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MARKET DRIVER: Intercos, Ubs conferma buy
13/10/2025 12:43
MARKET DRIVER: Intercos, Ubs conferma buy
MILANO (MF-NW)--Ubs ha alzato la stima di Eps 2025 di Intercos dell'1%. Gli analisti vedono per l'anno in corso una crescita dei ricavi netti a cambi costanti del 2,8%, rispetto al +2,9% stimato dal consenso e a fronte di una guidance a +3/4%, ma si aspettano un Ebitda margin al 14,5%, oltre il 14,3% atteso dal consenso. "Migliori stime sui margini più che compensano" le previsioni inferiori sull'andamento dei ricavi, aggiungono gli esperti. Rating buy, prezzo obiettivo a 17,9 euro confermati. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 13 OTTOBRE 2025
13/10/2025 12:30
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 13 OTTOBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in rialzo, con quello sul Dow Jones che avanza dello 0,99% e quello sull'S&P 500 dell'1,39%, dopo la chiusura in netto calo di Wall Street di venerdì. "Il quadro sui dazi si è improvvisamente complicato venerdì scorso dopo un intervento sui social media del presidente americano, Donald Trump, parzialmente corretto durante il fine settimana, che ha ricordato al mercato che lo scontro (chip e terre rare) è ancora in atto e il rischio di irrigidimento delle posizioni permane. Oggi i future azionari sono in recupero dopo il collasso di venerdì, ma è facile immaginare che il mercato rimarrà in uno stato di allerta, in attesa di conoscere se l'incontro tra Trump e Xi, in occasione del meeting Asean di fine mese, sarà confermato", affermano gli strategist di Mps. "Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono aumentate con una serie di minacce di nuove restrizioni sugli elementi delle terre rare, ulteriori tariffe e controlli sulle esportazioni di software. Questa escalation nelle relazioni commerciali non deve essere sottovalutata, ma può essere vista come un preludio a colloqui prima di una serie di scadenze. La nostra previsione è che Stati Uniti e Cina raggiungano un compromesso, data la loro interdipendenza economica; tuttavia, i rischi di escalation rimangono e stiamo monitorando ogni sviluppo da vicino", commenta Nannette Hechler-Fayd'herbe, Head of Investment Strategy, Sustainability and Research, cio Emea di Lombard Odier. Il calendario della settimana, in assenza dei dati Usa (erano previste l'inflzione, che verrà rilasciata il 24 ottobre, e le vendite al dettaglio di settembre) vede l'avvio della stagione degli utili del terzo trimestre, "con le grandi banche Usa che, come da tradizione, aprono le danze da domani", concludono gli esperti di Mps. "Lo shutdown federale entra nella terza settimana, ritardando parte delle statistiche ufficiali, tra cui inflazione, vendite al dettaglio e prezzi alla produzione. Restano comunque in calendario produzione industriale, indici manifatturieri di New York e Philadelphia, sondaggi Nfib e Nahb e il Beige Book di giovedì", aggiunge Gabriel Debach, market analyst di eToro. DATI Non è prevista la pubblicazione di dati macroeconomici statunitensi significativi. AZIONI Warner Bros Discovery avrebbe respinto la proposta iniziale di acquisizione da parte di Paramount Skydance di circa 20 dollari per azione, giudicandola troppo bassa. Paramount starebbe ora valutando diverse opzioni per portare avanti la trattativa, tra cui un rilancio dell'offerta, un approccio diretto agli azionisti o l'ingresso di un partner finanziario. Sarebbero già in corso colloqui con Apollo Global Management, gestore di asset alternativi, per ottenere supporto economico all'operazione. Lo riporta Bloomberg. VALUTE "Il caos politico in Francia è stato certamente uno dei fattori dietro il rally del dollaro della scorsa settimana, poiché l'euro è diventato la principale valuta alternativa alla valuta statunitense come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene i risultati peggiori (nuove elezioni e/o dimissioni di Macron) siano stati evitati finora, la capacità del governo di approvare un bilancio è molto dubbia e potrebbe mantenere l'euro in una posizione di debolezza, man mano che le preoccupazioni fiscali diventano sempre più centrali per i mercati. Non c'è molto in programma questa settimana, quindi l'attenzione rimarrà probabilmente sulla politica francese", affermano gli analisti di Ebury. OBBLIGAZIONI Il mercato obbligazionario statunitense è chiuso per la festività del Columbus Day. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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Bankitalia: per italiani 61% pagamenti in contanti, sopra media Ue
