WALL STREET: commento di apertura
09/12/2025 15:47
WALL STREET: commento di apertura
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano contrastanti in apertura, mentre gli investitori attendono gli esiti della riunione della Federal Reserve di domani. Nel dettaglio, il Dow Jones sale dello 0,21% mentre l'S&P 500 cala dello 0,01% e il Nasdaq dello 0,27%. Sul fronte della politica monetaria, l'incertezza circa la reale situazione del mercato del lavoro statunitense, unita al "fatto che la banca centrale rimanga in territorio restrittivo", porterà la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse durante la riunione di domani, commenta Stéphanie De Torquat, Chief Economist di Axiom Alternative Investments, nonostante le recenti oscillazioni delle aspettative dovute allo shutdown. Tuttavia, "sospettiamo che il messaggio per il futuro potrebbe rivelarsi piuttosto restrittivo. All'interno del comitato persiste una netta spaccatura tra falchi e colombe, con legittimi interrogativi sulla causa del raffreddamento del mercato del lavoro". La crescita salariale sostenuta e il numero limitato di richieste di sussidi di disoccupazione sembrano indicare che la debolezza del mercato del lavoro potrebbe essere dovuta al rallentamento dell'offerta di manodopera piuttosto che al calo della domanda di lavoratori. Nel complesso, prosegue l'esperta, "prevediamo che i funzionari della Fed indicheranno una pausa di 2-3 riunioni dopo questa, con il prossimo taglio previsto tra aprile e giugno del prossimo anno. Successivamente, è molto probabile che il tasso terminale scenda al di sotto del 3%, al di sotto delle attuali aspettative di mercato". Nel 2026, questo implicherà un irripidimento delle curve dei rendimenti negli Stati Uniti, "con il segmento a breve termine che subirà un calo maggiore di quello a lungo termine, a condizione che si eviti una recessione", conclude De Torquat. "Il mercato interpreterà la mossa della Fed" di domani "come un taglio hawkish, cioè tassi ritoccati al ribasso ma nessuna convinzione nel continuare su questa strada per il futuro, un compromesso che Powell è pronto a sposare sapendo che la porta ad ulteriori tagli rimane comunque aperta", afferma Luca Simoncelli, Investment Strategist di Invesco. Inoltre, aggiunge l'esperto, "qualsiasi indizio sui piani della Fed nella gestione del proprio bilancio sarà cruciale. La Banca centrale statunitense ha già ridotto il suo bilancio, arrivato ad un picco di circa 9 trilioni di dollari, di circa 2,5 trilioni ma ha smesso di ridurlo dal primo dicembre; la definizione delle modalità nei prossimi acquisiti di titoli a breve termine è un passaggio chiave su cui mercato attende dettagli. Allo stesso tempo l'ufficialità dell'incarico come nuovo presidente Fed a Kevin Hassett, che sembrava imminente, è stata rimandata". Sul fronte macroeconomico, le vendite comparabili negli Stati Uniti, misurate dal Redbook, sono cresciute del 5,7% su base annua nella settimana terminata il 6 dicembre, rispetto all'incremento del 7,6% della settimana precedente. Sul fronte societario: - Le azioni di Ares Management salgono del 6,12% in apertura a seguito dell'annuncio che il gestore di investimenti alternativi entrerà a far parte dell'S&P 500. Ares sostituirà Kellanova, che sta per essere acquisita da Mars. - Il gigante delle farmacie Cvs guadagna il 4,83% dopo aver fornito le previsioni sugli utili per il 2026, superiori alle stime di Wall Street e agli utili previsti per quest'anno, mostrando segnali di progressi costanti nel suo piano di ristrutturazione. - Le azioni di Toll Brothers scendono del 3,5% in seguito ai risultati del quarto trimestre. Gli utili rettificati di Toll sono stati di 4,58 dollari per azione, al di sotto dei 4,89 dollari per azione attesi dagli analisti intervistati da Lseg. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)