WALL STREET: commento di metà seduta
25/11/2025 18:45
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi trattano in rialzo a metà seduta. Il Dow Jones cresce dell'1,22%, l'S&P 500 dello 0,71% e il Nasdaq dello 0,45%, mentre il mercato torna a prezzare un taglio della Federal Reserve a dicembre. Dopo le dichiarazioni del presidente della Fed di New York, John Williams, che ha affermato di vedere ancora "spazio per un ulteriore aggiustamento nel breve termine" anche la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, e il membro della Banca centrale Usa, Christopher Waller, hanno sostenuto un taglio dei tassi. Questi commenti sono particolarmente significativi perché arrivano dopo un periodo in cui i membri del Fomc contrari a un taglio hanno dominato il dibattito pubblico. Inoltre, "storicamente, le opinioni della Daly tendono ad allinearsi piuttosto bene con quelle del presidente Powell, almeno pubblicamente", commenta Michael Wan, analista valutario senior di Mufg Bank. Al contempo, il Segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, si aspetta che il presidente americano, Donald Trump, prenda una decisione sul nuovo presidente della Federal Reserve entro le vacanze di Natale. In un'intervista a Cnbc, Bessent, che ha guidato la ricerca di un successore per l'attuale numero uno della Fed, Jerome Powell, ha puntualizzato di avere ancora un colloquio da fare e di non essere pronto a fare speculazioni su chi potrebbe ottenere il ruolo. "Penso che ci sia una possibilità molto buona che il presidente faccia un annuncio prima di Natale", ha dichiarato, "ma è sua prerogativa, se sarà prima delle vacanze di Natale o nel nuovo anno. Tuttavia, penso che le cose stiano procedendo molto bene". Sul fronte politico, "si evidenzia un colloquio telefonico tra il presidente cinese Xi e Trump, durante il quale sono stati trattati diversi temi come la guerra in Ucraina, il fentanyl e le importazioni cinesi di soia Usa, ma soprattutto non sono mancati riferimenti all'autonomia di Taiwan", commentano gli strategist di Mps. "La disputa in corso tra Cina e Giappone rischia infatti di inasprire le tensioni tra Trump e Xi. Trump ha definito la telefonata molto buona e si è conclusa con Trump che ha accettato l'invito in Cina ad aprile, mentre Xi si recherà negli Usa più tardi nel 2026", concludono gli esperti. Sul fronte macroeconomico, il mercato del lavoro statunitense mostra ulteriori segnali di indebolimento, poiché il ritmo dei licenziamenti è aumentato nelle ultime quattro settimane, riferisce la società di elaborazione delle buste paga Adp. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,2% a livello mensile a settembre, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dello 0,4% m/m, in rallentamento rispetto al guadagno dello 0,6% del mese precedente. Al contempo, le vendite comparabili negli Stati Uniti, misurate dal Redbook, sono cresciute del 5,9% su base annua nella settimana terminata il 22 novembre, rispetto all'incremento del 6,1% della settimana precedente. Inoltre, l'indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti è aumentato dello 0,3% a settembre, dopo una diminuzione dello 0,1% ad agosto, in linea alle attese. I prezzi dell'energia sono aumentati del 3,5% nel mese, mentre i prezzi alimentari sono saliti dell'1,1%. L'indice nazionale Case-Shiller dei prezzi delle case è sceso dello 0,3% a settembre, dopo un calo dello 0,4% ad agosto. I prezzi nazionali delle abitazioni sono aumentati dell'1,3% su base annua, in rallentamento rispetto all'1,4% di agosto. L'indice della fiducia dei consumatori Usa è sceso a 88,7 punti nel mese di ottobre, in netto calo rispetto ai 95,5 punti registrati il mese precedente e al di sotto delle attese degli analisti, che prevedevano una lettura pari a 93,5 punti. L'indice delle vendite di case in attesa di chiusura (Pending Home Sales) è salito dell'1,9% nel mese di ottobre, registrando un aumento rispetto al +0,1% registrato nel mese precedente. Gli esperti stimavano un incremento più contenuto, pari allo 0,2. Infine, risultano invariate le scorte delle imprese statunitensi. Sul fronte societario: - Le azioni di Abercrombie & Fitch registrano un rialzo del 34,18% a metà seduta, dopo che la società ha registrato un aumento del 7% delle vendite trimestrali e ha fornito le previsioni per la stagione natalizia. - Le azioni di Nvidia perdono il 3,55% dopo che The Information ha riportato che Meta Platforms sta valutando di spendere miliardi di dollari per i chip AI di Alphabet. Le azioni di Alphabet salgono dell'1,54% a seguito della notizia. - Le azioni della società di robotica Symbotic registrano un rialzo del 36,63% grazie ai ricavi del quarto trimestre fiscale superiori alle attese degli analisti. Il fatturato è stato di 618 milioni di dollari, rispetto ai 604 milioni previsti dagli analisti, riporta Lseg cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)