Bitcoin: torna mercato orso con liquidazioni asset investitori (Bloomberg)
14/11/2025 16:34
Bitcoin: torna mercato orso con liquidazioni asset investitori (Bloomberg)
MILANO (MF-NW)--Il Bitcoin cede il 5,26% e scambia attorno ai 96.000 usd al token dopo essere sceso sotto i 95.000 dollari per la prima volta in circa sei mesi. Torna il mercato orso, sulla scia di una nuova ondata di avversione al rischio che ha travolto i mercati e che ha spinto gli investitori a ritirare quasi 900 milioni di dollari dagli Etf che investono nel token. Il principale asset digitale, scrive Bloomberg, ha visto la performance positiva da inizio anno ridursi a circa +1,6% dopo aver toccato il massimo storico di 126.251 usd all'inizio di ottobre. Il mercato delle criptovalute rimane sotto pressione, dopo che 19 miliardi di dollari di liquidazioni il 10 ottobre hanno a loro volta cancellato oltre 1.000 miliardi di dollari dal valore di mercato totale di tutte le criptovalute, secondo i dati di CoinGecko. Le liquidazioni non si fermano: nelle ultime 24 ore hanno interessato oltre 1,3 miliardi di dollari di investimenti in criptovalute con leva finanziaria, secondo i dati di CoinGlass. Nel frattempo, gli Etf che investono in Bitcoin hanno registrato deflussi netti per circa 870 milioni di dollari solo nella giornata di ieri: il secondo prelievo giornaliero più grande dal loro debutto. Un breve rimbalzo delle azioni statunitensi all'inizio di questa settimana, trainato dal sollievo per la fine dello shutdown governativo, si è rapidamente esaurito. Con la pubblicazione ritardata di dati economici chiave, i trader si chiedono se la Federal Reserve possa giustificare tagli dei tassi a breve termine - una rivalutazione che sta esercitando nuova pressione sugli aspetti più rischiosi del mercato. Anche la liquidità si è ridotta drasticamente. La profondità del mercato, ovvero la capacità del mercato di assorbire grandi operazioni senza subire grandi oscillazioni di prezzo, è scesa di circa il 30% rispetto al massimo di quest'anno, secondo Kaiko. Ad aumentare l'incertezza degli operatori è stato il calo del valore delle azioni dell'accumulatore di Bitcoin, Strategy Inc., che ha messo a rischio il valore aziendale dell'azienda di scendere al di sotto del valore dei suoi circa 61 miliardi di dollari in Bitcoin. Il titolo è sceso di circa il 7% nelle contrattazioni pre-mercato e ora cede oltre il 4%. Il valore aziendale dell'azienda, che include debito in essere e azioni privilegiate, era di circa 74,8 miliardi di dollari alla chiusura di ieri, secondo i dati raccolti da Bloomberg. Durante un'intervista con la Cnbc questa mattina, il presidente della società Michael Saylor ha affermato che Strategy sta acquistando "un bel po'" di Bitcoin e renderà pubblici i suoi ultimi acquisti lunedì. Il prezzo di Bitcoin dovrebbe "rallentare da qui". Saylor ha pubblicato un post sul social network X con la frase chiave del mondo delle criptovalute "hodl", che significa "hold", suggerendo agli investitori di non farsi prendere dal panico e continuare a conservare i loro Bitcoin. red/bon (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
MARKET DRIVER: Lundbeck, Jefferies conferma underperform
14/11/2025 16:18
MARKET DRIVER: Lundbeck, Jefferies conferma underperform
MILANO (MF-NW)--Jefferies conferma il giudizio underperform e il prezzo obiettivo di 39 dkk su Lundbeck. La società ha lanciato un'Opa concorrente a quella di Alkermes su Avadel, con un'offerta migliorata di circa 2,1 miliardi di dollari. "L'accettazione aggiungerebbe al portafoglio il farmaco antinarcotico Lumryz, attualmente sul mercato, con una stima di vendite massime di oltre 550 milioni di dollari", rilevano gli analisti. "L'accordo probabilmente risolverebbe le nostre preoccupazioni relative alla crisi dei brevetti dal 2029 in poi", con il 60% delle vendite a rischio, "ma una guerra di offerte non allevia i nostri timori sul rischio di pagare troppo". La narcolessia potrebbe "forse rientrare nell'ambito di competenza di Lundbeck" nel segmento Neurospecialità/Neurorare, "ma non siamo certi di come l'infrastruttura commerciale si sovrapporrà al suo attuale portafoglio", proseguono gli esperti, ricordando che il management aveva precedentemente indicato che un'altra acquisizione simile a quella di Longboard (2,5 miliardi di dollari) non era prevista; pertanto, l'entità di questa operazione è sorprendente. Jefferies ha recentemente tagliato il rating sul titolo a underperform e, in quella sede, gli analisti avevano affermato che "qualsiasi operazione volta a colmare il divario" con i competitor "sarebbe competitiva e comporterebbe il rischio di sovrapprezzo". bon (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)