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UPDATE: Panetta (Bankitalia), economia irregolare vale 218 mld e ostacola crescita Pil
17/11/2025 13:16
UPDATE: Panetta (Bankitalia), economia irregolare vale 218 mld e ostacola crescita Pil
ROMA (MF-NW)--"In Italia l'economia irregolare ha dimensioni significative. Secondo le stime dell'Istat, quella non osservata nel 2023 generava un valore aggiunto pari a 218 miliardi di euro e al 10% del Pil". Lo ha detto il Governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, all'inaugurazione dell'anno di studi 2025/2026 della Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza. COSTI SOCIALI INGENTI CON INTENSITÀ DIVERSE SU TERRITTORIO IN ITALIA "Questi fenomeni comportano costi sociali ingenti e incidono sull'intera economia nazionale - nel Mezzogiorno come nel Centro Nord, sebbene con intensità diverse. Quasi la metà dell'economia non osservata è localizzata nel Nord Italia, circa un terzo nel Mezzogiorno. Se rapportata al valore aggiunto di ciascuna area, l'incidenza è inferiore al 10% al Nord e superiore al 16% nel Mezzogiorno", ha proseguito. ANCHE I COSTI ECONOMICI DELL'ECONOMIA IRREGOLARE SONO CONSIDEREVOLI "Anche i costi economici dell'economia irregolare, diretti e indiretti, sono considerevoli", ha sottolineato Panetta. "Tra i primi spicca la sottrazione di risorse al bilancio pubblico dovuta all'evasione fiscale, che riduce la capacità di spesa dello Stato e accresce gli oneri per i contribuenti onesti, con effetti negativi sull'equità e sull'efficienza del sistema tributario. I costi indiretti sono anch'essi rilevanti: l'economia irregolare distorce la concorrenza e l'allocazione delle risorse, scoraggia gli investimenti in capitale umano e fisico e rende il territorio meno attrattivo per iniziative imprenditoriali, nazionali ed estere. Deprime inoltre la produttività delle imprese e riduce la crescita potenziale del Paese". IN TERRITORI CON CRIMINALITÀ ORGANIZZATA RADICATA -16% PIL PRO CAPITE I territori dove la criminalità organizzata è più radicata registrano ritardi nello sviluppo, un più basso livello di occupazione e un minore dinamismo imprenditoriale. "Nel medio e nel lungo periodo, essi subiscono una perdita di prodotto pro capite stimata nel 16%", ha sottolineato. ECONOMIA IN NERO OSTACOLA CRESCITA "L'economia irregolare resta un fenomeno esteso e radicato, che ostacola la crescita e intacca i principi di equità su cui si fonda la convivenza civile. Contrastarla significa, certamente, recuperare risorse per il bilancio pubblico; ma, prima ancora, vuol dire rafforzare la credibilità delle istituzioni, difendere la dignità del lavoro e tutelare la libertà d'impresa. È un investimento nella capacità dell'Italia di crescere in modo duraturo ed equo", ha dichiarato Panetta alla platea. CAMBIAMENTO E' POSSIBILE CON RIFORME, NON CI SONO SCORCIATOIE "I progressi dell'ultimo decennio dimostrano che il cambiamento è possibile. Per contrastare i fattori che alimentano l'economia irregolare, dobbiamo proseguire con determinazione sulla via delle riforme, rendere più efficiente l'amministrazione pubblica, sostenere il tessuto produttivo. Non vi sono scorciatoie: è un cammino che richiede perseveranza, coerenza e collaborazione tra le istituzioni", ha precisato. DAL 2011 EVASIONE FISCALE RIDOTTA AL 4% DEL PIL "Dal 2011 l'incidenza dell'economia non osservata sul Pil è diminuita di 2 punti percentuali. La quota dei lavoratori irregolari è scesa di oltre un punto, al 10%. L'evasione fiscale in rapporto al prodotto si è ridotta di quasi un terzo, al 4", ha sottolineato il governatore. USARE AL MEGLIO TECNOLOGIA, EVITARE RISCHI PER DIRITTI DEI CITTADINI La tecnologia migliora l'ambiente economico, ma per usarla al meglio serve investire in capitale umano e rispettare la riservatezza. "La tecnologia svolge un ruolo decisivo nel migliorare l'ambiente economico" ma "da sola non basta. Richiede persone capaci di utilizzarla al meglio. È necessario accompagnare l'investimento in strumenti digitali con un pari investimento in capitale umano, diffondendo le competenze necessarie a sfruttarne pienamente i benefici che ne derivano". Inoltre, "l'uso di strumenti tecnologici così potenti e di grandi moli di dati personali comporta il rischio che vengano lesi i diritti fondamentali dei cittadini. Vi è una tensione fisiologica tra innovazione e tutela della riservatezza, che il legislatore è chiamato a governare", ha avvertito Panetta. PIÙ MINACCE CYBER E RISCHI PER CRIPTOATTIVITÀ "La tecnologia può essere impiegata anche a fini illegali. Le minacce cibernetiche sono in costante aumento e impongono di rafforzare continuamente i presìdi di sicurezza. L'entrata in vigore, all'inizio di quest'anno, del regolamento europeo Dora (digital operational resilience act), volto a potenziare l'affidabilità digitale del settore finanziario, apre un nuovo e importante ambito di cooperazione tra la Banca d'Italia e la Guardia di Finanza. Sono già in corso lavori congiunti per migliorare ulteriormente lo scambio di informazioni su minacce informatiche di particolare gravità", ha aggiunto. IN 1* SEME OLTRE 4.600 OPERAZIONI SOSPETTE SU CRIPTOATTIVITÀ IN ITALIA "Tra i rischi che richiedono maggiore attenzione