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Investindustrial: acquista Dea Group ed EL.MO. per creare leader automazione accessi
05/09/2025 19:29
Investindustrial: acquista Dea Group ed EL.MO. per creare leader automazione accessi
MILANO (MF-NW)--Come anticipato da MF, Investindustrial ha acquistato Dea Group ed EL.MO. per creare un nuovo leader nel settore delle soluzioni per l'automazione degli accessi e dei sistemi integrati per la sicurezza.
Advanced Control Solutions, società di investimento gestita in modo indipendente da Investindustrial Growth III Holdings, ha finalizzato un accordo per l'acquisizione di Dea System e Dea HT ed EL.MO. Security Holding IT, società italiane attive nella produzione e sviluppo di soluzioni per l'automazione degli accessi e dei sistemi integrati per la sicurezza.
Questo investimento, spiega una nota, ha l'obiettivo di creare un nuovo gruppo che, con un fatturato aggregato di circa 100 milioni di euro (di cui circa il 50% al di fuori dell'Italia), oltre 400 dipendenti distribuiti in 4 siti produttivi e una rete capillare di filiali commerciali sia in Italia che all'estero, rappresenti uno dei principali operatori del settore su scala europea. Le società acquisite continueranno ad essere guidate dagli attuali rispettivi management.
Fondata come impresa familiare nel 1993 a Piovene Rocchette (Vicenza), DEA Group è un'azienda attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi di automazione per cancelli, porte, barriere e serrande destinate sia al mercato residenziale che a quello industriale. Dea Group si contraddistingue per i propri prodotti che combinano elevata qualità costruttiva e tecnologica a una meticolosa cura per l'estetica ed il design, nonché uno spirito di innovazione continua. Tutto questo ha permesso a Dea Group di affermarsi come operatore di rilievo a livello globale, presente con i suoi prodotti in oltre 100 paesi nel mondo.
EL.MO. è una società fondata nel 1975 a Campodarsego (Padova), specializzata nella progettazione e produzione di sistemi integrati per la sicurezza, tra cui sistemi antintrusione, sistemi antincendio, sistemi di videosorveglianza e di controllo accessi utilizzando tecnologie innovative e in costante evoluzione. EL.MO. è riconosciuta sul mercato come un punto di riferimento per l'affidabilità dei suoi prodotti, oltre alla capacità di offrire soluzioni modulari, adatte all'impiego in smart home ed edifici intelligenti.
Queste operazioni sottolineano la comprovata esperienza di Investindustrial nell'accelerare la crescita di aziende leader nel segmento mid-market e nel rafforzare la loro presenza a livello globale. La strategia di investimento di Investindustrial in società business-to-business industriali è focalizzata su aziende manifatturiere di alta qualità, leader in segmenti di mercato specializzati e con un forte vantaggio competitivo. Attraverso una combinazione di crescita organica e acquisizioni strategiche, Investindustrial mira a creare leader globali nei mercati di riferimento.
Andrea Bonomi, presidente dell'Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha dichiarato: "Sia Dea Group che EL.MO. rappresentano due eccellenze italiane di matrice familiare, espressioni di solide tradizioni imprenditoriali, riconosciute per l'alta qualità e la capacità di innovazione dei propri prodotti. Con questo investimento, Investindustrial intende accelerare la crescita organica e l'espansione internazionale del gruppo, rafforzandone la posizione di leadership su scala mondiale. Siamo entusiasti di poter lavorare insieme ai management team di Dea Group ed EL.MO. sulla prossima fase di sviluppo, sfruttando la profonda esperienza industriale e l'infrastruttura globale di Investindustrial".
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Fondazione Fiera Milano: nasce l'alleanza per il Made in Italy
05/09/2025 19:19
Fondazione Fiera Milano: nasce l'alleanza per il Made in Italy
MILANO (MF-NW)--Riunire attorno a un tavolo tutti gli operatori, gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, le associazioni di categoria insieme a Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Spa per promuovere un confronto sul ruolo del sistema fieristico nello sviluppo economico, sociale e culturale del Paese.
Nasce con questo obiettivo, spiega una nota, l'"Alleanza per il Made in Italy", iniziativa promossa da Fondazione Fiera Milano per aprire un dialogo continuativo volto ad analizzare opportunità e criticità del settore, coinvolgendo i diversi attori in un percorso comune di valorizzazione dei comparti industriali di cui le manifestazioni fieristiche sono espressione.
Nel primo incontro i temi emersi hanno riguardato in modo particolare la necessità di rafforzare l'attrattività del territorio e di sviluppare una maggiore sinergia tra quest'ultimo e le manifestazioni fieristiche. È stata sottolineata anche l'importanza di un maggior coinvolgimento del settore dell'hospitality e di una più stretta integrazione con quello dei trasporti. Entrambi asset fondamentali per accrescere ancora di più la capacità ricettiva verso espositori e visitatori.
Il sistema Fiera Milano sostiene infatti oltre 36 mila imprese espositrici e ospita più di 4,5 milioni di visitatoril'anno.
