PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 7 AGOSTO 2025
07/08/2025 12:29
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 7 AGOSTO 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in rialzo, con quello sul Dow Jones che sale dello 0,61% e quello sull'S&P 500 dello 0,75%.
I nuovi dazi americani sono ufficialmente partiti da oggi e "si attesteranno al livello medio del 15,2% secondo stime di Bloomberg, ben superiori al 2,3% del 2024 e livello maggiore dalla seconda guerra mondiale. La Svizzera avrà il 39% di aliquota, l'India vedrà i dazi salire dal 25 al 50% nel giro di tre settimane, stesso livello per le importazioni dal Brasile, mentre grazie alle negoziazioni la Ue, il Giappone e la Sud Corea avranno il 15%", affermano gli strategist di Mps.
Un sollievo è giunto sui semiconduttori: sebbene il piano dell'amministrazione Trump preveda dazi del 100% sulle importazioni, le società che investiranno negli Usa saranno esentate. "Non a caso ieri Apple è salita del 5% circa in borsa in scia al piano di investimenti addizionali da 100 miliardi di dollari per la produzione negli Stati uniti", aggiungono gli esperti.
Nella seduta odierna il faro degli investitori è puntato sui consueti dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, con il mercato a caccia di conferme delle indicazioni di debolezza del mercato del lavoro emerse di recente dai principali indicatori e segnalate anche dagli ultimi discorsi di alcuni membri della Federal Reserve.
In programma anche l'asta di Note a 30 anni dopo che questa settimana sia quella sul triennale che quella sul decennale hanno ricevuto una tiepida domanda da parte degli investitori.
Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato che i recenti segnali di rallentamento dell'economia rafforzano l'argomentazione a favore di un taglio dei tassi d'interesse "nel breve termine". In un'intervista alla Cnbc, Kashkari ha affermato che, sebbene non sia ancora chiaro l'impatto dei dazi sull'inflazione, i dati attualmente disponibili mostrano chiaramente che l'economia sta rallentando. "Questo mi dice che devo iniziare ad affidarmi di più ai dati di cui mi fido, e cioè che l'economia sta rallentando, e ciò significa che, nel breve termine, potrebbe diventare opportuno iniziare ad aggiustare il tasso dei Federal Funds".
DATI
14:30 USA Richieste di sussidio settimanali
16:30 USA Scorte settimanali di gas naturale
AZIONI
Apple promette altri 100 miliardi di dollari di investimenti negli Stati Uniti per aumentare la produzione a livello nazionale e scongiurare, quindi, l'impatto dei dazi sugli iPhone. L'annuncio è arrivato direttamente dal presidente Usa, Donald Trump, e dall'amministratore delegato della società di Cupertino, Tim Cook, nel corso di un evento alla Casa Bianca. Il piano include il lancio del cosiddetto American Manufacturing Program o Amp, che prevede un nuovo programma di produzione per portare una parte maggiore della supply chain negli States, così da aumentare il numero di componenti critici assemblati a livello nazionale.
VALUTE
"Sul mercato valutario prosegue la debolezza del dollaro che perde terreno nei confronti delle principali valute. In attesa della riunione della BoE la sterlina beneficia della debolezza del dollaro, ma perde terreno rispetto all'euro portandosi in prossimità del minimo relativo di fine luglio. Scivola ancora il franco svizzero dopo che l'incontro tra il segretario di Stato americano Rubio e la presidente elvetica Karin Keller-Sutter non ha avuto gli effetti sperati", sottolineano gli strategist di Mps.
OBBLIGAZIONI
I rendimenti dei Treasury trattano poco mossi, mentre gli investitori monitorano gli ultimi sviluppi commerciali con l'entrata in vigore dei dazi "reciproci" del presidente americano, Donald Trump. Il rendimento del Treasury biennale è al 3,72%, quello del decennale al 4,241% e quello del trentennale al 4,816%.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
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