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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 15 SETTEMBRE 2025
15/09/2025 12:35
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 15 SETTEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in lieve rialzo, dopo la chiusura contrastata di Wall Street di venerdì, con il Nasdaq Composite che è comunque riuscito ad aggiornare nuovamente il massimo storico. Il future sul Dow Jones avanza dello 0,18% e quello sull'S&P 500 dello 0,12%.
Il focus di questa settimana è il meeting del Fomc, con la decisione sui tassi di interesse prevista alle 20h00 di mercoledì. "Un taglio di 25 punti base è ampiamente atteso, altri due tagli sono prezzati per i meeting di ottobre e dicembre e ulteriori 70 pb sono previsti nel 2026", affermano gli strategist di Mps.
Di interesse, proseguono gli esperti, saranno lo statement, la conferenza stampa del presidente, Jerome Powell, e i Sep (Summary of Economic Projections). "Powell dovrebbe ripercorrere i concetti già illustrati a Jackson Hole, in particolare le peculiarità del mercato lavoro in questa fase, investito da forti cambiamenti sia dal lato della domanda che dell'offerta (politiche sull'immigrazione e sulle deportazioni)".
A fronte di quanto prezza il mercato, l'elemento di interesse è quanta visibilità Powell vorrà fornire sulle mosse sino alla scadenza del suo mandato a maggio 2026, concludono da Mps.
DATI
14:30 USA Indice Empire Manufacturing settembre
AZIONI
Lo stabilimento tedesco di Tesla produrrà più veicoli elettrici di quanto inizialmente previsto grazie agli "ottimi dati di vendita". A riferirlo è il direttore dell'impianto André Thierig, parlando con l'agenzia di stampa tedesca Dpa. La gigafactory di Berlino ha "rivisto al rialzo i piani di produzione per il terzo e il quarto trimestre", ha affermato Thierig, e continua a mostrare "segnali positivi da tutti i mercati che riforniamo".
L'autorità di regolamentazione del mercato cinese ha accusato di Nvidia di aver violato le leggi anti-monopolio del Paese. Alla fine dello scorso anno, l'amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato aveva avviato un'indagine sul colosso tecnologico statunitense in relazione all'acquisizione del produttore di apparecchiature di rete israeliano Mellanox. Nvidia aveva rilevato la società nel 2020 e Pechino aveva dato il via libera al deal quattro anni fa, a condizione che Nvidia non discriminasse le aziende cinesi.
Gli Stati Uniti e la Cina sono vicini a raggiungere un accordo sulla piattaforma di social media TikTok, ma l'intesa potrebbe dipendere dalle richieste cinesi di concessioni commerciali. Lo ha affermato il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent prima di iniziare il secondo giorno di trattative commerciali con la Cina, a Madrid.
VALUTE
"La riunione di questa settimana della Federal Reserve si preannuncia cruciale" per il dollaro, "e non solo dal punto di vista della normale politica monetaria. Non è chiaro se il governatore Cook potrà partecipare, visto che sta affrontando Trump in tribunale per il suo tentativo di licenziarla. Ma i riflettori saranno puntati su quale aspetto della stagflazione il presidente Powell sceglierà di focalizzarsi: il rallentamento del mercato del lavoro, un problema più urgente dopo che il Bls ha rivelato di aver enormemente sovrastimato la creazione di posti di lavoro, o un tasso di inflazione che è ancora chiaramente al di sopra dell'obiettivo, ancor prima che una significativa pressione al rialzo derivante dai dazi si manifesti nei dati. Non invidiamo la posizione della Fed in questo momento", affermano gli analisti di Ebury.
