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MARKET DRIVER: Technoprobe, Isp alza target price
12/11/2025 11:45
MARKET DRIVER: Technoprobe, Isp alza target price
MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo ha alzato da 6,3 a 10 euro il prezzo obiettivo su Technoprobe (+2,56% a 10,81 euro), confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti hanno allineato le loro stime ai nuovi target del gruppo, "riflettendo una visibilità più forte e il momentum dell'AI". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Lvmh, Hsbc alza target price
12/11/2025 11:40
MARKET DRIVER: Lvmh, Hsbc alza target price
MILANO (MF-NW)--Hsbc ha alzato da 625 a 725 euro il prezzo obiettivo su Lvmh (+1,64% a 644 euro), confermando la raccomandazione buy. "Continuiamo a pensare che, nonostante i recenti movimenti positivi del titolo, Lvhm continui a essere sottopesata in molti portafogli", spiegano gli analisti. Inoltre, gli esperti vedono "prova di una maggior volontà di gestire gli asset in modo più consapevole dei costi" e individuano "un maggior incentivo per il gruppo a focalizzarsi su meno asset migliori, con un approccio 'less is more'". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Technoprobe, Berenberg alza tp a 8,6 euro
12/11/2025 11:31
MARKET DRIVER: Technoprobe, Berenberg alza tp a 8,6 euro
MILANO (MF-NW)--Gli esperti di Berenberg in una nota dal titolo 'Doubling down on AI' hanno alzato il target price su Technoprobe a 8,6 euro da 6,6 euro, confermando ad hold la raccomandazione. Technoprobe, società attiva nella progettazione e produzione di probe card, ha chiuso i primi 9 mesi dell'esercizio 2025 con ricavi per 466,6 milioni (+20,6% a/a) ed Ebitda di 146,1 mln (+53,3%) con margine del 31,3%. La Pfn è positiva e pari a 665,7 mln. Technoprobe +1,04% a 10,65 euro fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Inflazione: dal 2021 impennata del 24,9% dei prezzi beni alimentari (Istat)
12/11/2025 11:19
Inflazione: dal 2021 impennata del 24,9% dei prezzi beni alimentari (Istat)
ROMA (MF-NW)--Da ottobre 2021 a ottobre 2025 i prezzi dei beni alimentari in Italia sono aumentati del 24,9%, un incremento superiore di quasi 8 punti percentuali rispetto a quanto evidenziato nello stesso periodo dall'indice generale dei prezzi al consumo (+17,3%). Lo rileva l'Istat, spiegando nel dettaglio che gli alimentari freschi (o non lavorati) sono aumentati più di quelli lavorati (+26,2% e +24,3% rispettivamente); il prezzo del cibo, a settembre 2025 è cresciuto del 26,8% rispetto ad ottobre 2021, con incrementi più ampi per i prodotti vegetali (+32,7%), latte, formaggi e uova (+28,1%) e pane e cereali (+25,5%). I prezzi degli alimentari iniziano a crescere nella seconda metà del 2021; subiscono un'impennata dall'inizio del 2022 fino alla metà del 2023, e continuano ad aumentare, seppure a tassi più moderati, anche nel periodo successivo. Il fenomeno non ha riguardato solo l'Italia ma è stato diffuso e ha colpito altri paesi europei anche con maggiore intensità. I prezzi del cibo sono infatti aumentati, nel periodo in esame, del 29% per l'area euro (+32,3% nella Ue27), del 32,8% in Germania, del 29,5% in Spagna. La Francia ha registrato incrementi leggermente inferiori (23,9%) a quelli rilevati in Italia. Alla forte crescita negli anni 2022-2023, spiega l'Istat, ha contribuito lo shock sui listini dell'energia, che ha colpito in misura rilevante il settore degli alimentari non lavorati, sia in modo diretto, dato il rilevante peso degli input energetici, sia in modo indiretto, alimentando l'incremento del prezzo di importanti prodotti intermedi, come i fertilizzanti. Negli ultimi due anni, la dinamica di crescita è stata più contenuta e, in parte, sostenuta dal recupero dei margini di profitto delle imprese del settore agricolo. In Italia la forte crescita dei prezzi dei beni alimentari registrata negli anni 2022-2023 è stata dovuta prevalentemente a fattori internazionali, in particolare la crisi energetica che ha seguito l'invasione dell'Ucraina. Lo shock sui prezzi dell'energia ha colpito in modo particolare il settore degli alimentari non lavorati, sia in modo diretto, dato il rilevante peso degli input energetici, sia in modo indiretto, alimentando l'incremento del prezzo di importanti prodotti intermedi, come i fertilizzanti. Gli aumenti di prezzo degli alimentari non lavorati si sono poi trasmessi al settore dei beni lavorati, a causa dell'elevata interconnessione di questi due comparti. Negli ultimi due anni, i prezzi hanno continuato ad aumentare ma a tassi notevolmente più contenuti. A tale dinamica ha contribuito il recupero dei margini di profitto delle imprese del settore agricolo, mantenutisi su livelli particolarmente bassi nel periodo 2021-2022. liv MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Ferrari +2,7%, Jpm assegna overweight
12/11/2025 11:08
MARKET DRIVER: Ferrari +2,7%, Jpm assegna overweight
MILANO (MF-NW)--Jp Morgan ha avviato la copertura su Ferrari (+2,66% a 373,8 euro) con raccomandazione overweight e prezzo obiettivo a 394 euro. Gli analisti ricordano come avessero già un rating overweight sul titolo quotato a Wall Street, su cui il target price viene limato da 460 a 457 usd. Il modello di business è robusto e i prossimi lanci di prodotti continueranno a fornire opportunità di migliorare il pricing e il mix, con i target 2030 che potrebbero essere raggiunti prima del previsto, spiegano gli esperti. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)