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WALL STREET: commento di chiusura
23/06/2025 08:00
WALL STREET: commento di chiusura
MILANO (MF-NW)--Chiusura contrastata a Wall Street venerdì, con il faro degli investitori puntato sugli sviluppi geopolitici in Medio Oriente e sulle prossime mosse della Federal Reserve. Il Nasdaq Composite è sceso dello 0,51% a 19.447,41 punti e l'S&P 500 dello 0,22% a 5.967,84 punti, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,08% a 42.206,82 punti. I servizi di comunicazione hanno guidato i ribassi, mentre l'energia ha registrato il maggior guadagno. Nell'intera settimana, l'S&P 500 è sceso dello 0,2%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2% e il Dow Jones è rimasto pressochè invariato.
La Fed potrebbe essere in grado di allentare la politica monetaria "già a luglio", poiché è improbabile che i dazi spingano al rialzo l'inflazione in modo significativo, ha dichiarato il membro della Federal Resevre Christopher Waller alla Cnbc. Mercoledì scorso, il Federal Open Market Committee della Banca centrale ha mantenuto invariato il tasso di riferimento per la quarta riunione consecutiva, pur confermando le previsioni sul costo del denaro.
"L'incertezza sulla crescita, sulla disoccupazione e sull'inflazione è rimasta elevata, anche se leggermente inferiore a quella di marzo sui fronti della crescita e della disoccupazione", commentano da Morgan Stanley. "I rischi rimangono inoltre orientati al ribasso per la crescita, al rialzo per la disoccupazione e al rialzo per l'inflazione".
Tra le notizie societarie:
- Accenture ha alzato le prospettive sull'utile per l'intero anno e ha riportato risultati del terzo trimestre fiscale superiori alle aspettative del mercato, ma le prenotazioni della società di consulenza sono diminuite su base annua. Le azioni sono scese del 6,9%, il calo più forte dell'S&P 500.
- Le azioni di Nvidia sono scese dell'1,2% e quelle di Taiwan Semiconductor Manufacturing dell'1,9%. Un funzionario degli Stati Uniti ha comunicato ai principali produttori di chip globali l'intenzione di revocare le deroghe che consentono loro di spedire attrezzature per la produzione di chip statunitensi alle loro fabbriche in Cina senza licenze individuali, riferisce il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza dei fatti.
- Kroger ha alzato le sue previsioni di crescita delle vendite per l'anno fiscale 2025 dopo che la catena di supermercati ha riportato un aumento su base annua nel primo trimestre. Le azioni della società hanno registrato un balzo del 9,8%, risultando il miglior guadagno dell'S&P.
- Le azioni di CarMax sono salite del 6,6%, il terzo maggior rialzo dello S&P, dopo che il rivenditore di veicoli usati ha registrato risultati migliori del previsto nel primo trimestre fiscale, grazie all'aumento delle vendite di veicoli usati nonostante i prezzi più bassi.
- Le azioni di Couchbase sono salite del 29% dopo che il fornitore di software ha accettato di essere acquisito dalla società di private equity Haveli Investments in un accordo da circa 1,5 miliardi di dollari interamente in contanti.
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MARKET DRIVER VALUTE: Bitcoin torna sotto 100.000 usd (Xtb)
23/06/2025 07:53
MARKET DRIVER VALUTE: Bitcoin torna sotto 100.000 usd (Xtb)
MILANO (MF-NW)--Il Bitcoin è tornato sotto i 100.000 dollari, "aprendo a uno scenario di risk-off anche sull'azionario. Il mercato azionario sembra pronto per una fase ribassista, siamo però in attesa di conferme tecniche che possano di fatto far partire un movimento che coinvolge tutto il comparto di rischio. Il Bitcoin che scende è già un segnale del fatto che il mercato potrebbe iniziare a scaricare rischio", afferma David Pascucci, analista dei mercati di Xtb.
