COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,16, previsto aumento volatilità su valutario
13/10/2025 07:31
COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,16, previsto aumento volatilità su valutario
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta poco sopra quota 1,16 a 1,1618. L'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina probabilmente non è ancora finita, afferma Michael Wan della Mufg Bank, aggiungendo che i mercati valutari potrebbero restare volatili nel breve termine. Inoltre, "nel contesto più ampio di asset valutati in modo piuttosto vicino alla perfezione, pensiamo che sia la volatilità realizzata sia quella implicita potrebbero cominciare ad aumentare leggermente rispetto agli attuali livelli relativamente bassi", puntualizza Wan. Tuttavia, "i mercati hanno affinato sempre di più la loro reazione alle minacce di dazi nel tempo, considerandole come tattiche negoziali", spiega Richard Franulovich di Westpac. "Presumiamo che, col tempo, si svilupperà una via d'uscita verso una de-escalation, con un ritorno allo status quo ante", conclude il responsabile della strategia valutaria. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 13 OTTOBRE 2025
13/10/2025 07:31
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 13 OTTOBRE 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sulla riunione del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale e sui discorsi dei banchieri centrali. Infine, sul fronte societario, focus su Galp Energia. AZIONI E' previsto un avvio in rialzo sui listini azionari europei dopo le dichiarazioni concilianti del presidente americano, Donald Trump, sulla Cina, due giorni dopo che la sua minaccia di nuovi dazi ha fatto crollare le azioni statunitensi. Venerdì l'inquilino della Casa Bianca ha minacciato di imporre ulteriori dazi del 100% sui prodotti importati negli Stati Uniti dalla Cina, in aggiunta a quelli già esistenti, a partire dal 1º novembre. Ieri, però, Trump ha scritto in un post sui social media: "non preoccupatevi della Cina, andrà tutto bene!". CAMBI Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta poco sopra quota 1,16 a 1,1617. L'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina probabilmente non è ancora finita, afferma Michael Wan della Mufg Bank, aggiungendo che i mercati valutari potrebbero restare volatili nel breve termine. Inoltre, "nel contesto più ampio di asset valutati in modo piuttosto vicino alla perfezione, pensiamo che sia la volatilità realizzata sia quella implicita potrebbero cominciare ad aumentare leggermente rispetto agli attuali livelli relativamente bassi", puntualizza Wan. Tuttavia, "i mercati hanno affinato sempre di più la loro reazione alle minacce di dazi nel tempo, considerandole come tattiche negoziali", spiega Richard Franulovich di Westpac. "Presumiamo che, col tempo, si svilupperà una via d'uscita verso una de-escalation, con un ritorno allo status quo ante", conclude il responsabile della strategia valutaria. OBBLIGAZIONI Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di venerdì in calo di 6 punti base al 2,63% e quello dell'Oat francese di 5 punti base al 3,46%, con lo spread Oat/Bund a 83 pb. Lo spread Btp/Bund ha chiuso poco mosso a 83,517 punti base. Dall'altra parte dell'Oceano, i rendimenti dei Treasury sono scesi venerdì, con gli investitori che si sono rifugiati negli asset sicuri dopo la minaccia del presidente americano, Donald Trump, di aumentare i dazi sui prodotti cinesi. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,512%, quello del decennale al 4,036% e quello del trentennale al 4,621%. ENERGY I prezzi del petrolio trattano in rialzo, con il Brent che avanza dell'1,47% e il Wti dell'1,48%, in un probabile rimbalzo tecnico dopo aver registrato venerdì i cali più marcati degli ultimi mesi. L'oro nero potrebbe inoltre aver ricevuto una spinta dal lieve miglioramento del sentiment di mercato, in seguito alle parole concilianti del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sulla Cina. ORO Il prezzo spot tratta a 4.079,85 dollari l'oncia. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
MARKET DRIVER VALUTE: valutario volatile nel breve termine (Mufg e Westpac)
13/10/2025 07:31
MARKET DRIVER VALUTE: valutario volatile nel breve termine (Mufg e Westpac)
MILANO (MF-NW)--L'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina probabilmente non è ancora finita, afferma Michael Wan della Mufg Bank, aggiungendo che i mercati valutari potrebbero restare volatili nel breve termine. Inoltre, "nel contesto più ampio di asset valutati in modo piuttosto vicino alla perfezione, pensiamo che sia la volatilità realizzata sia quella implicita potrebbero cominciare ad aumentare leggermente rispetto agli attuali livelli relativamente bassi", puntualizza Wan. Tuttavia, "i mercati hanno affinato sempre di più la loro reazione alle minacce di dazi nel tempo, considerandole come tattiche negoziali", spiega Richard Franulovich di Westpac. "Presumiamo che, col tempo, si svilupperà una via d'uscita verso una de-escalation, con un ritorno allo status quo ante", conclude il responsabile della strategia valutaria. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)