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ASTE BOND: emissioni previste per la prossima settimana
27/06/2025 21:30
ASTE BOND: emissioni previste per la prossima settimana
MILANO (MF-NW)--Queste le principali emissioni di titoli di Stato e bond governativi previste per la prossima settimana negli Usa e in Europa:
LUNEDI' 30 GIUGNO
*USA
Asta Bill
Durata: 3 mesi
Ammontare: 79 mld usd
*USA
Asta Bill
Durata: 6 settimane
Ammontare: 71 mld usd
*USA
Asta Bill
Durata: 6 mesi
Ammontare: 71 mld usd
MARTEDI' 1° LUGLIO
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MERCOLEDI' 2 LUGLIO
*GERMANIA
Asta Bund
Durata: 10 anni
Ammontare: 6 mld euro
GIOVEDI' 3 LUGLIO
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VENERDI' 4 LUGLIO
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TOP NEWS ESTERO: settimana prossima occhi puntati su mercato del lavoro Usa
27/06/2025 19:30
TOP NEWS ESTERO: settimana prossima occhi puntati su mercato del lavoro Usa
MILANO (MF-NW)--La prossima settimana sarà ricca di dati macro, in arrivo principalmente dagli Usa, con il dato relativo al mercato del lavoro (giovedì 3) che sarà quello maggiormente sotto osservazione. La pubblicazione verrà anticipata di un giorno, in quanto venerdì 4 luglio il mercato Usa sarà chiuso per il Giorno dell'Indipendenza.
MERCATO DEL LAVORO USA ATTESO IN LIEVE RALLENTAMENTO
"Le attese sono per un lieve rallentamento dei nuovi occupati, anche se in base alle indicazioni che abbiamo dal sondaggio Nfib delle piccole e medie imprese, non è da escludere una possibile sorpresa al ribasso", affermano gli strategist di Mps. Importanti saranno anche gli indici Ism manifatturiero (martedì 1) e servizi (giovedì 2), attesi entrambi in recupero rispetto al mese precedente. Passando agli altri eventi macro, in Eurozona verrà pubblicato il dato preliminare relativo all'inflazione di giugno (martedì 1), atteso in linea con il mese precedente sia nella componente generale che core, ma stando al dato giunto dalla Francia, con l'accelerazione dei servizi, non è da escludere una possibile sorpresa al rialzo del dato core. Dalla Cina, giungeranno invece gli indici Pmi (lunedì 30 giugno), attesi stabili rispetto al mese precedente.
ATTESO FORUM BCE IN PORTOGALLO
Sul fronte politica monetaria, occhi puntati sul forum Bce di Sintra, in Portogallo, dove interverranno diversi banchieri centrali, ma soprattutto vi sarà un panel a cui parteciperanno la presidente della Bce, Christine Lagarde, ed i governatori di Fed, BoE e BoJ. "Vedremo se giungeranno informazioni aggiuntive rispetto a quelle giunte nelle recenti dichiarazioni e soprattutto alla luce dei rumor di un possibile annuncio in autunno del successore del governatore della Fed, Jerome Powell, il cui mandato scade a maggio del prossimo anno", sottolineano gli esperti di Mps.
lvi
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FOCUS: vendite auto Usa in calo a giugno, estate difficile senza accordi commerciali (Rbc)
27/06/2025 19:07
FOCUS: vendite auto Usa in calo a giugno, estate difficile senza accordi commerciali (Rbc)
(MT Newswires)
MILANO (MF-NW)--Le vendite di auto negli Stati Uniti sono attese in calo a giugno sia su base mensile sia annuale, e l'assenza di nuovi accordi commerciali potrebbe aggravare la situazione nei mesi estivi. Secondo Rbc Capital Markets, le immatricolazioni dovrebbero attestarsi a circa 1,25 milioni di veicoli, in calo del 4,8% rispetto a maggio (su base destagionalizzata per giorni di vendita) e del 7,1% rispetto a giugno 2024.
Secondo la banca, General Motors, Ford e Toyota potrebbero essere i costruttori che hanno performato meglio nel mese, grazie in parte a sconti legati ai programmi di "employee pricing", mentre Stellantis e Nissan avrebbero registrato risultati più deboli. Rbc ritiene che Stellantis continuerà a perdere quote di mercato nel breve termine per difendere i margini, anche se il recente cambio al vertice - con l'arrivo di Antonio Filosa come ceo dal 23 giugno - potrebbe portare benefici più avanti.
