Lavoro: Istat stima meno di 30 milioni di attivi nel 2050 (-21% sul 2024)
21/10/2025 11:48
Lavoro: Istat stima meno di 30 milioni di attivi nel 2050 (-21% sul 2024)
ROMA (MF-NW)--Diminuiscono le forze di lavoro ma meno della popolazione inattiva. Nonostante il previsto aumento dei tassi di attività, la dimensione della popolazione attiva subirà un calo, tanto per gli uomini quanto per le donne. Si prevede, innanzitutto, che la popolazione di età 15-64 anni diminuisca costantemente (da 37,2 milioni nel 2024 a meno di 30 mln nel 2050, un decremento del 21%), con un calo più marcato per quella femminile: gli uomini passeranno da circa 18,7 milioni nel 2024 a 15,5 nel 2050 (-17%) e le donne da 18,6 a 14 milioni (-24,4%). All'interno di questo calo demografico, la popolazione attiva (occupati e disoccupati) subirà una riduzione più contenuta rispetto a quella complessiva: i maschi attivi scenderanno da 14,1 a 12,3 milioni, mentre le donne attive da 10,7 a 9,3 milioni (circa -13% per entrambi i sessi). A subire la diminuzione più pronunciata sarebbero quindi gli individui non attivi, soprattutto donne, la cui popolazione scenderebbe da 7,9 a 4,7 milioni (-40,3%). Tra gli uomini, invece, si prevede una riduzione di -29,6% tra gli inattivi che passano da 4,5 a 3,2 milioni. Nell'evoluzione della popolazione attiva persistono ampi divari territoriali, oltre che di genere, pur in un quadro di convergenza. Nel Nord-ovest e nel Nord-est gli uomini attivi scendono di circa il 6%, passando rispettivamente da quasi 4 a 3,7 milioni e da 2,9 a 2,7 milioni. Al Centro la riduzione è più netta (-12%, da 2,9 a 2,5 milioni) ma è nel Mezzogiorno che, pur partendo dall'ammontare più alto, la flessione è più forte (-25%, da 4,4 a 3,3 milioni). Anche le donne seguono lo stesso andamento: -7% nel Nord-ovest, -9% nel Nord-est, -12% al Centro e -23% nel Mezzogiorno. Ancora più forte è il calo degli inattivi, che avviene in tutte le aree geografiche del Paese, ma anche qui con intensità diverse: il Mezzogiorno registra i valori più elevati di inattività, mentre Nord e Centro mostrano livelli più contenuti e relativamente simili. Inoltre, nel Mezzogiorno le donne presentano livelli di inattività nettamente superiori agli uomini, riflettendo la minore partecipazione femminile in quest'area territoriale. Al Nord-est e al Nord-ovest gli uomini inattivi diminuiscono di circa un quarto (-24% e -25%), le donne di oltre un terzo (-35% e -34%). Al Centro il divario si allarga: -29% per gli uomini contro -45% per le donne. Nel Mezzogiorno la riduzione resta forte per entrambi i sessi, -35% e -43% pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
COMMENTO BOND: spread sotto 80 pb, Btp Valore a un passo da 2 mld euro
21/10/2025 11:46
COMMENTO BOND: spread sotto 80 pb, Btp Valore a un passo da 2 mld euro
MILANO (MF-NW)--Il rendimento del Btp decennale scende di 2 punti base al 3,36% con lo spread con il Bund che resta sotto gli 80 pb a 79 pb nel secondo giorno di collocamento del Btp Valore. Le richieste degli investitori retail sono a un passo dai 2 miliardi di euro. La risposta del pubblico di risparmiatori individuali è stata forte nella prima giornata di emissione. Ieri è stato sfiorato il tetto dei 5,4 miliardi di euro di ordini per oltre 154 mila contratti totali. In totale, il ticket medio della prima giornata è stato di 34.991 euro, mai così alto in un collocamento di questa famiglia di titoli retail (Btp Più incluso). In una sola giornata la raccolta ha superato la metà di quei 10 miliardi che, secondo i desk operativi, potrebbero essere considerati dal Tesoro un risultato più che soddisfacente per questo collocamento. I tassi cedolari minimi garantiti saranno pari al 2,6% per il primo, secondo e terzo anno, al 3,1% per il quarto e quinto anno e al 4% per il sesto e settimo anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell'emissione. Il Btp Valore, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti investitori retail), prevede cedole nominali pagate ogni tre mesi e una scadenza di 7 anni con un premio finale extra pari allo 0,8% del capitale investito. Il titolo sarà collocato sulla piattaforma Mot di Borsa italiana alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio finale extra, l'esenzione dalle imposte di successione, nonché l'esclusione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato. L'investimento minimo è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Mef di chiudere anticipatamente l'emissione. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)