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Giappone: Pmi servizi luglio finale a 53,6 punti (S&P Global)
05/08/2025 07:31
Giappone: Pmi servizi luglio finale a 53,6 punti (S&P Global)
MILANO (MF-NW)--Il Pmi servizi giapponese elaborato da S&P Global ha accelerato a luglio, raggiungendo quota 53,6 punti, in aumento rispetto ai 51,7 di giugno, registrando la crescita più forte da febbraio. L'espansione è stata ampia e trainata dalla solida performance delle aziende del settore informazione e comunicazione che hanno messo a segno il quarto mese consecutivo di aumento dell'attività.
I nuovi ordini sono cresciuti al ritmo più veloce degli ultimi tre mesi, sostenuti da una maggiore domanda da parte della clientela e da efficaci iniziative di sviluppo commerciale. Tuttavia, gli ordini destinati all'export sono diminuiti al tasso più rapido da oltre tre anni, in parte a causa del calo dei flussi turistici legato a timori per recenti terremoti.
L'occupazione è rimasta stagnante a luglio, interrompendo una striscia di 21 mesi di crescita, mentre alcune aziende hanno incontrato difficoltà nell'assumere e altre hanno ridotto il personale.
Gli arretrati di lavoro sono aumentati al ritmo più veloce da novembre, segnalando pressioni sulla capacità produttiva nonostante la stabilità occupazionale.
L'inflazione dei costi di input si è attenuata, toccando il minimo da 17 mesi, mentre l'aumento dei prezzi di vendita si è anch'esso moderato, pur restando solido, poiché le aziende hanno trasferito parte dei costi sui clienti.
La fiducia delle imprese è scesa sui minimi da tre mesi, riflettendo una maggiore cautela sulle prospettive della domanda futura.
Nel frattempo, il Pmi composito è salito leggermente a 51,6 punti, segnalando una modesta crescita del settore privato, trainata dai servizi, mentre la produzione manifatturiera è calata.
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Cina: Pmi servizi luglio a 52,6 punti (S&P Global)
05/08/2025 07:31
Cina: Pmi servizi luglio a 52,6 punti (S&P Global)
MILANO (MF-NW)--L'espansione del settore dei servizi in Cina ha accelerato a luglio grazie a un aumento della domanda estera, portando a una crescita dell'occupazione e della fiducia delle imprese. Nel dettaglio il Pmi servizi elaborato da S&P Global è salito a 52,6 punti a luglio rispetto ai 50,6 di giugno.
L'aumento delle nuove commesse ha sostenuto la domanda e gli sforzi di sviluppo aziendale, insieme a una ripresa dell'attività turistica e a condizioni commerciali più stabili, ha spiegato S&P.
L'occupazione è aumentata a luglio, in contrasto con i tagli registrati a giugno, con un incremento della forza lavoro al ritmo più rapido dal luglio del 2024, secondo S&P. L'aumento degli organici ha inoltre contribuito a un rallentamento nell'accumulo degli arretrati durante il mese.
"Il rinnovato aumento dell'occupazione riflette anche l'ottimismo dei fornitori di servizi cinesi riguardo alla produzione futura, sebbene molti dei nuovi lavoratori siano stati assunti con contratti part-time", ha dichiarato Jingyi Pan, Associate Director per l'Economia di S&P Global Market Intelligence.
I costi medi di input sono aumentati durante il mese, portando a un rialzo dei prezzi di vendita, il primo degli ultimi sei mesi, ha concluso S&P.
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COMMENTO CAMBI: euro/usd stabile, gbp rischia di subire pressioni al ribasso
05/08/2025 07:31
COMMENTO CAMBI: euro/usd stabile, gbp rischia di subire pressioni al ribasso
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta poco mosso sopra quota 1,15 a 1,1559, ma il faro è puntato sulla sterlina.
La valuta inglese potrebbe subire pressioni poiché la Bank of England si trova ad affrontare una combinazione complicata di bassa crescita e alta inflazione, ovvero stagflazione, sottolinea l'analista di eToro Lale Akoner. La BoE probabilmente ha tagliato i tassi d'interesse "molto più di quanto avrebbe dovuto", dato che l'inflazione resta elevata.
La Banca centrale inglese è sotto pressione per sostenere l'economia mentre la politica fiscale del Regno Unito si irrigidisce, ma dovrebbe mantenere i tassi invariati finché l'inflazione core non rallenta.
Con la crescita britannica destinata a rimanere debole rispetto a quella degli Stati Uniti e con la Federal Reserve ancora cauta nel tagliare i tassi, la sterlina potrebbe indebolirsi rispetto al dollaro nei prossimi tre-sei mesi, conclude Akoner.
