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WALL STREET: Commento di chiusura
10/07/2025 08:06
WALL STREET: Commento di chiusura
MILANO (MF-NW)--Wall Street ha chiuso la seduta di ieri in rialzo, sostenuta da un nuovo rally del comparto tecnologico. Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,9% a 20.611,3 punti, aggiornando i massimi storici. L'S&P 500 è salito dello 0,6% a 6.263,3, mentre il Dow Jones è cresciuto dello 0,5% a 44.458,3, rimbalzando dopo due sedute negative. A livello settoriale, bene le utility e il comparto tecnologico, mentre i beni di consumo di base hanno registrato le performance più deboli.
In primo piano ancora una volta la politica commerciale statunitense. Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'invio di nuove lettere tariffarie ad altri partner commerciali, tra cui Brasile, Filippine e Sri Lanka, dopo quelle già recapitate nei giorni scorsi a 14 Paesi - tra cui Giappone, Thailandia e Sudafrica - per avvisare dell'introduzione di nuovi dazi a partire dal 1* agosto. Intanto, secondo il Wall Street Journal, l'Unione europea spera di finalizzare un'intesa quadro sul commercio con Washington già nei prossimi giorni.
A livello macro, la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del Fomc (17-18 giugno) ha mostrato una Fed divisa sul percorso dei tassi: "La maggior parte dei partecipanti ritiene appropriata una riduzione del tasso guida entro la fine dell'anno", si legge nel documento, con l'ipotesi che gli effetti inflattivi legati ai dazi siano transitori. Tuttavia, altri membri si sono detti contrari a qualsiasi taglio, citando l'inflazione ancora sopra il target del 2%. Per BMO Capital Markets, la strategia della banca centrale resta attendista e riflette "un contesto commerciale in continua evoluzione". Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio da 25 punti base a settembre è ora al 66%.
Tra le notizie societarie:
- Nvidia ha chiuso in rialzo dell'1,8%, dopo aver momentaneamente raggiunto una capitalizzazione record di 4.000 miliardi usd, prima volta assoluta per un'azienda quotata. Bene anche Meta, Microsoft e Alphabet.
- Boeing ha guidato i guadagni sul Dow Jones con un balzo del 3,7% grazie a un'indiscrezione, riportata da Reuters, secondo cui Thai Airways potrebbe acquistare altri aerei dal produttore statunitense nel contesto delle trattative sui dazi.
- UnitedHealth è calata dell'1,6%, penalizzata dalle indiscrezioni su un'indagine federale in corso sui rimborsi Medicare dell'agenzia di assicurazioni.
lvi
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO CAMBI: euro/usd tratta in rialzo a 1,1737
10/07/2025 07:54
COMMENTO CAMBI: euro/usd tratta in rialzo a 1,1737
MILANO (MF-NW)--Il cambio euro/usd tratta in rialzo dello 0,27% sopra quota 1,17 a 1,1737.
Il dollaro statunitense si è leggermente indebolito dopo che il presidente Usa Donald Trump ha ufficializzato ulteriori dazi a doppia cifra su sei Paesi, tra cui Filippine, Libia e Iraq, e ha confermato che le tariffe del 50% sul rame entreranno in vigore dal 1* agosto, ma i mercati sembrano per ora scommettere sulla possibilità di negoziati.
"Gli investitori hanno liquidato l'avvertimento di Trump, che ha detto che non ci sarà alcuna estensione per la scadenza dei dazi del 1* agosto, come semplice retorica negoziale", ha affermato Philip Wee di Dbs Group Research. Tuttavia, "restiamo cauti riguardo alla minaccia di Trump di imporre un dazio del 200% sul settore farmaceutico", ha aggiunto lo strategist.
L'indice Vix, considerato il termometro della paura a Wall Street, è sceso a 15,9 punti, il minimo da febbraio, segnalando un clima di relativa stabilità.
lvi
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 10 LUGLIO 2025
10/07/2025 07:54
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 10 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sui discorsi dei banchieri centrali.
