Gran Bretagna: entra nel vivo visita di Donald Trump
17/09/2025 19:03
Gran Bretagna: entra nel vivo visita di Donald Trump
MILANO (MF-NW)--La visita di Stato del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel Regno Unito è ormai entrata nel vivo, con l'inquilino della Casa Bianca e la first lady, Melania, che stamattina sono stati accolti da re Carlo III, dalla regina Camilla e dal principe e dalla principessa del Galles William e Kate.
L'aereo del presidente degli Stati Uniti, l'Air Force One, è atterrato ieri sera all'aeroporto di Londra Stansted. Donald Trump e la moglie sono stati accolti da funzionari britannici, tra cui il Ministro degli Esteri Yvette Cooper e il Visconte Hood, 'Lord in Waiting' della famiglia reale, prima di essere trasferiti a Winfield House, la residenza dell'ambasciatore statunitense, dove la coppia ha trascorso la notte.
Mentre Washington e Londra cercano di approfondire il loro rapporto "speciale" di lunga data, al di là di tutti gli accordi commerciali già annunciati, i fan e i detrattori di Donald Trump residenti nel Regno Unito esprimono le loro opinioni sulla visita di Stato.
Ieri si è tenuta una manifestazione anti-Trump, con i manifestanti che hanno espresso la loro opposizione alle politiche migratorie e di politica estera. Già stamattina però ci sono stati dei fan del presidente Usa che lo hanno elogiato per le stesse posizioni politiche.
Domani la visita presidenziale si sposterà a Chequers, la residenza di campagna ufficiale del primo ministro britannico Keir Starmer. I colloqui verteranno su accordi commerciali, partnership e questioni geopolitiche, come le guerre nella Striscia di Gaza e in Ucraina.
ava
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WALL STREET: commento di metà seduta
17/09/2025 18:34
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi proseguono la seduta contrastati, con il Dow Jones che avanza dello 0,55%, l'S&P 500 che perde lo 0,15% e il Nasdaq che scende dello 0,49%. Il mercato si prepara alla riunione della Federal Reserve di questa sera e "i movimenti visti ieri hanno un pò il sapore di aggiustamenti in vista proprio di questo evento", affermano gli strategist di Mps, puntualizzando che "il movimento più forte si è visto sul dollaro che nei confronti dell'euro ha toccato nuovi minimi dal 2021 nonostante i buoni dati macro giunti ieri dagli Usa (vendite al dettaglio e produzione industriale)".
Per gli esperti "due sono gli elementi che andranno monitorati con attenzione questa sera: la nuvola dei dots per vedere se confermerà o meno i tre tagli da 25 punti base previsti dagli Ois sia per quest'anno che per il 2026 e le parole del governatore, Jerome Powell, riguardo a dinamica inflattiva e stato di salute del mercato del lavoro". In generale, concludono da Mps, "gli operatori di mercato si aspettano parole da colomba da parte del governatore, ma qualora dovesse emergere ancora cautela nelle future mosse di politica monetaria, questo potrebbe portare ad un sell on news sugli asset rischiosi, visti i livelli estremi raggiunti soprattutto dai listini statunitensi".
Intanto questa settimana si è verificata un'ampia svendita del dollaro. "Il presidente Powell probabilmente adotterà un tono accomodante: non descriverà più il mercato del lavoro come solido, pur ribadendo che qualsiasi picco di inflazione indotto dai dazi sarà probabilmente temporaneo. Sarà interessante vedere come reagirà il dollaro in uno scenario del genere", conclude l'esperto, "poiché ciò colmerebbe solo in parte, anziché completamente, il divario tra le aspettative della Federal Reserve sui tassi d'interesse e quelle detenute dal mercato" afferma Matthew Ryan, strategist di Ebury.
Sul fronte societario:
- Microsoft (+0,17%) investirà 30 miliardi di dollari nel Regno Unito, nell'ambito di un piano volto ad ampliare l'infrastruttura di intelligenza artificiale e a costruire il più grande supercomputer del Paese. Il piano, previsto per il periodo 2025-2028, rappresenta il più grande impegno finanziario mai intrapreso dalla società in Regno Unito, ha affermato il presidente di Microsoft Brad Smith in un post sul blog, e "include 15 miliardi di dollari di investimenti per sviluppare l'infrastruttura cloud e di intelligenza artificiale del Regno Unito".
