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SOTTO LA LENTE A WALL STREET
03/11/2025 12:52
SOTTO LA LENTE A WALL STREET
(MT Newswires) MILANO (MF-NW)--Ecco i titoli più chiacchierati, i più comprati e i più venduti nel premercato a Wall Street. Poet Technologies sale del 5,9%, dopo un incremento dello 0,9% nella seduta precedente. Palantir Technologies avanza del 2,2%, dopo aver chiuso venerdì con un rialzo del 3%. Nvidia sale dell'1,9%, invertendo il calo dello 0,2% registrato nella seduta precedente. Meta Platforms sale dell'1,5%, dopo un calo del 2,7% alla chiusura di venerdì. Advanced Micro Devices avanza dell'1,4%, dopo aver chiuso venerdì con un rialzo dello 0,5%. Robinhood Markets sale dello 0,8%, dopo un balzo del 6,3% nella seduta precedente. Tesla cresce dello 0,4%, dopo un rialzo del 3,7% alla chiusura di venerdì. Beyond Meat scende dello 0,9%, invertendo un incremento dello 0,3% registrato nella seduta di venerdì. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it A3492806 MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 3 NOVEMBRE 2025
03/11/2025 12:50
PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 3 NOVEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I listini azionari europei trattano in rialzo, con l'Euro Stoxx 50 che avanza dello 0,72% e con il settore energy in luce dopo che l'Opec+ ha deciso di stoppare gli aumenti della produzione di oro nero nei primi tre mesi del 2026. Allungando per l'ottavo mese consecutivo l'attuale fase di espansione, ad ottobre, la produzione manifatturiera dell'Eurozona è cresciuta ancora una volta. Il ritmo di crescita è tuttavia rimasto lieve a causa della stagnazione dei nuovi ordini e del calo occupazionale. La riduzione delle scorte è continuata, con un calo sia dei volumi dei fattori produttivi che dei prodotti finiti, prolungando così sempre più la fase di destoccaggio. I costi di acquisto in particolare sono rimasti invariati rispetto a settembre, mentre i prezzi di vendita hanno registrato un leggero aumento. Guardando al futuro, le aziende manifatturiere dell'area dell'euro hanno espresso ottimismo riguardo a un aumento dei livelli di produzione nei prossimi 12 mesi. Le aspettative sono però leggermente calate nel corso del mese e sono risultate deboli rispetto agli standard storici. Tirando le somme, il Pmi manifatturiero redatto da S&P Global si è attestato a 50 punti a ottobre. Tale stagnazione fa seguito al leggero peggioramento di settembre (49,8 punti). Nel mese di ottobre le condizioni manifatturiere sono state migliori nella parte Sud dell'Eurozona. La Grecia e la Spagna hanno riportato gli sviluppi più significativi, con indici in aumento rispetto al mese precedente. I Paesi Bassi, che a settembre avevano registrato le prestazioni migliori, hanno riportato un rallentamento della relativa crescita al minimo da quattro mesi, e anche la crescita in Irlanda ha perso vigore. Anche se con un tasso di declino meno grave, continua poi la contrazione in Germania, Francia e Austria, mentre le condizioni manifatturiere in Italia sono rimaste sostanzialmente invariate. Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha dichiarato, commentando la decisione della Bce di mantenere invariati i tassi al 2%, di non aver riscontrato alcun indicatore che potesse giustificare un cambiamento dei costi di finanziamento la scorsa settimana. "Dalle ultime proiezioni di settembre, i dati non sono cambiati in modo sostanziale", ha affermato Nagel. "A dicembre esamineremo le nuove proiezioni e poi prenderemo una decisione in questa riunione sulla base dei nuovi dati. Quindi, stiamo mantenendo aperte tutte le opzioni e penso che questo sia l'approccio più appropriato, date le numerose incertezze". alb/cba alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: future Ws in rialzo in attesa dati manifatturiero
03/11/2025 12:37
MARKET DRIVER: future Ws in rialzo in attesa dati manifatturiero