13/10/2025 12:28
Bankitalia: per italiani 61% pagamenti in contanti, sopra media Ue
ROMA (MF-NW)--Gli italiani amano il contante: in un confronto tra i Paesi dell'area euro, l'Italia resta quello in cui si fa maggiore utilizzo di cash. Lo segnala il Rapporto sulle abitudini di pagamento dei consumatori in Italia nel 2024 realizzato dalla Bce e pubblicato oggi da Bankitalia. L'utilizzo del contante presso i Pos è "superiore alla media dell'area euro, sebbene la sua quota abbia continuato a diminuire negli ultimi anni". Nel dettaglio, il contante rimane "lo strumento di pagamento principale presso il punto vendita fisico, specialmente per gli acquisti di valore ridotto (fino a 50 euro)". In termini di numero di transazioni, inoltre, i pagamenti in contanti rappresentano "il 61% di tutte le transazioni pos (69% nel 2022; 82% nel 2019), rispetto al 32% delle transazioni con carta (26% nel 2022; 16% nel 2019) e a circa il 4% dei pagamenti tramite dispositivi mobili (2% nel 2022)". In termini di valore delle transazioni, i pagamenti in contanti rappresentano il 49% del totale degli acquisti tramite Pos (in linea con il 2022; 58% nel 2019), rispetto al 39% delle transazioni con carta (43% nel 2022; 32% nel 2019) e al 5% dei pagamenti tramite dispositivi mobili (2% nel 2022). In tutte le fasce di valore delle transazioni, l'utilizzo del contante presso i Pos in Italia è superiore a quello dell'area euro. Rispetto alle precedenti indagini, segnala il rapporto, l'eterogeneità nell'uso dei pagamenti digitali tra le regioni italiane si è in qualche modo ridotta e il divario di genere si è ridotto. L'uso del contante rimane particolarmente rilevante tra gli anziani, i meno istruiti e le fasce di popolazione a basso reddito, mentre i dispositivi mobili sono utilizzati principalmente dai più giovani (generazione Z e millennial). Nel 2024, inoltre, l'accettazione di carte e altri metodi di pagamento diversi dal contante da parte degli esercenti è aumentata all'87% (80% nel 2022); la quota di pagamenti online è cresciuta in modo significativo, rappresentando ora il 24% del totale delle transazioni non ricorrenti (16% nel 2022), confermando una tendenza osservata in altri Paesi dell'area dell'euro. Le carte rimangono lo strumento più utilizzato per i pagamenti online (51% in volume e 52% in valore), seguiti da soluzioni di pagamento elettronico (28% in volume e 26% in valore). vs valeria.santoro@mfnewswires.it fine MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Redelfi, Integrae Sim alza target price
13/10/2025 12:17
MARKET DRIVER: Redelfi, Integrae Sim alza target price
MILANO (MF-NW)--Integrae Sim ha alzato da 12 a 13,85 euro il prezzo obiettivo su Redelfi (+0,69% a 8,72 euro sull'Egm), confermando la raccomandazione buy. "Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il primo semestre 2025, migliorativi rispetto alle linee guida del piano industriale, aggiustiamo leggermente le nostre stime per i prossimi anni, anticipando le tempistiche in merito all'ottenimento di ricavi periodici dallo sviluppo delle pipeline Bess", spiegano gli analisti. La società è attiva nello sviluppo di infrastrutture innovative e sostenibili per favorire la transizione energetica. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: future Ws rimbalzano dopo brutta chiusura
13/10/2025 12:11
MARKET DRIVER: future Ws rimbalzano dopo brutta chiusura
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in rialzo, con quello sul Dow Jones che avanza dell'1% e quello sull'S&P 500 dll'1,38%, dopo la chiusura in netto calo di Wall Street di venerdì. "Il quadro sui dazi si è improvvisamente complicato venerdì dopo un intervento sui social media del presidente americano, Donald Trump, parzialmente corretto durante il fine settimana, che ha ricordato al mercato che lo scontro (chip e terre rare) è ancora in atto e il rischio di irrigidimento delle posizioni permane. Oggi i future azionari sono in recupero dopo il collasso di venerdì, ma è facile immaginare che il mercato rimarrà in uno stato di allerta, in attesa di conoscere se l'incontro tra Trump e Xi, in occasione del meeting Asean di fine mese, sarà confermato", affermano gli strategist di Mps. Il calendario della settimana, in assenza dei dati Usa (erano previste l'inflzione, che verrà rilasciata il 24 ottobre, e le vendite al dettaglio di settembre) vede l'avvio della stagione degli utili del terzo trimestre, "con le grandi banche Usa che, come da tradizione, aprono le danze da domani", concludono gli esperti. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)