- Il co-fondatore di Ben & Jerry, Jerry Greenfield, lascerà il popolare marchio di gelati statunitense dopo quasi cinquant'anni, a causa di una frattura con la casa madre olandese Unilever. Greenfield ha dichiarato, in una lettera condivisa su X dallo storico socio Ben Cohen, che l'azienda da loro fondata nel 1978 avrebbe perso la sua indipendenza rispetto a Unilever che ne avrebbe messo a tacere l'attivismo sociale. "Mi dimetto dalla società che Ben e io abbiamo fondato nel 1978. Questa è una delle decisioni più dure e dolorose che io abbia mai preso", ha scritto, tuttavia "non posso più, in coscienza rimanere dipendente" di un'azienda che è stata "messa a tacere" da Unilever "per paura di offendere chi detiene il potere".
Sul fronte macroeconomico, l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti è sceso dell'1,4% nella settimana terminata il 12 settembre, dopo la crescita del 9,2% nell'ottava precedente. Secondo la Mortgage Bankers Association (Mba), le domande di mutui per l'acquisto di una nuova casa sono aumentate del 2,9%. Le richieste per rifinanziare un mutuo esistente, che sono più sensibili alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse, sono invece salite del 24,4%.
Ad agosto, le nuove costruzioni residenziali sono diminuite dell'8,5% rispetto al mese precedente, attestandosi a 1,307 milioni, al di sotto delle aspettative degli economisti pari a 1,365 milioni, dagli 1,429 milioni di luglio. I permessi di costruzione sono diminuiti del 3,7% a 1,312 milioni sempre ad agosto, sotto la previsione di 1,37 milioni e dopo un calo a 1,362 milioni a luglio.
Anche le abitazioni autorizzate ma non ancora avviate alla costruzione sono diminuite e quindi le prospettive per un aumento dei nuovi cantieri il mese prossimo restano pessimistiche. Le case completate sono aumentate dell'8,4% a 1,608 milioni, dopo un guadagno del 7,1% nel mese precedente.
Questa settimana le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 9,3 milioni di barili.
ava
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Exor: in 1* sem. Nav 36 mld, 4,1 mld in cassa per nuovi investimenti
17/09/2025 18:33
Exor: in 1* sem. Nav 36 mld, 4,1 mld in cassa per nuovi investimenti
MILANO (MF-NW)--Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, nel primo semestre dell'anno ha registrato un valore patrimoniale lordo pari a 40 miliardi di euro, mentre il Nav si attesta a 36 miliardi di euro.
Il valore patrimoniale netto (Nav) per azione, spiega una nota, ha sovraperformato l'indice Msci World di 5 punti percentuali, supportato da un riacquisto di azioni proprie per 1 miliardo di euro.
Nonostante la significativa volatilità del mercato, le società hanno registrato performance in linea con l'indice Msci World, con performance eterogenee tra le diverse partecipazioni.
Exor è ben posizionata per cogliere significative opportunità di investimento con 4,1 miliardi di euro di liquidità derivanti dalla monetizzazione degli asset, incluso il collocamento di azioni Ferrari, e dai dividendi.
"Siamo entrati nel 2025 in un contesto di forti perturbazioni, con dazi e incertezze normative che hanno avuto un impatto sostanziale sulle nostre società. Sebbene questi venti contrari abbiano creato un inizio d'anno difficile, abbiamo compiuto progressi costanti", ha dichiarato l'amministratore delegato di Exor, John Elkann. "Abbiamo ridotto la concentrazione del portafoglio attraverso una monetizzazione di successo, sostenuto un accordo strategico che offrirà nuove opportunità al gruppo Iveco per il suo prossimo capitolo e continuato a supportare i team dirigenziali delle nostre aziende", ha affermato.
com/fus
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