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 5 AGOSTO 2025
05/08/2025 07:31
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 5 AGOSTO 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sulla produzione industriale della Francia e della Spagna, sui Pmi servizi e composito dell'Eurozona, sul Pmi servizi della Gran Bretagna e sui prezzi alla produzione dell'Eurozona. Sul fronte societario, focus su Diageo, BP, Deutsche Post, Hugo Boss, Fresenius Medical Care, Glencore, Fresnillo, Infineon Technologies, Continental, Smith & Nephew e Travis Perkins.
AZIONI
E' previsto un avvio in lieve rialzo sui listini azionari europei, dopo la chiusura in netto rialzo di Wall Street grazie a un ampio movimento di acquisto da parte degli investitori dopo gli ultimi ribassi e all'ottimismo per un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Le solide trimestrali societarie, sostenute dal boom dell'intelligenza artificiale, hanno contribuito a sostenere i mercati, rafforzando il sentiment rialzista. Gli operatori, nel dettaglio, sono anche sempre più convinti che la Fed dovrà tagliare i tassi d'interesse a settembre. Tuttavia, restano ben presenti le preoccupazioni legate ai dazi, con nuove tariffe in programma da giovedì.
CAMBI
Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta poco mosso sopra quota 1,15 a 1,1558, ma il faro è puntato sulla sterlina. La valuta inglese potrebbe subire pressioni poiché la Bank of England si trova ad affrontare una combinazione complicata di bassa crescita e alta inflazione, ovvero stagflazione, sottolinea l'analista di eToro Lale Akoner. La BoE probabilmente ha tagliato i tassi d'interesse "molto più di quanto avrebbe dovuto", dato che l'inflazione resta elevata. La Banca centrale inglese è sotto pressione per sostenere l'economia mentre la politica fiscale del Regno Unito si irrigidisce, ma dovrebbe mantenere i tassi invariati finché l'inflazione core non rallenta. Con la crescita britannica destinata a rimanere debole rispetto a quella degli Stati Uniti e con la Federal Reserve ancora cauta nel tagliare i tassi, la sterlina potrebbe indebolirsi rispetto al dollaro nei prossimi tre-sei mesi, conclude Akoner.
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in lieve calo di 3 punti base al 2,63% e quello dell'Oat francese di 4 punti base al 3,29%, con lo spread Oat/Bund in lieve contrazione a 66 pb. Lo spread Btp/Bund ha invece chiuso in leggera discesa di 1,51 punti base a 83,728 pb. Rendimenti dei Treasury poco mossi ieri, mentre gli investitori valutano lo stato di salute dell'economia statunitense e misurano l'impatto delle ultime tariffe imposte dal presidente Donald Trump. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,708%, quello del decennale al 4,208% e quello del trentennale al 4,798%.
ENERGY
I prezzi del petrolio restano deboli dopo che l'Opec+ ha concordato un altro consistente aumento della produzione a settembre, ma i trader restino cauti di fronte alla possibilità di ulteriori sanzioni americane contro la Russia. Il Brent scende dello 0,13% e il Wti dello 0,15%. Nel dettaglio, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e di quelli alleati ha deciso domenica di aumentare la produzione di oro nero di 547.000 barili al giorno per il mese di settembre, l'ultimo di una serie di incrementi per riconquistare quote di mercato. Tuttavia, gli investitori restano prudenti in vista di eventuali nuove sanzioni statunitensi contro la Russia, poiché il presidente americano, Donald Trump, ha minacciato di imporre dazi secondari del 100% sugli acquirenti di greggio russo nel tentativo di fare pressione su Mosca affinché ponga fine alla guerra in Ucraina.
ORO
Il prezzo spot tratta a 3.424,6 dollari l'oncia.
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MARKET DRIVER VALUTE: gbp rischia di finire sotto pressione (eToro)
05/08/2025 07:31
MARKET DRIVER VALUTE: gbp rischia di finire sotto pressione (eToro)
MILANO (MF-NW)--La sterlina potrebbe subire pressioni poiché la Bank of England si trova ad affrontare una combinazione complicata di bassa crescita e alta inflazione, ovvero stagflazione, sottolinea l'analista di eToro Lale Akoner. La BoE probabilmente ha tagliato i tassi d'interesse "molto più di quanto avrebbe dovuto", dato che l'inflazione resta elevata. La Banca centrale inglese è sotto pressione per sostenere l'economia mentre la politica fiscale del Regno Unito si irrigidisce, ma dovrebbe mantenere i tassi invariati finché l'inflazione core non rallenta. Con la crescita britannica destinata a rimanere debole rispetto a quella degli Stati Uniti e con la Federal Reserve ancora cauta nel tagliare i tassi, la sterlina potrebbe indebolirsi rispetto al dollaro nei prossimi tre-sei mesi, conclude Akoner.
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