AZIONI
I future sulle Borse europee trattano in territorio positivo, dopo che il Nasdaq ha raggiunto ieri a Wall Street un nuovo massimo storico sostenuto dal rally dei titoli tecnologici (con Nvidia in testa), nonostante le nuove minacce tariffarie da parte dell'amministrazione Trump. Il presidente Usa Donald Trump ha ufficializzato ulteriori dazi a doppia cifra su sei Paesi, tra cui Filippine, Libia e Iraq, e ha confermato che le tariffe del 50% sul rame entreranno in vigore dal 1* agosto, ma i mercati sembrano per ora scommettere sulla possibilità di negoziati. Oggi gli investitori attendono i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti: secondo il consensus, le richieste dovrebbero salire leggermente a 235 mila da 233 mila. Intanto, la stagione delle trimestrali è alle porte: la prossima settimana toccherà alle grandi banche Usa - tra cui JP Morgan Chase, Citigroup e Wells Fargo - seguite poi dai giganti tecnologici.
VALUTE
Il cambio euro/usd tratta in rialzo dello 0,27% sopra quota 1,17 a 1,1737. Il dollaro statunitense si è leggermente indebolito, mentre l'indice Vix, considerato il termometro della paura a Wall Street, è sceso a 15,9 punti, il minimo da febbraio, segnalando un clima di relativa stabilità. "Gli investitori hanno liquidato l'avvertimento di Trump, che ha detto che non ci sarà alcuna estensione per la scadenza dei dazi del 1* agosto, come semplice retorica negoziale", ha affermato Philip Wee di Dbs Group Research. Tuttavia, "restiamo cauti riguardo alla minaccia di Trump di imporre un dazio del 200% sul settore farmaceutico", ha aggiunto lo strategist.
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in calo di 1 solo punto base al 2,67%, mentre quello dell'Oat francese è rimasto fermo al 3,36%, con lo spread Oat/Bund stabile a 69 pb. Anche il costo di finanziamento del Btp a 10 anni è sceso di 1 pb attestandosi al 3,55%, con lo spread Btp/Bund che ha archiviato la seduta sulla soglia degli 88 pb. Negli Usa, i rendimenti dei Treasury sono rimasti sostanzialmente invariati dopo che dai verbali dell'ultima riunione del Fomc della Federal Reserve è emerso che "la maggior parte" dei membri prevede un taglio entro fine anno, e alcuni sono aperti a un intervento già a luglio. Gli analisti di Morgan Stanley suggeriscono di sostituire parte dell'esposizione in Treasury Usa con titoli di Stato dell'Eurozona, coprendo il rischio di cambio. "I rendimenti Usa ed europei si muovono in un intervallo ristretto, e ciò consente di ottenere 80-90 punti base di carry stabile", afferma Jim Caron, portfolio manager della divisione Investment Management.
ENERGIA
Il prezzo del petrolio tratta sulla soglia della parità, dopo che le scorte commerciali Usa di greggio sono aumentate a sopresa di 7,1 milioni di barili (contro le attese di un calo di 1,5 milioni). Secondo gli esperti di Hsbc Global Research, l'attenzione del mercato è tornata sull'offerta e sulla strategia Opec+: il cartello potrebbe annunciare un ulteriore incremento di produzione di circa 550 mila barili al giorno per settembre, nel meeting previsto ad agosto.
ORO
Il prezzo spot tratta a 3.324,5 dollari l'oncia. "La persistenza dell'attuale stato di incertezza, caratterizzato da una direzione poco chiara della politica commerciale statunitense, potrebbe sostenere la domanda di bene rifugio", ha affermato Samer Hasn, analista di mercato senior presso Xs.com.
lvi
lorenzo.viale@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Future: E-mini Nasdaq 100 a 22.794,2 punti (-0,31%)
10/07/2025 07:47
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*Future: mini S&P500 a 6.246,3 punti (-0,25%)
10/07/2025 07:47