Italia: Governo vuole raccogliere 1,5 mld euro in più da banche (stampa)
15/09/2025 18:38
Italia: Governo vuole raccogliere 1,5 mld euro in più da banche (stampa)
MILANO (MF-NW)--Il governo di Giorgia Meloni sta lavorando a un piano preliminare per raccogliere 1,5 miliardi di euro aggiuntivi (1,8 miliardi di dollari) dalle banche italiane nel 2027 rinviando le loro detrazioni fiscali, riferiscono a Bloomberg fonti a conoscenza dei fatti.
I funzionari italiani stanno valutando di rinnovare la misura per ulteriori 12 mesi, portando a 3 miliardi di euro il contributo complessivo al bilancio nei prossimi due anni, riferiscono le fonti. La mossa permetterebbe di rafforzare la liquidità del governo comprimendo al contempo i ricavi per le banche, ma gli istituti sarebbero comunque in grado di reclamare l'intero importo a cui hanno diritto quando il rinvio scadrà.
L'Italia ha già fatto ricorso al congelamento dei cosiddetti deferred tax assets per il 2025 e il 2026. I deferred tax assets (o Dta) sono crediti derivanti da perdite pregresse che le banche possono utilizzare negli anni successivi per ridurre il proprio carico fiscale. Un divieto temporaneo al loro utilizzo comporta il pagamento di più tasse nell'immediato, anche se in futuro sarà possibile ridurre l'imposta dovuta, rendendo il piano sostanzialmente neutrale nel lungo periodo.
"È soltanto una delle possibili opzioni allo studio e al momento non ci sono calcoli sui valori numerici. Dobbiamo ancora sederci con le banche e discutere della questione", ha dichiarato il Ministero dell'Economia a Bloomberg News.
Il tema delle tasse sulle banche ha già creato problemi a Meloni in passato. Nel 2023 fu costretta a una retromarcia dopo che un'imposta straordinaria sugli istituti di credito fece precipitare i mercati. Dopo quell'episodio, il governo ha sospeso per il 2025 e il 2026 una norma che consentiva alle banche di compensare le perdite passate con i profitti, riducendo così il carico fiscale. La misura mirava a generare circa 4 miliardi di euro nel periodo, con i crediti recuperabili nei quattro anni successivi. Secondo il piano allo studio dal team di Giorgetti, la stessa politica si applicherebbe anche nel 2027.
I funzionari del governo proveranno a convincere i vertici delle banche ad accettare eventuali modifiche al loro regime fiscale senza protestare, hanno detto le fonti.
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TOP NEWS ESTERO: Bruxelles potrebbe sconvolgere il mercato dei "cat bond"
15/09/2025 18:03
TOP NEWS ESTERO: Bruxelles potrebbe sconvolgere il mercato dei "cat bond"
MILANO (MF-NW)--I gestori patrimoniali con consistenti partecipazioni in catastrophe bond stanno osservando come una recente raccomandazione dell'autorità di vigilanza dei mercati europei potrebbe sconvolgere lo status quo, con alcuni che già avvertono di una potenziale ondata di vendite.
In discussione ci sono 17,5 miliardi di dollari di catastrophe bond presenti in fondi venduti con l'etichetta Ucits, una designazione dell'Unione Europea destinata a proteggere gli investitori retail. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) ha recentemente stabilito che i cat bond non dovrebbero trovarsi in tali fondi, sostenendo che la loro complessità intrinseca non è adatta al pubblico retail a cui è rivolto il mercato Ucits. La decisione è ora nelle mani della Commissione Europea, il braccio esecutivo del blocco.
Le indicazioni dell'Esma hanno il potenziale di sconvolgere il mercato dei catastrophe bond da 56 miliardi di dollari, di cui quasi un terzo si trova ora in fondi Ucits dopo che sono stati aggiunti circa 5 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi, secondo Plenum Investments. Lo sviluppo, che coincide con la stagione degli uragani negli Stati Uniti, su cui si basano alcune delle più grandi scommesse sui cat bond, sta dividendo i gli addetti ai lavori.
IL PARERE DI NEUBERGER BERMAN
Peter DiFiore, managing director di Neuberger Berman a New York, afferma che gli investitori sono stati attratti dall'apparente capacità delle obbligazioni di resistere a tutti i tipi di turbolenze negli ultimi anni, il che ha contribuito a sostenere una crescita record. Tuttavia, sarebbe pericoloso presumere che tali condizioni dureranno.
"Non abbiamo ancora visto un grande evento di liquidità", ha puntualizzato DiFiore in un'intervista, ma la combinazione di catastrofi naturali sempre più difficili da prevedere e del rischio sottostante del mercato significa che "l'esigenza di liquidità è molto più alta di quanto non fosse in passato".
DiFiore, che ha puntualizzato come il portafoglio da 1,3 miliardi di dollari in cat bond di Neuberger Berman non includa alcun prodotto con etichetta Ucits, ha sottolineato che la proposta dell'Esma, se confermata, potrebbe creare opportunità di acquisto "sul mercato secondario, se ci fossero venditori in difficoltà di obbligazioni che necessitano di liquidità per smobilitare portafogli Ucits".
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