Ais Lombardia: presenta nuova edizione Guida ViniPlus
26/11/2025 20:49
Ais Lombardia: presenta nuova edizione Guida ViniPlus
MILANO (MF-NW)--Lunedì 1 dicembre, L'Associazione Italiana Sommelier Lombardia presenta la nuova edizione della Guida ViniPlus di Lombardia, giunta alla sua 20esima edizione. La guida, fruibile esclusivamente on line all'indirizzo www.viniplus.wine, offrirà una panoramica completa sull'eccellenza enologica regionale, valorizzando le migliori produzioni attraverso i riconoscimenti delle Rose Oro, delle Rose Camune e delle Rose Verdi. Durante la conferenza stampa, spiega una nota, Ais Lombardia attribuirà quattro riconoscimenti. Oltre al Premio ViniPlus Personaggio dell'Anno, assegnato a una personalità che si è distinta nel mondo della produzione vitivinicola lombarda per qualità e impegno sui temi della sostenibilità, e al Premio ViniPlus Enoturismo e Ospitalità, dedicato all'azienda che si è contraddistinta attraverso attività e iniziative che valorizzano l'accoglienza all'interno della propria struttura, quest'anno si aggiungono due nuovi premi: Premio ViniPlus Enologo dell'anno e il Premio ViniPlus Custodi della Vigna. com/fus marco.fusi@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
FOCUS: nel 2026 un occhio di riguardo per il segmento high yield (B. Akros)
26/11/2025 19:10
FOCUS: nel 2026 un occhio di riguardo per il segmento high yield (B. Akros)
MILANO (MF-NW)--Nel 2026 l'Eurozona dovrebbe beneficiare di una ripresa economica sostenuta dal piano di spesa tedesco Sondervermögen da 500 miliardi, con una crescita prevista dell'1% per il prossimo anno. Un clima di cui beneficerà l'intero continente, Italia compresa. Queste le previsioni macro di Banca Akros per il 2026, che per quanto riguarda la penisola mettono in evidenza come - sulla spinta della domanda interna - la crescita del pil sia vista in miglioramento dello 0,8%, risultato atteso anche per l'anno successivo. L'inflazione è attesa sotto il 2%. Sul fronte dell'equity le top pick della merchant bank di Banco Bpm sul segmento large cap sono: Azimut, con target price a 40 euro; Campari (target price 7,5 euro); Lottomatica (27 euro); Saipem (3 euro); Stellantis (10,5 euro). Tra le mid cap vengono citate De Longhi (target price 42 euro), Ferretti (3,5 euro), Mfe (4,3 euro), Moltiply (57 euro) e Reply (180 euro). Tra le capitalizzazioni sottili spiccano Abp Nocivelli (target price 8,7 euro), Fila (12,5 euro), First Capital (29,3 euro), Generalfinance (23 euro) e Orsero (24 euro). Dall'America, per adesso, gli esperti della merchant milanese non vedono rischi di bolle speculative dall'Ai, poiché i bilanci delle aziende del comparto rimangono solidi, anche se per alcune di esse sta crescendo il debito a supporto degli investimenti. Nel reddito fisso Paolo Geuna, della struttura Cross Assets Products and Solutions, segnala come potenzialmente interessanti le emissioni obbligazionarie di Stellantis (scadenza aprile 2032) e Lottomatica (maturità gennaio 2031). Su questo fronte la preferenza dell'istituto per il 2026 cade sulle emissioni high yield, ritenute più interessanti per equilibrio tra rischio e rendimento. Poiché l'economia mondiale è vista in miglioramento, queste obbligazioni dovrebbero pagare ancora interessi elevati, oltretutto essendo per natura poco sensibili alle variazioni dei tassi. Numeri alla mano, il rendimento medio atteso è di circa il 5,7%. Preoccupate dai tassi elevati, negli ultimi anni le aziende di questo comparto hanno ridotto la durata del debito, quindi oggi questi titoli scadono prima (circa 3 anni di media), il che contribuisce ulteriormente a ridurre il rischio per i sottoscrittori. Passando al debito subordinato, tra le migliori asset class del 2025, la riduzione dei rendimenti attesi è stata marcata (per gli At1, per esempio, dal 6,6% al 5,6%). Le emissioni senior non-preferred hanno subito il payoff peggiore, dopo che la valutazione di questi titoli è stata recentemente impattata da una nuova normativa, Basilea IV/Crr3, entrata in vigore nel gennaio scorso, che rende meno vantaggioso per le banche detenere in pancia il debito senior non-preferred, in quanto il trattamento contabile per il rischio di credito è diventato decisamente più stringente. Quindi, sebbene il premio offerto da queste emissioni sia attualmente basso (spread a circa 15 punti base) questo extra rendimento non è ritenuto sufficiente a compensare l'aumento dei costi sul capitale imposti dal nuovo regolamento. Secondo Akros un premio equo potrebbe essere tra 45 e 50 punti base e la necessità di rifinanziamento complessiva attesa nel 2026 potrebbe spingere in questa direzione. ven MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)