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*Borsa Kuala Lumpur: Klci chiude a -0,24% a 1.599,66 punti
24/09/2025 11:53
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MARKET DRIVER: Stellantis, B.Akros conferma accumulate
24/09/2025 11:50
MARKET DRIVER: Stellantis, B.Akros conferma accumulate
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione accumulate su Stellantis e il prezzo obiettivo a 9,50 euro. "Secondo quanto riportato dalla stampa" evidenziano gli analisti "da gennaio ad agosto Stellantis si è posizionata al secondo posto per quota di mercato nelle immatricolazioni di nuove auto nell'area EU30". Pur mantenendo la seconda posizione in Europa, gli analisti sottolineano che, da gennaio a luglio, le immatricolazioni di nuovi veicoli nel continente sono calate di circa l'8% su base annua, a fronte di un mercato nel complesso stabile. edl (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: sono i mercati obbligazionari a dettare le regole (Nuveen)
24/09/2025 11:44
MARKET DRIVER: sono i mercati obbligazionari a dettare le regole (Nuveen)
MILANO (MF-NW)--Il ciclo delle politiche monetarie a livello globale ha mostrato una chiara divergenza. Gli Stati Uniti hanno avviato un allentamento, il Regno Unito è vincolato, l'Europa è ferma per ora. "Tuttavia, è il mercato obbligazionario che gli investitori dovrebbero monitorare con maggiore attenzione. L'aumento dei premi a termine, le preoccupazioni sulla credibilità delle banche centrali e i crescenti rischi fiscali stanno ridefinendo il panorama dei tassi", afferma Laura Cooper, strategist di Nuveen. "Le banche centrali possono dettare il tono, ma sono i mercati obbligazionari a scrivere il copione, e bilanciare la politica fiscale con quella monetaria è un'operazione complessa. Le pressioni sui prezzi legate ai dazi restano un elemento di incertezza. Nel nostro scenario di base", prosegue l'esperta, "prevediamo che il Pce core raggiunga un picco intorno al 3,2% più avanti nel corso dell'anno, mantenendo l'inflazione al di sopra del target ancora per un po' di tempo. Questo, unito all'approccio dipendente dai dati adottato dal Fomc, continua a suggerire cautela, mentre ci aspettiamo ulteriori tagli dei tassi per un totale di 75 punti base entro il 2026. Anche se i mercati sembrano puntare su tagli consecutivi da qui a fine anno", conclude la strategist, "un'inflazione persistentemente elevata rende questo scenario tutt'altro che certo. Il tasso reale di politica monetaria appare lievemente espansivo, la stima della Fed di Atlanta per il PIL del terzo trimestre è solida (+3,3%) e ulteriori segnali di solidità dell'economia potrebbero ritardare il percorso di allentamento che i mercati stanno anticipando". ava (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO BOND: rendimenti poco mossi dopo Ifo
24/09/2025 11:43
COMMENTO BOND: rendimenti poco mossi dopo Ifo
MILANO (MF-NW)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona continuano a trattare poco mossi, con il costo di finanziamento del Bund decennale stabile al 2,74%. Il rendimento del decennale francese è anch'esso fermo al 3,56%, con lo spread con Berlino a quota 82 punti base. Il costo di finanziamento del Btp è invece al 3,58%, con spread con il Bund a 84 pb. Morgan Stanley ha dichiarato che lo spread Btp/Bund a 10 anni dovrebbe rimanere all'interno del recente range finché i deficit fiscali resteranno intorno al 3%. Sul fronte macroeconomico il sentiment tra le imprese in Germania si è deteriorato. L'indice Ifo sul clima aziendale è sceso a 87,7 punti a settembre, rispetto agli 88,9 di agosto. "Le aziende si sono dichiarate meno soddisfatte dell'attività corrente, mentre le loro aspettative si sono notevolmente oscurate. Le prospettive di una ripresa economica hanno subito un rallentamento", commenta Clemens Fuest, presidente dell'istituto Ifo. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: fattori negativi si abbattono su economia globale (Man Group)
24/09/2025 11:42
MARKET DRIVER: fattori negativi si abbattono su economia globale (Man Group)
MILANO (MF-NW)--Nello scenario attuale i fattori negativi sono molteplici. "Gli Stati Uniti stanno precipitando verso un possibile shutdown del governo alla fine del mese, che sembra sempre più probabile di giorno in giorno; i dazi continuano a pesare sull'economia, causando incertezza nella politica economica che sta scoraggiando le assunzioni e alcuni investimenti aziendali; le politiche sull'immigrazione sono destinate a pesare sull'economia statunitense in vari modi", afferma Kristina Hooper, strategist di Man Group. "Ma non è tutto: venerdì scorso, il Congressional Budget Office ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil reale nel 2025 dall'1,9% all'1,4%, ben al di sotto della crescita del 2,5% prevista per il 2025; sono soprattutto i consumatori ad essere sotto pressione, con l'aumento della disoccupazione e dell'inflazione", aggiunge l'esperta. "Sul fronte della politica monetaria sembra che il ciclo di tagli dei tassi della Fed sarà relativamente contenuto, almeno per ora: la mediana delle previsioni per la fine del 2025 è di altri due tagli dei tassi e di un taglio rispettivamente nel 2026 e nel 2027 e sembra esserci una notevole incertezza sul percorso futuro dei tassi proprio per quest'anno, data la diversità di orientamenti dei diversi partecipanti al Fomc. Una politica espansiva da parte della Fed", conclude la strategist, "non sempre porta a una riduzione dei tassi a lungo termine e questo potrebbe facilmente verificarsi, considerati altri fattori quali le preoccupazioni sulla sostenibilità fiscale, visto il crescente deficit di bilancio del Paese. Infine, l'indipendenza della Fed è a rischio così come la fiducia nei dati del Bureau of Labour Statistics, dato il licenziamento del suo numero uno". ava (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)