:
GIOVEDI' 24 LUGLIO
*ITALIA
Asta Btp Short Term
Durata: 2027
Ammontare: 2,25 mld euro - 2,75 mld euro
*ITALIA
Asta Btpei
Durata: 5 anni
Ammontare: 1,25 mld euro - 1,5 mld euro
*USA
Asta Bill
Durata: 4 settimane
Ammontare: 100 mld usd
*USA
Asta Bill
Durata: 8 settimane
Ammontare: 100 mld usd
*USA
Asta Tips
Durata: 10 anni
Ammontare: 21 mld usd
VENERDI' 25 LUGLIO
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TOP NEWS ESTERO: Ue-Usa vicini ad accordo commerciale su dazi al 15%
23/07/2025 19:31
TOP NEWS ESTERO: Ue-Usa vicini ad accordo commerciale su dazi al 15%
MILANO (MF-NW)--Stati Uniti e Unione europea sarebbero vicini a un accordo commerciale che introdurrebbe dazi reciproci del 15% sulle esportazioni europee, ricalcando l'intesa siglata questa settimana tra Washington e Tokyo. Lo riferisce il Financial Times, citando fonti a conoscenza dei fatti. Dal mese di aprile, i beni europei diretti verso gli Usa sono già soggetti a un dazio aggiuntivo del 10%, che si somma alle tariffe preesistenti - pari in media al 4,8% - portando l'aliquota effettiva al 15%. L'intesa in discussione fisserebbe ufficialmente questa soglia, che la Commissione europea considera una "cristallizzazione" dello stato attuale, senza ulteriori peggioramenti. Particolarmente significativa sarebbe invece la riduzione dei dazi sulle auto, che attualmente si attestano al 25% e verrebbero abbassati al 15%, come nell'accordo tra Usa e Giappone. La notizia del possibile accordo ha dato slancio ai mercati, con l'S&P 500 che avanza dello 0,45% aggiornando i massimi storici, mentre il Dow Jones ha allargato i guadagni salendo dello 0,85%.
ULTIMA CHIAMATA PRIMA DELLA STRETTA DI AGOSTO
Bruxelles sarebbe pronta ad accettare questo compromesso per evitare un'escalation: dal 1* agosto, infatti, la Casa Bianca ha minacciato di portare i dazi al 30% in assenza di un'intesa. La Commissione ha informato gli ambasciatori degli Stati membri sugli ultimi sviluppi dopo gli incontri con le controparti statunitensi. In parallelo, il comitato dell'Ue per le barriere commerciali voterà domani sul pacchetto da 93 miliardi di euro di contromisure contro gli Stati Uniti in risposta ai dazi al 30%. Lo apprende l'Agi da una fonte diplomatica europea, sottolineando che il pacchetto prevede dazi per i prodotti americani fino al 30% e rimarrebbe sospeso fino al 7 agosto.
ALCUNI SETTORI SAREBBERO ESENTATI
Secondo le fonti, il compromesso in fase di definizione includerebbe anche l'azzeramento delle tariffe su alcune categorie di beni tra cui aerei, dispositivi medici e alcolici. Un diplomatico europeo ha definito l'accordo con il Giappone come "la cornice di riferimento" imposta dagli Stati Uniti, spiegando che la maggior parte dei Paesi membri dell'Ue potrebbe accettare condizioni simili "turandosi il naso". Nel caso in cui l'intesa non venga finalizzata, o Trump decida di spingere oltre i dazi previsti, l'Ue potrebbe attivare per la prima volta il proprio "bazooka commerciale", ovvero lo strumento anti-coercizione (Aci), che consentirebbe di escludere le imprese statunitensi dagli appalti pubblici, revocare la protezione della proprietà intellettuale o imporre nuove restrizioni all'import-export.
lvi
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TOP NEWS ITALIA: Banco Bpm, esito negativo ops Unicredit dimostra sua inadeguatezza
23/07/2025 19:30
TOP NEWS ITALIA: Banco Bpm, esito negativo ops Unicredit dimostra sua inadeguatezza
ROMA (MF-NW)--Il ritiro dell'ops di Unicredit dimostra l'inadeguatezza di un'offerta che, fin dall'inizio, si è rivelata "a sconto" e carica di "rischi ed elementi di incertezza". E' quanto si legge in un comunicato di Banco Bpm che ha chiuso la seduta di Borsa in calo del 2,47%.
ASSENZA DI PREMIO SIGNIFICATIVO PER AZIONISTI
Il mancato successo dell'operazione, spiega la nota, è direttamente legato all'assenza di un premio significativo per gli azionisti, alla valutazione economica non congrua e alla presenza di rischi strategici. L'offerta, sottolinea il gruppo, non riconosceva valore adeguato: il premio implicito alla data di annuncio era solo dello 0,5%, a fronte di un 45% circa nelle precedenti operazioni considerate comparabili. Inoltre, il prezzo implicito dell'offerta è rimasto costantemente inferiore rispetto al titolo Banco Bpm anche dopo l'annuncio del ritiro. La banca segnala inoltre che, sulla base del corrispettivo offerto, agli azionisti di Banco Bpm sarebbe spettato solo il 14% dell'utile 2027 dell'entità combinata Unicredit-Banco Bpm, pur contribuendo per circa il 18% all'utile aggregato, con un impatto stimato negativo di circa 2,4 miliardi di euro per gli azionisti Banco Bpm, a fronte di un vantaggio di oltre 7,5 miliardi per quelli di Unicredit.
OPERAZIONE PRESENTAVA SIGNIFICATIVI RISCHI
L'operazione presentava poi "significativi rischi ed elementi di incertezza", legati all'assenza di un piano industriale chiaro da parte di Unicredit e alle sue esposizioni estere, tra cui Russia, Alpha e Commerzbank. Banco Bpm ha invece presentato il proprio piano industriale lo scorso febbraio, aggiornando al rialzo la guidance 2025 a 1,95 miliardi di euro. La banca ha inoltre evidenziato il proprio track record nella creazione di valore, con un total shareholder return superiore al 1.000% da maggio 2020. Con la fine della passivity rule, che negli ultimi otto mesi ha limitato la flessibilità operativa, Banco Bpm potrà ora valutare tutte le opzioni strategiche.
CASTAGNA: SIAMO NEL MIRINO DI CHI VUOLE AGGREGARSI
"Oggi, più che mai, siamo un gruppo solido, patrimonializzato, pronto a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Il nostro progetto è concreto, sostenibile, credibile", scrive in una lettera ai dipendenti l'ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, spiegando tuttavia che "la soddisfazione di oggi potrebbe non durare a lungo perché è ormai evidente che rimaniamo sotto i riflettori di chiunque abbia progetti di aggregazione in Italia" e "spetterà a tutti noi continuare a impegnarci con passione e professionalità per confermare i risultati che stiamo realizzando e che sono l'unica vera difesa per la nostra indipendenza e la nostra centralità nel sistema bancario".
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