COMMENTO ENERGY: petrolio recupera dopo -2%
20/11/2025 11:53
COMMENTO ENERGY: petrolio recupera dopo -2%
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in rialzo, con il Brent che sale dello 0,68% e il Wti dello 0,74%. I due benchmark hanno chiuso in calo del 2% nella seduta precedente, con gli investitori impegnati a valutare i rischi legati alle forniture russe e i numeri contrastati sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti. "Andando avanti, i mercati si concentreranno su come le sanzioni rimodellano i flussi commerciali, se la crescita dell'offerta continuerà a superare la domanda e fino a che punto i rischi geopolitici introdurranno nuova volatilità nei prezzi", affermano gli economisti di Mufg. In lieve rialzo, infine, il gas europeo. Nel dettaglio, ad Amsterdam, il future Ttf a dicembre guadagna lo 0,194% a quota 31 euro per megawattora. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
COMMENTO BOND: rendimenti Eurozona in rialzo insieme a Treasury
20/11/2025 11:39
COMMENTO BOND: rendimenti Eurozona in rialzo insieme a Treasury
MILANO (MF-NW)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona trattano in rialzo, con il costo di finanziamento del Bund che avanza di 3 punti base al 2,72%, seguendo l'andamento dei Treasury, poiché il miglioramento del sentiment di mercato riduce la domanda di beni rifugio come i bond. I volumi di emissione di titoli di Stato sono aumentati nell'Eurozona, con Spagna e Francia che collocano bond nella seduta odierna, anche se l'offerta in arrivo difficilmente peserà in modo significativo sui prezzi, affermano gli economisti di Commerzbank Research. I rendimenti dei Treasury sono leggermente saliti dopo che i verbali della riunione di ottobre della Fed hanno evidenziato "opinioni fortemente divergenti" sulla decisione di politica monetaria del comitato a dicembre. Il rendimento del Treasury a 10 anni è ora quasi entro il range obiettivo di Jefferies del 4,15-4,2%. "Pertanto, vediamo solo un aumento limitato dei tassi da questi livelli". "La calma regna per ora sul mercato obbligazionario americano. Ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente se gli investitori dovessero convincersi che la Fed stia trascurando la stabilità valutaria. In tal caso, aumenterebbero le richieste di premi per il rischio più elevati - quindi rendimenti maggiori - sulle scadenze lunghe, con effetti negativi anche per i mercati azionari", afferma Christian W. Röhl, Capo Economista di Scalable Capital. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)