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Mercati: i dati macro italiani ed esteri della settimana
16/06/2025 21:46
Mercati: i dati macro italiani ed esteri della settimana
MILANO (MF-NW)--Questi i dati macro-economici attesi per la settimana sulla base delle indicazioni della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo:
MERCOLEDI' 18 GIUGNO
*GIAPPONE
01h50 - bilancia commerciale maggio
- ordini macchinari aprile
*GB
08h00 - Cpi maggio
*EUROZONA
11h00 - Cpi finale maggio
11h00 - Cpi core finale maggio
*USA
14h30 richieste settimanali sussidi di disoccupazione
*Alle 09h30 Discorso di Elderson (Bce)
*Alle 10h45 Discorso di Escriv (Bce)
*Alle 11h30 Discorso di Villeroy (Bce)
*Alle 12h15 Discorso di Knot (Bce)
*Alle 15h00 Discorso di Panetta (Bce)
*Alle 16h30 Discorsi di Nagel, Villeroy, Panetta, Knot, Escriv , Centeno (Bce)
*Alle 17h00 Discorso di Lane (Bce)
*Alle 20h00 Riunione Fomc (previsione: tasso fed funds invariato a 4,25%-4,5%)
GIOVEDI' 19 GIUGNO
*Alle 11h00 Discorso di Nagel (Bce)
*Alle 11h45 Discorso di Guindos (Bce)
*Alle 13h00 Riunione BoE (previsione: bank rate invariato a 4,25%)
*Riunione Eurogruppo
VENERDI' 20 GIUGNO
*GIAPPONE
01h30 - Cpi maggio
*CINA
03h00 - tasso prime rate a 5 anni giugno
- tasso prime rate a 1 anni giugno
*GERMANIA
08h00 - Ppi maggio
*GB
08h00 - Vendite al dettaglio maggio
*FRANCIA
08h45 - Fiducia imprese manifatturiere giugno
*USA
14h30 - Indice Philadelphia Fed giugno
16h00 - indice anticipatore maggio
*EUROZONA
16h00 - fiducia consumatori preliminare giugno
*Alle 10h00 la Bce pubblica il Bollettino Economico
*Riunione Ecofin
alb
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Mercati: i dati macro italiani ed esteri di domani
16/06/2025 21:45
Mercati: i dati macro italiani ed esteri di domani
MILANO (MF-NW)--Questi i dati macro-economici attesi per domani sulla base delle indicazioni della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo:
MARTEDI' 17 GIUGNO
*BOJ
- annuncio tassi
(previsione: fermi allo 0,5%)
*GERMANIA
11h00 - indice Zew giugno
(precedente: 25,2 punti)
*USA
14h30 - vendite al dettaglio maggio
(precedente: +0,1% m/m)
- vendite la dettaglio ex-auto maggio
(precedente: +0,1% m/m)
- prezzi import maggio
(precedente: +0,15 m/m)
14h55 - indice settimanale Redbook
(precedente: +4,7% a/a)
15h15 - produzione industriale maggio
(precedente: +0,1% m/m)
- tasso utilizzo impianti maggio
(precedente: 77,7%)
16h00 - scorte delle imprese aprile
(precedente: +0,1% m/m)
- indice Nahb giugno
(precedente: 34 punti)
*Vertice del G7
*Alle 11h30 la Bce comunica l'ammontare di acquisti di Mro
*Alle 15h00 pubblicazione del bilancio consolidato della Bce
*Alle 17h45 Discorso di Centeno (Bce)
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ASTE BOND: emissioni previste per la settimana
16/06/2025 21:30
ASTE BOND: emissioni previste per la settimana
MILANO (MF-NW)--Queste le principali emissioni di titoli di Stato e bond governativi previste per la settimana negli Usa e in Europa:
MARTEDI' 17 GIUGNO
*GERMANIA
Asta Bobl
Durata: 2029
Ammontare: 1 mld euro
*GERMANIA
Asta Bund
Durata: 2033
Ammontare: 0,5 mld euro
*USA
Asta Bill
Durata: 6 settimane
Ammontare: 55 mld usd
*USA
Asta Tips
Durata: 5 anni
Ammontare: 23 mld usd
MERCOLEDI' 18 GIUGNO
*GERMANIA
Asta Bund
Durata: 2054
Ammontare: 1,5 mld euro
*USA
Asta Bill
Durata: 4 settimane
Ammontare: verrà comunicato domani
*USA
Asta Bill
Durata: 8 settimane
Ammontare: verrà comunicato domani
*USA
Asta Bill
Durata: 4 mesi
Ammontare: verrà comunicato domani
GIOVEDI' 19 GIUGNO
*FRANCIA
Aste Oat
Durata: 2028, 2030 e 2031
Ammontare: 10 - 12 mld euro
*FRANCIA
Aste Oati e Oatei
Durata: 2028, 2034 e 2038
Ammontare: 1,25 - 1,75 mld euro
*SPAGNA
Aste Bonos
Durata: 2030, 2033 e 2035
Ammontare: 5 - 6 mld euro
VENERDI' 20 GIUGNO
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MARKET DRIVER: la Fed ha buoni motivi per rimanere paziente (Capital Group)
