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Industria: aumenta fiducia degli industriali a settembre (CsC)
07/10/2025 12:50
Industria: aumenta fiducia degli industriali a settembre (CsC)
ROMA (MF-NW)--Aumenta la fiducia degli industriali a settembre. Nella rilevazione del CsC di settembre, la maggioranza delle grandi imprese industriali associate a Confindustria prevede un aumento della produzione (69,6%), circa un quarto si attende stabilità (25,5%), mentre solo il 4,9% ipotizza una contrazione. Questo risultato è opposto a quello rilevato in agosto, quando il 64% prevedeva una diminuzione della produzione, date le chiusure estive. Osservando l'andamento trimestrale, nel secondo trimestre del 2025 più della metà degli intervistati prevedeva una produzione invariata (62,4%). Nei mesi estivi le valutazioni si sono distribuite diversamente: nel terzo trimestre, infatti, quasi la metà delle imprese si attendeva un aumento (46,9%), il 26,8% prevedeva una produzione stabile, mentre il 26,3% una contrazione. Il saldo relativo a domanda e ordini diminuisce a settembre dopo l'aumento registrato nel mese precedente e tocca lo zero (dal 3,1% di agosto). Le aspettative delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi peggiorano pur rimanendo positive, registrando un saldo pari a 0,2% a settembre, dopo il 4,1% del mese precedente. Negativo il saldo relativo ai costi di produzione nella rilevazione di settembre, in peggioramento rispetto al mese precedente (-5,3% da -4,2%). I giudizi riguardo le condizioni finanziarie diventano più positivi nel mese di settembre (2% da 1,5% ). Per quanto riguarda la disponibilità di materiali, il saldo delle risposte di settembre torna in territorio espansivo (0,8% da -4,6%). Il giudizio degli industriali sulla disponibilità degli impianti migliora sensibilmente nella rilevazione di settembre (2,4% da 0,1%). com/pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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SOTTO LA LENTE A WALL STREET
07/10/2025 12:46
SOTTO LA LENTE A WALL STREET
(MT Newswires) MILANO (MF-NW)--Ecco i titoli più chiacchierati, i più comprati e i più venduti nel premercato a Wall Street. Iren sale dell'8,1% nelle contrattazioni premercato, dopo un balzo del 14,5% nella seduta di ieri. Advanced Micro Devices guadagna il 4,2% prima dell'apertura di Wall Street, dopo il rialzo del 23,7% della seduta precedente. Nebius Group avanza dell'1,8% nel premercato, invertendo il calo del 2,4% registrato alla chiusura di ieri. Robinhood Markets sale dell'1% prima dell'apertura di Wall Street, dopo un ribasso del 3% nella seduta precedente. Nvidia sale dello 0,4% nel premercato, dopo aver chiuso in calo dell'1,1% ieri. Archer Aviation scende dell'1,7% nelle contrattazioni premercato, dopo un forte rialzo del 17,9% nella seduta di ieri. Opendoor Technologies perde lo 0,8% prima dell'apertura di Wall Street, dopo un rialzo del 14,4% nella seduta precedente. Tesla scende dello 0,6% nel premercato, dopo un guadagno del 5,5% nella seduta di ieri. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it A3471263 MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Imprese: -3,2% fatturato ad agosto, aumenta solo in costruzioni (Csc)
07/10/2025 12:45
Imprese: -3,2% fatturato ad agosto, aumenta solo in costruzioni (Csc)
ROMA (MF-NW)--L'indice Rtt, costruito dal Centro Studi di Confindustria in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato, del campione di imprese clienti di TeamSystem, registra un calo significativo ad agosto (-3,2%). L'indicatore mostra un andamento negativo in tutti i settori, eccetto le costruzioni. Il dato aggregato di Rtt per l'economia italiana indica una significativa contrazione del fatturato deflazionato delle imprese, dopo la variazione positiva a luglio. In particolare, il calo si registra nell'industria e nei servizi, mentre nelle costruzioni prosegue il moderato aumento del mese precedente. Nell'insieme, Rtt segna una variazione acquisita (basata sui primi due mesi del trimestre) negativa del fatturato nel 3* trimestre. Nel 3* trimestre del 2025 sono migliorate le aspettative delle grandi imprese industriali: oltre la metà si attende un aumento della produzione, dopo un 2° trimestre in cui prevalevano valutazioni di stabilità. Inoltre, si evidenzia un peggioramento importante nel Centro e nel Sud, dopo la crescita registrata a luglio. La variazione acquisita nel 3* trimestre è negativa per tutte le macro-aree, in particolare per il Nord-Ovest che ha avuto un luglio in calo. La variazione acquisita nel 3* trimestre è negativa per tutte le fasce di grandezza, in maggior sofferenza le medie imprese. com/pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 7 OTTOBRE 2025
07/10/2025 12:42
PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 7 OTTOBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I listini azionari europei trattano in leggero rialzo, con l'Euro Stoxx 50 che avanza dello 0,19%, mentre su entrambe le sponde dell'Atlantico persiste lo stallo politico. Negli Stati Uniti prosegue la chiusura del governo federale, mentre in Francia il presidente Emmanuel Macron deve fare i conti con le dimissioni del suo quarto primo ministro in poco più di un anno. Il caos politico nella seconda economia dell'Unione Europea, e altrove, ha pesato sulle valute globali, a vantaggio del dollaro. "I cambiamenti politici in Giappone e in Francia stanno creando un effetto domino, aumentando le tensioni fiscali a livello globale", affermano gli analisti di Tickmill Group. I mercati delle scommesse attribuiscono una probabilità del 57% alla convocazione di elezioni anticipate in Francia questo mese, ma non è chiaro se ciò servirebbe a risolvere la situazione, affermano gli economisti di Ing. Sul fronte macroeconomico, gli ordini del settore manifatturiero in Germania sono diminuiti dello 0,8% a livello mensile ad agosto, dopo il calo rivisto del 2,7% di luglio, secondo i dati preliminari pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica del paese. Il dato ha deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dell'1,4% m/m. Su base annua, i nuovi ordini nel settore manifatturiero sono aumentati dell'1,5%, rispetto al calo rivisto del 3,3% registrato in precedenza. "In realtà, vi sono stati molti più ordini di grande valore rispetto al mese precedente. Se questi vengono esclusi, il dato core corrispondente è effettivamente sceso del 3,3%. Una delle cause sembra essere i dazi statunitensi significativamente più elevati, che stanno chiaramente rallentando la domanda negli Usa per i prodotti industriali tedeschi. Inoltre, le vacanze produttive relativamente tardive nel settore automobilistico potrebbero aver avuto un ruolo. Alla luce di questi dati, non vi sono segnali di una rapida inversione di trend per l'industria", affermano gli economisti di Commerzbank. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 7 OTTOBRE 2025
07/10/2025 12:36
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 7 OTTOBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano sulla parità dopo la chiusura contrastata di Wall Street di ieri, con il Dow Jones che ha perso terreno mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno aggiornato i massimi storici. Gli strategist di Mps affermano che "si intravedono timidi segnali di un possibile accordo per interrompere lo shutdown, con il presidente americano, Donald Trump, che ha dichiarato di essere disposto a negoziare con i democratici sul tema dei sussidi sanitari, anche se successivamente ha corretto il tiro, puntualizzando che questo avverrà una volta che verrà interrotta la fase di shutdown". Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments, sottolinea che secondo i mercati predittivi come Polymarket, c'è attualmente una probabilità del 72% che lo shutdown si estenda oltre la metà del mese, e un 25% di possibilità che diventi il più lungo della storia. In sintesi, "la situazione rimane più frustrante che drammatica per i mercati, ma l'assenza di informazioni chiave su occupazione e inflazione potrebbe complicare il quadro decisionale. Dal punto di vista economico e finanziario, al momento non si intravedono rischi sistemici, ma più lo stallo si prolungherà, più il suo impatto diventerà tangibile", conclude l'esperto. DATI 14:30 USA Bilancia commerciale agosto 14:55 USA Indice settimanale Redbook AZIONI Constellation Brands ha confermato la sua previsione al ribasso per l'anno fiscale 2026 a causa di "venti contrari" macroeconomici, dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre. La società ha registrato un utile netto di 466 milioni di dollari (pari a 2,65 usd per azione), rispetto a una perdita di 1,2 mld (6,59 usd per azione) nello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo costi di ristrutturazione e altre voci, l'utile rettificato è stato di 3,63 usd per azione. Le azioni di Trilogy Metals, società canadese di esplorazione mineraria quotata negli Stati Uniti, sono balzate fino al 205% nel pre-mercato a Wall Street, poco dopo l'annuncio della Casa Bianca di aver acquisito una partecipazione del 10% nella società. La partnership con il governo degli Stati Uniti, che prevede un investimento di 35,6 mln usd, fa parte di un'iniziativa volta a sbloccare le forniture nazionali di rame e altri minerali critici nel distretto minerario di Ambler, in Alaska. Exxon Mobil ha registrato un incremento dei margini di raffinazione nel terzo trimestre del 2025, stimando ora un beneficio sugli utili. VALUTE "Pur non innescando un forte deprezzamento dell'euro, gli sviluppi politici e fiscali in Francia (in particolare la prospettiva di elezioni anticipate) potrebbero frenare l'interesse degli investitori per la valuta, soprattutto in un mercato in cui il cambio euro/usd non dispone già di un catalizzatore convincente per spingersi verso 1,20", afferma Francesco Pesole, FX Strategist di Ing. Detto questo, conclude l'esperto, "la componente del dollaro Usa rimane molto dominante e qualsiasi deterioramento significativo dei dati statunitensi probabilmente compenserebbe il rumore politico. Per ora, due tagli della Federal Reserve entro fine anno, combinati con gli effetti della stagionalità, rimangono a nostro avviso in linea con l'euro/usd a 1,20, anche al netto degli eventi in Francia". OBBLIGAZIONI I rendimenti dei Treasury trattano poco mossi mentre prosegue lo shutdown del governo federale statunitense. Il rendimento del Treasury biennale è al 3,605%, quello del decennale al 4,168% e quello del trentennale al 4,76%. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)