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TOP NEWS ESTERO: rame tocca i massimi dal 2009, vicino ai 12.000 dollari a tonnellata
22/12/2025 15:01
TOP NEWS ESTERO: rame tocca i massimi dal 2009, vicino ai 12.000 dollari a tonnellata
MILANO (MF-NW)--Il prezzo del rame ha raggiunto nuovi massimi, avvicinandosi alla soglia dei 12.000 dollari a tonnellata. Con pochi giorni di contrattazioni rimasti prima della chiusura dell'anno alla London Metal Exchange, il metallo ha messo a segno un rialzo di quasi il 40%, registrando la migliore performance annuale dal 2009. LA CRESCENTE PRESSIONE SULL'OFFERTA SOSTIENE IL RIALZO DEL RAME Negli ultimi mesi, il rame, elemento chiave della transizione energetica, ha mostrato una forte crescita. Le preoccupazioni legate a un'offerta globale sempre più limitata hanno infatti prevalso sui segnali di rallentamento della domanda. A spingere ulteriormente i prezzi hanno contribuito il massiccio afflusso di rame verso gli Stati Uniti, che ha alimentato timori di scorte insufficienti, i tagli imprevisti alla produzione mineraria e il crescente interesse per l'impiego del rame nelle infrastrutture legate all'intelligenza artificiale. Un segnale evidente della crescente pressione sull'offerta emerge dai difficili negoziati sui contratti annuali di approvvigionamento del metallo, che hanno portato a un accordo in cui le fonderie riceveranno zero dollari per tonnellata come commissioni di lavorazione, il livello più basso mai registrato. In questo contesto, alcune fabbriche sono già state costrette a chiudere o a ridurre la produzione a causa del crollo dei margini, e ulteriori interruzioni potrebbero aggravare le tensioni sull'offerta di rame raffinato scambiato alla Lme. PREZZI VERSO I 13.000 DOLLARI A TONNELLATA IN PRIMO TRIMESTRE 2026 Guardando al futuro, le previsioni per il 2026 sono già ottimistiche. I prezzi potrebbero raggiungere 13.000 dollari a tonnellata entro il secondo trimestre, riporta Citigroup. Inoltre, la settimana scorsa, Goldman Sachs ha indicato il rame come il metallo favorito per l'anno a venire. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Borsa, quadro macro più stabile in 2026 (sentiment)
22/12/2025 15:01
MARKET DRIVER: Borsa, quadro macro più stabile in 2026 (sentiment)
MILANO (MF-NW)--Ftse Mib -0,22% a 44.659 punti. "Tra pochi giorni il mercato italiano chiuderà il 2025 con un'ottima crescita di circa il 30%. Questa performance è stata ancora una volta trainata dai finanziari, ma anche dalle utility, consentendo al Ftse Mib di sovraperformare le mid e small cap. Guardando al prossimo anno, il quadro macroeconomico dovrebbe essere più stabile rispetto al 2025, che è stato condizionato da un'elevata incertezza, inclusi l'introduzione di dazi e i movimenti delle valute. Nel 2026, aree chiave come la Germania dovrebbero beneficiare di politiche espansive, mentre l'Italia dovrebbe proseguire nel suo percorso virtuoso di riduzione del rischio Paese. Questi fattori supportano una visione favorevole per il nostro universo di mid e small cap", spiegano gli esperti di Intermonte. pl (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ITALIA: segnali positivi al Sud ma Nord irraggiungibile, Milano al top per pil pro-capite
22/12/2025 15:01
TOP NEWS ITALIA: segnali positivi al Sud ma Nord irraggiungibile, Milano al top per pil pro-capite
ROMA (MF-NW)--Occupazione, pil pro-capite e reddito in aumento al Sud: i dati economici del 2024 indicano dei miglioramenti nelle regioni meridionali che però continuano a rimanere indietro rispetto al Centro e al Nord. Non una semplice asimmetria territoriale, il divario economico tra Nord e Sud resta strutturale. Dove prevalgono industria, servizi avanzati e lavoro regolare, come in Lombardia, il valore aggiunto è elevato e stabile. Dove pesano sommerso, illegalità e bassa produttività, la crescita non basta a colmare il gap. Secondo i dati Istat, nel 2024 il Pil in volume (+0,7% a livello nazionale) è aumentato dell'1% nel Nord-ovest, dello 0,8% nel Centro, dello 0,7% nel Mezzogiorno e dello 0,1% nel Nord-est. Il Nord-ovest mantiene il primo posto nella graduatoria del Pil pro-capite, con un valore in termini nominali di 46.100 euro, mentre nel Mezzogiorno il livello risulta notevolmente inferiore a 25 mila euro. Il reddito disponibile delle famiglie per abitante del Mezzogiorno (17.800 euro) si conferma il più basso del Paese, il suo valore è di poco inferiore al 70% di quello del Centro-Nord (25.900 euro). SOMMERSO E ILLEGALITA' ZAVORANNO LA CRESCITA DEL SUD L'economia non osservata - somma del sommerso e delle attività criminali - che rappresenta l'11,3% del valore aggiunto nazionale, al Sud sale al 16,5%. Contro l'8,9% del Nord-ovest e il 9,3% del Nord-est. In Calabria raggiunge il 19%, il valore più alto d'Italia. Qui il lavoro irregolare pesa per l'8,3% del valore aggiunto, contro il 2,8% della Lombardia e il 