COMMENTO ENERGY: fondamentali ribassisti petrolio torneranno a essere fattore principale (Ing)
18/08/2025 16:45
COMMENTO ENERGY: fondamentali ribassisti petrolio torneranno a essere fattore principale (Ing)
MILANO (MF-NW)--Il faro del petrolio resta puntato sull'evoluzione del quadro geopolitico legato all'Ucraina.
"Sebbene i colloqui" tra gli Stati Uniti e la Russia "non siano riusciti a garantire un cessate il fuoco, il tono e l'assenza di conseguenze gravi per la mancata tregua riducono, o almeno ritardano, i rischi di sanzioni più severe. Infatti, dopo l'incontro, il presidente americano Donald Trump ha detto che avrebbe sospeso le tariffe secondarie contro la Cina per l'acquisto di petrolio russo, citando i progressi fatti durante il fine settimana con Vladimir Putin", affermano gli economisti di Ing.
Tuttavia, aggiungono gli esperti, "il prossimo punto di attenzione per il mercato saranno i colloqui di oggi tra Trump e il presidente Zelensky, insieme a diversi leader europei. In ultima analisi, la Russia desidera ancora che l'Ucraina ceda territorio, cosa a cui l'Ucraina sarà molto riluttante, soprattutto senza garanzie di sicurezza molto solide da parte di Stati Uniti ed Europa".
Inoltre, proseguono da Ing, "ci sono stati pochi progressi riguardo le tariffe secondarie imposte dagli Stati Uniti all'India per l'acquisto di petrolio russo. Queste tariffe entreranno in vigore il 27 agosto, quindi c'è ancora tempo perché l'India provi a negoziare modi per evitarle".
In definitiva, concludono gli economisti, "il rischio ridotto di sanzioni più dure e di tariffe secondarie dovrebbe permettere ai fondamentali ribassisti del petrolio di diventare il principale fattore determinante per i prezzi del petrolio in futuro".
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Cripto: Fed chiude programma di vigilanza extra
18/08/2025 16:30
Cripto: Fed chiude programma di vigilanza extra
MILANO (MF-NW)--Le banche statunitensi che offrono servizi legati alle criptovalute non saranno più sottoposte a controlli extra. Lo ha deciso la Federal Reserve, annunciando la fine del programma Novel Activities Supervision Program che prevedeva misure di sicrezza rafforzate.
Lo ha comunicato il 15 agosto 2025 il board della banca centrale americana, spiegando che le attività "innovative" (sotto questo cappello rientrano, ad esempio, la custodia di asset digitali, le stablecoin e i servizi di tokenizzazione) verranno monitorate attraverso i normali processi di vigilanza bancaria, senza linee guida straordinarie.
PERCHÉ LE CRIPTO ERANO SOTTOPOSTE A UN REGIME SPECIALE
Il programma era stato introdotto nell'agosto 2023 sotto l'amministrazione Biden, dopo il collasso dell'exchange Ftx e il fallimento di banche esposte al settore come Signature Bank. L'obiettivo era ridurre i rischi derivanti dall'intreccio tra industria cripto e sistema finanziario tradizionale.
Le banche interessate dalle norme dovevano notificare preventivamente alla Fed le attività associate alla custodia di asset digitali, stablecoin o servizi come depositi e prestiti a favore degli exchange di criptovalute.
LA POLITICA PRO-CRIPTO DI DONALD TRUMP
La caduta dei requisiti extra per il settore riflette il nuovo orientamento della Casa Bianca sul tema. Dall'insediamento di Donald Trump, a gennaio, i regolatori hanno adottato un approccio più favorevole verso le criptovalute e lo stesso vale per la Security and Exchange Commission.
Le monete digitali hanno tratto vantaggio anche dall'approvazione degli Etf su bitcoin, che ha spinto l'integrazione delle cripto negli schemi tradizionali. In più, Trump ha da poco firmato un ordine esecutivo che consente ai piani di risparmio pensionistico 401(k) di investire anche in criptovalute.
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