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FOCUS: AI e finanza le chiavi per affrontare seconda metà 2025 (Columbia Threadneedle Inv.)
02/07/2025 19:21
FOCUS: AI e finanza le chiavi per affrontare seconda metà 2025 (Columbia Threadneedle Inv.)
MILANO (MF-NW)--L'elevata volatilità e l'incertezza legata ai dazi continueranno a dominare lo scenario dei mercati azionari nella seconda metà del 2025. Secondo Nicolas Janvier, responsabile azionario Nord America di Columbia Threadneedle Investments, sarà fondamentale mantenere un approccio attivo, diversificato e selettivo per cogliere le opportunità in un contesto segnato da scenari divergenti.
TRE SCENARI POSSIBILI PER LA SECONDA METÀ DEL 2025
La politica tariffaria sarà il principale driver macroeconomico, con tre ipotesi in campo:
- un allentamento delle tensioni con la firma di nuovi accordi favorirebbe crescita, fiducia e utili aziendali. In questo caso, gli Usa potrebbero crescere tra il 2% e il 3%, con tassi d'interesse in calo e utili societari in aumento;
- uno scenario intermedio in cui le attuali politiche vengono prorogate, mantenendo un clima di instabilità che pesa su fiducia e investimenti.
- un'escalation dei dazi aggraverebbe pressioni inflazionistiche e costi aziendali, aumentando il rischio di frenata dell'occupazione e degli utili.
EUROPA IN RISALITA, STIMOLI E INVESTIMENTI PER SOSTENERE LA CRESCITA
Mentre gli Stati Uniti restano al centro del rischio geopolitico e commerciale, l'Europa si muove in controtendenza. La Germania ha allentato i vincoli di bilancio, liberando spazio per investimenti in difesa, energia e infrastrutture, con ricadute potenzialmente positive su tutto il Continente. La disponibilità della Bce e della Bank of England a tagliare i tassi, unita alla ripartenza della spesa pubblica, potrebbe rafforzare la ripresa. A beneficiarne saranno in particolare i settori legati ai grandi progetti infrastrutturali, difesa e industria.
AI E FINANZA, DUE PILASTRI PER COSTRUIRE VALORE
In uno scenario che resta fluido, Columbia Threadneedle individua due settori chiave: l'intelligenza artificiale e la finanza. "Sempre più aziende, e in particolare un piccolo gruppo di leader tecnologici globali detti hyperscaler che sta guidando l'innovazione mondiale in questo settore, stanno investendo nell'IA. La spesa in conto capitale di queste società è costante e non mostra segni di rallentamento", osserva Janvier, sottolineando che il settore dei semiconduttori è uno dei principali beneficiari di questa spesa. "Pertanto, malgrado la cautela mostrata dal mercato, siamo molto fiduciosi che la crescita prevista a inizio anno per questo settore si materializzerà", commenta l'esperto. "All'inizio del 2025 era parso che la priorità della nuova amministrazione Trump fosse la deregolamentazione. Con l'avvento dei dazi, la deregolamentazione è passata in secondo piano. Tuttavia, riteniamo che il tema riemergerà e finirà per favorire le banche, sostenendo la crescita degli utili e le valutazioni, con conseguenti benefici sul settore finanziario", evidenzia Janvier.
RESTARE ATTIVI, DIVERSIFICATI E COERENTI
Nel contesto attuale, l'esperto raccomanda di evitare approcci passivi e puntare su tre capisaldi:
- Rimanere investiti: i momenti di forte volatilità, come quello di aprile, dimostrano quanto sia importante non disimpegnarsi.
- Diversificare: combinare titoli value e growth, settori difensivi e ciclici, aree geografiche diverse.
- Gestione attiva e ricerca fondamentale: in una fase in cui la dispersione tra titoli e settori è ampia, la qualità della ricerca e la comprensione dei fondamentali aziendali fanno la differenza.
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FOCUS: reddito fisso offre stabilità in condizioni di incertezza (Pgim FI)
02/07/2025 18:59
FOCUS: reddito fisso offre stabilità in condizioni di incertezza (Pgim FI)
MILANO (MF-NW)--Il contesto globale sta diventando sempre più complesso e caratterizzato da una crescita più lenta e da rischi crescenti. Le politiche commerciali imprevedibili mettono in discussione le ipotesi previsionali in quasi tutti i settori economici, comprese le tendenze dell'inflazione e dell'occupazione. Lo afferma Greg Peters, co-chief investment officer di Pgim Fixed Income, sottolineando che le condizioni di incertezza spingono gli investitori a privilegiare le caratteristiche dei titoli a reddito fisso, che nel tempo si sono dimostrate leggermente più prevedibili: stabilità e reddito.
