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MARKET DRIVER: Kaloo (Aberdeen I.), fondamentali potrebbero tornare alla ribalta
18/11/2025 10:51
MARKET DRIVER: Kaloo (Aberdeen I.), fondamentali potrebbero tornare alla ribalta
MILANO (MF-NW)--A detta di Devan Kaloo, Global Head of Equities di Aberdeen Investments, i fondamentali potrebbero tornare al centro del portafoglio azionario. Dalla ripresa post-Covid, spiega l'esperto, il quality investing ha perso terreno. Gli investitori hanno privilegiato i titoli value e il recupero ciclico, spinti dalle aspettative di un rimbalzo della crescita economica. Questa dinamica ha creato sfide per i gestori attivi focalizzati su società di alta qualità. Tuttavia, l'evoluzione del contesto macro e di mercato lascia intravedere segnali di un possibile ritorno di interesse per la qualità. Emergono oggi segnali che suggeriscono una possibile rotazione verso la qualità, supportata da tre driver principali: Rallentamento economico e rischi geopolitici: con la crescita statunitense in decelerazione, l'impatto dei dazi e un quadro geopolitico incerto, gli investitori potrebbero privilegiare aziende con utili prevedibili e fondamentali solidi. Tassi di interesse in calo: i cicli di riduzione dei tassi hanno storicamente favorito il quality investing rispetto al value. Il consenso prevede riduzioni nel 2025-2026, un contesto generalmente positivo per le strategie di qualità. Leadership tecnologica più ampia: il recente rally non riguarda più solo le big tech statunitensi. I titoli tech cinesi mostrano prospettive analoghe, e i benefici legati a intelligenza artificiale e data center si stanno diffondendo lungo le catene di fornitura globali. Questo ampliamento della leadership azionaria può sostenere portafogli di quality investing con esposizione globale. fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: in scenario base Robeco vede Pil Usa in crescita del 2,1% in 2026
18/11/2025 10:51
MARKET DRIVER: in scenario base Robeco vede Pil Usa in crescita del 2,1% in 2026
MILANO (MF-NW)--Lo scenario di base di Robeco prevede una crescita del Pil reale degli Stati Uniti del 2,1% nel 2026, sostenuta dai guadagni di produttività favoriti dall'IA e dallo stimolo fiscale prodotto dal One Big Beautiful Bill Act. Tuttavia, l'economia statunitense appare divisa tra i consumatori ad alto reddito, che continuano a spendere, e quelli a basso reddito, oberati dalle pressioni derivanti dall'aumento dei dazi e dal rallentamento della crescita occupazionale. Il motore della crescita europea sta ripartendo e la Germania fa registrare un'accelerazione dell'attività sotto la spinta dello stimolo fiscale. In Europa si prevede una crescita dell'1,6% grazie alle politiche fiscali espansive e alla domanda repressa dei consumatori. La Cina, a dispetto delle persistenti pressioni deflazionistiche, potrebbe beneficiare di una ripresa interna nella seconda metà del 2026, poiché il ciclo di riduzione dell'indebitamento nel mercato immobiliare si avvicina alla conclusione. Nello scenario rialzista, l'attenuazione degli shock geopolitici e il miglioramento dei consumi interni in Cina danno impulso alla crescita globale, spingendo il PIL statunitense al 2,9% e provocando un apprezzamento del dollaro. All'opposto, lo scenario ribassista di Robeco prevede un affievolimento dell'eccezionalità statunitense, lo scoppio della bolla dell'IA e un aumento della disoccupazione, che potrebbero innescare una lieve recessione. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER VALUTE: dollaro rischia fase ribassista (Lemanik)
18/11/2025 10:41
MARKET DRIVER VALUTE: dollaro rischia fase ribassista (Lemanik)
MILANO (MF-NW)--"Nel momento in cui la Federal Reserve confermerà l'apertura di una fase di discesa dei tassi e accanto a Powell verrà nominato un Governatore ombra che lo affiancherà fino alla fine del suo mandato, il dollaro aprirà una ulteriore fase ribassista che potrebbe innescare un sell off sugli asset americani da parte di Giappone ed Europa. L'atteso rimbalzo del dollaro non si è concretizzato e ora gli investitori sono long usd in posizioni alquanto precarie. Il nostro target è sempre 1,40 contro euro al massimo in 18 mesi, quindi un potenziale risk off significativo è collegato al cedimento della divisa che rappresenta la piu' elevata esposizione ad asset finanziari sopravvalutati detenuti massicciamente da investitori non dollar based. Questo è un fattore che è totalmente fuori dal controllo dei policy makers Usa, che possono manipolare tassi e borsa ma difficilmente possono controllare il mercato dei cambi", afferma Maurizio Novelli, gestore Lemanik Global strategy fund. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Fed potrebbe preferire attendere (Columbia T.I.)
18/11/2025 10:40
MARKET DRIVER: Fed potrebbe preferire attendere (Columbia T.I.)
MILANO (MF-NW)--"La Fed appare divisa tra falchi e colombe, e al momento sembrano prevalere le posizioni più caute, con diversi membri che invitano a procedere con prudenza e a mantenere una linea moderatamente restrittiva fino a quando non emergeranno evidenze più solide di un rallentamento dell'economia. A complicare il quadro vi è anche il vuoto informativo generato dallo shutdown del governo americano: questa settimana verrà pubblicato solo il rapporto sull'occupazione di settembre, mentre permangono dubbi sulla disponibilità e sull'affidabilità dei dati relativi all'inflazione e al mercato del lavoro di ottobre. In un contesto così incerto, la Fed potrebbe preferire attendere la normalizzazione dei flussi informativi prima di procedere a nuove decisioni", afferma Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: IA potrebbe salvare Usa da recessione (Capital Group)
18/11/2025 10:39
MARKET DRIVER: IA potrebbe salvare Usa da recessione (Capital Group)
MILANO (MF-NW)--"Gli Stati Uniti si trovano a un bivio. La crescita sta rallentando poiché le politiche tariffarie incidono negativamente sulle assunzioni e frenano la spesa dei consumatori. D'altra parte, l'intelligenza artificiale generativa sta determinando un aumento della produttività. La domanda è: l'AI può colmare le lacune dell'economia? Riteniamo che, sebbene le restrizioni commerciali rappresentino un ostacolo reale, l'AI potrebbe costituire un vantaggio strutturale in grado di accelerare la crescita nel 2026-27", afferma Jared Franz, Economista di Capital Group. L'esperto ritiene che "la capacità produttiva degli Stati Uniti potrebbe quasi raddoppiare, raggiungendo il 4% annuo nei prossimi cinque anni. Questo aumento è positivo per il Pil e potrebbe persino contribuire a moderare l'inflazione. Sebbene alcune difficoltà possano frenare il potenziale produttivo dell'IA, i costi inferiori potrebbero contribuire a mitigare alcuni problemi. I costi di implementazione dei modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm) sono inferiori del 90% rispetto a due anni fa. Anche nell'attuale contesto macroeconomico, riteniamo che gli Stati Uniti potrebbero andare incontro a un rallentamento di metà ciclo piuttosto che a una recessione". alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)