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Pet care: in Italia spesa media di 900 euro all'anno, quasi la metà per la salute
08/09/2025 20:01
Pet care: in Italia spesa media di 900 euro all'anno, quasi la metà per la salute
MILANO (MF-NW)--Gli italiani spendano 75 euro al mese per ogni animale domestico, per un totale di circa 900 euro l'anno. E' quanto emerge dalla nuova indagine UniSalute-Nomisma per l'Osservatorio Sanità.
Secondo l'indagine, due italiani su tre (65%) possiedono almeno un animale domestico, con una netta prevalenza di cani e gatti. Il legame affettivo è molto forte: il 94% degli intervistati afferma di avere un rapporto stretto con il proprio amico a quattro zampe, con il 60% che si dichiara "fortemente affezionato".
Di conseguenza, i pet lover italiani non badano a spese: il campione intervistato spende mediamente 75 euro al mese per animale, ma quasi uno su quattro (24%) dichiara di dedicare addirittura un budget superiore a 100 euro al mese. Riportando l'esborso medio su 12 mesi, si arriva a una somma di 900 euro l'anno per ogni cane o gatto, di cui quasi la metà (379 euro) relativa a spese per la salute. Cifre significative, ma evidentemente l'affetto incondizionato e la compagnia del proprio pet non hanno prezzo per gli italiani.
Una figura centrale nella cura degli animali domestici è quella del veterinario: l'86% dei cani e gatti è stato portato in visita almeno una volta nell'ultimo anno, e più di uno su cinque (21%) almeno una volta ogni 2-3 mesi. A motivare le visite dal veterinario sono principalmente i controlli di routine (62% dei casi), ma anche le vaccinazioni (53%) e la richiesta di consigli e informazioni (27%). Meno frequente l'intervento dello specialista per malattie croniche (19%) o operazioni chirurgiche (10%).
Alla luce del notevole impegno economico e di tempo necessario per la cura del proprio animale domestico, risultano sempre più diffuse anche le polizze dedicate: il 53% dice di conoscerle, e più di uno su cinque (22%) ne ha sottoscritta una, con l'84% che si dice propenso a consigliarla ad amici e parenti. Tra chi invece non ha mai avuto una polizza pet, il 58% dichiara che potrebbe prendere in considerazione di sottoscriverne una nei prossimi 12 mesi.
Ma quanto spenderebbero gli italiani per assicurare la salute del proprio animale? Una persona su due (51%) si dice disposta a spendere tra 100 e 200 euro l'anno, mentre il 22% spenderebbe anche oltre 200 euro l'anno per una polizza pet. I servizi considerati più interessanti? In primis la possibilità di beneficiare rimborsi completi (47%) e tariffe agevolate (38%), ma anche la reperibilità del veterinario 24 ore su 24 (28%) e le visite e i servizi a domicilio (21%).
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Atm: riaperta questa mattina M2 tra Cadorna e Garibaldi
08/09/2025 19:30
Atm: riaperta questa mattina M2 tra Cadorna e Garibaldi
MILANO (MF-NW)--Rispettati i tempi del cantiere estivo di M2: questa mattina ha riaperto la tratta tra Cadorna e Garibaldi e contestualmente sono tornate operative anche le stazioni di Lanza e di Moscova.
I treni, spiega una nota, viaggiano quindi sull'intera linea seguendo il normale orario di servizio, con l'apertura della metro alle ore 5,30 e la chiusura alle ore 0,30.
I lavori si sono svolti in soli 51 giorni e hanno comportato una ristrutturazione complessa dell'infrastruttura.
Sono stati sostituiti i binari ed è stata rinnovata integralmente la sede ferroviaria con la posa di 2.400 metri di rotaie, 700 metri cubi di calcestruzzo e 3.300 metri quadri di materassino antivibrante.
Un cantiere di un arco di tempo estremamente ristretto, che rende necessario per i primi giorni adottare una velocità ridotta dei treni solo tra Lanza e Moscova a garanzia del consolidamento dei materiali utilizzati.
