COMMENTO BOND: rendimento Bund non si sposterà da attuale range
30/10/2025 17:45
COMMENTO BOND: rendimento Bund non si sposterà da attuale range
MILANO (MF-NW)--Gli analisti di Metzler non rilevano segnali del fatto che il rendimento del Bund decennale possa uscire dall'attuale range di trading. "Anche se la Banca Centrale Europea dovesse procedere con un ultimo taglio dei tassi di interesse, come continuiamo a prevedere, e l'inflazione nell'area euro dovesse scendere significativamente sotto il 2%, il nostro modello di fair value dei Bund attualmente non indica alcuna errata valutazione", puntualizzano gli esperti. Dall'altra parte dell'Oceano, i rendimenti dei Treasury sono saliti dopo il messaggio non troppo accomodante della Federal Reserve, nonostante il taglio dei tassi di 25 punti base. La Fed ha effettuato il secondo taglio consecutivo di un quarto di punto percentuale, ribadendo le preoccupazioni riguardo al mercato del lavoro. Due membri hanno dissentito: il nuovo governatore della Fed, Stephen Miran, avrebbe preferito un taglio di 50 punti base, mentre il presidente della Fed di Kansas City, Jeffrey Schmid, ha votato per mantenere invariati i tassi, secondo quanto riportato nel comunicato del Federal Open Market Committee. Powell ha sottolineato che un taglio dei tassi nella prossima riunione del Fomc, prevista per dicembre, non è garantito. "Nelle discussioni del comitato durante questa riunione, ci sono state opinioni fortemente divergenti su come procedere a dicembre", ha dichiarato Powell. "Un'ulteriore riduzione del tasso di riferimento nella riunione di dicembre non è una conclusione scontata, tutt'altro". alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
WALL STREET: commento di metà seduta
30/10/2025 17:45
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano contrastanti a metà seduta, con quello sul Dow Jones in rialzo dello 0,34%, mentre S&P 500 cala dello 0,44% e Nasdaq cala dello 0,96%. "La giornata odierna sarà dedicata alla digestione di una pluralità di elementi emersi ieri: incontro Trump-Xi, meeting Fed e trimestrali big Tech", affermano gli strategist di Mps. "L'incontro Trump-Xi è stato amazing secondo il presidente Usa e il tono generale delle prime dichiarazioni è migliore delle attese. In termini concreti, abbiamo un dimezzamento dei dazi legati al fentanyl (dal 20% al 10%), una sospensione di un anno dei dazi bilaterali e delle restrizioni all'export di terre rare e commenti vaghi, ma comunque significativi, sulla volontà di collaborare sul tema Russia-Ucraina", puntualizzano gli esperti. "Il meeting della Fed si è concluso come da attese, con un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, ma ha introdotto dei dubbi sula riduzione, quasi pienamente prezzata prima della riunione, di dicembre", aggiungono da Mps, evidenziando infine che "le trimestrali di 3 big Tech (Microsoft, Meta e Alphabet) hanno fornito segnali contrastanti". Tornando alla Fed, Powell non ha fornito indicazioni precise circa il futuro della politica monetaria statunitense, sottolineando come all'interno del Comitato convivano opinioni differenti sull'evoluzione dell'economia. Inoltre, il presidente ha ricordato la necessità di mantenere la massima flessibilità data la carenza di dati dovuta allo shutdown governativo. In linea con questo approccio, commenta Eric Winograd, Us Economist di Alliance Bernstein, "Powell ha chiarito che una nuova riduzione del tasso di riferimento nella riunione di dicembre non è affatto scontata". Questo approccio prudente è servito a ridimensionare l'eccesso di fiducia dei mercati, che già prezzavano il taglio di dicembre. Queste dichiarazioni non significano che la Fed non taglierà ulteriormente i tassi, ma che non si impegnerà in anticipo su una decisione ancora aperta. "Powell ha definito il taglio odierno un altro passo verso la neutralità", continua Winograd, "lasciando intendere che ulteriori allentamenti siano ancora possibili". "Guardando più avanti, a meno di un ulteriore deterioramento del mercato del lavoro, prevediamo che il ritmo dell'allentamento della Fed rallenterà probabilmente nel 2026. Potremmo persino assistere a un'altra pausa prolungata. I banchieri centrali sono divisi sulle prospettive per il tasso neutrale a lungo termine, riflettendo l'incertezza sull'inflazione, l'occupazione e il tasso neutrale stesso. Quando riprenderà la pubblicazione dei dati ufficiali dopo la riapertura del governo, ulteriori prove di un'attività moderata del mercato del lavoro, i continui progressi sull'inflazione e una crescita più lenta dovrebbero sostenere la tesi che la politica monetaria è ancora restrittiva e che sono necessari ulteriori tagli per tornare alla neutralità", afferma Tiffany Wilding, economista di Pimco. "Tuttavia, il continuo trasferimento dei dazi e gli stimoli fiscali previsti nella prima metà del 2026 renderanno probabilmente più difficile per la Fed individuare il livello di neutralità e sosterranno la necessità di tornare a un approccio meeting per meeting, in base alle informazioni in arrivo", conclude Wilding. Sul fronte macroeconomico le scorte di gas naturale statunitense sono aumentate di 74 miliardi di piedi cubi nella settimana al 24 ottobre, in linea alle attese. Le scorte, pari a 3.882 miliardi, sono superiori dello 0,8% rispetto alla settimana comparabile dell'anno precedente e del 4,6% rispetto alla media quinquennale Sul fronte societario: - i giganti tecnologici Alphabet, Meta e Microsoft hanno tutti riportato i risultati trimestrali dopo la chiusura dei mercati di ieri. Gli investitori stanno cercando di valutare il ritmo della spesa in intelligenza artificiale e i ritorni che le aziende stanno ottenendo da questo investimento. Mentre le azioni di Alphabet, la società madre di Google, salgono dell'3,58% a metà seduta grazie ai risultati solidi, quelle di Meta e Microsoft scendono rispettivamente del 9,59% e del 3,07%. - Eli Lilly ha riportato utili e ricavi del terzo trimestre superiori alle stime e ha rivisto al rialzo le previsioni per l'intero anno, mentre l'azienda continua a registrare una forte domanda per il suo farmaco di punta per la perdita di peso, Zepbound, e per il trattamento del diabete Mounjaro. Le azioni della società salgono del 3,32%. cba MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)