-
MARKET DRIVER: Galderma, Jefferies conferma buy
08/12/2025 10:14
MARKET DRIVER: Galderma, Jefferies conferma buy
MILANO (MF-NW)--Jefferies conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 160 chf su Galderma. Con la scalata al 20% del capitale da parte di L'Oreal - e con la società dermatologica svizzera che potrebbe nominare due membri del cda all'interno del board in sostituzione di quelli di Eqt - sono segnali che il gruppo francese del beauty "intende acquisire una maggiore conoscenza del business e della gestione dell'azienda" a livello di bilancio. I 24 milioni di azioni di Galderma sono state acquistate dal consorzio guidato da Eqt a un premio non noto. A detta degli analisti c'è la possibilità che "L'Oréal acquisisca il pieno controllo dell'ex franchising Therapeutic Dermatology", ovvero la business unit per la produzione di farmaci da prescrizione, "una volta che il valore di Nemluvio sarà pienamente definito - ma ciò richiederà probabilmente del tempo". bon (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: Fincantieri +4,4%, Isp conferma buy
08/12/2025 10:03
MARKET DRIVER: Fincantieri +4,4%, Isp conferma buy
MILANO (MF-NW)--Fincantieri +4,42% a 18,41 euro. Gli analisti di Intesa Sanpaolo confermano la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 18,8 euro sul titolo. Gli esperti citano le ipotesi di stampa secondo cui il Portogallo avrebbe selezionato il gruppo per la fornitura di tre fregate Fremm Evo, con un valore stimato intorno a 3 mld euro, nell'ambito dei progetti da finanziare tramite il programma europeo Safe. "Sottolineiamo che il programma Fremm è nato da una collaborazione franco-italiana. Sia l'Italia, sia la Francia hanno costruito le proprie versioni della Fremm; la Fremm Evo è la versione più nuova della nave italiana prodotta da Fincantieri", ricordano gli analisti, secondo cui, se confermata, la notizia sarebbe "molto positiva per Fincantieri; stimiamo che il corrente backlog per le navi militari sia al momento intorno ai 10 mld euro". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: Ucb, DB conferma buy e alza tp
08/12/2025 10:00
MARKET DRIVER: Ucb, DB conferma buy e alza tp
MILANO (MF-NW)--Deutsche Bank conferma la raccomandazione buy e alza il prezzo obiettivo a 295 euro da 285 su Ucb. La società ha recentemente rivisto al rialzo la guidance per l'intero 2025 anche sulla scia del buon andamento delle vendite di Bimzelx: un fattore che gli analisti avevano già previsto. La revisione delle stime sul 2025 "si traduce in un incremento del fatturato in area high-single digit per l'anno fiscale 2026 e in un aumento dell'Ebitda (di una low-single digit nel lungo termine)", segnalano gli esperti. La preoccupazione non tanto il dibattito sull'andamento dei farmaci che ha agitato il titolo qualche settimana fa, ma piuttosto se Ucb riuscirà a generare una crescita dei volumi sufficiente nel 2026 per mitigare gli apparenti ostacoli sui prezzi (ovvero un trend al ribasso sul listino più pressioni sui rimborsi, in parte compensati dal peso dell'idrosadenite suppurativa nel mix e da un minor numero di bridge), con la maggior parte delle probabilità di supporre che il vento favorevole del secondo semestre sia dato dalle eccezioni mediche e potrebbe non essere estrapolabile. "Tuttavia, sui volumi dell'anno fiscale 2026 rispetto ai prezzi netti ci sentiamo piuttosto tranquilli, visti i recenti trend", precisano dalla banca, Ricordando inoltre che "il feedback emerso dalle nostre recenti conversazioni con esperti di dermatologia è stato piuttosto chiaro: un migliore accesso potrebbe comportare un costo di rimborso, ma è molto probabile che determini una forte crescita dei volumi, con la maggior parte dei medici che considerano" Bimzelx "il migliore della categoria e vorrebbero utilizzarlo di più se ne avessero la possibilità". A Bruxelles il titolo sale dell'1,45% e scambia in area 251 euro. bon (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
Cina: prosegue calo a due cifre export verso Usa, -29% a novembre
08/12/2025 09:42
Cina: prosegue calo a due cifre export verso Usa, -29% a novembre
MILANO (MF-NW)--Le esportazioni della Cina verso gli Stati Uniti sono diminuite per l'ottavo mese consecutivo a novembre, nonostante un recente accordo commerciale tra i due Paesi, ma l'export complessivo ha battuto il consenso degli economisti, grazie all'aumento delle spedizioni verso altri mercati. Secondo i dati doganali cinesi diffusi lunedì, le spedizioni in uscita sono aumentate del 5,9% in dollari rispetto all'anno precedente, superando la stima degli economisti che avevano previsto una crescita del 3,8%. Si tratta di un rimbalzo rispetto all'inaspettato calo dell'1,1% a ottobre, la prima contrazione da marzo 2024. Le importazioni sono salite dell'1,9% a novembre, mancando le aspettative di un incremento del 3%, poiché il prolungato rallentamento del settore immobiliare e l'aumento dell'incertezza occupazionale continuano a pesare sui consumi interni. La crescita di novembre è comunque risultata superiore all'incremento dell'1% registrato a ottobre. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono crollate del 28,6% a novembre, registrando l'ottavo mese consecutivo di cali a due cifre, nonostante il presidente Xi Jinping e il suo omologo statunitense Donald Trump abbiano raggiunto un accordo in Corea del Sud alla fine di ottobre. Le importazioni dagli Usa sono diminuite del 19% a livello annuale. "Nonostante la tregua commerciale, gli Stati Uniti continuano a imporre tariffe più alte sulla Cina rispetto a molti altri Paesi", afferma Gary Ng, senior economist di Natixis, aggiungendo che i produttori cinesi probabilmente continuano a utilizzare le loro strutture in mercati terzi per esportare verso gli Usa. "Questo potrebbe diventare una norma futura". Le tariffe sulle merci cinesi restano intorno al 47,5%, secondo il Peterson Institute for International Economics. Le tariffe di Pechino sulle importazioni dagli Usa si attestano intorno al 32%. Finora quest'anno, le esportazioni cinesi verso gli Usa sono diminuite del 18,9% su base annua, mentre le importazioni dagli Stati Uniti sono calate del 13,2%. Il calo delle esportazioni verso gli Usa a novembre è stato ampiamente compensato dall'aumento delle spedizioni verso altri mercati, in particolare verso i due principali blocchi commerciali della Cina: l'Unione Europea e l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean). Le esportazioni cinesi verso l'Asean e l'Ue sono cresciute rispettivamente di oltre l'8% e quasi del 15%. Nei primi undici mesi dell'anno, le esportazioni complessive della Cina sono aumentate del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre le importazioni sono diminuite dello 0,6%, portando il surplus commerciale del Paese a 1.076 miliardi di dollari a novembre, in aumento del 21,6% su base annua. alb (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
*Borsa Shenzhen: ChiNext chiude a +2,6% a 3.190,27 punti
08/12/2025 09:34