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MARKET DRIVER: Leonardo Spa, B.Akros alza target price
08/12/2025 11:15
MARKET DRIVER: Leonardo Spa, B.Akros alza target price
MILANO (MF-NW)--Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo su Leonardo Spa da 52 a 54 euro, confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti hanno aggiornato le stime post conti del terzo trimestre. In media le previsioni di Eps 2026-2029 salgono di circa il 7%. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ESTERO: peggio è passato per industria Germania ma presto per parlare di ripresa
08/12/2025 11:01
TOP NEWS ESTERO: peggio è passato per industria Germania ma presto per parlare di ripresa
MILANO (MF-NW)--La produzione industriale tedesca è aumentata dell'1,8% su base mensile a ottobre, dopo una crescita rivista dell'1,1% a settembre, secondo i dati preliminari diffusi dall'Ufficio Federale di Statistica. La lettura ha stracciato il consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello 0,2% m/m. Su base annua, la produzione industriale tedesca è risultata in crescita dello 0,8%, rispetto al calo rivisto dell'1,4% registrato in precedenza. PEGGIO E' PASSATO... "La storia della debolezza industriale della Germania dovrebbe ormai essere ben nota: venti contrari ciclici, come i dazi statunitensi e il rafforzamento dell'euro, combinati con sfide strutturali come i prezzi energetici più elevati, i cambiamenti geopolitici e il ruolo mutato della Cina nell'economia globale, hanno creato la tempesta perfetta per l'industria tedesca. E sebbene non sarà facile risolvere le sfide strutturali, sicuramente non in tempi brevi, ci sono almeno segnali preliminari di un possibile superamento del punto di minimo. Gli ordini industriali sono aumentati per due mesi consecutivi, le scorte sono leggermente diminuite e la capacità produttiva utilizzata ha iniziato a risalire. Va riconosciuto, tuttavia, che tutti questi segnali restano molto deboli e preliminari", affermano gli economisti di Ing. Gli esperti invitano a non dimenticare che "il parlamento tedesco ha approvato solo poche settimane fa il bilancio 2026 e che lo stimolo fiscale annunciato si dispiegherà solo gradualmente. A ciò va aggiunta l'annunciata riduzione dei prezzi dell'energia per l'industria e almeno un rimbalzo ciclico dell'attività industriale dovrebbe essere in corso. Tuttavia, in particolare nel caso tedesco, questo rimbalzo ciclico non deve assolutamente essere interpretato come un miglioramento strutturale". ...MA MANCANO SEGNALI DI VERA RIPRESA La produzione industriale tedesca ha registrato un rimbalzo ma "questo ha solo compensato il calo significativo registrato in estate, il che significa che la produzione continua a muoversi lateralmente. La situazione, quindi, rimane invariata: dopo diversi anni di contrazione, l'industria sembra essersi stabilizzata, ma non ci sono ancora segnali di ripresa", sottolineano infine gli economisti di Commerzbank. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ESTERO: export verso Usa continua a crollare ma surplus Cina supera 1.000 mld usd
08/12/2025 11:01
TOP NEWS ESTERO: export verso Usa continua a crollare ma surplus Cina supera 1.000 mld usd
MILANO (MF-NW)--Le esportazioni della Cina verso gli Stati Uniti sono diminuite per l'ottavo mese consecutivo a novembre, nonostante un recente accordo commerciale tra i due Paesi, ma l'export complessivo ha battuto il consenso degli economisti, grazie all'aumento delle spedizioni verso altri mercati. Secondo i dati doganali cinesi diffusi lunedì, le spedizioni in uscita sono aumentate del 5,9% in dollari rispetto all'anno precedente, superando la stima degli economisti che avevano previsto una crescita del 3,8%. Si tratta di un rimbalzo rispetto all'inaspettato calo dell'1,1% a ottobre, la prima contrazione da marzo 2024. Le importazioni sono salite dell'1,9% a novembre, mancando le aspettative di un incremento del 3%, poiché il prolungato rallentamento del settore immobiliare e l'aumento dell'incertezza occupazionale continuano a pesare sui consumi interni. La crescita di novembre è comunque risultata superiore all'incremento dell'1% registrato a ottobre. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono crollate del 28,6% a novembre, registrando l'ottavo mese consecutivo di cali a due cifre, nonostante il presidente Xi Jinping e il suo omologo statunitense Donald Trump abbiano raggiunto un accordo in Corea del Sud alla fine di ottobre. Le importazioni dagli Usa sono diminuite del 19% a livello annuale. "Nonostante la tregua commerciale, gli Stati Uniti continuano a imporre tariffe più alte sulla Cina rispetto a molti altri Paesi", afferma Gary Ng, senior economist di Natixis, aggiungendo che i produttori cinesi probabilmente continuano a utilizzare le loro strutture in mercati terzi per esportare verso gli Usa. "Questo potrebbe diventare una norma futura". Le tariffe sulle merci cinesi restano intorno al 47,5%, secondo il Peterson Institute for International Economics. Le tariffe di Pechino sulle importazioni dagli Usa si attestano intorno al 32%. Finora quest'anno, le esportazioni cinesi verso gli Usa sono diminuite del 18,9% su base annua, mentre le importazioni dagli Stati Uniti sono calate del 13,2%. CALO EXPORT USA COMPENSATO DA SPEDIZIONI VERSO ALTRI MERCATI Il calo delle esportazioni verso gli Usa a novembre è stato ampiamente compensato dall'aumento delle spedizioni verso altri mercati, in particolare verso i due principali blocchi commerciali della Cina: l'Unione Europea e l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean). Le esportazioni cinesi verso l'Asean e l'Ue sono cresciute rispettivamente di oltre l'8% e quasi del 15%. SURPLUS SOPRA 1.000 MLD USD Nei primi undici mesi dell'anno, le esportazioni complessive della Cina sono aumentate del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre le importazioni sono diminuite dello 0,6%, portando il surplus commerciale del Paese a 1.076 miliardi di dollari a novembre, in aumento del 21,6% su base annua. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Generali, Jpm alza target price
08/12/2025 10:41
MARKET DRIVER: Generali, Jpm alza target price
MILANO (MF-NW)--Jp Morgan ha alzato da 40 a 42 euro il prezzo obiettivo su Generali (+0,36% a 33,87 euro), confermando la raccomandazione overweight. "Aumentiamo le nostre stime di Eps per riflettere il potenziale per minori costi non operativi nel business negli anni futuri rispetto a quanto non prevedessimo in precedenza", spiegano gli analisti. Inoltre, il gruppo per gli esperti ha una delle migliori squadre manageriali nel comparto e il titolo è su valutazioni non care. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Borsa Hong Kong: Hang Seng chiude a -1,2% a 25.765,36 punti
08/12/2025 10:33