figurano quelli legati alle criptoattività, basate su tecnologie che garantiscono un elevato grado di anonimato e operano spesso al di fuori dei canali finanziari tradizionali, in giurisdizioni extra Ue. Una parte rilevante degli scambi avviene direttamente tra utenti (peer-to-peer). Queste caratteristiche possono agevolare le attività illecite o l'occultamento di operazioni legittime. Il rischio è già visibile nei dati: nel primo semestre del 2025, oltre 4.600 casi di operazioni sospette in Italia hanno riguardato l'uso di criptoattività; più della metà delle segnalazioni sono state trasmesse dai virtual asset service providers (VASP)", ha sottolineato. DA COLLABORAZIONE BANKITALIA-GDF BENEFICI CONCRETI A CITTADINI "La Guardia di Finanza svolge un ruolo decisivo, è un presidio di trasparenza e giustizia economica. La collaborazione con la Banca d'Italia, consolidata da anni di lavoro comune, dimostra come il coordinamento tra autorità pubbliche possa tradursi in benefici concreti per i cittadini", ha concluso. pev eva.palumbo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Interpump, Ubs alza tp a 43,1 euro
17/11/2025 13:11
MARKET DRIVER: Interpump, Ubs alza tp a 43,1 euro
MILANO (MF-NW)--Ubs ha alzato il target price di Interpump a 43,1 euro da 39,5 euro, confermando a neutral il rating. A detta degli esperti Interpump ha registrato un trend in miglioramento nel terzo trimestre 2025, con l'Idraulica che ha superato il settore Water Jetting in termini di crescita organica per la prima volta dal primo trimestre 2023. La visibilità rimane bassa e la fine dell'anno può rivelarsi volatile, ma il management ha indicato che il 2025 dovrebbe attestarsi nella fascia alta delle guidance. fus (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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SOTTO LA LENTE A WALL STREET
17/11/2025 12:56
SOTTO LA LENTE A WALL STREET
MILANO (MF-NW)--La maggior parte delle azioni più discusse nel subforum Reddit Wallstreetbets trattano in rialzo nelle ore precedenti all'apertura di lunedì. - Alphabet cresce del 5%, recuperando la perdita dello 0,8% registrata nella sessione precedente. - Nebius Group segna un +3,2%, dopo aver chiuso venerdì con un calo del 5,7%. - MicroStrategy sale dell'1,7%, invertendo la discesa del 4,2% di venerdì. - Netflix registra un incremento dello 0,3%, dopo il tonfo del 90,4% nella sessione precedente. - Advanced Micro Devices sale dello 0,3%, recuperando dalla perdita dello 0,5% di venerdì. - Meta Platforms guadagna lo 0,1%, dopo un calo dello 0,1% nella sessione precedente. - Nvidia perde lo 0,3%, invertendo il rialzo dell'1,8% di venerdì. - Palantir Technologies registra un lieve calo, dopo un aumento dell'1,1% nella sessione di venerdì. cba A3506662 MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: settore energetico Usa resisterà a calo prezzi (Rbc BlueBay)
17/11/2025 12:48
MARKET DRIVER: settore energetico Usa resisterà a calo prezzi (Rbc BlueBay)
MILANO (MF-NW)--Negli Stati Uniti, il settore energetico ha attraversato trasformazioni profonde dopo la crisi del 2015-2016, come il drastico calo della leva finanziaria e un significativo miglioramento dell'efficenza. Inoltre, con un prezzo del Wti attorno ai 60 dollari, l'industria è tornata ad essere ampiamente redditizia, generando ampi flussi di cassa. Il settore ha beneficiato anche dell'aiuto dell'amministrazione Trump, che ha promosso l'allentamento dei termini delle autorizzazioni e consistenti vantaggi fiscali legati agli ammortamenti e allo scudo fiscale. Considerato questo, commenta Andrzej Skiba, Head of Us Fixed Income, Rbc BlueBay, il calo dei prezzi rappresenta un rischio. Dato che l'Opec sta producendo sempre di più, "potrebbe verificarsi una situazione in cui, anche se gli Stati Uniti riprendono slancio, la crescita fiacca a livello globale potrebbe esercitare pressioni sui prezzi del petrolio". In questo scenario, si potrebbe assistere a un calo della redditività in tutto il settore. "Siamo fermamente convinti che il settore energy statunitense possa superare questa situazione perché, rispetto alla crisi del 2015-2016 dove emittenti avevano un leverage di 3, 4, 5 volte", oggi la maggior parte delle aziende presenta un leverage di 1 o 2 volte e una capacità maggiore di resistere a prezzi ancora più bassi. Tuttavia, ciò non implica che i prezzi delle obbligazioni di tutto il settore continueranno a salire. "Naturalmente, potrebbero subire pressioni se i prezzi spot fossero più bassi", conclude Skiba, "ma le prospettive di insolvenza sono notevolmente diverse rispetto ai periodi passati in cui abbiamo assistito a pressioni sui prezzi spot del petrolio". cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Italmobiliare, B.Akros conferma buy
17/11/2025 12:46
MARKET DRIVER: Italmobiliare, B.Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 40 euro su Italmobiliare (-0,36% a 27,9 euro il titolo in un contesto di mercato debole, -0,41% il Ftse Mib). Gli analisti notano che se i prezzi del caffè dovessero tornare su livelli più normali ciò avrebbe un impatto positivo sulla ripresa della redditività di Caffè Borbone e di riflesso sul Nav di Italmobiliare. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)