FOCUS: ecco le opportunità e le sfide per l'azionario cinese (Moneyfarm)
29/09/2025 11:16
FOCUS: ecco le opportunità e le sfide per l'azionario cinese (Moneyfarm)
MILANO (MF-NW)--Negli ultimi mesi il dibattito sulla Cina si è spesso concentrato sul tema della cosiddetta "involution", una crescita che non porta a una reale evoluzione, ma che si traduce piuttosto in una competizione esasperata tra aziende per accaparrarsi risorse sempre più scarse. Si tratta di un fenomeno che sta suscitando sempre più preoccupazione tra le autorità di Pechino, intenzionate a intervenire per contenerne gli effetti e ristabilire un equilibrio più sostenibile. "Per decenni l'economia cinese è cresciuta a ritmi serrati e, nonostante il rallentamento registrato negli ultimi anni, ancora oggi il Pil continua a mettere a segno un +5% annuo. Non è chiaro, però, quanto di questa crescita si sia effettivamente tradotta in benefici concreti per le aziende cinesi", afferma Richard Flax, strategist di Moneyfarm. "Se si osserva l'andamento dei profitti industriali, si nota come, ad eccezione di periodi di forte recupero come quelli che hanno seguito la crisi finanziaria globale e la pandemia da Covid-19, la crescita degli utili sia rimasta piuttosto modesta, soprattutto di recente, anche a fronte di investimenti ingenti. Anzi", spiega l'esperto, "la debolezza degli utili industriali cinesi rifletterebbe un eccesso di investimenti in nuovi impianti e macchinari, in un Paese in cui la quota di Pil destinata a questo tipo di spese è nettamente superiore rispetto a quella delle altre grandi economie, mentre la spesa per consumi rimane relativamente più contenuta. A conferma di questo squilibrio, anche la crescita delle vendite al dettaglio negli ultimi anni è stata piuttosto fiacca". "L'eccesso di capacità produttiva emerge chiaramente anche dai dati sull'inflazione", puntualizza l'analista, "i prezzi al consumo restano pressoché stabili, mentre quelli alla produzione continuano a calare. Uno scenario che favorisce i consumatori esteri, che possono acquistare beni cinesi a costi più bassi, ma allo stesso tempo mette sotto pressione le imprese domestiche e le aziende internazionali attive negli stessi comparti". "Da tempo le autorità di Pechino cercano di incoraggiare la domanda interna, ma recentemente i loro sforzi sembrano essersi indirizzati anche verso l'offerta, con l'obiettivo di rafforzare la redditività dei diversi settori ed evitare una spirale deflattiva", prosegue l'esperto. "È probabilmente ancora presto per valutare l'efficacia di queste politiche e simili tentativi già sperimentati in passato non hanno dato i risultati sperati, ma è bene sottolineare come i margini di profitto delle imprese cinesi, in costante calo dal 2011, dal 2024 abbiano intrapreso una risalita, forse proprio a seguito di un cambio di rotta nella politica economica". "Il miglioramento della redditività aziendale potrebbe avere effetti positivi anche sull'azionario cinese. Se gli interventi delle autorità dovessero rivelarsi efficaci e i margini aziendali continuare a salire, i listini azionari cinesi potrebbero mantenere un andamento positivo. Per questo", conclude Flax, "continuiamo a prevedere un'esposizione ai mercati emergenti nella maggior parte dei nostri portafogli azionari e multi-asset". ava (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
MARKET DRIVER: Danieli, MB alza rating a outperform
29/09/2025 11:14
MARKET DRIVER: Danieli, MB alza rating a outperform
MILANO (MF-NW)--Mediobanca Research ha alzato la raccomandazione su Danieli (+15,67% a 44,65 euro) da neutral a outperform, con prezzo obiettivo che passa da 37 a 47 euro. Sulle azioni di risparmio (+12,77% a 30,9 euro) il target price sale da 25,9 a 33,8 euro. I conti 2025 hanno mostrato un Ebitda e una cassa netta migliori delle attese, spiegano gli analisti, che hanno aumentato le previsioni di Ebitda 2026-2027 in media dell'11% e le stime di Eps in media intorno al 30%. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)