Fed: taglia tassi di 25 punti base; Miran avrebbe preferito 50 pb, Goolsbee e Schmid pausa
10/12/2025 20:07
Fed: taglia tassi di 25 punti base; Miran avrebbe preferito 50 pb, Goolsbee e Schmid pausa
MILANO (MF-NW)--La Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse, come previsto dal mercato, anche nell'ultima riunione dell'anno. La Banca centrale americana sottolinea che gli indicatori disponibili suggeriscono che l'attività economica si è espansa a un ritmo moderato. La crescita dell'occupazione ha rallentato nel corso dell'anno e il tasso di disoccupazione è aumentato leggermente fino a settembre. Gli indicatori più recenti sono coerenti con questi sviluppi. L'inflazione è aumentata rispetto all'inizio dell'anno e rimane su livelli relativamente elevati. Il Federal Open Market Committee persegue l'obiettivo della massima occupazione e di un tasso di inflazione pari al 2% nel lungo periodo. L'incertezza sulle prospettive economiche resta elevata. Il Fomc presta attenzione ai rischi su entrambi i lati del suo duplice mandato e ritiene che i rischi al ribasso per l'occupazione siano aumentati negli ultimi mesi. A sostegno dei propri obiettivi e alla luce dello spostamento dalla bilancia dei rischi, il Fomc ha quindi deciso di ridurre l'intervallo obiettivo per il tasso dei Federal Funds di 25 punti base, portandolo al 3,5-3,75%. Nel valutare l'entità e la tempistica di eventuali ulteriori aggiustamenti, il Fomc esaminerà con attenzione i dati in arrivo, l'evoluzione delle prospettive e la bilancia dei rischi. La Fed ribadisce con forza il proprio impegno a sostenere la massima occupazione e a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%. Nel valutare l'orientamento appropriato della politica monetaria, il Fomc continuerà a monitorare le implicazioni delle nuove informazioni per le prospettive economiche. La Fed è pronta ad adeguare l'orientamento della politica monetaria, se opportuno, qualora emergano rischi che possano ostacolare il conseguimento dei suoi obiettivi. Le valutazioni terranno conto di un'ampia gamma di informazioni, comprese le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione, nonché gli sviluppi finanziari e internazionali. Il Fomc ritiene poi che i saldi delle riserve siano scesi a livelli ampiamente adeguati e avvierà, se necessario, acquisti di titoli del Tesoro a breve termine al fine di mantenere nel tempo un'offerta abbondante di riserve. Hanno votato a favore della decisione di politica monetaria Jerome H. Powell, Presidente, John C. Williams, Vicepresidente, Michael S. Barr, Michelle W. Bowman, Susan M. Collins, Lisa D. Cook, Philip N. Jefferson, Alberto G. Musalem e Christopher J. Waller. Hanno votato contro questa decisione Stephen I. Miran, che avrebbe preferito ridurre i tassi di 50 punti base, e Austan D. Goolsbee e Jeffrey R. Schmid, che avrebbero preferito lasciare invariato il costo del denaro. alb (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
WALL STREET: commento di metà seduta
10/12/2025 18:44
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--Wall Street tratta contrastata in attesa degli esiti della riunione della Federal Reserve. Il Dow Jones sale dello 0,38%, mentre l'S&P 500 è sulla parità e il Nasdaq Composite lascia sul terreno lo 0,3%. "Oggi i riflettori sono puntati sulla riunione della Fed, con un taglio da 25 punti base dato per certo (i future sui Fed Funds lo prezzano con una probabilità del 90%). Saranno rese note le nuove stime economiche e sarà interessante capire se/in che misura cambierà la nuvola dei dots, ossia le attese di tagli dei tassi nei prossimi anni. Al momento, i future indicano altri due tagli nel 2026, con il prossimo pieno da 25 pb atteso a giugno, di fatto ipotizzando una pausa nella prima parte dell'anno", affermano gli strategist di Mps. "Alcuni membri del Fomc ritengono che i tassi si stiano avvicinando ad un livello che stimola l'attività economica (per alcuni siamo già in zona di neutralità), il che potrebbe limitare ulteriori mosse aggressive a meno di un deterioramento dell'economia nei prossimi mesi. Sarà quindi cruciale il tono del discorso del presidente Jerome Powell per capire se offrirà indicazioni sulla tempistica delle prossime decisioni o se rimanderà all'evoluzione dei futuri dati macro", puntualizzano gli esperti. "La palla passa al presidente della Fed, Jerome Powell", conferma Gabriel Debach, market analyst di eToro. "Non si tratta solo di confermare o modificare il percorso dei tassi. Si tratta di restituire al mercato una bussola che negli ultimi due mesi ha smesso di funzionare. Sarà decisivo capire se la Fed vede ancora spazio per sostenere le condizioni finanziarie oppure se il linguaggio penderà verso un approccio più cauto. Sono sfumature che cambiano il sentiment in tempo reale". "La Fed dovrebbe tagliare il tasso di interesse di riferimento di altri 25 punti base. Questa riunione sarà seguita con attenzione, date le divisioni tra i membri del consiglio nell'ultima riunione del comitato di politica monetaria. Per temperare le fluttuanti aspettative del mercato di un taglio dei tassi compreso tra 50 e 75 punti base nel 2026, il tono del discorso di Powell dovrebbe rimanere conservativo", afferma infine Romain Aumond, Quantative Strategist, Natixis IM, Solutions. Sul fronte macroeconomico, l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti è salito del 4,8% nella settimana terminata il 5 dicembre, dopo il calo dell'1,4% nell'ottava precedente. Secondo la Mortgage Bankers Association (Mba), le domande di mutui per l'acquisto di una nuova casa sono diminuite del 2%. Le richieste per rifinanziare un mutuo esistente, che sono più sensibili alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse, sono invece salite del 14%. Infine, le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti, incluse quelle della Riserva Strategica di Petrolio (Strategic Petroleum Reserve, Spr), sono diminuite di 1,6 milioni di barili nella settimana conclusa il 5 dicembre, dopo un aumento di 800.000 barili nella settimana precedente. Escludendo le scorte nella Spr, quelle commerciali di greggio sono calate di 1,8 milioni di barili, dopo un incremento di 600.000 barili nella settimana precedente, un calo più marcato rispetto alla diminuzione di 1,3 milioni di barili prevista dagli economisti. Sul fronte societario: - le azioni di Braze volano con un rialzo del 14,78% dopo che la piattaforma di customer engagement ha registrato ricavi del terzo trimestre superiori alle attese. - il produttore di droni AeroVironment crolla dell'11,04% dopo aver mancato le stime sugli utili del secondo trimestre fiscale. - il rivenditore di videogiochi e "meme stock" GameStop perde il 4,15% dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre. I ricavi sono risultati inferiori alle stime del consenso. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)