-
Ais Lombardia: presenta Guida ViniPlus 2026 e progetto 'Senza 1 Senso'
02/12/2025 20:10
Ais Lombardia: presenta Guida ViniPlus 2026 e progetto 'Senza 1 Senso'
MILANO (MF-NW)--Ais Lombardia ha presentato ieri la Guida ViniPlus 2026 e il progetto 'Senza 1 Senso' La 20* edizione della Guida ViniPlus dell'Associazione Italiana Sommelier Lombardia, spiega appunto una nota, è da oggi consultabile online all'indirizzo www.viniplus.wine. Da vent'anni rappresenta il punto di riferimento per conoscere e approfondire la produzione vitivinicola lombarda nella sua interezza, grazie al lavoro rigoroso degli esperti Sommelier Degustatori. Per celebrare questo importante traguardo, Ais Lombardia ha presentato "Senza 1 Senso", un progetto speciale a marchio ViniPlus che arricchisce il ventesimo anniversario con un forte messaggio di inclusione. In collaborazione con NSG Design e UICI Milano, nasce una etichetta in braille con tag NFC, realizzata in edizione limitata, che permetterà ai produttori aderenti di rendere le proprie bottiglie accessibili e "ascoltabili" da tutti, trasformando l'esperienza del vino in un racconto tattile e digitale. davvero a tutti". com/fus marco.fusi@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
FOCUS: in 2026 crescita utili a doppia cifre in tutti i settori grazie all'AI (Deutsche Bank)
02/12/2025 19:29
FOCUS: in 2026 crescita utili a doppia cifre in tutti i settori grazie all'AI (Deutsche Bank)
MILANO (MF-NW)--Il 2025 è stato segnato da eventi chiave sul piano economico: l'aumento dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, l'abbandono del conservatorismo fiscale da parte della Germania e la corsa all'AI. Nel 2026, alcune di queste incertezze dovrebbero diminuire. Tuttavia, rimangono rischi geopolitici legati al Medio Oriente, alla guerra in Ucraina e alle tensioni tra Cina e Taiwan, commenta Manuela Maccia, Head of Investment Solutions & Cio Italy di Deutsche Bank. Negli Usa, prosegue l'esperta, "i tagli fiscali del One Big Beautiful Bill Act sosterranno i consumi". La politica fiscale della Fed resterà espansiva nonostante la piena occupazione, rendendo necessario monitorare attentamente l'inflazione. Nell'Eurozona, il piano di investimenti tedesco dovrebbe accelerare l'economia. Tuttavia, gli investimenti dovranno essere mirati ad aumentare la produttività, altrimenti l'effetto sarà ciclico, spiega Maccia. In Asia, il Piano Quinquennale giapponese (2026-2030) punta su settori innovativi e autosufficienza mentre la neoeletta Prima Ministra, Sanae Takaichi, pianifica investimenti pubblici. Su queste basi, prosegue l'esperta "il nostro Outlook dipinge un quadro positivo per i mercati azionari nel 2026: prevediamo crescita degli utili a doppia cifra in tutte le principali aree. La domanda per applicazioni AI sosterrà gli investimenti e attirerà flussi verso il settore tecnologico. Ma non solo: AI porterà benefici anche a edilizia, infrastrutture, utility, industria e settore dei materiali". I rischi non mancano, aggiunge Maccia, "per questo è fondamentale mantenere disciplina, puntare sui fondamentali e diversificare il portafoglio. Le obbligazioni societarie offrono rendimenti reali positivi, l'oro beneficia della domanda delle Banche Centrali e gli investimenti alternativi come private equity e infrastrutture garantiscono ulteriore diversificazione in mercati quotati sempre più concentrati", conclude l'esperta. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
Imprese: buona governace paga, ma le italiane lo scoprono tardi (Sda Bocconi/B.Generali)
02/12/2025 19:14
Imprese: buona governace paga, ma le italiane lo scoprono tardi (Sda Bocconi/B.Generali)
MILANO (MF-NW)--La buona governance paga, ma le imprese italiane lo scoprono spesso troppo tardi. È quanto emerge dall'Osservatorio Imprese 2025 del Corporate Governance Lab di Sda Bocconi, realizzato con il supporto di Banca Generali e con PwC Italia in qualità di Partner Tecnico-Scientifico del Corporate Governance Lab. Nonostante la relazione comprovata tra solidi assetti di governance e migliori risultati economici, le imprese italiane tendono a rafforzare la propria struttura di governo solo in situazioni di crisi o di forte stress organizzativo. In particolare, il passaggio da amministratore unico a consiglio di amministrazione - uno degli indicatori di buona governance - avviene più per necessità che per visione strategica. Il Corporate Governance Index (CG Index), che valuta cinque dimensioni - presenza del cda, leadership, consiglieri indipendenti, separazione dei ruoli e diversity - conferma che ogni punto aggiuntivo nell'indice