MARKET DRIVER: Iveco, DB alza target price
14/07/2025 08:47
MARKET DRIVER: Iveco, DB alza target price
MILANO (MF-NW)--Deutsche Bank alza il prezzo obiettivo su Iveco (chiusura a 15,495 euro) da 13 a 16 euro, in vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, attesa il 30 luglio. Confermata la raccomandazione buy. "Sappiamo che gli ordini di camion sono rimasti solidi ad aprile e maggio, la visibilità è scarsa e Iveco probabilmente condivide le preoccupazioni dei concorrenti riguardo al rallentamento dello slancio degli ordini nell'Ue", hanno dichiarato gli analisti. "Dato il debole rapporto book-to-bill dello scorso anno, prevediamo un calo anno su anno delle consegne di camion, con un impatto negativo sulla redditività. Prevediamo un margine rettificato per i camion del 4%, che implica un miglioramento sequenziale ma in netto calo rispetto all'anno precedente. Prevediamo continue sfide nel settore dei gruppi propulsori a causa della debole dinamica del segmento off-road, mentre i settori Autobus e Difesa dovrebbero dimostrare una solida performance. Prevediamo che il FCF industriale recupererà a un livello leggermente positivo nel secondo trimestre. Dato un primo semestre piuttosto debole e una scarsa visibilità, prevediamo che Iveco abbasserà le sue previsioni sugli utili rettificati industriali", hanno aggiunto gli esperti.
esa
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Cina: export in forte crescita a giugno (+5,8% a/a), primo rimbalzo del 2025 anche per l'import
14/07/2025 08:40
Cina: export in forte crescita a giugno (+5,8% a/a), primo rimbalzo del 2025 anche per l'import
MILANO (MF-NW)--Le esportazioni cinesi sono aumentate più delle attese nel mese di giugno, accompagnate da un inatteso ritorno alla crescita dell'import, segnalando una ripresa parziale dell'attività commerciale del Paese nel secondo trimestre.
Secondo i dati diffusi oggi dalle dogane cinesi, le esportazioni in dollari sono cresciute del 5,8% su base annua a giugno, rispetto a un incremento del 4,8% a maggio. La lettura ha battuto le stime degli analisti che si aspettavano una crescita più contenuta del 5%. Nel frattempo, le importazioni sono aumentate dell'1,1% su base annua, registrando il primo dato positivo del 2025 dopo mesi di contrazione causati dalla debolezza della domanda interna.
Nel dettaglio, le esportazioni verso gli Stati Uniti, pur in calo per il terzo mese consecutivo, hanno mostrato una contrazione più contenuta (-16,1%) rispetto a un crollo del 34% a maggio, sostenute dalla tregua temporanea sui dazi. Gli acquisti da Washington sono invece calati del 15,5%, rispetto al -18% registrato a maggio. Tuttavia, la Cina ha beneficiato di una domanda solida da mercati alternativi agli Usa: le spedizioni verso il Sud-est asiatico sono aumentate del 16,8% e quelle verso l'Unione europea del 7,6%. Le importazioni da entrambe le aree sono rimaste pressoché stabili. Nel complesso, nel primo semestre del 2025, l'export complessivo è cresciuto del 5,9%, mentre l'import è sceso del 3,9%.
A livello settoriale, si segnala una forte crescita delle esportazioni di acciaio (+10,1%), malgrado le restrizioni imposte da Usa, Ue, Vietnam e India contro la sovracapacità cinese, con le esportazioni siderurgiche che hanno toccato un nuovo record di 30,7 milioni di tonnellate nel secondo trimestre. In aumento anche le spedizioni di circuiti integrati (+25,5%), auto (+27,4%) e navi (+11,9%). Sul fronte delle materie prime, sono aumentate le importazioni di soia (+10,4%) e petrolio greggio (+7,4%). In forte espansione soprattutto le esportazioni di terre rare, cresciute del 60,3% su base annua e del 32% rispetto a maggio, segnale che Pechino sta accelerando l'estrazione di minerali per rispettare gli impegni presi con Washington nell'ambito della tregua commerciale concordata a maggio in Svizzera.
