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*BOND: spread Btp/Bund poco mosso a 82,074 punti base
09/10/2025 11:20
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Filippine: B.centrale taglia tassi per quarta volta consecutiva
09/10/2025 11:19
Filippine: B.centrale taglia tassi per quarta volta consecutiva
MILANO (MF-NW)--La Banca centrale delle Filippine ha effettuato il quarto taglio consecutivo dei tassi, sorprendendo i mercati e segnalando prospettive di crescita più deboli. Nel dettaglio il Bangko Sentral ng Pilipinas ha ridotto il suo tasso di riferimento overnight di 25 punti base, portandolo dal 5% al 4,75%. L'Istituto ha inoltre abbassato il suo tasso di prestito di riferimento dal 5,5% al 5,25%. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Banche: +1,6% a/a prestiti ad agosto, +2,7% depositi (Bankitalia)
09/10/2025 11:18
Banche: +1,6% a/a prestiti ad agosto, +2,7% depositi (Bankitalia)
ROMA (MF-NW)--In agosto i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono aumentati dell'1,6% sui dodici mesi (1,3% nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono aumentati del 2% (come nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie dell'1,2% (0,7% nel mese precedente). Lo rende noto Bankitalia aggiungendo che i depositi del settore privato sono aumentati del 2,7% (2,9% in luglio); la raccolta obbligazionaria è salita del 2,7% (2,8% in luglio). pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Maps, Websim C.R. conferma buy
09/10/2025 11:05
MARKET DRIVER: Maps, Websim C.R. conferma buy
MILANO (MF-NW)--Websim Corporate Research conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 5,3 euro su Maps. "I risultati del primo semestre hanno mostrato una solida crescita della business unit Healthcare, ma la business unit Energy ritarda a decollare e i progetti custom (non core) hanno subito un forte calo a seguito del blocco degli investimenti di Vodafone Italia", commentano gli analisti, che hanno leggermente ridotto le stime di Ebitda 2025-2026, ma le hanno "lievemente aumentate per il 2027. L'outlook di medio termine resta positivo grazie alla crescente domanda di soluzioni digitali per sanità e transizione energetica". pl (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ESTERO: Fed unanime su taglio a settembre ma spaccata su prossime mosse
09/10/2025 11:01
TOP NEWS ESTERO: Fed unanime su taglio a settembre ma spaccata su prossime mosse
MILANO (MF-NW)--I membri della Federal Reserve a settembre erano fortemente propensi a ridurre i tassi d'interesse. L'unico punto di dibattito ha riguardato il numero totale di tagli previsti, secondo i verbali dell'ultima riunione del Federal Open Market Committee. FED UNANIME SU TAGLIO, DIVISA SU PROSSIME MOSSE Quasi l'unanimità dei membri del Fomc ha concordato sul fatto che il tasso di interesse di riferimento della Banca centrale dovesse essere ridotto a causa della debolezza del mercato del lavoro. Tuttavia i banchieri si sono divisi sulle prossime mosse, mostrando indecisione su due o tre riduzioni complessive quest'anno, includendo il taglio di 25 punti base approvato nella riunione del 16-17 settembre. "Considerando le prospettive per la politica monetaria, quasi tutti i partecipanti hanno osservato che, con la riduzione della target obiettivo per il tasso sui federal funds in questa riunione, il Comitato è ben posizionato per rispondere in modo tempestivo a potenziali sviluppi economici", si legge nei verbali. I membri del Fomc hanno però espresso "una gamma di opinioni sul grado in cui l'attuale politica monetaria sia restrittiva e sul probabile percorso futuro della politica. La maggior parte ha ritenuto che sarebbe probabilmente appropriato allentare ulteriormente la politica nel resto dell'anno". Entrando nel dettaglio dei numeri, quasi l'intero Comitato (11-1) ha votato per ridurre il tasso di riferimento di 25 punti base, portando il tasso sui federal funds al 4-4,25%. Tuttavia, i membri della Fed hanno mostrato opinioni diverse su quanto aggressivamente procedere per il resto del 2025 e nei prossimi anni. Alla fine, una lieve maggioranza di 10-9 ha favorito l'equivalente di tagli di 25 punti base in ciascuna delle due riunioni rimanenti di quest'anno. Dai verbali emerge poi la probabilità di un ulteriore taglio nel 2026 e nel 2027, prima che il tasso si stabilizzi intorno al 3% nel lungo termine. MIRAB AVREBBE PREFERITO TAGLIO DA 50 PUNTI BASE Nella riunione sono state espresse anche opinioni più estreme: il nuovo governatore Stephen Miran, alla sua prima partecipazione al Fomc, si è distinto come unico votante favorevole a un percorso di allentamento molto più aggressivo, preferendo un taglio di 50 punti base. PREOCCUPAZIONI SUL MERCATO DEL LAVORO I verbali mostrano una gamma di posizioni, con alcuni membri favorevoli a un approccio più cauto. "Alcuni partecipanti hanno osservato che, secondo diverse misure, le condizioni finanziarie suggeriscono che la politica monetaria potrebbe non essere particolarmente restrittiva, il che giustifica un approccio cauto nella considerazione di future modifiche di politica. I banchieri hanno espresso preoccupazione per il mercato del lavoro, percepito come in indebolimento, mentre le pressioni al rialzo sull'inflazione continuano, pur prevedendo che l'inflazione torni al target del 2% della Fed. "È stato generalmente osservato che le decisioni di politica appropriate per questa riunione riflettono uno spostamento nell'equilibrio dei rischi. In particolare, la maggior parte dei partecipanti ha ritenuto appropriato muovere la fascia obiettivo dei federal funds verso un'impostazione più neutrale, poiché i rischi al ribasso per l'occupazione sono aumentati e i rischi al rialzo per l'inflazione sono diminuiti o non sono aumentati". I dazi doganali sono stati un tema importante, con la sensazione generale che le tariffe del presidente Donald Trump non rappresentino una fonte duratura di inflazione, dopo l'incremento dei prezzi di quest'anno. IMPATTO DEELO SHUTDOWN Oltre alla diversità di opinioni, i membri della Fed devono ora affrontare le conseguenze della chiusura del governo federale. I fornitori di dati come i dipartimenti del Lavoro e del Commercio hanno sospeso le attività e non stanno rilasciando o raccogliendo dati. Se il blocco non terminerà prima della riunione Fomc del 28-29 ottobre, i banchieri si troveranno a operare "alla cieca" su indicatori chiave di inflazione, occupazione e consumi. I mercati scontano quasi con certezza tagli dei tassi sia alla prossima riunione sia a quella di dicembre, ma la decisione potrebbe essere influenzata dalla mancanza di dati. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)