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Fed: Kashkari teme impatto dazi su occupazione
25/04/2025 08:29
Fed: Kashkari teme impatto dazi su occupazione
MILANO (MF-NW)--Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato che l'estrema incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti lo rende "nervoso" per quanto riguarda i licenziamenti, anche se finora ha sentito parlare solo di aziende che iniziano a pianificare questa eventualità se tale incertezza dovesse durare.
La cosa più ottimistica che potrebbe accadere quest'anno per l'economia statunitense sarebbe "una risoluzione delle controversie commerciali con i nostri principali partner commerciali, che allevierebbe la straordinaria incertezza che le imprese grandi e piccole e i cittadini di tutto il Paese stanno vivendo in questo momento", ha puntualizzato Kashkari.
"E il problema della fiducia è che se siamo tutti nervosi allo stesso tempo, questo può davvero far crollare l'economia, rallentarla", ha concluso il banchiere.
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MARKET DRIVER: Stm, DB alza target price
25/04/2025 08:21
MARKET DRIVER: Stm, DB alza target price
MILANO (MF-NW)--Deutsche Bank ha alzato da 24 a 26 euro il prezzo obiettivo su Stm (20,25 euro il valore del titolo in Borsa), confermando la raccomandazione buy. I risultati del primo trimestre sono stati migliori delle attese, sottolineano gli analisti, che definiscono incoraggiante la guidance sui ricavi nel secondo trimestre. "Sebbene l'incertezza macroeconomica rimanga elevata, intravediamo margini di stabilizzazione per i mercati finali nel secondo trimestre, con un'ulteriore crescita nella seconda metà dell'anno (in assenza di un'ulteriore escalation della guerra commerciale globale), favorita da ulteriori design wins (ad esempio, presso Apple)", aggiungono gli esperti.
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*GB: +0,5% m/m vendite al dettaglio marzo (+3,3% a/a)
25/04/2025 08:04
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WALL STREET: commento di chiusura
25/04/2025 08:00
WALL STREET: commento di chiusura
MILANO (MF-NW)--Wall Street ha chiuso in rialzo per la terza seduta consecutiva, grazie al rally del settore tecnologico mentre gli investitori valutano le ultime trimestrali. Il Nasdaq Composite è salito del 2,74% a 17.166,04 punti, l'S&P 500 del 2,03% a 5.484,77 punti e il Dow Jones dell'1,23% a 40.093,4 punti. Ad eccezione dei beni di consumo, tutti i settori sono avanzati, con il comparto tecnologico che ha guadagnato il 3,5%. Il cosiddetto gruppo dei magnifici 7, che comprende Alphabet, Tesla, Meta Platforms, Microsoft, Apple, Amazon e Nvidia, ha chiuso in positivo.
Sul fronte societario:
- ServiceNow ha registrato un rialzo di quasi il 16%, la migliore performance dell'S&P 500. La società di software ha registrato risultati del primo trimestre superiori alle aspettative del mercato, grazie alla forte domanda per le sue offerte di intelligenza artificiale.
- Le azioni di Hasbro hanno registrato un balzo del 15%, il secondo miglior guadagno dell'S&P 500, dopo che il produttore di giocattoli ha registrato una trimestrale migliore delle attese e ha esteso la sua collaborazione con Walt Disney. Le azioni di Disney sono salite del 3,1%.
- Le azioni di Ibm sono invece scese del 6,6% dopo la pubblicazione della trimestrale.
Tra le notizie macroeconomiche, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono aumentati più del previsto a marzo, sostenuti soprattutto dalla robusta domanda di aerei commerciali, secondo i dati del governo. "Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti hanno superato anche le più rosee aspettative", commentano gli economisti di Bmo Capital Markets. "Nonostante le crescenti incertezze, le aziende hanno chiaramente giocato d'anticipo sulle tariffe", puntualizza l'economista senior Priscilla Thiagamoorthy.
Inoltre, secondo i dati della National Association of Realtors, le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono diminuite più del previsto a marzo, mentre i prezzi hanno raggiunto un livello record nel mese. "Un'estensione dell'incertezza che ha caratterizzato le ultime settimane, insieme alle preoccupazioni per un rallentamento della crescita economica e un aumento dell'inflazione, stanno probabilmente alimentando l'esitazione degli acquirenti", commentano gli economisti di TD Economics. "L'insieme di questi elementi non lascia presagire nulla di buono per l'attività immobiliare nel breve termine, suggerendo che una ripresa sostenuta delle vendite richiederà ancora tempo per trovare le sue gambe".
Infine, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate in linea con le aspettative di Wall Street, mentre quelle continue sono diminuite, secondo il Dipartimento del Lavoro.
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 25 APRILE 2025
25/04/2025 07:41
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 25 APRILE 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sulle vendite al dettaglio della Gran Bretagna, sull'indice di fiducia delle imprese francesi, sul giudizio di S&P sul rating del Belgio e sui discorsi dei banchieri centrali. Sul fronte societario, focus su Safran, Skf, Signify, Holcim, Imcd, Wpp, Impala Platinum e Lagardere.
AZIONI
E' previsto un avvio in rialzo sui listini azionari europei, dopo la chiusura in positivo di Wall Street. Il faro resta sui dazi, con gli investitori che sperano in un accordo commerciale. Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che i funzionari statunitensi si sono incontrati con le controparti cinesi, ma Pechino ha sminuito le speranze di un imminente riavvicinamento.
VALUTE
Il cambio euro/usd tratta sopra quota 1,13 a 1,1340. Quest'anno, l'indice del dollaro americano è crollato del 9% rispetto al picco di gennaio e ha toccato i minimi da tre anni. Per il capo economista di Goldman Sachs, Jan Hatzius, "se gli investitori non statunitensi non vogliono acquistare altri asset americani ai prezzi attuali, questi devono scendere, il dollaro deve indebolirsi o (molto probabilmente) entrambe le cose". Per l'esperto, poiché non si prevede che l'economia statunitense superi quella dei suoi rivali, gli investitori avranno motivo di frenare il loro appetito per gli asset americani.
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in calo di 7 punti base al 2,44% e quello dell'Oat francese di 9 punti base al 3,16%, con spread Oat/Bund in contrazione a 72 pb. I rendimenti dei Treasury, infine, sono scesi ieri, con il faro degli investitori che resta puntato sugli sviluppi della politica commerciale. Il rendimento del Treasury decennale è ora al 4,306% e quello del biennale al 3,799%.
ENERGIA
I prezzi del petrolio trattano in rialzo, in un contesto di azionario in rialzo e di indebolimento del dollaro durante una tregua nella volatilità determinata dai dazi commerciali. Il greggio sta attraversando una fragile ripresa dai minimi di inizio aprile, con gli accordi commerciali ancora nel limbo e la ripresa della domanda incerta, commenta Razan Hilal di Forex.com.
ORO
Il prezzo spot tratta a 3.331,56 dollari l'oncia.
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