Si è trattato di un intervento di manutenzione straordinaria, indispensabile per una tratta di quasi 50 anni di età, dove oltre 60 tecnici hanno lavorato senza sosta dal 19 luglio al 7 settembre per condizionare il meno possibile la circolazione. Atm ringrazia clienti e cittadini per la collaborazione in questo periodo di interruzione.
Proseguono invece i cantieri per la realizzazione di 6 ascensori a Lanza e Moscova - stazioni originariamente non progettate per ospitare questo tipo di impianti - che saranno pronti entro la fine del 2025.
Oggi il tema dell'accessibilità è centrale per Atm che è impegnata in un ampio piano di abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione di nuovi ascensori e montascale, per rendere l'intera rete metropolitana totalmente inclusiva.
Per la linea M2, oltre a Lanza e a Moscova, saranno realizzati altri 31 ascensori in 15 stazioni: Sant'Agostino, Cascina Gobba, Gioia, Cologno Centro, Cologno Sud, Piola, Porta Genova, Sant'Ambrogio, Garibaldi, Lambrate, Cimiano, Cascina Antonietta, Villa Pompea, Cascina Burrona e Crescenzago. Inoltre, verranno installati 3 montascale nella stazione di Caiazzo.
Questi interventi porteranno l'accessibilità della linea M2 dal 66% al 91% già entro il 2025, per poi salire al 100% entro il 2026, con gli ultimi ascensori realizzati nelle stazioni delle diramazioni più esterne.
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Mercati: Taddei (GS), riforma pensioni potrebbe interrompere luna di miele governo-mercati (Class Cnbc)
08/09/2025 19:15
Mercati: Taddei (GS), riforma pensioni potrebbe interrompere luna di miele governo-mercati (Class Cnbc)
MILANO (MF-NW)--A sostenere il debito italiano e i Btp non sono le aspettative di crescita, quanto piuttosto la prudenza del governo in termini di spesa. Il fattore di rischio principale, che potrebbe interrompere la luna di miele tra Paese e investitori istituzionali che al momento tiene calmierato lo spread, è la riforma della spesa pensionistica. Lo dice a Class Cnbc, dopo averlo scritto in unn report nei giorni scorsi, Filippo Taddei, senior european economist di Goldman Sachs in Italia ed ex consulente economico del governo Renzi.
"Dal punto di vista di mercato l'elemento cruciale che ha tenuto ferma la prospettiva e ha dato sostegno al Btp è stata la politica fiscale tutto sommato cauta. Sono importanti i fattori a sostegno del futuro, come gli investimenti, ma in questo momento quello che conta davvero è il saldo: tutto ciò che viene fatto deve essere fatto per far proseguire il consolidamento fiscale, perché è vero che la dinamica nostra è relativamente più favorevole, ma non dimentichiamoci che comunque il nostro debito oggi continua a crescere e domani si stabilizzerà e calerà molto lentamente", dice Taddei.
Eppure al momento lo spread è a livelli contenuti e il Btp tra i titoli più acquistati. "Da un punto di vista degli investitori di mercato l'apertura di credito è molto chiara, ma serve chiedersi perché ci sia. Bisogna rimanere molto vigili nel mantenere la guida di politica fiscale. Tutto quello che è un po' incerto, negli effetti di lungo periodo, rischia di cambiare una prospettiva sul nostro Btp che al momento è molto costruttiva.
Quanto alla manovra d'autunno, "mancano i dettagli, ma se guardiamo a quanto detto da alcuni tra i principali attori politici, riguardo alle scelte di riduzione delle tasse piuttosto che a un cambiamento dell'Irpef, parliamo di interventi abbastanza marginali. Così come lo sarebbe una tassa sulle banche".
