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MARKET DRIVER: B.Generali, Akros la vede a 52,5 euro
08/09/2025 10:27
MARKET DRIVER: B.Generali, Akros la vede a 52,5 euro
MILANO (MF-NW)--Banca Akros ha ridotto il prezzo obiettivo su B.Generali (-0,45% a 49,02 euro) a 52,5 da 54,5 euro, confermando la raccomandazione accumulate. La raccolta netta di agosto è stata "un po' sotto le attese, ma il mix è stato un po' migliore", commentano gli analisti. "Dopo lo stop all'offerta da Mediobanca, riduciamo il target price", aggiungono gli esperti.
pl
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MARKET DRIVER: Finecobank, Equita Sim conferma buy
08/09/2025 10:21
MARKET DRIVER: Finecobank, Equita Sim conferma buy
MILANO (MF-NW)--Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 21,5 euro su Finecobank (+0,14% a 18,5 euro). "Raccolta netta di agosto resiliente", commentano gli analisti. "Nel complesso, i flussi sulla piattaforma e l'acquisizione di nuovi clienti restano solidi, soprattutto tenendo conto della stagionalità, che quest'anno si è manifestata in modo più marcato sugli asset gestiti. L'Auc continua a crescere, rappresentando una fonte significativa di potenziale upside futuro. Infine, il brokerage si distingue come nettamente superiore alle attese, fornendo un contributo rilevante alla resilienza complessiva dei ricavi", aggiungono gli esperti.
pl
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MARKET DRIVER: Germania, diminuiscono offerte di lavoro settore automobilistico (Ifo)
08/09/2025 10:07
MARKET DRIVER: Germania, diminuiscono offerte di lavoro settore automobilistico (Ifo)
MILANO (MF-NW)--Il numero di posti di lavoro ricercati in Germania nel settore automobilistico, con particolare attenzione all'elettromobilità, è diminuito significativamente. "Il numero di posti vacanti a giugno 2025 presso le case automobilistiche focalizzate sull'elettromobilità era superiore di quasi il 20% rispetto alle aziende focalizzate sui motori a combustione", afferma Oliver Falck, direttore del Centro Ifo per l'economia dell'innovazione e della trasformazione digitale. "Tuttavia, le aziende verdi erano ancora alla ricerca del doppio delle posizioni alla fine del 2023. Si tratta di un calo relativo dell'81% che indica che il cambiamento strutturale sta rallentando in modo significativo. Nel complesso", conclude l'esperto, "il numero di posti vacanti nell'industria automobilistica tedesca è diminuito di due terzi entro giugno 2025, rispetto al picco di agosto 2023, il livello più basso dalla pandemia di coronavirus".
ava
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MARKET DRIVER: eViso, Websim C.R. alza target price
08/09/2025 10:06
MARKET DRIVER: eViso, Websim C.R. alza target price
MILANO (MF-NW)--Websim Corporate Research ha alzato da 10,7 a 11,65 euro il prezzo obiettivo su eViso (+0,11% a 9,48 euro sull'Egm), confermando la raccomandazione buy. "Confermiamo la raccomandazione positiva su eViso, che continua a progredire in modo coerente verso gli obiettivi strategici di medio periodo", commentano gli analisti. Gli esperti ricordano come "la roadmap strategica" preveda "l'estensione della rete commerciale indiretta sul territorio nazionale tramite agenzie (in corso) e l'espansione nel Sud Europa, con focus sulla penisola iberica, area individuata per affinità culturale e per la presenza nel mercato Mibel, anche attraverso potenziali operazioni di M&A".
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Infrastrutture: cresce fiducia in Italia, 66% stima piu' concorrenza (EY)
08/09/2025 10:03
Infrastrutture: cresce fiducia in Italia, 66% stima piu' concorrenza (EY)
ROMA (MF-NW)--I nuovi risultati emersi nell'EY Italy Infrastructure Barometer 2025 confermano la crescente fiducia nel settore infrastrutturale nazionale che si posiziona come un mercato chiave nell'Unione europea.
Dal sondaggio annuale condotto da EY che coinvolge dirigenti di grandi aziende, investitori infrastrutturali, istituti finanziari e private equity operanti a livello mondiale nel settore delle infrastrutture emerge che il 66% degli intervistati prevede nei prossimi 12 mesi un aumento della concorrenza per gli investimenti in infrastrutture e relativi finanziamenti, segnale di un ecosistema dinamico e in crescita.
Marco Daviddi, Managing Partner EY-Parthenon, Italia, commenta: "I nostri dati mostrano come l'Italia stia accelerando nella modernizzazione delle reti e nella transizione energetica. Innanzi tutto, è in forte miglioramento, negli ultimi anni, la percezione della qualità delle infrastrutture in Italia (il 78% le considera in linea con la media europea, in aumento di oltre il 10% rispetto al 2024). Inoltre, cresce l'asset allocation verso progetti cosiddetti greenfield (ora al 36%, +10% rispetto allo scorso anno). Questi sono segnali di un ecosistema che è in grado di attrarre capitali nazionali e internazionali su iniziative progettuali che hanno, per loro caratteristiche, orizzonti di medio-lungo termine. Permangono, ad ogni modo, alcuni punti di attenzione sul tema procedure autorizzative, in quanto la "burocrazia" è indicata dall'85% degli operatori come principale freno agli investimenti infrastrutturali. Questo è un tema complesso, perché gli investimenti infrastrutturali possono determinare impatti che richiedono approfondite valutazioni ex ante, ma occorre continuare a lavorare per garantire agli investitori e operatori certezza regolatoria per sostenere l'evoluzione dei progetti in corso e futuri. In questo contesto, il ruolo dell'Italia come hub infrastrutturale in Europa può certamente rafforzarsi, specie nei settori dell'energia, dei trasporti e dei data center e, guardando al futuro, lo sviluppo dell'agenda infrastrutturale nazionale resta centrale per la strategia economica del Paese e per guidare la crescita di lungo periodo".
Secondo la ricerca, gli investitori sono sempre più interessati a progetti greenfield: il 36% dichiara di aver destinato oltre il 30% del portafoglio a iniziative in fase di sviluppo e, tra chi ha investito, l'86% segnala performance in linea con le attese. Complessivamente, gli investimenti si sono concentrati nel Nord del Paese (45%), seguiti dal Centro Italia (36%) e dal Sud (19%).
com/pev
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