Nonostante il rimbalzo di giugno, l'incertezza legata alle politiche tariffarie degli Stati Uniti rimane elevata. "È probabile che i dazi restino elevati e che le imprese cinesi incontrino crescenti difficoltà nel difendere la quota di mercato globale tagliando i prezzi", ha avvertito Zichun Huang, economista per la Cina presso Capital Economics. Il rimbalzo dell'import, secondo Huang, riflette in parte un effetto base favorevole, ma potrebbe non durare.
Gli operatori ora attendono la pubblicazione del Pil del secondo trimestre prevista per domani. Secondo il consenso degli economisti, la crescita dovrebbe attestarsi al 5,1% t/t annualizzato, in rallentamento rispetto al 5,4% del primo trimestre, ma al di sopra dell'obiettivo del 5% fissato dal governo di Pechino. Tuttavia, secondo Zhiwei Zhang, chief economist di Pinpoint Asset Management, l'outlook per il secondo semestre resta opaco. "Il momentum dell'export potrebbe esaurirsi e sarà necessario un nuovo stimolo fiscale per compensare l'impatto dei dazi", ha spiegato l'esperto.
lvi
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COMMENTO ENERGY: petrolio in lieve rialzo mentre Usa valutano nuove sanzioni contro Russia
14/07/2025 08:39
COMMENTO ENERGY: petrolio in lieve rialzo mentre Usa valutano nuove sanzioni contro Russia
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in lieve rialzo, con il Brent che sale dello 0,16% a 70,47 dollari al barile e il Wti che avanza dello 0,15% a 68,55 usd, mentre gli investitori valutano la possibilità di ulteriori sanzioni statunitensi contro la Russia che potrebbero influenzare l'offerta globale di greggio.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato domenica scorsa che invierà missili antiaerei Patriot in Ucraina, mentre oggi dovrebbe rilasciare una "dichiarazione importante" sulla Russia. Trump ha recentemente espresso frustrazione nei confronti del presidente russo Vladimir Putin a causa della mancanza di progressi nel porre fine alla guerra in Ucraina e dell'intensificarsi dei bombardamenti russi. Nel tentativo di spingere Mosca a negoziare in buona fede con l'Ucraina, la scorsa settimana al Congresso ha guadagnato slancio un disegno di legge bipartisan che colpirebbe la Russia con nuove sanzioni, ma il pacchetto deve ancora ottenere il sostegno del presidente Usa.
La scorsa settimana, il Brent è salito del 3% mentre il Wti ha registrato un guadagno di circa il 2,2%, dopo che l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha dichiarato che il mercato petrolifero globale potrebbe essere più teso di quanto appaia, sostenuto dal picco della domanda estiva di greggio per far fronte ai viaggi e alla produzione di energia. Tuttavia, gli analisti di Anz hanno affermato che i possibili rincari dei prezzi sono limitati dai dati che mostrano che l'Arabia Saudita ha aumentato la produzione di petrolio al di sopra della propria quota Opec.
lvi
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MARKET DRIVER: B.Cucinelli, Berenberg conferma buy
14/07/2025 08:31
MARKET DRIVER: B.Cucinelli, Berenberg conferma buy
MILANO (MF-NW)--Berenberg conferma la raccomandazione buy su Brunello Cucinelli (chiusura a 107,8 euro) e il prezzo obiettivo a 125 euro. La società è, "insieme a Hermès, una delle nostre due top picks nel settore dei beni di lusso", hanno dichiarato gli analisti, e offre "la più alta visibilità dei ricavi del settore". "I ricavi del primo semestre 2025, pubblicati il 10 luglio, confermano queste dinamiche. La crescita organica dei ricavi è stata a due cifre in tutte e tre le aree geografiche nel primo semestre 2025, in contrasto con la contrazione più ampia del settore. Nel frattempo, il previsto completamento anticipato dell'ampliamento dello stabilimento crea flessibilità nella produzione in un'epoca di forti tensioni commerciali e facilita il raddoppiamento del fatturato fino al 2035. La valutazione rimane il problema ma, a fronte di una crescita in calo nel più ampio mercato europeo, il premio probabilmente persisterà", hanno aggiunto gli esperti.
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