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Borse Usa: chiusure di venerdì di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq
23/06/2025 07:44
Borse Usa: chiusure di venerdì di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq
MILANO (MF-NW)--Questi i valori delle chiusure degli indici Dow Jones, Nasdaq Composite e S&P 500 di venerdì:
- Dow Jones 42.206,82 (+0,08%)
- Nasdaq Composite 19.447,41 (-0,51%)
- S&P 500 5.967,84 (-0,22%)
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MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in netto rialzo dopo attacchi Usa a Iran (GS)
23/06/2025 07:34
MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in netto rialzo dopo attacchi Usa a Iran (GS)
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in netto rialzo dopo gli attacchi degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani nel fine settimana. Per gli analisti di Goldman Sachs, i mercati petroliferi stanno valutando una probabilità leggermente più alta di interruzioni dell'approvvigionamento dopo l'ultima escalation del conflitto, con un premio per il rischio geopolitico stimato pari a 12 dollari. "Sebbene continuiamo a ipotizzare che non ci saranno interruzioni significative dell'approvvigionamento di petrolio e gas naturale, i rischi di ribasso per l'approvvigionamento energetico e il rischio di rialzo per le nostre previsioni sui prezzi dell'energia sono aumentati", puntualizzano gli esperti. Un'interruzione prolungata e di grande portata dello Stretto di Hormuz potrebbe spingere i prezzi del petrolio e del gas naturale europeo rispettivamente oltre i 110 dollari al barile e i 100 euro per megawattora, avverte GS.
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 23 GIUGNO 2025
23/06/2025 07:33
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 23 GIUGNO 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sui Pmi manifatturiero, servizi e composito dell'Eurozona, sui Pmi manifatturiero e servizi della Gran Bretagna e sui discorsi dei banchieri centrali, tra cui quello della presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde. Infine, sul fronte societario, focus su Naspers.
AZIONI
E' previsto un avvio in ribasso sui listini azionari europei, in attesa degli indici Pmi dell'Eurozona, dopo che gli Stati Uniti hanno attaccato alcuni siti nucleari dell'Iran. Gli investitori temono la reazione da parte di Teheran.
VALUTE
Il cambio euro/usd tratta appena sotto quota 1,15 a 1,1496. Il dollaro si è rafforzato rispetto alla maggior parte delle altre valute del G10 e dell'Asia dopo gli attacchi degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani nel fine settimana. "Il dollaro è in rafforzamento perché è un bene rifugio e gli Stati Uniti sono un esportatore netto di energia", commenta il team di ricerca Global Economic & Markets della Cba. "Il livello di rialzo del dollaro è ora nelle mani dei leader politici e militari di Stati Uniti, Israele e Iran", puntualizzano gli esperti.
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di venerdì in lieve rialzo di un solo punto base al 2,52%, mentre quello dell'Oat francese è rimasto fermo al 3,24%, con lo spread Oat/Bund a 73 pb. Sempre venerdì i rendimenti dei Treasury, specialmente di quelli a lunga scadenza, sono scesi dopo che il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha dichiarato, in un'intervista alla Cnbc, che l'inflazione si sta attenuando e quindi la Banca centrale potrebbe tagliare i tassi di interesse nella prossima riunione di luglio. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,929%, quello del decennale al 4,396% e quello del trentennale al 4,902%.
ENERGIA
I prezzi del petrolio trattano in rialzo dopo gli attacchi degli Stati Uniti ai siti nucleari iraniani nel fine settimana. Per gli analisti di Goldman Sachs, i mercati petroliferi stanno valutando una probabilità leggermente più alta di interruzioni dell'approvvigionamento dopo l'ultima escalation del conflitto, con un premio per il rischio geopolitico stimato pari a 12 dollari. "Sebbene continuiamo a ipotizzare che non ci saranno interruzioni significative dell'approvvigionamento di petrolio e gas naturale, i rischi di ribasso per l'approvvigionamento energetico e il rischio di rialzo per le nostre previsioni sui prezzi dell'energia sono aumentati", puntualizzano gli esperti. Un'interruzione prolungata e di grande portata dello Stretto di Hormuz potrebbe spingere i prezzi del petrolio e del gas naturale europeo rispettivamente oltre i 110 dollari al barile e i 100 euro per megawattora, avverte GS.
ORO
Il prezzo spot tratta a 3.372,25 dollari l'oncia.
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