Fed: taglia tassi di 25 pb e vede altre due riduzioni in 2025, Miran avrebbe preferito 50 pb
17/09/2025 20:11
Fed: taglia tassi di 25 pb e vede altre due riduzioni in 2025, Miran avrebbe preferito 50 pb
MILANO (MF-NW)--La Federal Reserve è tornata a tagliare i tassi di interesse per la prima volta dal 2024.
Indicatori recenti, spiega la Banca centrale, suggeriscono che la crescita dell'attività economica si è moderata nella prima metà dell'anno. I guadagni occupazionali sono rallentati e il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato ma rimane basso. L'inflazione è salita ed è rimasta in qualche misura elevata.
Il Federal Open Market Committee mira a conseguire la massima occupazione e un'inflazione al tasso del 2% nel lungo periodo. L'incertezza riguardo alle prospettive economiche rimane elevata. Il Fomc è attento ai rischi su entrambi i lati del suo duplice mandato e giudica che i rischi al ribasso per l'occupazione siano aumentati.
A sostegno dei suoi obiettivi e alla luce dello spostamento della bilancia dei rischi, il Fomc ha deciso di ridurre l'intervallo obiettivo per il tasso sui Federal Funds di 24 punti base al 4-4,25%. Nel considerare ulteriori aggiustamenti, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l'evoluzione delle prospettive e l'equilibrio dei rischi. Il Fomc continuerà poi a ridurre il portafoglio di titoli del Tesoro, di debito delle agenzie e di titoli garantiti da ipoteca. Il Comitato è fortemente impegnato a sostenere la massima occupazione e a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%.
Nel valutare l'orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche. Il Fomc resta pronto ad aggiustare l'orientamento della politica monetaria come appropriato qualora emergano rischi che possano ostacolare il raggiungimento degli obiettivi. Le valutazioni del Comitato terranno conto di un ampio ventaglio di informazioni, incluse le letture sulle condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione, e gli sviluppi finanziari e internazionali.
Hanno votato a favore del taglio dei tassi di interesse Jerome H. Powell, Presidente; John C. Williams, Vice Presidente; Michael S. Barr; Michelle W. Bowman; Susan M. Collins; Lisa D. Cook; Austan D. Goolsbee; Philip N. Jefferson; Alberto G. Musalem; Jeffrey R. Schmid; e Christopher J. Waller. Ha votato contro il taglio di 25 punti base Stephen I. Miran, che avrebbe preferito ridurre l'intervallo obiettivo di 50 punti base.
Da qui a fine anno, infine, dal grafico a punti emerge che il Fomc si aspetta di tagliare i tassi di interesse altre due volte.
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First Capital: Polidoro (ad), Sud sempre più terreno fertile su cui investire
17/09/2025 19:28
First Capital: Polidoro (ad), Sud sempre più terreno fertile su cui investire
MILANO (MF-NMW)--Il Mezzogiorno non è più solo un'area da sostenere, ma sempre più un terreno fertile su cui investire. E' quanto afferma a MF-Newswires Vincenzo Polidoro, Consigliere delegato di First Capital, sul tema 'Il Sud che sorprende: la nuova frontiera della crescita italiana'.
"C'è un'Italia che sorprende e non è quella che ci si aspetterebbe. Nel 2024 il Mezzogiorno ha segnato una crescita del Pil dell'1%, superando lo 0,6% del Centro-Nord (dati: Svimez 2025). Un dato che, seppur possa sembrare modesto, racconta una storia diversa da quella che per decenni ha segnato questa parte del Paese: quella di un territorio in trasformazione, che non è più un freno alla crescita dell'economia nazionale, ma un motore inaspettato e in accelerazione, nonostante le tante ombre che ancora persistono. Il dato, del resto, non è isolato", dichiara Polidoro.
"Nel triennio 2022-2024, il Pil del Sud è cresciuto complessivamente dell'8,6%, contro il 5,6% del Centro-Nord: tre punti percentuali di scarto che fotografano un cambiamento strutturale, sostenuto da investimenti pubblici, ma che chiede ora un salto di qualità su due fronti cruciali: produttività e salari. In questo scenario, le PMI si confermano il cuore pulsante della ripresa. Non solo perché rappresentano la spina dorsale dell'economia meridionale, oltre che nazionale, ma anche perché, quando riescono ad innovare, dimostrano di poter competere con efficacia sui mercati. Un esempio concreto sono le PMI innovative: 2.459 nel 2022, in crescita del 12,3% rispetto all'anno precedente, con quasi 51mila addetti (+17,5% rispetto al 2021, dati: Svimez 2025). Numeri che raccontano un tessuto imprenditoriale giovane, dinamico e orientato al futuro. Eppure, non mancano le complessità".
"Il mercato dei capitali dedicato alle Pmi ad alto potenziale, l'Euronext Growth Milan, resta ancora troppo piccolo", spiega Polidoro. "La maggior parte delle imprese del territorio coinvolte si concentra in Campania e Sicilia, con poche presenze isolate nel resto del Sud. Un dato che denuncia le persistenti difficoltà sia culturali che strutturali, nel rapporto tra le imprese meridionali e il capitale di rischio: aprirsi agli investitori esterni è ancora un passo poco diffuso e, spesso, ostacolato da barriere sistemiche. Una spinta fondamentale arriva invece dal Fondo rotativo della legge 394/1981, potenziato dal PNRR con 1,2 miliardi di euro destinati a sostenere l'internazionalizzazione delle imprese, in particolare le PMI. Grazie ad una riserva del 40% per le regioni del Sud - pari a 480 milioni - le imprese meridionali hanno potuto accedere a condizioni agevolate, con contributi a fondo perduto fino al 40%, contro il 25% previsto per il resto del Paese. Ad oggi, il Mezzogiorno ha già assorbito 451 milioni di euro, pari al 37,6% del totale, avvicinandosi all'obiettivo prefissato. Un segnale che dimostra che, quando le opportunità vengono calibrate sulle esigenze reali dei territori, il Sud risponde".
