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MARKET DRIVER: ora Bce ha motivo in più per restare ferma (Ebury)
28/07/2025 12:36
MARKET DRIVER: ora Bce ha motivo in più per restare ferma (Ebury)
MILANO (MF-NW)--"Ora che un accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione europea è stato assicurato, siamo abbastanza fiduciosi del fatto che la Banca centrale europea rimarrà ferma per almeno le prossime due riunioni, e non è improbabile che il Consiglio abbia effettuato il suo taglio finale nel ciclo attuale", affermano gli analisti di Ebury. "I dati preliminari del Pil del secondo trimestre e i numeri dell'inflazione di luglio saranno rilasciati rispettivamente mercoledì e venerdì, ma l'euro sarà probabilmente più influenzato dalle conseguenze dell'accordo commerciale che da qualsiasi altra cosa", concludono gli esperti.
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MARKET DRIVER: Ue e Uk vincenti da guerra commerciale (Liberum)
28/07/2025 12:30
MARKET DRIVER: Ue e Uk vincenti da guerra commerciale (Liberum)
MILANO (MF-NW)--Ftse Mib +0,91% a 41.099 punti. "La nostra analisi mostra che, allo stato attuale, i vincitori relativi di questa guerra commerciale saranno l'Ue e il Regno Unito, poiché i dazi non avranno praticamente alcun impatto negativo sulla crescita e le imprese britanniche ed europee si troveranno ad affrontare tariffe doganali inferiori rispetto ai concorrenti cinesi. Gli Stati Uniti, nel frattempo, si trovano ad affrontare una spinta stagflazionistica che aumenterà l'inflazione di 100 punti base e ridurrà la crescita di 75 punti base. Di conseguenza, l'economia statunitense potrebbe crescere a un ritmo inferiore a quello del Regno Unito o dell'Ue nel 2026 e nel 2027, dovendo allo stesso tempo affrontare un'inflazione più elevata nei prossimi tre anni", commentano gli esperti di Panmure Liberum.
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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 28 LUGLIO 2025
28/07/2025 12:29
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 28 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari trattano in lieve rialzo, mentre Wall Street si prepara a una settimana particolarmente intensa, che vedrà le trimestrali di diverse grandi aziende tecnologiche, una riunione chiave della Federal Reserve, la scadenza del 1° agosto per i dazi con i principali partner commerciali degli Usa, Donald Trump, e dati importanti sull'inflazione e sull'occupazione. Il future sul Dow Jones è in lieve rialzo dello 0,17% e quello sull'S&P 500 dello 0,28%.
I rialzi odierni dei future a Wall Street arrivano dopo che Trump ha annunciato domenica che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con l'Unione Europea per ridurre le tariffe al 15%. Wall Street arriva poi da una settimana positiva, sostenuta da solidi risultati societari e da recenti accordi commerciali tra gli Stati Uniti e altri partner, tra cui Giappone e Indonesia.
Mark Haefele, Chief Investment Officer di Ubs Global Wealth Management, sottolinea che Stati Uniti e Unione Europea hanno raggiunto un accordo per limitare al 15% i dazi sulla maggior parte delle esportazioni europee verso gli Usa, scongiurando così l'aumento al 30% precedentemente minacciato. Si mantiene dunque l'ipotesi di base secondo cui l'S&P 500 possa continuare a crescere nei prossimi 12 mesi.
"Dopo il forte rally registrato dai mercati, gli investitori dovrebbero tuttavia prepararsi a una fase di rinnovata volatilità nel breve periodo. Eventuali flessioni potrebbero offrire opportunità interessanti per rafforzare l'esposizione azionaria con un'ottica di lungo termine", conclude l'esperto.
DATI
Non è prevista la pubblicazione di dati macroeconomici statunitensi significativi.
AZIONI
Meta ha nominato che il co-creatore di ChatGpt di OpenAI, Shengjia Zhao, come nuovo chief scientist officer del proprio team Superintelligence Labs.
Il consiglio di amministrazione di Apple ha nominato Sabih Khan come chief operating officer. Khan succede a Jeff Williams, che si è dimesso dal suo ruolo a luglio dopo circa un decennio come numero due del colosso tecnologico sotto la guida dell'amministratore delegato Tim Cook.
Anche Alibaba entra nel mercato dei dispositivi indossabili e sfida Meta con un nuovo paio di occhiali smart alimentati dai suoi modelli di intelligenza artificiale. Il colosso dell'e-commerce cinese lancerà i nuovi occhiali Quark AI in Cina entro la fine dell'anno. I dispositivi saranno alimentati dal proprio modello AI Qwen e dal suo assistente di intelligenza artificiale avanzato, Quark.
VALUTE
Il cambio euro/usd scende dello 0,53% a quota 1,1666, con il dollaro in rafforzamento in scia all'accordo commerciale siglato tra Stati Uniti e Unione europea. "Sebbene restino incertezze su alcuni settori, i punti centrali dell'intesa, come l'introduzione di un dazio del 15% sulle esportazioni europee verso gli Usa e l'impegno dell'Ue ad aumentare gli acquisti di energia e beni americani, sono in linea con le attese del mercato, contribuendo a rafforzare il sentiment di rischio a inizio settimana", commenta Mohamad Al-Saraf, associate in fixed income e FX research di Danske Bank.