"Il sistema fieristico milanese si conferma sempre più cuore pulsante del Made in Italy. Con questo tavolo di confronto, a cui hanno partecipato tutti gli organizzatori di fiere e le associazioni di categoria, vogliamo promuovere e mettere a disposizione, come Fondazione Fiera, strumenti utili a favorire lo sviluppo dell'intero settore. - ha dichiarato Giovanni Bozzetti, Presidente di Fondazione Fiera Milano. "La Fondazione, espressione delle principali realtà territoriali istituzionali, industriali, commerciali, artigianali, agricole, cooperative e associative, si impegna a sostenere i comparti industriali e produttivi che trovano nelle fiere la loro massima espressione, rafforzando al contempo le manifestazioni come strumento di politica industriale soprattutto per i settori fondanti dell'economia nazionale. Settori che rappresentano l'Italia nel mondo e sono volano di internazionalizzazione per le imprese. L'obiettivo - ha infine concluso - è favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio in una prospettiva di reciproca valorizzazione con il sistema fieristico." - ha dichiarato Giovanni Bozzetti, Presidente di Fondazione Fiera Milano.
L'"Alleanza per il Made in Italy" si inserisce in un impegno più ampio di Fondazione Fiera Milano, che non si limita a favorire il dialogo tra istituzioni, operatori e associazioni, ma mette anche a disposizione strumenti di analisi e percorsi formativi. Il Centro Studi produce ricerche e approfondimenti su fiere, congressi ed eventi, contribuendo alla diffusione della conoscenza del settore, mentre l'Accademia Fiera Milano, attraverso master e corsi, forma nuovi talenti e offre ai professionisti occasioni di specializzazione.
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WALL STREET: commento di metà seduta
05/09/2025 18:36
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--Wall Street tratta in lieve ribasso dopo il debole report sul mercato del lavoro Usa. Il Dow Jones scende dello 0,61%, l'S&P 500 dello 0,51% e il Nasdaq Composite dello 0,25%.
Le speranze su un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve hanno lasciato il posto alle preoccupazioni per un'economia in rallentamento a seguito di dati sull'occupazione. Nel dettaglio sono stati creati solo 22.000 posti di lavoro, al di sotto dei 75.000 previsti, e il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%.
I dati sul mercato del lavoro americano sono stati "deludenti. Un taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve il 17 settembre sembra ormai pressoché certo e un ampio taglio di 50 punti base è diventato più probabile", affermano gli economisti di Commerzbank.
Dopo la pubblicazione del report sul mercato del lavoro Usa, "i mercati dei tassi hanno scontato pienamente un taglio a settembre e ora scontano quasi tre tagli entro la fine dell'anno. A nostro avviso, un taglio di 50 punti base da parte del Fomc non può essere escluso a settembre. Se torniamo indietro di dodici mesi, avevamo un quadro molto più positivo per il mercato del lavoro e l'inflazione", conferma Matthias Scheiber, Head of Multi-Asset Solutions di Allspring Global Investments.
"Il calo continuo della crescita dell'occupazione negli Stati Uniti ad agosto apre la strada a un taglio dei tassi da parte della Fed alla fine del mese. Anche se ora le probabilità sono decisamente a favore di un imminente taglio dei tassi, la Fed dovrà procedere con cautela. Dopo tutto, la maggior parte degli altri indicatori del mercato del lavoro hanno tenuto bene e i cambiamenti nella politica sull'immigrazione potrebbero limitare, in futuro, l'offerta di manodopera. Con l'economia in generale che sembra ora in ripresa, le incertezze politiche più urgenti sono state superate e potrebbe passare non molto tempo prima che le assunzioni riprendano", avverte invece David Rees, Head of Global Economics di Schroders.
Prima della pubblicazione del report sul mercato del lavoro, il FedWatch Tool di Cme Group assegnava una probabilità del 99% a un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di settembre e il restante 1% a una conferma del costo del denaro. Dopo la diffusione dei numeri sull'occupazione, il mercato assegna una probabilità dell'88,2% a un taglio di 25 pb e il restante 11,8% a una riduzione più corposa di 50 pb.
Sul fronte societario:
- Google è stata multata per 2,95 miliardi di euro (3,5 miliardi di dollari) dalla Commissione Europea per aver violato le "norme antitrust dell'Ue distorcendo la concorrenza nell'industria della tecnologia pubblicitaria". Nonostante la notizia, la casa madre di Google, Alphabet, guadagna l'1,11%.
- le azioni di Broadcom guadagnano il 9,39% sul Nasdaq dopo che il produttore di chip ha riportato nella notte risultati superiori alle attese per il terzo trimestre fiscale, mentre crescono le speculazioni su una possibile collaborazione con OpenAI.
- Lululemon ha tagliato la guidance su ricavi e utili. Il gruppo dell'abbigliamento sportivo ha riportato ieri sera un giro d'affari salito del 7%, ma il titolo crolla del 18,2% dopo che la società ha rivisto al ribasso le sue previsioni per l'intero esercizio 2025. Nel dettaglio, i ricavi sono aumentati del 7% a 2,5 miliardi di dollari (pari a circa 2,1 miliardi di euro al cambio di oggi), rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
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*Nasdaq: metà seduta, Composite in calo dello 0,29%
05/09/2025 18:32
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*Wall Street: metà seduta, S&P 500 in calo dello 0,53%
05/09/2025 18:30