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TITOLI DI STATO: Italia colloca 6,5 mld euro Bot 6 mesi al 2,044%, cover 1,45
25/09/2025 11:23
TITOLI DI STATO: Italia colloca 6,5 mld euro Bot 6 mesi al 2,044%, cover 1,45
MILANO (MF-NW)--Risultati dell'asta di Bot a 6 mesi. Tipo titolo BOT 182 giorni (vita residua 182 gg) Data emissione 30-09-2025 Data scadenza 31-03-2026 ISIN IT0005670895 Numero tranche 1 Tipo asta COMPETITIVA Data regolamento 30-09-2025 Importo offerto 6.500.000.000 Importo richiesto 9.406.501.000 Importo assegnato 6.500.000.000 Rapporto di copertura 1,45 Rendimento medio ponderato semplice (%) 2,044 Variazione rendimento punti base +5 Data asta precedente 29-07-2025 Rendimento massimo semplice (%) 2,046 Rendimento minimo semplice (%) 2,041 Rendimento di esclusione (%) 3,044 Prezzo medio ponderato 98,977 Importo in circolazione 6.500.000.000 alb (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*ASTE BOND: Italia colloca 6,5 mld euro Bot 6 mesi al 2,044%, cover 1,45
25/09/2025 11:22
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MARKET DRIVER: Sanlorenzo, B.Akros assegna buy
25/09/2025 11:09
MARKET DRIVER: Sanlorenzo, B.Akros assegna buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros ha avviato la copertura su Sanlorenzo (-0,14% a 35,7 euro) con raccomandazione buy e prezzo obiettivo a 45 euro. Il gruppo è leader nella fascia alta del settore degli yacht con un modello di business basato sui concetti di scarsità e upselling, come altri marchi del lusso assoluto, sottolineano gli analisti. Akros stima un tasso composto medio annuo di crescita dei ricavi 2026-2028 a bassa singola cifra percentuale con "una graduale espansione del margine". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ESTERO: Germania, segnali positivi da fiducia consumatori ed export
25/09/2025 11:02
TOP NEWS ESTERO: Germania, segnali positivi da fiducia consumatori ed export
MILANO (MF-NW)--L'indice di fiducia dei consumatori tedeschi ha interrotto il trend al ribasso. La principale motivazione è il miglioramento delle aspettative di reddito, in significativo aumento rispetto al mese precedente. Al contrario, sia le aspettative economiche sia la propensione all'acquisto continuano a diminuire. La propensione al risparmio rimane praticamente invariata. Tirando le somme, l'indice riferito a ottobre ha registrato un miglioramento di 1,2 punti a quota -22,3 punti rispetto al mese precedente (rivisto a -23,5 punti), secondo quanto emerge dal GfK Consumer Climate powered by Nim, pubblicato congiuntamente da Niq/GfK e dal Nuremberg Institute for Market Decisions (Nim). SENTIMENT RESTA PERO' SU LIVELLO ESTREMAMENTE BASSO "Dopo tre mesi consecutivi in calo", l'indice "ha ora interrotto il suo trend al ribasso, almeno per il momento", spiega Rolf Bürkl del Nim. "Le aspettative di reddito, un fattore chiave che influenza il sentiment dei consumatori, migliorano da 4 a 15 punti, compensando il calo del mese precedente. Se questo segna l'inizio di una svolta sostenuta è più che incerto. Il clima dei consumatori rimane su un livello estremamente basso. La situazione geopolitica, le preoccupazioni per i posti di lavoro e i rinnovati timori di inflazione probabilmente ostacolano una ripresa completa al momento", conclude l'esperto. BUONI SEGNALI ANCHE DA EXPORT Anche il sentiment nell'industria tedesca delle esportazioni sta migliorando. L'indice Export Expectations elaborato dall'istituto Ifo è aumentato nettamente a 3,5 punti a settembre, rispetto ai -3 punti di agosto. "Tuttavia, un rialzo sostenuto non è ancora in vista", avverte Klaus Wohlrabe, responsabile dei sondaggi dell'Ifo. "I flussi commerciali globali stanno attualmente subendo una riorganizzazione. L'industria tedesca delle esportazioni sta ancora cercando il proprio ruolo in questo contesto". LO SPACCATO PER SETTORI L'industria automobilistica è visibilmente più ottimista riguardo al proprio business internazionale nei prossimi tre mesi. L'indice è salito a 16,7 punti, il livello più alto dall'aprile del 2023. Anche il settore dei mobili e i produttori di apparecchiature elettriche prevedono un aumento della domanda dall'estero. Le prospettive di esportazione per l'industria delle bevande rimangono positive, sebbene più contenute rispetto al mese precedente. Ad agosto c'erano stati segnali di significativi cali per i produttori alimentari, ma l'indice ha recuperato a settembre e ora si trova appena in territorio negativo. Il settore della meccanica prevede invece un minor numero di ordini dall'estero. Il quadro delle esportazioni resta difficile anche per le aziende dei settori metalmeccanico, tessile e dell'abbigliamento. