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Germania: inv t/t Pil 3* trimestre (+0,3% a/a)
25/11/2025 08:24
Germania: inv t/t Pil 3* trimestre (+0,3% a/a)
MILANO (MF-NW)--Nel terzo trimestre il prodotto interno lordo della Germania ha registrato una stagnazione rispetto al secondo, confermano la lettura preliminare, sottolinea l'Ufficio federale di statistica (Destatis). Su base annua, invece, il Pil si è espanso dello 0,3%. "Nel terzo trimestre l'attività economica è stata frenata dalla debolezza delle esportazioni, mentre gli investimenti sono leggermente aumentati", afferma Ruth Brand, presidente dell'Ufficio federale di statistica. Nel dettaglio, dopo il calo del trimestre precedente, gli investimenti fissi lordi sono nuovamente aumentati (+0,3%). Gli investimenti in attrezzature, principalmente macchinari, utensili e veicoli, sono aumentati dell'1,1% rispetto al trimestre precedente. Ciò si è riflesso anche in un andamento positivo delle immatricolazioni di nuove autovetture commerciali. Gli investimenti in costruzioni, invece, sono diminuiti dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. I consumi complessivi hanno registrato una stagnazione nel terzo trimestre rispetto al secondo trimestre. La spesa privata e quella pubblica hanno registrato un andamento diverso. I consumi privati sono diminuiti per la prima volta dal quarto trimestre del 2023, dello 0,3%. Ciò è stato in parte dovuto alla minore spesa delle famiglie per ristoranti e servizi di alloggio. I consumi pubblici, invece, sono nuovamente aumentati, dello 0,8% rispetto al trimestre precedente. Il commercio estero non è riuscito a fornire alcun impulso positivo: nel terzo trimestre le esportazioni di beni e servizi sono state inferiori dello 0,7% rispetto al secondo. Mentre le esportazioni di beni sono diminuite dello 0,1% appena, quelle di servizi, come i diritti per l'uso della proprietà intellettuale (ad esempio, licenze software o franchising), nonché i servizi di manutenzione e riparazione, sono calate significativamente del 2,6%. Le importazioni di beni e servizi sono rimaste allo stesso livello del trimestre precedente, con lo 0,9% in più di beni e l'1,9% in meno di servizi importati. alb (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO ENERGY: petrolio in rosso, gas poco mosso
25/11/2025 08:21
COMMENTO ENERGY: petrolio in rosso, gas poco mosso
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in ribasso, con il Brent che scende dello 0,62% e il Wti dello 0,71%. I trader probabilmente stanno valutando la prospettiva di un accordo di pace tra Ucraina e Russia che potrebbe sgonfiare il rischio politico in un mercato già ben rifornito, affermano gli analisti del team di Global Economics and Markets Research di Uob. Il Brent è previsto a una media di 57 dollari al barile nel 2027, ma potrebbe anche precipitare nella fascia dei 30 dollari a meno che non vengano attuati tagli alla produzione, avvertono gli analisti di JPMorgan. La banca statunitense stima che il mercato petrolifero avrà bisogno di circa 2 milioni di barili al giorno di tagli a partire da giugno 2026 per stabilizzarsi. "Ci aspettiamo che il mercato trovi un equilibrio attraverso una combinazione di domanda in aumento, spinta da prezzi più bassi, e un mix di tagli alla produzione volontari e involontari", puntualizzano gli esperti. Poco mosso, infine, il gas europeo. Nel dettaglio, ad Amsterdam, il future Ttf a dicembre avanza frazionalmente dello 0,01% a quota 29,75 euro per megawattora. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Gas europeo: future Ttf dicembre in lieve calo dello 0,124% a 29,71 euro
25/11/2025 08:17
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*Germania: inv t/t Pil 3* trimestre (+0,3% a/a)
25/11/2025 08:02
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WALL STREET: commento di chiusura
25/11/2025 08:00
WALL STREET: commento di chiusura
MILANO (MF-NW)--Wall Street ha chiuso in netto rialzo, con le probabilità di un taglio dei tassi d'interesse a dicembre che sono raddoppiate rispetto a una settimana fa, innescando un rally nei settori a forte crescita come il comparto tecnologico. Il Nasdaq Composite è balzato del 2,69% a 22.872,01 punti, l'S&P 500 dell'1,55% a 6.705,12 punti e il Dow Jones dello 0,44% a 46.448,27 punti. Tutti i settori tranne due, energia e beni di consumo primari, sono avanzati. I servizi di comunicazione hanno guadagnato il 4%, seguiti da tecnologia e consumo discrezionale, con rialzi di almeno l'1,9% ciascuno. Il Cboe Volatility Index è crollato del 12% a 20,52 durante la seduta, arretrando dal livello più alto da aprile raggiunto giovedì scorso, quando le preoccupazioni degli investitori relative alle valutazioni dei titoli legati all'intelligenza artificiale avevano portato a un selloff nel comparto tech. Tali timori, tuttavia, si sono dissipati dopo che il presidente della Fed di New York John Williams ha detto venerdì di vedere margine per "ulteriori aggiustamenti" dei tassi d'interesse nel breve termine. "I commenti di Williams hanno innescato un rimbalzo degli asset rischiosi mentre le obbligazioni sono salite su una riprezzatura accomodante", affermano gli analisti di Forex.com. Williams ha sempre votato con la maggioranza del Federal Open Market Committee e non ha mai assunto una posizione contraria a quella del presidente, Jerome Powell, aggiungono gli analisti di Pantheon Macroeconomics. "Dubitiamo che il signor Williams avrebbe lasciato intendere che un allentamento a dicembre fosse probabile senza consultare i membri del Board of Governors, incluso il presidente Powell". La probabilità di un taglio di 25 punti base ai tassi il mese prossimo è balzata oltre l'85% ieri, rispetto al 71% di venerdì al 42% circa di una settimana fa, secondo il Cme FedWatch Tool. Sul fronte societario: - il presidente Donald Trump sta valutando di consentire a Nvidia di vendere chip avanzati per l'IA alla Cina, ha riferito a Bloomberg TV il segretario al Commercio Howard Lutnick. Le azioni Nvidia sono salite del 2,1%, tra i leader del Dow Jones. - Google Cloud di Alphabet ha firmato un contratto multimilionario con la Nato Communication and Information Agency per fornire capacità cloud sovrane e sicure. Le azioni sono balzate del 6,3%. - Micron Technology e SanDisk dovrebbero beneficiare di notizie su condizioni di offerta più rigide nel mercato della memoria, affermano gli analisti di Morgan Stanley. "Sembra più pronunciato nella Drma Ddr5, dove c'è un forte senso di crisi per cui il prodotto non è disponibile a nessun prezzo", puntualizzano gli esperti. Le azioni Micron sono salite dell'8%. - Hsbc ha alzato il target price sulle azioni Broadcom a 535 dollari da 400 usd, mantenendo il rating buy. Le azioni sono salite dell'11%, il maggior rialzo dell'S&P 500 e del Nasdaq. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)