3% del Veneto. Numeri che spiegano perché una parte rilevante della ricchezza prodotta non si traduca in entrate fiscali, servizi e investimenti. AL SUD REDDITO PRO-CAPITE INFERIORE DEL 30% RISPETTO AL NORD Nel 2024 il Pil in volume cresce anche al Sud (+0,7%), ma la distanza resta evidente. Il Pil pro-capite del Nord-ovest si attesta a 46.100 euro, mentre nel Mezzogiorno non arriva a 25 mila euro. Milano da sola raggiunge i 71,3 mila euro per abitante, quasi il doppio della media nazionale (36.300) e oltre tre volte province come Agrigento (19 mila), Enna (19.300) o Cosenza (19.400). MILANO AL TOP PER PIL PRO-CAPITE CON OLTRE 71.000 EURO, DOPPIO DELLA MEDIA NAZIONALE La Lombardia consolida così il suo ruolo di locomotiva economica del Paese, sostenuta da servizi finanziari, immobiliari e professionali. Nel 2023 la provincia con il Pil pro-capite più elevato, calcolato a prezzi correnti, è stata Milano, con 71.300 euro, valore quasi doppio rispetto alla media nazionale (36.300 euro). Seguono la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen (61.500), Bologna (50.100), Modena (48.600) e Roma (47.600). All'estremo opposto della graduatoria si colloca Agrigento, con un Pil per abitante pari a 19 mila euro, seguita da Enna (19.300); su livelli marginalmente superiori si attestano Cosenza (19.400), Sud Sardegna (19.500) e Barletta-Andria-Trani (19.800). Con riferimento alla composizione settoriale, nella maggior parte delle province il contributo principale alla formazione del valore aggiunto proviene dai Servizi finanziari, immobiliari e professionali, che a livello nazionale rappresenta il 28,7% del valore aggiunto complessivo. Per tale comparto, i contributi più elevati si osservano a Milano (24.700 euro per abitante), Roma (13.900) e Provincia autonoma di Bolzano/Bozen (13.200 euro), mentre il valore più basso si rileva a Crotone (4.100 euro). vs valeria.santoro@mfnewswires.it fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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WALL STREET: commento di preapertura
22/12/2025 14:48
WALL STREET: commento di preapertura
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano poco mossi in preapertura, con quello sul Dow Jones che scende frazionalmente dello 0,01%, mentre quello sull'S&P 500 cresce dello 0,38%, all'inizio di una settimana di contrattazioni accorciata dalle festività. Intanto, gli investitori tengono gli occhi puntati su Wall Street per capire se i mercati riusciranno a mettere a segno il tanto atteso "rally di Babbo Natale". L'espressione "rally di Babbo Natale" si riferisce a un andamento stagionale secondo cui, storicamente, i titoli azionari tendono a salire durante gli ultimi cinque giorni di contrattazione di dicembre e i primi due giorni di gennaio, fornendo, o meno, slancio all'inizio del nuovo anno. Dal 1950, l'indice S&P 500 ha registrato in media un guadagno dell'1,3% durante questo periodo, e quest'anno, secondo Jeffrey Hirsch, direttore responsabile dell'Almanacco, l'indice dovrebbe contribuire ulteriormente a questa tendenza. Sul fronte dei dati, "i pochi giorni di mercato aperto che ci separano dalla fine dell'anno non presentano grandi spunti. Questa settimana la giornata (relativamente) più interessante sarà quella di domani, quando negli Usa verranno pubblicati il Pil del Q3 (ritardato dallo shutdown, arriva a fine Q4 ed è oramai storia vecchia) e la fiducia dei consumatori", commentano gli strategist di Mps. Sul fronte societario: - Le azioni di Nvidia sono salite dell'1,7% nel premercato dopo che Reuters ha riportato che il produttore di chip punta a iniziare le spedizioni dei suoi H200 in Cina entro metà febbraio. Secondo il rapporto, le spedizioni dovrebbero ammontare a 5.000-10.000 moduli di chip, corrispondenti a circa 40.000-80.000 chip H200. - Le azioni di Warner Bros. Discovery sono aumentate del 3,89% dopo che Paramount Skydance ha annunciato che Larry Ellison, miliardario e cofondatore di Oracle, garantirà personalmente una parte del finanziamento per un'offerta modificata per acquistare Warner Bros. Discovery. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: 2026, per Schroders basso rischio recessione
22/12/2025 14:40
MARKET DRIVER: 2026, per Schroders basso rischio recessione
MILANO (MF-NW)--"Per il 2026, vediamo un basso rischio di recessione, rendimenti obbligazionari contenuti e un momentum degli utili societari che ci porta a rimanere positivi. I nostri processi sono progettati per riconoscere rapidamente se le nostre opinioni cambiano o se ci sbagliamo, in modo da poter adattare e modificare la nostra strategia. Le acque stanno diventando più agitate, ma vediamo ancora dei modi per navigare e raggiungere la nostra destinazione. È troppo presto per cercare riparo", sostiene Johanna Kyrklund, group chief investment officer di Schroders. pl (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)