OBBLIGAZIONI
I rendimenti dei Treasury trattano in lieve calo mentre gli investitori attendono la decisione della Federal Reserve sui tassi d'interesse prevista per questa settimana, insieme a un dato chiave sull'inflazione, che fornirà indicazioni sull'impatto dei dazi sull'economia. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,923%, quello del decennale al 4,385% e quello del trentennale al 4,924%.
alb/lvi
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FOCUS: spetta ora alle imprese sfruttare le opportunità create dall'accordo Usa-Ue (Vitale)
28/07/2025 12:26
FOCUS: spetta ora alle imprese sfruttare le opportunità create dall'accordo Usa-Ue (Vitale)
MILANO (MF-NW)--Stati Uniti e Unione hanno raggiunto nel fine settimana un accordo sui dazi che prevede l'introduzione di una tariffa del 15% sulle esportazioni europee verso gli Usa, incluse le auto. Fuori dall'intesa restano acciaio e alluminio per i quali resta un'aliquota del 50%. Zero dazi invece saranno applicati su alcuni "prodotti strategici" tra cui gli aerei, apparecchiature per semiconduttori e certi prodotti agroalimentari.
"In Italia e in Europa è in corso un dibattito sull'accordo commerciale tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. Si tratta di una discussione intensa, anche tra non addetti ai lavori, che vede legittimamente opinioni anche assai diverse. Si oscilla tra chi pensa che le condizioni concordate tra von der Leyen e Trump siano il minore dei mali fino a chi li giudica la spia della capitolazione definitiva di una Commissione e quindi di un'Unione europea imbelle e perfino inutile" afferma Fabrizio Pagani, partner Vitale, già capo segreteria tecnica Mef e Sherpa G20.
Difficile dare giudizi definitivi. "Alcuni punti dell'accordo non sono chiari, per esempio il trattamento dei prodotti farmaceutici. Inoltre, non sappiamo se i termini dell'accordo terranno nel tempo. Siamo infatti abituati all'erraticità di posizioni, annunci e smentite dell'amministrazione americana", sottolinea Pagani. Tuttavia, alcune considerazioni iniziali sono possibili. "Anzitutto la temuta frammentazione europea non è avvenuta. La competenza esclusiva della Commissione sul commercio estero è intatta, dimostrato dalla presenza, unica e con pieni poteri, della presidente della Commissione all'incontro con il presidente americano".
Secondo l'esperto, è da sottolineare che il 15% di tariffe accettato dagli Europei su gran parte dei beni è omnicomprensivo e di fatto vicino alle barriere degli ultimi mesi. Gli Stati Uniti infatti applicano da aprile un dazio aggiuntivo del 10% sulle importazioni dall'Ue, che si somma ai dazi preesistenti, pari a una media attorno 4,0%. Inoltre, questo 15% deve essere letto in termini relativi e non assoluti, data la scarsa capacità di sostituzione dell'industria manifatturiera americana. "Vale a dire si deve considerare il livello di barriere a cui sono sottoposti prodotti concorrenti a quelli europei. I prodotti giapponesi e britannici hanno un trattamento simile, mentre quelli cinesi e di altre economie emergenti hanno tariffe ben più alte", spiega pagani, osservando che si apre quindi una finestra per i prodotti europei, almeno in alcuni settori.
Vi è infine un ulteriore considerazione: "i manufatti prodotti negli Stati Uniti subiranno l'effetto di alti dazi sui loro beni intermedi rendendoli quindi ancor meno competitivi sul mercato domestico e internazionale. Qui si apre un altro potenziale vantaggio competitivo per i nostri prodotti, che non pagano dazi sulla loro catena del valore", afferma l'esperto. Per concludere, il quadro complessivo non è certamente migliorato. Tuttavia, tornare ai livelli pre-Trump era auspicabile, ma irrealistico.
Secondo Pagani, spetta adesso alle imprese europee "non farsi spaventare dal nuovo quadro, ma anzi sfruttare il vantaggio competitivo dato da queste differenze di trattamento tra prodotti europei e quelli di molti altri Paesi, in primis la Cina". Il sistema economico europeo deve quindi continuare a investire in innovazione, spingere i prodotti verso fasce di maggior valore aggiunto, rafforzare il mercato interno e diversificare sui mercati di sbocco. "Su questo terreno gli imprenditori italiani, abituati a competere in settori premium e a reinventarsi nei momenti di crisi, dispongono di esperienza e capacità uniche", conclude.
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MARKET DRIVER: Stm +3,28%, Ubs conferma buy
28/07/2025 12:20
MARKET DRIVER: Stm +3,28%, Ubs conferma buy
MILANO (MF-NW)--Ubs conferma la raccomandazione buy su Stm (+3,28% a 22,985 euro) e il prezzo obiettivo a 31 euro. La società ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del business dei sensori Mems di Nxp per un prezzo di acquisto fino a 950 milioni di dollari in contanti, di cui 900 milioni anticipati e 50 milioni subordinati al raggiungimento di traguardi tecnici. Gli analisti ritengono "che il principale aspetto positivo dell'accordo per Stm sia il profilo di redditività dell'azienda. Stimiamo che quest'anno il margine lordo di questa attività si avvicini al 50%, contro il 34-35% di Stm, e che il margine operativo si attesti al 25-30%, contro il 10-15% di Stm, nei prossimi due anni".
esa
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