"Il Mezzogiorno", prosegue il consigliere delegato di First Capital, "non è più, quindi, solo un'area da sostenere, ma sempre più un terreno fertile su cui investire. Le storie di successo di imprese meridionali attive nei mercati internazionali-dall'agritech alle energie rinnovabili, dalla ricerca avanzata fino all'aerospazio - dimostrano l'esistenza di un know-how competitivo, in grado di dialogare alla pari con i migliori player globali. La crescita registrata negli ultimi anni è la prova che il Sud sta scrivendo una nuova pagina della sua storia economica. Ora la sfida è attrarre capitali privati disposti a scommettere su queste eccellenze. Investire oggi nelle PMI meridionali significa credere in una parte del Paese che non è più periferia, ma motore di dinamicità e innovazione. In diverse aree del Mezzogiorno operano realtà imprenditoriali eccellenti che si stanno affermando come veri e propri leader del proprio settore a livello globale. Voglio citare il caso di Next Geosolutions, azienda campana specializzata nel settore delle geoscienze marine e nei servizi di supporto alle costruzioni di infrastrutture offshore, oggi in forte espansione internazionale ed il caso di ALA (Advanced Logistics for Aerospace), leader in Italia e tra i principali player a livello globale nell'offerta di servizi di logistica integrata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l'industria aeronautica e aerospaziale, entrambe quotate sul mercato Euronext Growth Milan. Oggi il Sud si trova dunque davanti a un bivio cruciale: consolidare questa crescita e renderla strutturale, oppure rischiare di disperdere i progressi compiuti. Ma una cosa è certa: il ruolo del capitale privato sarà decisivo. Fondi e investitori stanno iniziando a guardare il Sud non più come un terreno fragile, ma come un laboratorio di sviluppo e innovazione".
"In questo scenario di rinnovata fiducia nel potenziale del Mezzogiorno, si inserisce un evento di portata globale: l'America's Cup 2027, che farà tappa a Napoli, riportando la città e tutto il Sud al centro dell'attenzione internazionale. Non si tratta solo di una competizione sportiva, ma di un potente volano di investimenti, innovazione e sviluppo infrastrutturale. L'indotto generato dall'evento - in termini di turismo, occupazione, promozione territoriale e attrazione di capitali - rappresenta un'occasione straordinaria per consolidare il posizionamento del Sud come polo dinamico e attrattivo. È un ulteriore segnale che il Mezzogiorno non è più ai margini, ma protagonista di una nuova narrativa economica, capace di coniugare tradizione e visione internazionale".
"Se le istituzioni hanno avviato la strada", conclude il manager, "spetta ora agli imprenditori cogliere l'opportunità. Perché il Mezzogiorno non è solo il motore della sua rinascita, ma può diventare il volano della crescita dell'intero Paese. E se le PMI meridionali riusciranno ad aprirsi con coraggio a queste nuove opportunità, non saranno soltanto loro a vincere la sfida, sarà l'intero Paese a scoprire che la crescita italiana può ripartire da Sud".
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Gran Bretagna: entra nel vivo visita di Donald Trump
17/09/2025 19:03
Gran Bretagna: entra nel vivo visita di Donald Trump
MILANO (MF-NW)--La visita di Stato del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel Regno Unito è ormai entrata nel vivo, con l'inquilino della Casa Bianca e la first lady, Melania, che stamattina sono stati accolti da re Carlo III, dalla regina Camilla e dal principe e dalla principessa del Galles William e Kate.
L'aereo del presidente degli Stati Uniti, l'Air Force One, è atterrato ieri sera all'aeroporto di Londra Stansted. Donald Trump e la moglie sono stati accolti da funzionari britannici, tra cui il Ministro degli Esteri Yvette Cooper e il Visconte Hood, 'Lord in Waiting' della famiglia reale, prima di essere trasferiti a Winfield House, la residenza dell'ambasciatore statunitense, dove la coppia ha trascorso la notte.
Mentre Washington e Londra cercano di approfondire il loro rapporto "speciale" di lunga data, al di là di tutti gli accordi commerciali già annunciati, i fan e i detrattori di Donald Trump residenti nel Regno Unito esprimono le loro opinioni sulla visita di Stato.
Ieri si è tenuta una manifestazione anti-Trump, con i manifestanti che hanno espresso la loro opposizione alle politiche migratorie e di politica estera. Già stamattina però ci sono stati dei fan del presidente Usa che lo hanno elogiato per le stesse posizioni politiche.
Domani la visita presidenziale si sposterà a Chequers, la residenza di campagna ufficiale del primo ministro britannico Keir Starmer. I colloqui verteranno su accordi commerciali, partnership e questioni geopolitiche, come le guerre nella Striscia di Gaza e in Ucraina.
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