"Come previsto, giugno ha mostrato un rallentamento, che rischia di peggiorare a luglio e agosto se non verranno annunciati accordi con Messico, Canada, Corea, Giappone e Ue", scrive l'analista Tom Narayan. Rbc esclude che questi Paesi seguiranno l'esempio dell'intesa con il Regno Unito, annunciata a inizio mese, che ha formalizzato una riduzione di alcuni dazi, incluso un tetto del 10% sui primi 100.000 veicoli esportati negli Usa e del 25% sulle eccedenze.
Nel breve termine, Rbc non si aspetta che le case auto alzino la guidance in vista della stagione delle trimestrali, almeno finché non emergerà maggiore chiarezza sugli accordi. Vendite estive deboli potrebbero infatti far salire le scorte, che finora erano rimaste contenute grazie agli acquisti anticipati in vista dei dazi.
La banca stima che a giugno le vendite di light vehicle si attesteranno su un tasso annuo destagionalizzato di 15 milioni di unità, in calo rispetto ai 15,7 mln di maggio e ai 15,5 mln di un anno fa. S&P Global ha previsto per giugno 1,27 mln di veicoli immatricolati, con un ritmo annuo di 15,6 mln, e ha rivisto al rialzo le stime sulle vendite 2025 di 248.000 unità.
lvi
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WALL STREET: commento di metà seduta
27/06/2025 18:36
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano in rialzo a metà seduta. Wall Street ha raggiunto nuovi massimi storici, guidata dall'ottimismo su imminenti accordi commerciali e dalla tenuta del comparto tecnologico nonostante tensioni geopolitiche e segnali di inflazione. L'S&P 500 sale dello 0,75% a 6.187,23 punti, superando il precedente picco di febbraio (6.147,43), mentre il Nasdaq Composite guadagna lo 0,59% attestandosi sopra i 20.290 punti, anch'esso un nuovo record. Il Dow Jones cresce di 564 punti, pari a un rialzo dell'1,30%.
L'indice S&P 500 ha così completato una sorprendente rimonta: dopo aver raggiunto un record a febbraio sostenuto dalle attese di politiche di deregolamentazione da parte dell'amministrazione Trump, i listini avevano virato bruscamente al ribasso dopo l'annuncio di nuovi dazi imposti ai principali partner commerciali degli Stati Uniti. Al minimo dell'8 aprile, l'S&P segnava un -18% da inizio anno. La svolta è arrivata quando la Casa Bianca ha fatto marcia indietro su alcune delle misure più aggressive e ha avviato negoziati con Cina, Europa e altri partner. Da quel momento, l'indice ha guadagnato oltre il 20%, portando il bilancio annuale in territorio positivo (+5%).
Nemmeno la pubblicazione di un dato leggermente sopra le attese sull'inflazione core (indice Pce a +2,7% annuo contro il 2,6% previsto) è riuscita a frenare la corsa. Gli investitori restano convinti che la dinamica dei prezzi rimarrà sotto controllo, nonostante gli effetti residui dei dazi, e che la Fed procederà con i tagli ai tassi già nella seconda metà dell'anno. A rafforzare il rally ha contribuito il rimbalzo dell'intelligenza artificiale, trainato da titoli come Nvidia che è balzata del 66% dal minimo di aprile. Il colosso dei chip vale ora 3.763 miliardi di dollari, risultando l'azienda a maggior capitalizzazione mondiale, seguita da Microsoft e Apple.
"Ogni scusa per vendere è stata ignorata dal mercato", osserva Ken Mahoney, ad di Mahoney Asset Management. "I timori legati al Medio Oriente, ai dazi o ai dati macro deboli sono stati puntualmente smentiti dai movimenti dei prezzi. Ogni occasione per correggere è stata respinta: il mercato continua a fare ciò che un mercato toro sa fare meglio, scalare il muro della paura".
Sul fronte societario:
- Nike balza del 18%. La società ha registrato un forte calo di profitti (-86%) e vendite (-12%) nel quarto trimestre dell'anno fiscale e non vede una tregua all'orizzonte a causa delle sfide legate ai dazi, che costeranno al gruppo almeno 1 miliardo di dollari in più. Nonostante questo, l'ottimismo del management sul rilancio del gruppo e i ricavi comunque sopra le previsioni hanno dato slancio al titolo.
- Tesla cede lo 0,4% dopo che il ceo Elon Musk ha licenziato uno dei suoi fedelissimi, Omead Afshar, il manager che supervisionava operazioni e produzione di Tesla in Nord America e Europa.
- Apple cresce dello 0,5%. Il produttore di iPhone ha apportato una serie di modifiche alle regole del suo App Store per i Paesi dell'Unione europea, nel tentativo di evitare di incorrere in una multa da 500 milioni di euro per violazione del Digital Markets Act.
lvi/alb
lorenzo.viale@mfnewswires.it
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*Nasdaq: Composite in rialzo dello 0,59% a metà seduta
27/06/2025 18:32