-
MARKET DRIVER: rimozione dazi Usa porterebbe Pil a +3,4% in 2027 (Oxford Economics)
09/12/2025 12:36
MARKET DRIVER: rimozione dazi Usa porterebbe Pil a +3,4% in 2027 (Oxford Economics)
MILANO (MF-NW)--"Una guerra commerciale totale tra Stati Uniti e Cina farebbe scendere la crescita del Pil mondiale all'1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027, rispetto al 2,7% e al 2,9% previsti nello scenario di base", dichiarano Daniel Harenberg, Lead Economist e Michael Hinz, Macro Modeller di Oxford Economics, illustrando le implicazioni globali di quattro possibili scenari di evoluzione dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina. Al contrario, proseguono gli esperti, nello scenario più favorevole, che vede l'amministrazione statunitense negoziare accordi bilaterali che annullano le tariffe del Liberation Day, la crescita globale del Pil salirebbe al 3% nel 2026 e al 3,4% nel 2027 con Corea del Sud, Svizzera, Indonesia, Germania e Canada come maggiori beneficiari di questo aumento. I due scenari intermedi, spiegano gli esperti, "riguardano l'aumento del protezionismo industriale e l'invalidazione dei dazi statunitensi introdotti sulla base dell'International Emergency Economic Powers Act (Ieepa)". Nonostante le implicazioni per la crescita del Pil mondiale siano più contenute in entrambi i casi, "l'impatto sul commercio globale è significativo, e diverse economie del Sud-Est asiatico e dell'area Nafta subirebbero effetti rilevanti", concludono Harenberg e Hinz. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: Goldman Sachs, BofA conferma buy e alza tp
09/12/2025 12:36
MARKET DRIVER: Goldman Sachs, BofA conferma buy e alza tp
MILANO (MF-NW)--Bank of America conferma la raccomandazione buy e alza a 900 usd da 850 il prezzo obiettivo su Goldman Sachs. Gli analisti evidenziano l'importante slancio di crescita dei ricavi nel Medio Oriente grazie al super-ciclo M&A, al wealth management e al private credit, ma anche alla produttività grazie al lancio di OneGS 3.0 e all'adozione dell'AI. Tutto questo "in un contesto in cui il posizionamento competitivo e il profilo di rendimento strutturale di Goldman Sachs si stanno riposizionando al rialzo grazie a un contesto normativo in via di normalizzazione e a un'esecuzione più rigorosa", sostengono gli esperti che vedono per l'Eps del 2026 il potenziale di sorpassare il massimo storico del 2021, "sulla scia di un anno record per l'attività di M&A (che implica un rialzo del 10% rispetto al consenso del 2026) e di una significativa flessibilità del capitale a supporto dei finanziamenti per l'M&A". Goldman Sachs si trova in una posizione patrimoniale tale da potersi dedicare a diverse operazioni M&A, come quella da circa 2 mld annunciata settimana scorsa per Innovator Capital. bon (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: Fed verso un taglio da falco (Invesco)
09/12/2025 12:32
MARKET DRIVER: Fed verso un taglio da falco (Invesco)
MILANO (MF-NW)--"Il mercato interpreterà la mossa della Fed" di domani "come un taglio hawkish, cioè tassi ritoccati al ribasso ma nessuna convinzione nel continuare su questa strada per il futuro, un compromesso che Powell è pronto a sposare sapendo che la porta ad ulteriori tagli rimane comunque aperta", afferma Luca Simoncelli, Investment Strategist di Invesco. Inoltre, aggiunge l'esperto, "qualsiasi indizio sui piani della Fed nella gestione del proprio bilancio sarà cruciale. La Banca centrale statunitense ha già ridotto il suo bilancio, arrivato ad un picco di circa 9 trilioni di dollari, di circa 2,5 trilioni ma ha smesso di ridurlo dal primo dicembre; la definizione delle modalità nei prossimi acquisiti di titoli a breve termine è un passaggio chiave su cui mercato attende dettagli. Allo stesso tempo l'ufficialità dell'incarico come nuovo presidente Fed a Kevin Hassett, che sembrava imminente, è stata rimandata". alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: Mfe, Akros conferma buy
09/12/2025 12:30
MARKET DRIVER: Mfe, Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma rating buy e tp di 4,3 euro su Mfe. Gli esperti si focalizzano sullo 'scontro' tra Netflix e Paramount per l'acquisto di Warner Bros Discovery e ricordano che Mfe ha un ampio portafoglio che comprende asset televisivi tradizionali, radio, studi, canali digitali e piattaforme OTT. fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 9 DICEMBRE 2025
09/12/2025 12:24
PUNTO DEL POMERIGGIO EUROPEO: 9 DICEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I listini azionari europei continuano a trattare intorno alla parità, senza una direzione precisa, in attesa degli esiti della riunione del Fomc che inizierà oggi e terminerà domani. Ora l'Euro Stoxx 50 scende dello 0,24%. La Fed dovrebbe tagliare il costo del denaro di 25 punti base. Attualmente i mercati monetari scontano una probabilità dell'87% di una riduzione del costo del denaro, secondo il FedWatch Tool del Cme. La mossa farà da apripista alle decisioni delle Banche centrali europee, con la Banca nazionale svizzera pronta a presentare il proprio aggiornamento di politica monetaria giovedì. Seguiranno il 18 dicembre la Bank of England e la Banca centrale europea, mentre nello stesso giorno sono attese anche le decisioni sui tassi della Norges Bank norvegese e della Riksbank svedese. Nel frattempo la presidenza del Consiglio dell'Ue e i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio per semplificare i requisiti di rendicontazione e due diligence sulla sostenibilità, al fine di aumentare la competitività dell'Unione. L'accordo semplifica le direttive sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (Csrd) e sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CS3D) riducendo il carico di rendicontazione e limitando gli obblighi per le imprese più piccole. Sul fronte macroeconomico, il surplus commerciale della Germania si è attestato a 16,9 miliardi di euro a ottobre, in aumento rispetto ai 15,3 miliardi di euro di settembre, secondo i dati pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica del Paese. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano un avanzo di 15,2 miliardi di euro. Le esportazioni sono aumentate dello 0,1% su base mensile, rispetto all'incremento dell'1,5% rivisto di settembre e al calo previsto dello 0,2%. Le importazioni, sempre su base mensile, sono invece diminuite dell'1,2%, rispetto alla crescita del 3,1% precedente e a quella prevista dello 0,2%. "Le esportazioni tedesche di beni sono aumentate marginalmente dello 0,1% a ottobre rispetto al mese precedente. Come generalmente previsto, sullo sfondo dei dazi statunitensi significativamente più elevati, le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite in modo marcato del 7,8%, e anche le consegne verso la Cina hanno registrato un calo significativo", affermano gli economisti di Commerzbank. Tuttavia, puntualizzano gli esperti, "questo è stato in gran parte compensato da un incremento del 2,5% delle esportazioni verso altri Paesi dell'area euro. Ciò lascia sperare che le difficoltà legate al commercio estero non saranno così forti nei prossimi mesi come temuto, alla luce delle tensioni nel commercio globale". alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)