Una delle misure in campo riguarda la previdenza. "L'Italia ha due caratteristiche definite: il debito più alto degli altri e la demografia sfavorevole. Ogni deterioramento sotto il profilo della spesa pensionistica, o anticipazione dell'età di pensionamento, è un elemento di rischio che oggi non è apprezzato: porterebbe a un deterioramento del Btp se l'intervento fosse più aggressivo o più marcato. È un fronte d'oggettiva debolezza del Paese".
La spesa PER LA Difesa, infine, "rientra nel deficit. Eppure, se fossimo in grado di collocarla all'interno dell'infrastruttura di finanziamento europea, passerebbe attraverso l'emissione di debito europeo e non di nuova emissione Btp, lasciando spazio all'offerta italiana e comprimendo gli spread", conclude Taddei.
red
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MARKET DRIVER: data center, Texas stato più competitivo negli Usa come location (Goldman Sachs)
08/09/2025 18:16
MARKET DRIVER: data center, Texas stato più competitivo negli Usa come location (Goldman Sachs)
MILANO (MF-NW)--La capacità dei data center negli Usa cresce rapidamente, concentrandosi principalmente in poche contee, rilevano gli analisti di Goldman Sachs, spiegando che "oltre al tempo di risposta ai clienti, la disponibilità di energia sta diventando il fattore chiave per la scelta delle localizzazioni", con il Texas che si afferma in testa come stato più competitivo. Tuttavia, segnalano gli esperti, mercati energetici come California, Mid-Continent, Mid-Atlantic, Arizona e Georgia rischiano di subire pressioni significative sulla disponibilità di energia.
zag
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A.Bologna: utile netto 1* sem. a 11,5 mln (+6,9% a/a)
08/09/2025 18:06
A.Bologna: utile netto 1* sem. a 11,5 mln (+6,9% a/a)
MILANO (MF-NW)--A.Bologna nel primo semestre dell'anno ha registrato ricavi consolidati pari a 84,7 milioni di euro, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (ricavi rettificati +4,1%).
I ricavi per servizi aeronautici, che si attestano a 35,9 milioni di euro, crescono del 4,2% rispetto al 2024, per effetto dell'andamento positivo del traffico e delle tariffe, parzialmente compensati dall'aumento dell'incentivo a passeggero.
I servizi non aeronautici mostrano una crescita più contenuta e pari al 2,4% per un valore pari a 27,4 milioni di euro, dovuta principalmente alle buone prestazioni registrate dal business Retail con i segmenti food & beverage e Duty Free. I lavori di riqualifica della Business Lounge hanno invece ridotto i ricavi dei servizi premium. I ricavi per servizi di costruzione evidenziano, infine, una forte crescita del 39,1% (attestandosi a 20,4 milioni di euro) per via dei maggiori investimenti realizzati.
I costi del periodo sono pari a 59,3 milioni di euro e crescono complessivamente del 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, prevalentemente per i maggiori costi per servizi di costruzione (+39,1%) legati ai maggiori investimenti realizzati. I costi rettificati di tale componente crescono del 6,6%, soprattutto per effetto dei maggiori costi per servizi e per il personale.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) registrato nel primo semestre dell'anno è pari a 25,4 milioni di euro, in crescita dell'1,5% rispetto a quello del 2024 (pari a 25,1 milioni di euro).
I costi di struttura relativi alla voce "ammortamenti e svalutazioni" sono pari a 6,6 milioni di euro, con una crescita del 10,7% rispetto ai 6 milioni dello scorso anno, coerentemente con l'avanzamento del piano investimenti del Gruppo.
Il Risultato Operativo (Ebit) è sostanzialmente in linea con quello del 2024: 16 milioni di euro contro 16,1 milioni di euro.
Il risultato netto del semestre, interamente di competenza del Gruppo, evidenzia una crescita del 6,9% e si attesta a 11,5 milioni di euro rispetto ai 10,8 milioni di euro registrati al 30 giugno.
La Posizione Finanziaria Netta risulta negativa per 17,2 milioni di euro contro una Posizione Finanziaria Netta positiva di 5,4 milioni di euro al 31 dicembre 2024.
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