OBBLIGAZIONI
I rendimenti dei Treasury trattano poco mossi mentre i trader si aspettano che la Federal Reserve proceda con un taglio dei tassi di interesse nella riunione di questa settimana. Il rendimento del Treasury biennale è al 3,558%, quello del decennale al 4,061% e quello del trentennale al 4,68%.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
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MARKET DRIVER: Leonardo, B.Akros conferma neutral
15/09/2025 12:35
MARKET DRIVER: Leonardo, B.Akros conferma neutral
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 52 euro su Leonardo Spa. Gli analisti riportano che, secondo quanto dichiarato in un'intervista da Michael Schoellhorn, ceo di Airbus Defence and Space, il progetto per creare un campione europeo dello spazio con Leonardo e Thales è in corso. Tuttavia, Schoellhorn ha preferito non fornire dettagli sulla tempistica e ha aggiunto che un accordo potrebbe essere raggiunto entro la fine del 2025. Successivamente, Airbus, Leonardo e Thales procederanno con la creazione di una jv nel settore spaziale e satellitare in grado di competere più efficacemente con gli operatori statunitensi e internazionali. "Secondo quanto rilasciato nell'intervista", aggiungono gli esperti "il piano ReArm Europe dovrebbe essere utilizzato come un'opportunità per lanciare nuovi programmi internazionali e promuovere la cooperazione tra attori europei, al fine di essere competitivi a livello globale". Inoltre, Akros ritiene che una joint venture europea nel settore spazio e satelliti possa generare sinergie sia in termini di costi che di tecnologia.
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FOCUS: euro e franco in rialzo ma resta il nodo della crescita Usa (Vontobel)
15/09/2025 12:27
FOCUS: euro e franco in rialzo ma resta il nodo della crescita Usa (Vontobel)
MILANO (MF-NW)--Le prospettive cicliche per l'euro sono state indebolite dai dazi e dalla forza persistente degli Stati Uniti, ma i trend di mercato indicano che lo scenario di un rialzo a lungo termine rispetto al dollaro resta valido, con il rischio principale rappresentato da un'economia statunitense più forte del previsto.
"Il rally del dollaro dello scorso anno è stato alimentato dalla forte crescita degli Stati Uniti e dai ripetuti aumenti del Pil. Ma lo slancio è svanito nel 2025. L'indice del dollaro statunitense è sceso di circa l'11% nella prima metà dell'anno, segnando la fine di una corsa al rialzo strutturale iniziata nel 2010 e che ha portato a un guadagno cumulativo di circa il 40% alla fine del 2024", afferma Gianni Piazzoli, Cio di Vontobel Wealth Management Sim. "Nel 1985, il crollo del dollaro è avvenuto a seguito agli Accordi del Plaza, quando le principali economie si sono coordinate per indebolire la valuta statunitense dopo una fase di rafforzamento eccessivo".
"I dazi statunitensi del 15% imposti all'Ue, insieme a un euro più forte, rendono più vulnerabili gli esportatori dell'Eurozona. A nostro avviso, il rischio maggiore non è un ulteriore indebolimento dell'Europa, ma una ripresa degli Stati Uniti. Il consenso sulla crescita degli Stati Uniti è sceso dal 2,3% all'1,5% per il 2025 e dal 2% all'1,7% per il 2026", prosegue l'esperto. "Le proiezioni per l'Eurozona sono rimaste vicine all'1%, con la possibilità di qualche revisione al rialzo. Infatti, il recente aggiornamento della Bce indica una crescita pari al +1,2% per il Pil 2025 prospettando, rispetto al quadro reso lo scorso giugno, una miglior tenuta dei consumi, maggiori investimenti e un minor rallentamento del commercio internazionale".
"Inoltre, va segnalata la revisione, seppur marginale, al rialzo delle prospettive d'inflazione dell'Eurozona pari a +2.1% nel 2025 e +1.7% nel 2026 secondo la Bce", puntualizza Piazzoli. "L'insieme di questi elementi porta alla considerazione che l'attuale livello al 2% sui tassi sui depositi possa essere il punto di arrivo dei tassi BCE. Dal canto suo, la Fed dovrebbe iniziare il nuovo ciclo di taglio dei tassi sui Fed Funds mercoledì. Dopo l'apertura del presidente Jerome Powell al taglio dei tassi, il fattore decisivo resta rappresentato dai dati Usa, in particolare quelli del mercato del lavoro, sempre più deboli".
"Il rialzo dell'inflazione americana del mese di settembre a +2.9% ha rispettato invece le attese, con un impatto dei dazi giudicato una-tantum che sarà ancora più visibile nei trimestri a venire prima di rientrare nella seconda parte del 2026. Resta invariato il nostro approccio di lungo termine: strutturalmente rialzista sull'Euro, con la crescita degli Stati Uniti più forte del previsto come principale rischio. L'evoluzione politica francese resta sempre un'incognita. Tuttavia, dal punto di vista dei mercati, vediamo le difficoltà transalpine più che compensate dalle aspettative dello stimolo fiscale tedesco", spiega l'esperto.
