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MARKET DRIVER VALUTE: yen continua a essere sottovalutato in medio termine (Jp Morgan AM)
30/07/2025 11:13
MARKET DRIVER VALUTE: yen continua a essere sottovalutato in medio termine (Jp Morgan AM)
MILANO (MF-NW)--"Lo yen giapponese continua a essere sottovalutato nel medio termine, specialmente se confrontato con i differenziali dei tassi di interesse a breve termine", affermano gli analisti di Jp Morgan AM, spiegando che il differenziale dei tassi d'interesse a termine a un anno tra Stati Uniti e Giappone indica che lo yen dovrebbe essere scambiato a livelli superiori a quelli attuali. Secondo gli esperti, l'attenuazione dell'incertezza commerciale - Usa e Giappone hanno recentemente stretto un accordo che prevede dazi del 15% (anziché del 25%) sulle esportazioni nipponiche verso gli Usa, incluse le auto - potrebbero offrire allo yen margini per un continuo apprezzamento, soprattutto sulla scia di una riconquistata libertà di manovra della Banca del Giappone. "Anche la curva dei Titoli di Stato sembra mal valutata. La ripidità del segmento a lungo termine riflette un premio al rischio che potrebbe svanire. Con l'attenuarsi delle tensioni commerciali, è possibile che i rendimenti a breve termine salgano leggermente, a fronte di un aumento nella domanda a lungo termine", osservano gli esperti. Tuttavia, se i rischi fiscali aumentassero, il segmento a lungo termine potrebbe recuperare parte del premio e prolungare la pendenza della curva, concludono gli analisti.
lvi
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: da dazi su pharma effetti diretti e indiretti su finanze pazienti (Ing)
30/07/2025 11:10
MARKET DRIVER: da dazi su pharma effetti diretti e indiretti su finanze pazienti (Ing)
MILANO (MF-NW)--L'accordo commerciale siglato domenica tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi ha sollevato molti dubbi sulle sorti del settore farmaceutico. Ing, in particolare, prevede che l'amministrazione Trump annunci tariffe su questi prodotti entro venerdì. "Se il dazio istituito sarà del 25%, riteniamo che i prezzi per i consumatori statunitensi aumenteranno gradualmente del 10-14%, man mano che le scorte di farmaci si esauriscono", commenta Diederik Stadig, Sector Economist, TMT & Healthcare di Ing che stima un aumento del prezzo di un farmaco generico per il cuore comunemente prescritto a 0,94 usd da 0,82, mentre i farmaci generici antitumorali più complessi e costosi vedrebbero un aumento tra gli 8.000 e i 10.000 usd. "Entrambi questi calcoli presuppongono un rincaro del 30% per gli importatori e uno del 20% per il farmaco esportato", precisa. Il dazio danneggerebbe soprattutto i consumatori, poiché "risentirebbero direttamente dell'effetto inflazionistico al momento del pagamento in farmacia, e indirettamente attraverso l'aumento dei premi assicurativi", spiega Stadig. "Le famiglie a basso reddito e gli anziani, che dipendono da un reddito fisso, ne risentirebbero in modo sproporzionato, poiché i farmaci con obbligo di ricetta costituiscono una quota maggiore delle loro spese".
bon
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Stellantis, Berenberg riduce target price
30/07/2025 11:09
MARKET DRIVER: Stellantis, Berenberg riduce target price
MILANO (MF-NW)--Berenberg ha ridotto da 13,5 a 9 euro il prezzo obiettivo su Stellantis (-0,98% a 8,205 euro), confermando la raccomandazione hold. Gli analisti hanno aggiornato il loro modello "dopo che il gruppo ha registrato un altro set di risultati deboli".
pl
paola.longo@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Eurozona: indice fiducia consumatori luglio finale a -14,7 punti
30/07/2025 11:05
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*Eurozona: indice fiducia servizi luglio a 4,1 punti
30/07/2025 11:05