16/06/2025 18:53
MARKET DRIVER: la Fed ha buoni motivi per rimanere paziente (Capital Group)
MILANO (MF-NW)--"Negli Stati Uniti, l'inflazione è rimasta ostinatamente alta negli ultimi mesi, oscillando tra il 2,5% e il 3% su base annua. Si tratta di un livello superiore all'obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Ciononostante, gli investitori obbligazionari prevedono che il primo taglio dei tassi da parte della Fed avverrà a luglio, seguito da altri due o tre entro la fine dell'anno", afferma Darrell Spence, economista di Capital Group. Sebbene l'economia statunitense mostri alcuni segni di debolezza, l'occupazione rimane forte, quindi la Fed "probabilmente non agirà in modo troppo rapido o aggressivo". Secondo Spence, finché il mercato del lavoro non si indebolirà drasticamente, la Fed ha buoni motivi per rimanere paziente con l'inflazione che rimane al di sopra dell'obiettivo. L'economista ritiene che "l'attuale prezzo di mercato del tasso sui fondi federali, pari a circa il 3,8% entro la fine dell'anno, in calo rispetto al 4,3% circa di oggi, sia un livello equo sulla base dell'equilibrio dei rischi". Spence prevede un rallentamento della crescita statunitense e di quella globale a causa dei dazi e dell'incertezza legata alla guerra commerciale, ma suggerisce che sia "troppo presto" per parlare di una recessione.
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MARKET DRIVER: escalation Iran-Isreale potrebbe non avere impatto duraturo su mercati globali (eToro)
16/06/2025 18:45
MARKET DRIVER: escalation Iran-Isreale potrebbe non avere impatto duraturo su mercati globali (eToro)
MILANO (MF-NW)--"I mercati oggi hanno rialzato la testa. Non per l'arrivo di un catalizzatore chiaro o dirompente, ma perché la somma delle paure, che fino a pochi giorni fa dominava la scena, si è, almeno per ora, ridotta. A forti vendite, spesso, seguono forti rimbalzi. E questo sembra uno di quei casi", afferma Gabriel Debach, market analyst di eToro. In Medio Oriente la tensione resta alta, ma per l'esperto "la percezione di un impatto diretto e duraturo sui mercati finanziari si va affievolendo". A suggerirlo è anche il comportamento del Tase, l'indice principale della Borsa di Tel Aviv, in rialzo nella seduta di ieri e odierna. "Un segnale che i timori più acuti di un'escalation fuori controllo potrebbero essere rientrati", osserva Debach. Anche il petrolio si muove in calo. L'Opec+ ha ribadito la disponibilità a garantire l'offerta, anche in scenari estremi. Per Debach, ka realtà è che il mercato petrolifero non era "strutturalmente teso neppure prima delle tensioni", sottolineando che la domanda globale di greggio resta solida. "L'Iran produce circa 3 milioni di barili al giorno, poco meno del 4% della produzione mondiale, e l'Opec dispone di circa 4 milioni di barili di capacità inutilizzata, concentrata soprattutto in Arabia Saudita. Un cuscinetto che limita la probabilità di uno shock duraturo sui prezzi", spiega l'analista. Sul fronte commerciale, si intravede inoltre un cambio di passo. L'Europa sarebbe pronta ad accettare un dazio uniforme del 10% dagli Stati Uniti, a fronte della rinuncia di Washington a misure più aggressive. "Un compromesso che, se confermato, eviterebbe l'escalation e riaprirebbe il dialogo tecnico. Tanto basta per ridurre la domanda di protezione e riaccendere l'interesse per i settori ciclici", commenta Debach. Anche la Cina manda segnali di stabilizzazione. I consumi interni crescono del 6,4% a maggio, il ritmo più sostenuto da dicembre, mentre il settore immobiliare continua a faticare. "Ma oggi contano più le parole dei numeri: Pechino ribadisce di avere strumenti, margine e flessibilità per sostenere la domanda. Ed è questo, più dei dati, che i mercati asiatici stanno iniziando a scontare", conclude l'analista.
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