MILANO (MF-NW)--I futures sui listini azionari statunitensi trattano in lieve rialzo, con quello sull' S&P 500 che cresce dello 0,42% e quello sul Dow Jones dello 0,19%, in attesa dei dati sul settore manifatturiero. Sul fronte politico, l'Usa si avvia verso lo shutdown più lungo della storia: "entro la mezzanotte di domani l'attuale shutdown del governo statunitense diventerà ufficialmente il più lungo della storia, a meno che non intervenga una risoluzione improbabile a breve termine. Supererà il precedente record di 35 giorni, terminato il 25 gennaio 2019. Cresce la speculazione secondo cui potremmo avvicinarci alle fasi finali dello shutdown, favorita da un aumento del dialogo bipartisan, dalla pressione pubblica crescente e da considerazioni economiche e politiche. Un esempio è il programma di aiuti alimentari degli Stati Uniti, che supporta circa 42 milioni di americani e potrebbe non avere fondi sufficienti per durare fino a novembre", affermano gli economisti di Deutsche Bank Research. Eppure, nonostante ciò, sottolineano gli esperti, "le probabilità indicate da Polymarket mostrano pochi segnali di cambiamento. Ad esempio, la probabilità che lo shutdown termini entro il 15 novembre è del 51%, leggermente diminuita negli ultimi giorni, mentre la probabilità che finisca entro il 30 novembre rimane costantemente nell'intervallo dell'80-90%, attualmente all'86%. Quindi, sebbene i mercati si aspettino una risoluzione a novembre, le aspettative non si sono accelerate". Per quanto riguarda i tassi di interesse, durante la riunione della scorsa settimana, la Fed ha tagliato di 25 punti base i tassi sui Federal Funds. Il voto non è stato unanime: 10 membri del Fomc hanno votato a favore del taglio mentre 2 si sono dichiarati contrari. Il governatore Stephen Miran si è esposto a favore di un taglio di 50 punti base mentre la presidente della Fed di Kansas City, Jeffrey Schmid, ha votato per mantenere i tassi invariati. Nel tentativo di giungere a un accordo, commenta l'Economic team di Payden & Rygel, "il presidente Powell ha osservato che, per parte del Comitato, potrebbe essere arrivato il momento di fare un passo indietro per valutare se esistano effettivi rischi al ribasso per il mercato del lavoro o se, al contrario, la crescita più sostenuta osservata di recente sia effettivamente reale". L'economia statunitense mostra infatti segnali contrastanti: i dati relativi al mercato del lavoro testimoniano un rallentamento, con la media mobile a tre mesi dei nuovi posi di impiego che si attesta a 29.000 unità ad agosto. Al contempo, la crescita del Pil reale per il terzo trimestre si mantiene al +3,9%, trainata dagli investimenti nel settore tecnologico. Tra i vari indicatori, proseguono gli esperti, "quello occupazionale sembra offrire una lettura più solida delle prospettive future rispetto al Pil. Storicamente, infatti, tra i 22 trimestri in cui si sono registrati simili segnali contrastanti, nessuno ha poi sperimentato un'espansione economica duratura, a meno che l'economia non stesse uscendo da una recessione". Se i futuri sviluppi economici dovessero supportare questa lettura, concludono gli analisti, la Fed potrebbe incontrare difficoltà nella gestione del ciclo economico. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO BOND: spread a 74 pb, Scope migliora l'outlook sull'Italia
03/11/2025 12:36
COMMENTO BOND: spread a 74 pb, Scope migliora l'outlook sull'Italia
MILANO (MF-NW)--I rendimenti dei titoli di stato italiani trattano poco mossi al 3,39%, con lo spread che si attesta a 74 punti base. Scope Ratings, agenzia di rating europea, ha migliorato l'outlook italiano da stabile a positivo, confermato il rating creditizio dell' Italia a BBB+. L'agenzia prevede un sostenuto miglioramento delle finanze pubbliche italiane e il proseguimento dell'attuazione delle riforme, grazie alla stabilità del governo e al rispetto del nuovo quadro di governance fiscale dell'Ue. Il disavanzo fiscale complessivo dell'Italia, dopo essere sceso al 3,4% del Pil nel 2024, dovrebbe diminuire ulteriormente al 3% nel 2025. Inoltre, il Pil reale nel secondo trimestre del 2025 è stato superiore del 6,5% ai livelli pre-Covid, attestandosi al di sopra della media europea (+6,2%). La crescita dell'economia italiana, concludono gli analisti, continua a essere sostenuta dalle risorse residue del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Tenaris, Banca Akros conferma buy
03/11/2025 12:35
MARKET DRIVER: Tenaris, Banca Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 20 euro su Tenaris. Per gli analisti la seconda tranche da 600 milioni di dollari del buyback è "chiaramente una notizia positiva e rappresenta circa il 10% del flottante di Tenaris". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)