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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FOCUS: l'India attira capitali tra fondamentali solidi e riforme vantaggiose (Ubp)
25/09/2025 11:01
FOCUS: l'India attira capitali tra fondamentali solidi e riforme vantaggiose (Ubp)
MILANO (MF-NW)--Il Pil dell'India ha superato le attese nel secondo trimestre del 2025, dopo un primo trimestre già solido, grazie a fattori ciclici favorevoli come un'inflazione bassa e i tagli dei tassi da parte della Reserve Bank of India (Rbi). "Questa performance robusta nella prima metà del 2025 dovrebbe tradursi in una crescita media più elevata entro l'anno. Abbiamo, quindi, rivisto al rialzo le nostre previsioni sulla crescita, portandole dal 6,4% al 6,9% e sul Pil per il 2026, dal 6,3% al 6,5%", afferma Carlos Casanova, strategist di Union Bancaire Privée. "Abbiamo invece rivisto al ribasso la nostra previsione media dell'Ipc per il 2025 al 3,1%, con l'inflazione che dovrebbe rimanere al di sotto dell'obiettivo nel breve termine e salire al 4-5% nel 2026, valore che rientra comunque nel range della Rbi e non rappresenta un problema per i consumi". "La Rbi ha già attuato tre tagli dei tassi nel 2025, tra cui una notevole riduzione di 50 punti base a giugno che porta il totale dei tagli a 100 punti base, ed entro la fine del 2026 sono previsti altri 2-3 tagli", spiega l'esperto. "La prossima decisione di politica monetaria è prevista per ottobre ed è altamente probabile una riduzione di 25 punti base". "Nel 2026", prosegue l'analista, "la crescita dovrebbe essere sostenuta da un taglio alle tasse volto a stimolare i consumi e da continui investimenti pubblici nelle infrastrutture, con l'impatto dei dazi di Trump che dovrebbe gradualmente attenuarsi nella seconda metà dell'anno. Tuttavia, le condizioni fiscali saranno meno accomodanti nel medio termine dopo uno stimolo temporaneo nei prossimi trimestri". "Il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha introdotto esenzioni fiscali per 10 milioni di famiglie nel suo ultimo bilancio, aumentando al contempo la spesa pubblica per le infrastrutture e riducendo così leggermente il ritmo del risanamento fiscale nel 2025", spiega lo strategist. "La politica fiscale resta però vincolata all'impegno dell'India a ridurre il proprio deficit per migliorare le sue prospettive a medio termine". "Questa tendenza dovrebbe continuare ad alimentare gli afflussi verso gli asset indiani, in particolare le obbligazioni, compensando così alcuni cali derivanti dalle tensioni geopolitiche. Inoltre", aggiunge l'esperto, "fondamentali più solidi potrebbero rafforzare gli investimenti diretti esteri in settori chiave come quello manifatturiero e dei servizi alle imprese, soprattutto se accompagnati da riforme volte a liberalizzare questi settori per gli investitori stranieri". "Gli Stati Uniti e l'Unione Europea detengono una quota significativa di proprietà intellettuale in settori quali la tecnologia e la farmaceutica, in cui l'India è ben posizionata per operare come fornitore. Inoltre, la Cina sta valutando il trasferimento di alcune delle sue attività di produzione e assemblaggio a basso valore aggiunto, offrendo competenze nelle catene di approvvigionamento, in particolare nell'elettronica e nei veicoli elettrici, a un costo inferiore. I dazi imposti durante l'amministrazione Trump potrebbero", conclude Casanova, "rivelarsi vantaggiosi se incentiveranno l'India a perseguire le riforme necessarie a diversificare la propria economia". ava (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)