-
Argento: sale su massimo storico, batte record del 1980
14/10/2025 07:48
Argento: sale su massimo storico, batte record del 1980
MILANO (MF-NW)--I prezzi dell'argento hanno raggiunto il loro massimo storico, superando un record che resisteva dall'epoca del famigerato tentativo dei fratelli Hunt di accaparrarsi il mercato del metallo prezioso nel 1980. I future hanno chiuso a 50,13 dollari per oncia, in rialzo di quasi il 7% e superando il precedente massimo di 48,7 dollari, riferisce il Wall Street Journal. Tuttavia, se corretto per l'inflazione, il picco del 1980 corrisponderebbe oggi a oltre 200 dollari. Questo nuovo traguardo arriva in un contesto di dinamiche di mercato insolite. L'argento è salito del 73% nel 2025, superando il rialzo dell'oro (+56%) e quello dei mercati azionari. Il rally è alimentato da una forte domanda da parte di investitori in cerca di sicurezza in un contesto di inflazione e incertezza economica, oltre che da un crescente fabbisogno industriale, in particolare nella produzione di pannelli solari. Le scorte di argento sono state fortemente ridotte, soprattutto a Londra, mentre i trader cercano di garantirsi approvvigionamenti e coperture contro possibili dazi statunitensi. Parte dell'impennata della domanda è legata a uno spostamento dagli investimenti in oro, che ieri ha raggiunto a sua volta un record, superando i 4.100 dollari l'oncia. L'argento viene ora visto come un metallo prezioso più accessibile, attraendo sia investitori sia acquirenti di gioielli. Allo stesso tempo, i timori di carenze hanno portato a forme di accaparramento, e il governo Usa sta valutando se classificare l'argento come minerale critico, aprendo la strada a possibili nuovi dazi. La gigantesca scommessa dei fratelli Hunt sull'argento ispirò la commedia Trading Places, ricorda il Journal, e le vicende dei fratelli non finirono meglio di quelle dei Randolph e Mortimer Duke nel film Una poltrona per due. Dopo che i fratelli non riuscirono a rispettare una margin call nel giovedì dell'argento di marzo 1980, i mercati entrarono nel panico, il valore delle loro partecipazioni crollò e le regole di negoziazione furono modificate per evitare il ripetersi di episodi simili. Anni dopo, i due fratelli finirono in bancarotta a seguito di una causa per manipolazione di mercato. alb (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: prevista partenza debole
14/10/2025 07:45
MARKET DRIVER: prevista partenza debole
MILANO (MF-NW)--E' previsto un avvio contrastato per le borse europee con il future sull'Eurostoxx 50 che ora cede lo 0,18%. Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, mentre gli operatori continuano monitorare gli sviluppi commerciali tra Stati Uniti e Cina. A livello macro da seguire oggi l'indice Zew tedesco, in agenda alle 11h00. "Mentre continua lo shutdown negl Stati Uniti, aumenta anche il vuoto in termini di dati macro ufficiali, con numerose pubblicazioni di ottobre a rischio, come il rapporto sull'occupazione", afferma Michael Brown Senior Research Strategist di Pepperstone. fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
COMMENTO CAMBI: euro/usd sotto 1,16, faro su colloqui Usa-Cina
14/10/2025 07:32
COMMENTO CAMBI: euro/usd sotto 1,16, faro su colloqui Usa-Cina
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta poco sotto quota 1,16 a 1,1586. Sul dollaro potrebbe pesare un leggero sentiment di propensione al rischio. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha espresso la speranza di un dialogo continuo con i funzionari cinesi, pur avvertendo che "tutte le opzioni restano aperte" in risposta alle restrizioni all'export di terre rare imposte dalla Cina, sottolinea Rodrigo Catril della Nab. Sia gli Stati Uniti che la Cina sembrano mantenere aperta la possibilità di un vertice tra Donald Trump e Xi Jinping entro la fine del mese, aggiunge l'esperto, con i mercati che traggono conforto dalle prospettive di ulteriori colloqui. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
Borse Usa: chiusure di ieri di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq
14/10/2025 07:31
Borse Usa: chiusure di ieri di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq
MILANO (MF-NW)--Questi i valori delle chiusure di ieri degli indici Dow Jones, Nasdaq Composite e S&P 500: - Dow Jones 46.067,58 (+1,29%) - Nasdaq Composite 22.694,61 (+2,21%) - S&P 500 6.654,72 (+1,56%) alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 14 OTTOBRE 2025
14/10/2025 07:31
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 14 OTTOBRE 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sull'inflazione tedesca, sul tasso di disoccupazione della Gran Bretagna, sull'indice Zew della Germania, sulla riunione del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale e sui discorsi dei banchieri centrali. Infine, sul fronte societario, focus su Lvmh, Publicis, Ericsson e Givaudan. AZIONI E' previsto un avvio contrastato sui listini azionari europei, dopo la chiusura in rialzo di Wall Street, mentre i mercati continuano a monitorare gli sviluppi commerciali tra Stati Uniti e Cina. Alcuni analisti affermano che i negoziati commerciali potrebbero continuare a influenzare le oscillazioni del mercato. Molti temono anche che sia solo questione di tempo prima che i dazi già introdotti facciano aumentare l'inflazione, rischiando di ostacolare ulteriori tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve e il rally azionario di quest'anno. CAMBI Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta poco sotto quota 1,16 a 1,1585. Sul dollaro potrebbe pesare un leggero sentiment di propensione al rischio. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha espresso la speranza di un dialogo continuo con i funzionari cinesi, pur avvertendo che "tutte le opzioni restano aperte" in risposta alle restrizioni all'export di terre rare imposte dalla Cina, sottolinea Rodrigo Catril della Nab. Sia gli Stati Uniti che la Cina sembrano mantenere aperta la possibilità di un vertice tra Donald Trump e Xi Jinping entro la fine del mese, aggiunge l'esperto, con i mercati che traggono conforto dalle prospettive di ulteriori colloqui. OBBLIGAZIONI Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in calo di 4 punti base al 2,63% e quello dell'Oat francese di 2 punti base al 3,47%, con lo spread Oat/Bund a 84 pb. Lo spread Btp/Bund ha chiuso poco mosso a 82,803 punti base. Dall'altra parte dell'Oceano, i mercati obbligazionari statunitensi sono rimasti chiusi per il Columbus Day. ENERGY I prezzi del petrolio trattano poco mossi, con il Brent e il Wti che scendono frazionalmente dello 0,03%, con il faro del mercato che resta puntato sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. "Durante il fine settimana sia gli Stati Uniti che la Cina hanno fatto un passo indietro rispetto all'orlo di un'altra guerra commerciale, con i responsabili politici statunitensi che hanno fatto la parte principale nelle dichiarazioni, contribuendo a rimediare ai danni causati venerdì", afferma Chris Beauchamp di IG. ORO Il prezzo spot tratta a 4.189,9 dollari l'oncia. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)