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Bitcoin: in rialzo a 118.560, pacchetto legislativo cripto avanza alla Camera Usa
17/07/2025 08:11
Bitcoin: in rialzo a 118.560, pacchetto legislativo cripto avanza alla Camera Usa
MILANO (MF-NW)--Bitcoin tratta in rialzo dello 0,60% a 118.560 dollari, sostenuto dai progressi alla Camera degli Stati Uniti del pacchetto di regolamentazione delle criptovalute. La Camera dei rappresentanti ha superato importanti ostacoli procedurali alla legislazione sulle criptovalute, aprendo la strada alla prima legge federale di regolamentazione degli asset digitali.
Dopo una giornata di tensioni e ritardi, la Camera ha approvato le regole di dibattito sul pacchetto normativo, sbloccando l'iter dei disegni di legge. La votazione, durata oltre dieci ore, ha rappresentato il più lungo voto aperto nella storia moderna della Camera.
L'iter dei provvedimenti era stato inizialmente bloccato da un gruppo di repubblicani conservatori contrari a modifiche dell'ultima ora. Le obiezioni si sono estese anche a esponenti moderati del partito, alimentando dubbi sulla capacità della maggioranza repubblicana di trovare una linea comune sul tema cripto. La svolta è arrivata nella tarda serata di martedì, quando il presidente Usa Donald Trump ha incontrato nello Studio Ovale una dozzina di parlamentari conservatori. In un post su Truth Social, Trump ha dichiarato che tutti i presenti avevano accettato di votare a favore delle regole di procedura. Secondo quanto riportato da Cnbc, la vicenda ha evidenziato le divisioni persistenti tra i repubblicani sul tema cripto, sollevando interrogativi sulla possibilità che le versioni finali delle leggi vengano effettivamente approvate e firmate nei prossimi mesi.
Il pacchetto legislativo include: il Genius Act, già approvato dal Senato a giugno, che impone alle stablecoin di essere completamente garantite da dollari o asset liquidi equivalenti, come i titoli del Tesoro Usa a breve termine. Le società con capitalizzazione superiore a 50 miliardi di dollari dovranno sottoporsi ad audit annuali e fornire report mensili sulla composizione delle riserve. In caso di insolvenza, i detentori delle stablecoin avranno priorità assoluta nei procedimenti fallimentari. Il Clarity Act, che mira a delineare in modo chiaro la competenza tra Sec e Cftc (Commodity Futures Trading Commission) nella supervisione degli asset digitali e infine un disegno di legge per vietare alla Federal Reserve di istituire una valuta digitale della banca centrale (Cbdc).
(segue)
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WALL STREET: commento di chiusura
17/07/2025 08:00
WALL STREET: commento di chiusura
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi hanno chiuso la seduta di ieri in rialzo, con il Nasdaq Composite che ha aggiornato il proprio record storico grazie alla smentita del presidente Usa Donald Trump sull'intenzione di rimuovere a breve Jerome Powell dalla guida della Federal Reserve. Il Dow Jones è salito dello 0,5% a 44.254,8 punti, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,3% a 6.263,7 punti, mentre il Nasdaq è avanzato dello 0,3% a 20.730,5 punti. Quasi tutti i settori hanno chiuso in territorio positivo, guidati dall'health care. In controtendenza l'energia.
Il focus degli operatori resta sulle tensioni tra il presidente Usa Donald Trump e il numero uno della Federal Reserve Jerome Powell, dopo indiscrezioni secondo cui il capo della Casa Bianca starebbe valutando la possibilità di rimuoverlo. Trump ha poi smentito in parte le voci. "Non abbiamo intenzione di farlo", ha dichiarato, "è altamente improbabile", a meno che "non debba andarsene per frode". L'inquilino dell Casa Bianca ha comunque rinnovato le critiche al presidente della Fed: "Sta facendo un pessimo lavoro", ha dichiarato, aggiungendo: "Fortunatamente potremo cambiare tra circa otto mesi e sceglieremo qualcuno che sia all'altezza". Trump ha più volte sollecitato la banca centrale ad abbassare i tassi.
Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono rimasti invariati a giugno, secondo il Bureau of Labor Statistics. Il dato è arrivato all'indomani di un'inflazione al consumo in ripresa. "Il rallentamento della domanda per i viaggi ha pesato sull'indice Ppi di giugno, mantenendo invariati i valori headline e core", hanno commentato gli analisti di Oxford Economics. "I beni esposti ai dazi, come gli elettrodomestici, hanno registrato aumenti significativi, ma abbigliamento e giocattoli sono rimasti per lo più stabili". Nel Beige Book diffuso ieri, la Fed ha segnalato un'attività economica in ripresa tra fine maggio e inizio luglio, ma anche crescenti preoccupazioni per le pressioni sui costi. "L'incertezza è rimasta elevata, alimentando la cautela da parte delle imprese", si legge nel documento.
Nel frattempo, i dati della Fed hanno mostrato un incremento della produzione industriale in giugno, il primo da quattro mesi, grazie al recupero del comparto utility. La domanda di mutui è invece crollata la scorsa settimana, secondo la Mortgage Bankers Association, a causa del rialzo dei tassi sui prestiti immobiliari in scia alle rinnovate preoccupazioni per i dazi.