si associa a un incremento di Roa e Roe, oltre che a una maggiore propensione a operazioni di M&A, registrazione di brevetti (anche green) e investimenti esteri. L'Osservatorio evidenzia anche un rallentamento del ricambio generazionale nei cda: oltre il 40% dei nuovi ingressi nel 2024 ha tra 50 e 59 anni, mentre gli under 50 restano pochi. Sul fronte della diversità di genere, le donne leader (ceo o presidenti esecutive) sono il 22%, in lieve aumento ma ancora lontane dalla parità. Solo una su tre guida l'impresa in piena autonomia. Dall'indagine emerge una conferma: le imprese familiari mostrano una minore apertura verso l'inserimento di figure esterne nei cda, con una quota di consiglieri outsider che si attesta intorno al 25,5%. La presenza di consiglieri outsider, soprattutto nelle familiari, resta limitata anche in termini numerici: meno di un terzo dei consigli nomina almeno due outsider. "I risultati confermano che una governance più strutturata si associa a performance migliori," afferma Alessandro Minichilli, direttore del Corporate Governance Lab, che ha condotto la ricerca insieme a Daniela Montemerlo e Valentino D'Angelo. "L'analisi svolta sulle imprese presenti continuativamente nell'Osservatorio mostra che, a parità di altre variabili, ogni punto aggiuntivo di CG Index è associato a un incremento medio di +0,29 p.p. di Roa adj. (performance medie di settore), confermando una relazione positiva tra qualità della governance e risultati economico-finanziarI. La qualità della governance aziendale incide in modo significativo e positivo sulla probabilità che un'impresa completi almeno un'operazione di M&A. In particolare, un incremento di un punto nel livello di governance è associato a +20,85 punti percentuali nella probabilità di realizzare un deal (anche restringendo il campo alle sole operazioni di acquisizione, per cui il valore si attesta a +22,35 punti percentuali). "I risultati del Corporate Governance Lab confermano in positivo - nonostante il periodo di volatilità dei mercati e incertezza - la correlazione diretta tra assetti proprietari dinamici e la solidità finanziaria nonché la capacità di crescita e pianificazione delle imprese. Si tratta di un concetto che si rende sempre più evidente nei nostri quotidiani confronti con gli imprenditori sul territorio e che ci ha spinti a sviluppare un intero modulo di consulenza ad hoc per i nostri clienti-imprenditori. Sostenere l'Osservatorio Imprese 2025, significa abbracciare una missione che va oltre il business: ovvero contribuire attivamente alla crescita del tessuto imprenditoriale e, dunque, sostenere in modo concreto e tangibile il Paese, offrendo strumenti di lettura e interpretazione dei fenomeni che plasmano il futuro delle imprese. Analizzare periodicamente la struttura dell'imprenditoria italiana, la governance, le dinamiche proprietarie, i modelli di leadership e le strategie di crescita, significa fornire a imprese, investitori e tutti gli stakeholder una bussola affidabile per orientarsi in mercati complessi e globalizzati. Una banca private che sostiene la produzione e la diffusione di questi saperi si pone come partner autorevole e lungimirante, capace di affiancare i propri clienti non solo nelle scelte finanziarie, ma anche nella comprensione delle sfide e delle opportunità che la buona governance e l'innovazione possono generare", commenta Andrea Ragaini, vice-direttore generale di Banca Generali. com/fus marco.fusi@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
Bitcoin: torna sopra i 90 mila usd dopo recente sell-off
02/12/2025 19:12
Bitcoin: torna sopra i 90 mila usd dopo recente sell-off
MILANO (MF-NW)--Il Bitcoin è risalito sopra i 90.000 dollari, riprendendosi dal forte sell-off dei giorni scorsi che ha cancellato quasi 1 miliardo di dollari. Il rimbalzo ha offerto una breve tregua dopo mesi di flessione, ma i trader rimangono cauti, con il sentiment ancora fragile e segnali di stress persistenti sui mercati delle criptovalute. "Il sentiment generale è cauto", ha affermato Chris Kim, amministratore delegato del protocollo di gestione patrimoniale quantitativa Axis, a Bloomberg. "I trader crypto-nativi sono nervosi". Gli investitori istituzionali, nel frattempo, sembrano attendere la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse della prossima settimana prima di aumentare il rischio, ha aggiunto. Le valute virtuali associate alla famiglia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono state coinvolte nella svendita. Le azioni di American Bitcoin Corp, il miner di criptovalute co-fondato da Eric Trump, hanno