FOCUS: Cina, chi potrebbe vincere da nuova politica industriale (T. Rowe Price)
04/09/2025 17:00
FOCUS: Cina, chi potrebbe vincere da nuova politica industriale (T. Rowe Price)
MILANO (F-NW)--La Cina sta compiendo una mossa decisiva per affrontare una delle sue sfide economiche più urgenti: l'involuzione, afferma Clarence Li, Equity Investment Specialist, T. Rowe Price. "Questo termine, ormai ampiamente utilizzato nel dibattito cinese, descrive un ciclo di concorrenza eccessiva in cui le aziende compiono sforzi sempre maggiori per ottenere rendimenti sempre minori, spesso tagliando i prezzi e ampliando la capacità produttiva solo per sopravvivere".
In risposta, Pechino ha lanciato una vasta campagna "anti-involuzione", volta a frenare l'eccesso di capacità produttiva e a ripristinare l'equilibrio in settori chiave. Promossa dalla Commissione centrale per gli affari finanziari ed economici, questa iniziativa segna un ritorno alla riforma dal lato dell'offerta, che ricorda gli sforzi compiuti con successo nel 2015-2016 per rimodellare i settori industriali e aumentare la redditività.
Secondo l'analista, tra i potenziali vincitori di questo trend figurano Anhui Conch Cement e J&T Express. "Anhui Conch, nonostante la debole domanda immobiliare, potrebbe trarre vantaggio dai rigorosi controlli sulla produzione nelle regioni ad alto utilizzo". J&T Express, un'azienda di logistica con una crescente esposizione nell'Asean e in America Latina, "potrebbe registrare un rialzo se la concorrenza interna dovesse attenuarsi grazie alle linee guida normative".
Nel settore delle materie prime, prosegue, "Cmoc Group, uno dei principali produttori di rame, e China Jushi, uno dei maggiori produttori mondiali di fibra di vetro, sono posizionati per trarre vantaggio dal miglioramento delle dinamiche della domanda e dell'offerta e dai potenziali aumenti dei prezzi dei prodotti legati all'energia eolica e ai veicoli elettrici".
Con ulteriori misure previste in occasione del prossimo Quarto Plenum e della Central Economic Work Conference, "la campagna anti-involuzione della Cina potrebbe segnare una svolta nella modernizzazione industriale del Paese", conclude l'analista. "Sebbene i vantaggi su larga scala possano essere limitati, il passaggio da una crescita basata sui volumi a una crescita basata sulla qualità e sulla sostenibilità è un fenomeno che vale la pena seguire, sia per i policymaker sia per gli investitori e le catene di approvvigionamento globali".
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COMMENTO ENERGY: faro su riunione Opec di domenica
04/09/2025 16:45
COMMENTO ENERGY: faro su riunione Opec di domenica
MILANO (MF-NW)--Il faro degli investitori è puntato sulla prossima riunione dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio.
"È chiaro che, dato l'attuale focus sull'offerta" di oro nero, "investitori e trader guardano ora alla prossima mossa dell'Opec+, in occasione di un incontro chiave previsto per domenica", affermano gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Il gruppo ha accelerato la rimozione di una tranche di tagli volontari pari a circa 2,5 milioni di barili al giorno. Domenica deciderà se mantenere stabile la produzione il mese prossimo oppure se iniziare a eliminare un'altra tranche di tagli volontari pari a circa 1,65 milioni di barili al giorno (mentre una tranche finale di tagli obbligatori, pari a circa 2 milioni di barili al giorno, dovrebbe restare in vigore).
"Come sottolineato in passato", concludono gli economisti, "questa decisione sarà guidata da motivazioni politiche legate ai rapporti più ampi tra i membri dell'Opec+ e gli Stati Uniti. In base ai fondamentali attuali, il gruppo dovrebbe optare per mantenere una produzione stabile nei prossimi mesi".
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