PREVISIONI AGGIORNATE
L'economia globale rimane finora resiliente, ma stanno emergendo alcune crepe, avverte Peters. "Negli Stati Uniti, lo scenario di base rimane quello di una moderazione, con previsioni di crescita del Pil inferiori al trend. Tuttavia, il perdurare dell'incertezza sui dazi sta aumentando il rischio di recessione o stagflazione. In Europa e in Asia, invece, prevediamo una maggiore stabilità", commenta l'esperto. Sul fronte dei tassi di interesse, pur mantenendo un atteggiamento paziente in questa fase, la Federal Reserve potrebbe dover riprendere la politica di allentamento monetario. Peters prevede un massimo di due tagli dei tassi entro la fine dell'anno se i dazi dovessero pesare sulla crescita. Secondo l'esperto, i tassi a lungo termine rimarranno in un intervallo storicamente ampio, con il rendimento dei titoli del Tesoro Usa a 10 anni compreso tra il 3,75% e il 4,75%. Nel frattempo, "il dollaro si sta indebolendo a causa dell'aumento dei deficit, dei costi del debito e dell'incertezza sui dazi, rendendo più interessanti le obbligazioni in valuta locale non coperte", evidenzia il manager.
FONDAMENTALI DEL CREDITO RESTANO FAVOREVOLI
Nonostante la volatilità, prosegue Peters, gli spread creditizi potrebbero rimanere entro un intervallo ristretto. Il rallentamento della crescita e l'aumento dell'ansia potrebbero creare un contesto "sufficientemente favorevole" da consentire una modesta sovraperformance del credito nel tempo. "Rimaniamo positivi sul reddito fisso, sia in termini assoluti che rispetto alla liquidità e alle azioni, soprattutto alla luce dei notevoli rischi al ribasso", commenta l'esperto, sottolineando che i rendimenti elevati aumentano l'appeal delle obbligazioni. "In un contesto di oscillazioni dei mercati azionari, le obbligazioni stanno dimostrando il proprio valore come forza stabilizzante, offrendo sicurezza e rendimenti costanti". Durante il ciclo di inasprimento monetario della Fed nel 2022-23, le azioni e le obbligazioni hanno registrato una correlazione positiva insolitamente forte, ma quest'ultima è tornata su livelli bassi, osserva l'esperto. Nell'attuale contesto di volatilità dei mercati, le obbligazioni hanno sovraperformato le azioni, riflettendo una dinamica "più normale". Secondo il manager, con valutazioni elevate nonostante il recente sell-off, le azioni potrebbero trovarsi in difficoltà se le condizioni macroeconomiche dovessero peggiorare. "Quando i rendimenti obbligazionari sono compresi tra il 4% e il 6% e le valutazioni azionarie sono elevate (rapporti prezzo/utili superiori a 23), le obbligazioni mostrano una propensione storica a sovraperformare le azioni nel decennio successivo", conclude Peters.
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Wimbledon: biglietti Vip diventano investimento con guadagni fino al 75% (stampa)
02/07/2025 18:52
Wimbledon: biglietti Vip diventano investimento con guadagni fino al 75% (stampa)
MILANO (MF-NW)--Per due settimane all'anno, il Centre Court di Wimbledon è il tempio del tennis mondiale. Ma per alcuni dei suoi spettatori più facoltosi, non è tanto una questione di passione quanto di rendimento. Le debenture, che garantiscono un posto fisso per cinque anni sui campi principali del torneo, sono ormai diventate un vero asset da investimento.
Secondo quando riferito da Bloomberg, i biglietti per il Centre Court dal 2026 al 2030 sono già stati rivenduti a oltre 200.000 sterline, segnando un rendimento del 75% rispetto al prezzo d'acquisto iniziale di 116.000 sterline. Le ragioni? La crescente domanda internazionale, in particolare dagli Stati Uniti, e il valore unico dell'accesso garantito al cuore del torneo, con tanto di ristoranti e lounge esclusivi. "Wimbledon è la Mecca del tennis per molti appassionati, soprattutto americani", spiega Alex Cheatle, ceo di Ten Lifestyle Group, società di concierge per clienti ad alto patrimonio.
Oltre all'utilizzo diretto, le debenture permettono la rivendita giornaliera dei biglietti - gli unici trasferibili del torneo - trasformandosi così in una fonte di guadagno anche per chi non le usa mai. Un investitore ha recentemente rivenduto la propria debenture per 160.000 sterline, guadagnando il 121% prima ancora di averla sfruttata una sola volta. Il fenomeno delle debenture non è nuovo. Introdotte nel 1920 per finanziare la costruzione del Centre Court, nel tempo hanno coperto anche i costi delle coperture retrattili e di nuovi impianti. Oggi continueranno a finanziare l'espansione da 39 nuovi campi e uno stadio da 8.000 posti, anche se il progetto ha incontrato resistenze locali. L'ultima emissione di debenture per il Court 1, prevista dal 2027, è andata a ruba a 73.000 sterline l'una, segnando un +63% rispetto al round precedente.