Sul fronte societario:
- Johnson & Johnson è balzata del 6,2%, la miglior performer del Dow e ilsecondo miglior titolo dell'S&P 500, dopo che il gruppo ha alzato la guidance per l'intero anno dopo aver registrato utili trimestrali superiori alle attese.
- Omnicom è salita del 4,6%, tra i migliori dell'S&P 500, dopo aver battuto le attese con i risultati del secondo trimestre.
- Morgan Stanley (-1,3%) e Goldman Sachs (+0,9%) hanno pubblicato risultati trimestrali superiori alle stime, mentre Bank of America (-0,3%) ha offerto un bilancio misto.
- Ford Motor ha perso il 2,9% dopo che la casa automobilistica ha annunciato che spenderà circa 570 milioni usd per risolvere un problema di perdita di carburante in alcuni veicoli richiamati negli Usa.
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 17 LUGLIO 2025
17/07/2025 07:49
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 17 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sull'inflazione Ue e sulla disoccupazione nel Regno Unito. Infine, si attendono aggiornamenti societari da Novartis, Publicis, Assa Abloy, ABB, Tele2, EQT, Vinci, Swedbank, Investor AB, easyJet, Ocado Group e SSE.
AZIONI
I future europei trattano in leggero rialzo in avvio di seduta, sostenuti dal recupero di Wall Street e da un clima più cauto in Asia, dove gli indici principali hanno chiuso contrastati. Il focus degli operatori resta sulle tensioni tra il presidente Usa Donald Trump e il numero uno della Federal Reserve Jerome Powell, dopo indiscrezioni secondo cui il capo della Casa Bianca starebbe valutando la possibilità di rimuoverlo. Trump ha poi smentito in parte le voci. "Non abbiamo intenzione di farlo", ha dichiarato, "è altamente improbabile", a meno che "non debba andarsene per frode". Le reazioni di mercato alle uscite di Trump su Powell, come per i dazi, "sono ormai molto più contenute rispetto all'inizio dell'anno. La fatica data dai titoli di giornale è reale e diffusa", ha commentato Dominic Pappalardo, chief multiasset strategist di Morningstar Wealth.
VALUTE
L'euro/usd tratta in lieve calo a 1,1624 dopo la smentita di Trump sul lincenziamento di Powell. "La rimozione o le dimissioni del presidente della Fed innescherebbero un'ondata di volatilità ribassista sul dollaro, con effetti duraturi", ha affermato Padhraic Garvey di Ing. Per John Hardy di Saxo Bank, un presidente della Fed "compiacente", intenzionato ad abbassare i tassi anche a fronte di pressioni inflazionistiche, rappresenterebbe "un veleno a lungo termine per il dollaro".
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri salendo di 1 solo punto base al 2,69%, mentre quello dell'Oat francese è aumentato di 2 pb al 3,39%, con lo spread Oat/Bund a 70 pb. Negli Usa, i rendimenti dei Treasury trattano in rialzo, restando sotto osservazione. Il costo di finanziamento del biennale sale di 2 pb al 3,917%, quello del decennale di 1,5 pb al 4,478% e quello del trentennale di 1,7 pb al 5,033%. Joseph Capurso della Commonwealth Bank of Australia ha spiegato che una rimozione di Powell riaccenderebbe la narrativa del "sell America". I tassi a breve scenderebbero per effetto di aspettative di tagli dalla nuova Fed, ma quelli a medio-lungo termine potrebbero invece salire per scontare un'inflazione più alta nel tempo.
ENERGY
Il petrolio rimbalza dopo i dati settimanali sulle scorte Usa: secondo l'Eia, gli stock totali sono calati di 4,2 milioni di barili, mentre quelli commerciali (esclusa la riserva strategica) sono scesi di 3,9 milioni. Tuttavia, l'aumento delle scorte di benzina (+3,4 mln) e distillati (+4,2 mln) alimenta dubbi sulla solidità della domanda estiva.
"Nonostante il calo delle scorte di greggio, l'accumulo di prodotti raffinati indica una domanda potenzialmente debole", osservano gli analisti di Anz.
ORO
Il prezzo spot tratta in calo dello 0,30% a 3.337,16 dollari l'oncia. L'oro ha perso terreno in Asia, dopo essere salito ieri sui timori di instabilità istituzionale negli Usa legati al destino del presidente della Fed. La speculazione su Powell ha temporaneamente rilanciato la domanda di beni rifugio, ma i mercati sembrano oggi in fase di consolidamento.
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Borse Usa: chiusure di ieri di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq
17/07/2025 07:44
Borse Usa: chiusure di ieri di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq
MILANO (MF-NW)--Questi i valori delle chiusure di ieri degli indici Dow Jones, Nasdaq Composite e S&P 500:
- Dow Jones 44.254,78 (+0,53%)
- Nasdaq Composite 20.730,49 (+0,25%)
- S&P 500 6.263,70 (+0,32%)
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*Petrolio Usa: in rialzo dello 0,51% a 66,72 usd
17/07/2025 07:36