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TOP NEWS ITALIA: crescita modesta ma resistente del Pil, faro su sfide fiscali (Allianz)
15/10/2025 18:01
TOP NEWS ITALIA: crescita modesta ma resistente del Pil, faro su sfide fiscali (Allianz)
MILANO (MF-NW)--L'economia italiana continuerà a crescere a ritmi contenuti ma stabili nei prossimi anni, nonostante il rallentamento del commercio globale e le pressioni sui conti pubblici. Nel dettaglio, Allianz Trade prevede per l'Italia un Pil in aumento dello 0,5% nel 2025, seguito da una ripresa graduale al +0,7% nel 2026 e al +0,9% nel 2027. Il secondo trimestre del 2025 ha registrato una lieve contrazione (-0,1% su base trimestrale), dovuta all'inversione del "frontloading" delle esportazioni verso gli Stati Uniti; il calo del commercio netto ha compensato la modesta tenuta della domanda interna. DOMANDA INTERNA E INVESTIMENTI IN MIGLIORAMENTO I consumi restano deboli ma mostrano segnali di ripresa, sostenuti dal miglioramento del potere d'acquisto delle famiglie e dalla graduale riduzione dei tassi di interesse. Gli investimenti, cresciuti dell'1% nel secondo trimestre 2025, dovrebbero rafforzarsi ulteriormente con l'accelerazione dell'utilizzo dei fondi del Next Generation EU (Ngeu). Tuttavia, i ritardi nella spesa e le scadenze stringenti per la presentazione delle richieste di pagamento entro il 2026 limitano ancora l'impatto complessivo del programma. SFIDE FISCALI PERSISTENTI Nonostante un miglioramento dei conti pubblici nel 2024, la finanza pubblica italiana rimane sotto pressione. Allianz Research prevede che il deficit tornerà sotto la soglia del 3% del Pil solo nel 2027, mentre il debito pubblico resterà vicino al 135% del Pil. I costi elevati per gli interessi sul debito, stimati a rimanere attorno al 3,7% del Pil, e i nuovi impegni di spesa (come la difesa) continueranno a rappresentare sfide significative per la sostenibilità fiscale. "L'Italia mostra una resilienza moderata in un contesto globale complesso ma la crescita resterà fragile e fortemente dipendente dalla ripresa della domanda esterna, dall'esecuzione tempestiva del Pnrr e dalla capacità di rafforzare la produttività interna", commenta Maddalena Martini, Senior Economist per l'Italia presso Allianz. "Le opportunità offerte dai fondi europei e dalla normalizzazione dei tassi devono essere colte rapidamente per evitare un rallentamento strutturale". alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO BOND: Francia ha reso labile il confine tra core e periferia
15/10/2025 17:45
COMMENTO BOND: Francia ha reso labile il confine tra core e periferia
MILANO (MF-NW)--Neil Mehta, Portfolio Manager di Rbs BlueBay, stima il fair value degli spread degli Oat (titoli di Stato francesi) a circa 85 punti base sopra i Bund tedeschi, anche se permane il rischio di un significativo superamento. Il deficit di bilancio gonfiato della Francia, una conseguenza persistente della pandemia, evidenzia l'incapacità dei governi che si sono succeduti di contenere la spesa in un contesto di crescita economica debole. Il nuovo primo ministro si trova ad affrontare un compito arduo per approvare un bilancio, proprio come i suoi predecessori. L'incertezza politica e lo stallo spesso inducono i mercati a scontare gli scenari peggiori, puntualizza l'esperto. In questi momenti, la ridotta liquidità può amplificare la situazione, causando un forte aumento degli spread in un ciclo che si autoalimenta. Per Mehta "la Francia ha reso meno netto il confine, un tempo chiaro, tra i Paesi semi-core e la periferia dell'Eurozona. La traiettoria fiscale della Francia è stata particolarmente peculiare, con gli spread obbligazionari che sono tornati ai livelli del 2024. Ciò contrasta nettamente con la situazione dell'Eurozona in generale, dove gli spread dei titoli di Stato si sono ridotti nelle ultime settimane. I Btp italiani a 10 anni, un tempo considerati asset più rischiosi, hanno raggiunto livelli che non si vedevano dal 2008. La periferia dell'Eurozona, un tempo caratterizzata da un debito elevato, disoccupazione in aumento, instabilità politica e relazioni tese con Bruxelles, ha subito una trasformazione sorprendente". Sotto la guida di Giorgia Meloni, conclude l'esperto, "l'Italia ha raggiunto una maggiore stabilità e direzione. La Grecia ha ridotto drasticamente il proprio debito e ha riottenuto lo status di investment grade. La Spagna è diventata una delle principali economie europee in più rapida crescita, mentre l'Irlanda ha rafforzato i propri legami con l'UE dopo la Brexit. Il tradizionale divario tra core e periferia non è mai stato così irrilevante, con gli spread dei titoli di Stato dell'Eurozona separati ora da soli 60 punti base". alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: J&J, secondo Morgan Stanley spin off business ortopedia potrebbe accelerare crescita
15/10/2025 17:36
MARKET DRIVER: J&J, secondo Morgan Stanley spin off business ortopedia potrebbe accelerare crescita
(MT Newswires) MILANO (MF-NW)--La decisione di Johnson & Johnson di scorporare il business dell'ortopedia è stata una sorpresa, ma dovrebbe stimolare la crescita dell'azienda nel lungo termine, ha affermato Morgan Stanley, secondo cui il progetto mira ad affinare l'attenzione strategica nel portafoglio di tecnologie mediche dell'azienda e a liberare valore. La separazione, prevista entro 18-24 mesi, lascerebbe l'attività farmaceutica di Johnson & Johnson a rappresentare circa il 70% del fatturato totale, rispetto all'attuale 65%. Gli esperti stimano che, senza l'ortopedia, il MedTech di Johnson & Johnson potrebbe crescere a un tasso di crescita annuo composto del 6,2%, contro il 5,2% inclusa l'ortopedia, e il suo tasso di crescita totale potrebbe salire al 5,2%. "In risposta a una domanda sulla separazione di MedTech al di fuori del settore ortopedico, Johnson & Johnson ha indicato che non ci sono piani immediati, ma ha riconosciuto la possibilità di revisioni future", hanno affermato gli analisti. Inoltre, la società ha ribadito il suo impegno a mantenere un bilancio solido, un'allocazione disciplinata del capitale, continui investimenti in ricerca e sviluppo, crescita dei dividendi, acquisizioni strategiche e riacquisti di azioni proprie, hanno evidenziato da Morgan Stanley. Il rating sul titolo è confermato a equal-weight e il prezzo obiettivo aumentato a 190 usd da 178. bon andrea.bonfiglio@mfnewswires.it A3477154 MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*BOND: spread Btp/Bund chiude poco mosso a 80,442 punti base
15/10/2025 17:34
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MARKET DRIVER: De Nora, MB conferma neutral
15/10/2025 17:16
MARKET DRIVER: De Nora, MB conferma neutral
MILANO (MF-NW)--Mediobanca Research conferma rating neutral su De Nora in attesa dei conti del terzi trimestre in agenda per il 4 novembre. Gli esperti si attendono un fatturato di 214 milioni di euro e un Ebitda adjusted di circa 37 milioni di euro. Oltre ai risultati del terzo trimestre, MB prevede che l'attenzione degli investitori si concentrerà su: commenti sul portafoglio ordini e sulla pipeline di operazioni per il segmento Energy Transition; portafoglio e prospettive per il 2025 per le attività Electrode Technologies e aggiornamenti sulla strategia di M&A/allocazione del capitale. fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)