Secondo Tim Webb di Dowgate Capital, "c'è una grande domanda da parte di acquirenti internazionali, perché Wimbledon è davvero un evento unico al mondo". Il valore è confermato anche dai numeri: chi possiede una debenture non solo può rientrare della spesa vendendo i biglietti delle giornate in cui non può partecipare, ma spesso guadagna - come racconta Roger Porter, ex gestore londinese e titolare di due debenture da vent'anni. Nel mercato secondario, i prezzi schizzano: per la finale maschile i biglietti da debenture superano le 10.000 sterline. "Il brand Wimbledon è un gradino sopra tutti gli altri tornei", afferma Philippa Winton, direttrice di Wimbledon Debenture Holders. A rassicurare gli investitori anche l'ascesa di nuove stelle del tennis come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, capaci di rilanciare l'interesse verso lo sport anche dopo il ritiro dei grandi nomi del passato. "Chi non vorrebbe vedere Alcaraz contro Sinner?", afferma Cheatle. Intanto, nel mondo dei grandi eventi sportivi, Wimbledon continua a essere anche un perfetto affare.
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WALL STREET: commento di metà seduta
02/07/2025 18:36
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano contrastati a metà seduta dopo che il presidente Usa Donald Trump ha annunciato che Stati Uniti e Vietnam hanno concluso un accordo commerciale. L'S&P 500 guadagna lo 0,25% e il Nasdaq cresce dello 0,79%, mentre il Dow Jones scivola dello 0,08%.
Gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 20% su tutte le esportazioni vietnamite in America e una tariffa del 40% per ogni trasbordo di merci, ha scritto Trump su Truth Social. "In cambio, il Vietnam farà qualcosa che non ha mai fatto prima: concederà agli Stati Uniti d'America l'accesso totale ai propri mercati commerciali", ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca, sottolineando di aver negoziato "personalmente" con il segretario generale del Partito comunista To Lam. Per mesi, Trump e la sua amministrazione hanno affermato che i Paesi erano in fila per concludere accordi commerciali con gli Stati Uniti. Ma alle porte del 9 luglio, quando potrebbero entrare in vigore dazi fino al 50% per alcuni dei principali partner commerciali Usa, tra cui l'Ue, le intese effettivamente siglate sono solo tre (Vietnam, Regno Unito e Cina).
Wall Street aveva aperto la seduta in negativo dopo un dato deludente sul mercato del lavoro privato, che ha riacceso le preoccupazioni sullo stato di salute dell'economia statunitense e alimentato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Nel dettaglio, la stima Adp sull'occupazione nel settore privato ha mostrato un calo di 33 mila posti di lavoro a giugno, a fronte di aspettative degli economisti di un aumento di 98 mila unità. Sebbene l'indicatore abbia uno storico incerto nel prevedere i dati payroll ufficiali (attesi domani), la lettura ha comunque raffreddato il sentiment degli operatori.
Secondo Sam Stovall, chief investment strategist di Cfra Research, se i prossimi dati sul mercato del lavoro dovessero deludere le attese, seguendo la scia del rapporto Adp, un taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe tornare sul tavolo nella riunione di luglio. "Se il report sull'occupazione dovesse rivelarsi piuttosto debole, questo potrebbe aprire la strada alla Fed per un taglio dei tassi", ha dichiarato Stovall, ricordando che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha recentemente affermato che l'istituto avrebbe già tagliato i tassi se non fosse stato per i dazi annunciati a inizio anno dall'amministrazione Trump. "Se allora le condizioni erano favorevoli a un taglio, lo potrebbero essere anche ora, soprattutto nel caso in cui i dati sull'occupazione risultassero inferiori alle attese", ha aggiunto.
Sul fronte politico, il Senato ha approvato ieri gli emendamenti sulla cosiddetta Big Beautiful Bill che oggi tornerà alla Camera per il voto. La nuova versione, che prevede tagli più profondi a Medicaid e una ridefinizione del welfare federale, potrebbe ora incontrare maggiore resistenza tra i deputati (già a maggio la versione originaria era passata alla Camera con un solo voto di scarto). I leader repubblicani stanno correndo contro il tempo per cercare di far arrivare il testo definitivo sulla scrivania di Trump entro il 4 luglio, termine simbolico autoimposto dalla Casa Bianca.
Tra le notizie societarie:
- Nike, che produce circa la metà delle sue calzature in Vietnam e in Cina, avanza del 3,9% dopo l'accordo tra Usa e Vietnam.
- Tesla sale del 4,3%. Le consegne della casa automobilistica di proprietà di Elon Musk sono calate per il secondo trimestre di fila. Tesla ha spedito 384.122 veicoli nei tre mesi conclusi a giugno, registrando una flessione di circa il 14% rispetto alle 443.956 unità dello stesso periodo nel 2024. Tuttavia, si tratta di numeri migliori di quanto alcuni analisti temessero.
- Centene, azienda statunitense specializzata in programmi di assicurazione sanitaria, crolla del 39% dopo che la società ha ritirato la guidance sull'Eps rettificato per il 2025, a seguito dei dati di un'analisi di mercato.
- Microsoft (-0,01%) ha avviato un nuovo round di licenziamenti che interesserà circa 9.000 dipendenti, pari a meno del 4% della propria forza lavoro globale.
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*Nasdaq: metà seduta, Composite in rialzo dello 0,79%
02/07/2025 18:33