MARKET DRIVER: Fed manterrà atteggiamento attendista in meeting di giugno, ma spazio per tagli entro fine 2025 (GS)
11/06/2025 15:50
MARKET DRIVER: Fed manterrà atteggiamento attendista in meeting di giugno, ma spazio per tagli entro fine 2025 (GS)
MILANO (MF-NW)--"L'inflazione Usa a maggio è stata inferiore alle attese, fattore che suggerisce che i dazi non hanno avuto un grande impatto nell'immediato in quanto le aziende hanno utilizzato le scorte esistenti o stanno gradualmente adeguando i prezzi a causa della domanda incerta", afferma Alexandra Wilson-Elizondo, global co-head and co-chief investment officer of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management. "Sebbene in futuro potremmo assistere a un aumento dei prezzi dei beni, i prezzi dei servizi dovrebbero rimanere stabili", sottolinea la manager, precisando che qualsiasi rialzo dell'inflazione sarà probabilmente temporaneo. In attesa della fine della pausa di 90 giorni sui dazi, il mercato sarà diviso tra l'andamento dell'inflazione e i dati sul mercato del lavoro. "Se l'inflazione rimarrà sotto controllo o il mercato del lavoro mostrerà segnali di indebolimento, è probabile che la Federal Reserve prenda in considerazione un taglio dei tassi d'interesse in futuro", osserva Wilson-Elizondo. Il team di Goldman Sachs si aspetta che la Fed mantenga un atteggiamento attendista in occasione del meeting della prossima settimana, ma vede spazio per un taglio dei tassi più avanti nel corso dell'anno.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
WALL STREET: commento di apertura
11/06/2025 15:44
WALL STREET: commento di apertura
MILANO (MF-NW)--I principali listini azionari statunitensi aprono contrastati dopo che l'inflazione Usa è cresciuta meno delle attese a maggio. Nel frattempo, il presidente Usa, Donald Trump, ha affermato che un accordo con la Cina "è stato concluso" con il Paese asiatico che rimuoverà le restrizioni sull'esportazione delle terre rare. Il Dow Jones cede dello 0,08%, mentre l'S&P 500 avanza dello 0,08% e il Nasdaq guadagna lo 0,25%.
Nel dettaglio, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1% su base mensile, rispetto a un +0,2% di aprile e a fronte di un +0,2% atteso dagli analisti. Su base annua, il tasso si è attestato al 2,4%, consolidando il rallentamento osservato nei mesi precedenti, secondo quanto riferito dal Bureau of Labor Statistics. L'inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è salita dello 0,1% m/m a maggio, rallentando rispetto al +0,2% di aprile. Tra le componenti in rialzo figurano le cure mediche, le assicurazioni auto, l'arredamento e la gestione domestica, la cura della persona e l'istruzione. In calo invece le tariffe aeree, i prezzi di auto e camion usati, i nuovi veicoli e l'abbigliamento. Su base annua, l'indice dell'inflazione core è cresciuto del 2,8%.
Tuttavia, gli analisti invitano alla cautela. "La lettura dell'inflazione di oggi, inferiore alle previsioni, è rassicurante, ma solo in una certa misura", ha affermato Seema Shah, responsabile della strategia globale di Principal Asset Management. "Gli aumenti dei prezzi indotti dai dazi potrebbero non riflettersi sui dati dell'indice dei prezzi al consumo prima di qualche mese, quindi è decisamente troppo prematuro presumere che lo shock dei prezzi non si materializzerà", ha spiegato.
Nel frattempo, il presidente Usa, Donald Trump ha affermato che l'accordo con la Cina "è stato concluso", in attesa dell'approvazione definitiva del leader cinese, Xi Jinping "Tutte le terre rare necessarie saranno forniti direttamente dalla Cina. Allo stesso modo, forniremo alla Cina ciò che è stato concordato e permetteremo che gli studenti cinesi utilizzino i nostri college e le nostre università (cosa che mi è sempre piaciuta!)", ha scritto il presidente americano su Truth Social, aggiungendo che intende lavorare a stretto contatto con Xi Jinping per aprire la Cina al commercio americano, descrivendo la prospettiva come "una grande vittoria per entrambi i Paesi!!!".
Sul fronte societario:
- Victoria's Secret cede il 5%. Il produttore di intimo statunitense ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 1,35 miliardi di dollari, superando la previsione di 1,33 miliardi degli analisti, e ha ridotto le perdite rispetto ai primi tre mesi del 2024. Tuttavia, l'azienda ha rivisto le previsioni sul risultato operativo tenendo conto di un impatto dai dazi stimato in 50 milioni di dollari.
- General Motors cresce dell'1%. La casa automobilistica di Detroit investirà 4 miliardi di dollari in tre siti produttivi statunitensi nei prossimi due anni, con l'obiettivo di incrementare la produzione di veicoli a benzina ed elettrici e al contempo soddisfare le richieste di reshoring dell'amministrazione Trump.
- Lockheed Martin cede il 6,4% dopo che il Pentagono ha dimezzato gli ordini dei jet militari F-35 prodotti dall'azienda statunitense e destinati all'Air Force, in linea con il piano del Segretario alla Difesa Pete Hegseth di ridurre la spesa militare statunitense dell'8% nei prossimi cinque anni.
- Tesla guadagna il 2,15% dopo che il ceo Elon Musk ha annunciato che il servizio di robotaxi di Tesla sarà provvisoriamente disponibile ad Austin, in Texas, a partire dal 22 giugno. Musk questa mattina su X ha dichiarato di essersi pentito di alcuni post pubblicati contro Trump, affermando che "sono andati troppo oltre".
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