"In Svizzera", aggiunge Piazzoli, "i dazi potrebbero pesare sulla crescita, ma le prospettive del franco si basano sul suo ruolo di copertura difensiva, il che mantiene intatto lo scenario rialzista a lungo termine. L'inflazione è leggermente aumentata a luglio, con l'Ipc complessivo in crescita dello 0,2% su base annua e quello core dello 0,8%, trainato dai trasporti, dai servizi e da alcuni prezzi dei beni alimentari, mentre un franco forte ha mantenuto bassi i costi delle importazioni".
"I dazi a sorpresa del 39% imposti dagli Usa sulle esportazioni svizzere ad agosto hanno inizialmente provocato un breve selloff del franco. Sebbene tale aliquota possa pesare sulle prospettive di crescita della Svizzera, non influisce sulla valuta: la forza del franco dipende meno dai fondamentali interni o dai differenziali dei tassi e più dal suo ruolo di copertura strutturale. Con la diversificazione che torna in primo piano e il riemergere del tema della de-dollarizzazione", conclude l'analista, "il suo appeal difensivo è, a nostro avviso, più forte che mai. Tali fattori lasciano intatte le prospettive a lungo termine di un franco più forte".
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MARKET DRIVER: future Ws in lieve rialzo in attesa Fed
15/09/2025 12:19
MARKET DRIVER: future Ws in lieve rialzo in attesa Fed
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in lieve rialzo, dopo la chiusura contrastata di venerdì, con il Nasdaq Composite che è comunque riuscito ad aggiornare nuovamente il massimo storico. Il future sul Dow Jones avanza dello 0,2% e quello sull'S&P 500 dello 0,11%. Il focus di questa settimana è il meeting del Fomc, con la decisione sui tassi di interesse prevista alle 20h00 di mercoledì. "Un taglio di 25 punti base è ampiamente atteso, altri due tagli sono prezzati per i meeting di ottobre e dicembre e ulteriori 70 pb sono previsti nel 2026", affermano gli strategist di Mps. Di interesse, proseguono gli esperti, saranno lo statement, la conferenza stampa del presidente, Jerome Powell, e i Sep (Summary of Economic Projections). "Powell dovrebbe ripercorrere i concetti già illustrati a Jackson Hole, in particolare le peculiarità del mercato lavoro in questa fase, investito da forti cambiamenti sia dal lato della domanda che dell'offerta (politiche sull'immigrazione e sulle deportazioni)". A fronte di quanto prezza il mercato, l'elemento di interesse è quanta visibilità Powell vorrà fornire sulle mosse sino alla scadenza del suo mandato a maggio 2026, concludono da Mps.
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COMMENTO ENERGY: petrolio in rialzo dopo attacchi droni ucraini a infrastutture russe
15/09/2025 12:05
COMMENTO ENERGY: petrolio in rialzo dopo attacchi droni ucraini a infrastutture russe
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in rialzo dopo un grande attacco con droni ucraini che ha preso di mira l'infrastruttura petrolifera russa. Il Brent avanza dello 0,36% e il Wti dello 0,46%.
L'attacco con droni ucraini nella notte di domenica ha innescato un incendio presso la raffineria di petrolio di Kirishi, nella Russia nord-occidentale, secondo quanto riferito da funzionari russi. L'Ucraina ha anche attaccato in precedenza il terminal di esportazione di petrolio di Primorsk.
"L'attacco suggerisce una crescente volontà di interrompere i mercati petroliferi internazionali, il che ha il potenziale di aggiungere pressione al rialzo sui prezzi del petrolio", affermano gli analisti di Jp Morgan guidati da Natasha Kaneva.
Primorsk è in grado di movimentare 1 milione di barili al giorno di greggio e la raffineria di Kirishi può processare circa 355.000 barili al giorno di greggio russo, pari al 6,4% del totale del Paese. Gli attacchi all'infrastruttura energetica comportano rischi al rialzo per le previsioni sui prezzi, ribadiscono gli analisti.
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