perso oltre la metà del loro valore in meno di 30 minuti martedì, nonostante le negoziazioni siano state interrotte più volte a causa dell'intensa volatilità. Il titolo è sceso fino al 51%. Un altro segnale di diffidenza degli investitori è che gli exchange di criptovalute hanno visto aumentare i saldi di stablecoin come USDT e USDC, suggerendo che i trader stanno parcheggiando il capitale piuttosto che acquistare aggressivamente durante i ribassi, secondo gli analisti di Bitfinex. "Questo è tipico delle correzioni di fine ciclo: gli investitori si proteggono passando alle stablecoin finché i flussi degli Etf non si stabilizzano e l'incertezza macro non si dissolve", hanno affermato gli analisti in una nota consultata da Bloomberg. "È importante sottolineare che questo non è il comportamento osservato nei massimi a lungo termine, dove la liquidità delle stablecoin si esaurisce; qui, la liquidità si sta accumulando a margine". Il sentiment del mercato è stato inoltre smorzato dal crollo delle azioni di Strategy di Michael Saylor, che ha portato a temere che l'accumulatore di Bitcoin possa dover vendere alcune delle sue partecipazioni. red (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
WALL STREET: commento di metà seduta
02/12/2025 18:39
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano in rialzo a metà seduta, con il Dow Jones che avanza dello 0,57%, l'S&P 500 dello 0,45% e il Nasdaq dello 0,79%. "Dopo un avvio di settimana caratterizzato da nervosismo sui mercati, complice gli sviluppi in Giappone (aumentata probabilità di un rialzo dei tassi) e le tensioni nel comparto criptovalute che hanno offerto il pretesto per prese di profitto sugli asset rischiosi, la seduta odierna si apre con un tentativo di consolidamento", sottolineano gli strategist di Mps. Mark Haefele, Chief Investment Officer di Ubs Global Wealth Management, sottolinea che i mercati globali hanno avviato dicembre in modo incerto, nel contesto di una vendita generalizzata delle criptovalute, con l'indice Msci All Country World in calo dello 0,4% nella giornata di ieri. Le flessioni delle azioni sono tuttavia arrivate dopo un notevole recupero registrato a novembre, quando gli investitori hanno riacquistato fiducia in ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L'esperto evidenzia come, storicamente, le azioni abbiano espresso le migliori performance quando l'economia non è in recessione e la Banca centrale statunitense è impegnata in una fase di riduzione dei tassi. "Si ritiene che l'ultimo insieme di dati macroeconomici abbia confermato il contesto favorevole attuale. Il graduale indebolimento del mercato del lavoro mantiene intatto l'orientamento accomodante della Fed; la fase di rallentamento attualmente in atto nell'economia statunitense è considerata verosimilmente temporanea e la crescita globale dovrebbe accelerare nel 2026; inoltre, le solide aspettative di crescita degli utili dovrebbero sostenere ulteriori rialzi dei mercati azionari", conclude Haefele. Sul fronte macroeconomico, le vendite comparabili negli Stati Uniti, misurate dal Redbook, sono cresciute del 7,6% su base annua nella settimana terminata il 29 novembre, rispetto all'incremento del 5,9% della settimana precedente. Infine, sul fronte della politica monetaria, "anche se la Fed decidesse di fare una pausa a dicembre, è improbabile che il ciclo di allentamento sia giunto al termine. Il nostro scenario di base continua a prevedere un tasso di riferimento terminale compreso tra il 2,75% e il 3%. Tale livello potrebbe essere raggiunto nella prima metà del 2026 se le condizioni del mercato del lavoro non dovessero migliorare, oppure più tardi, dopo l'insediamento del nuovo presidente della Fed nel maggio 2026", afferma Martin Van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco. Sul fronte societario: - Boeing sale del 9,17% dopo aver vinto un contratto da 104,4 milioni di dollari con la Marina degli Stati Uniti per riparare determinati display in alcuni velivoli. Inoltre, l'azienda ha fornito previsioni positive sul flusso di cassa libero per il 2026. - le azioni di Credo Technology, che produce soluzioni di connettività ad alta velocità utilizzate nei data center, volano con un rialzo del 13,43% dopo che la società ha ampiamente superato le aspettative di Wall Street sugli utili e sui ricavi del secondo trimestre. - il titolo MongoDB registra un rialzo del 23,73% a metà seduta grazie ai solidi risultati del terzo trimestre. La società ha inoltre rivisto al rialzo la sua guidance per l'intero anno fiscale. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)