WALL STREET: commento di apertura
03/12/2025 15:41
WALL STREET: commento di apertura
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano in leggero calo in apertura. Il Dow Jones corregge dello 0,04%, l'S&P 500 dello 0,13% e il Nasdaq dello 0,39%. Sul fronte della politica monetaria, "il recente aumento del tasso di disoccupazione, dal 4,32% in agosto al 4,44% in settembre, insieme al Beige Book di novembre, che delinea un quadro del mercato del lavoro piuttosto cupo, sembra fornire un sostegno sufficiente affinché la maggioranza dei funzionari della Federal Reserve (Fed) voti per un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione del 10 dicembre. Commenti accomodanti del presidente della Fed di New York, John Williams, e il fatto che il presidente della Fed, Jerome Powell, non abbia respinto la valutazione dei mercati, che attribuiscono una probabilità superiore all'80% a un taglio dei tassi a dicembre, proprio prima del periodo di blackout, ci hanno portato a modificare la nostra previsione per la riunione di dicembre", affermano gli economisti di Berenberg. Gli esperti ora si aspettano che "la Fed approvi un taglio dei tassi di 25 punti base mercoledì prossimo, anziché mantenere invariato il tasso ufficiale. Aggiungiamo inoltre un ulteriore taglio alla nostra previsione: una riduzione di 25 punti base a giugno 2026, che porterebbe il tasso sui Federal Funds nella fascia obiettivo 3,25-3,5%, per riflettere un cambiamento nella leadership della Fed e le pressioni politiche del presidente Trump". Dopo tale data, concludono da Berenberg, "ulteriori tagli dei tassi appaiono improbabili, poiché i funzionari della Fed avranno difficoltà a spostare la politica monetaria verso un orientamento più accomodante mentre l'inflazione rimane ben al di sopra dell'obiettivo". Sul fronte politico, "proseguono i lavori sull'accordo di pace tra Russa e Ucraina. I colloqui di ieri tra Russia e Stati Uniti sono stati definiti costruttivi, ma l'accordo non c'è, in particolare non è stato raggiunto un compromesso sul controllo dei territori", commentano gli strategist di Mps. Sul fronte macroeconomico, l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti è sceso dell'1,4% nella settimana terminata il 28 novembre, dopo l'aumento dello 0,2% nell'ottava precedente. Secondo la Mortgage Bankers Association (Mba), le domande di mutui per l'acquisto di una nuova casa sono aumentate del 3%. Le richieste per rifinanziare un mutuo esistente, che sono più sensibili alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse, sono invece scese del 4%. La produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata dello 0,1% nel mese di settembre, in linea con le attese degli analisti. Nel mese precedente, i dati rivisti indicavano un calo dello 0,3%. Inoltre, il rallentamento del mercato del lavoro statunitense si è intensificato a novembre, con le aziende private che hanno eliminato 32.000 posti di lavoro. Le piccole imprese hanno risentito maggiormente del calo, riferisce la società di elaborazione paghe Adp. Con le preoccupazioni in aumento riguardo alla situazione occupazionale, l'Adp evidenzia che i problemi sono risultati più gravi del previsto. Il calo degli occupati rappresenta un netto peggioramento rispetto a ottobre, quando è stato registrato un aumento, rivisto al rialzo, di 47.000 posti di lavoro. La lettura è poi ben al di sotto del consenso degli economisti che si aspettavano un incremento di 40.000 unità. Sul fronte societario: - Le azioni di Pure Storage, società attiva nella gestione e nell'archiviazione dei dati, calano del 22,04% in apertura, nonostante l'azienda abbia riportato utili rettificati del terzo trimestre pari a 58 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti secondo Lseg. I ricavi sono cresciuti del 16% su base annua, raggiungendo i 964,5 milioni di dollari e superando così le previsioni di 956 milioni. Il crollo delle azioni può essere legato al fatto che il mercato aveva già scontato i buoni risultati o a possibili preoccupazioni per il futuro. - Le azioni di CrowdStrike Holdings, fornitore di soluzioni di cybersecurity, scendono del 3,45%, a seguito della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre e la diffusione delle previsioni di utile per l'intero anno, che hanno comunque superato le stime degli analisti. La società ha comunque beneficiato di un forte slancio, con un aumento del 25% del valore delle azioni negli ultimi tre mesi. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)