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Mercati: Capolino, "in questo momento è molto costoso essere ribassisti" (ClassCnbc)
14/08/2025 15:41
Mercati: Capolino, "in questo momento è molto costoso essere ribassisti" (ClassCnbc)
MILANO (MF-NW)--"Nonostante agosto sia tradizionalmente il mese dei ribassisti, in questo momento è molto costoso essere ribassisti. In questo momento c'è un mare di liquidità, e ci si aspetta ce ne sia ancora perchè se si arriverà al famigerato taglio dei tassi, arriverà ancora altro denaro che sarà possibile prendere a prestito per poter finanziare altre speculazioni, ma con un termine negativo in Italia. Tutto questo mare di liquidità però da qualche parte dovrà andare".
Lo ha affermato Gabriele Capolino, direttore ed editore associato di MF Milano Finanza, ai microfoni di Class Cnbc, commentando le attuali dinamiche di mercato e le potenziali opportunità di crescita evidenziate dall'andamento dei listini. "Non è che dall'oggi al domani, i dazi non sono più un problema. L'effetto dazi ci sarà sicuramente" ha aggiunto.
edl
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WALL STREET: commento di apertura
14/08/2025 15:39
WALL STREET: commento di apertura
MILANO (MF-NW)--I principali indici azionari statunitensi aprono in territorio negativo dopo la pubblicazione del dato sui prezzi alla produzione di luglio: il Dow Jones cede lo 0,43%, l'S&P 500 lo 0,33% e il Nasdaq Composite lo 0,29%.
L'indice è salito dello 0,9% su base mensile (contro stime degli analisti a +0,2%) e del 3,3% su base annua: una doccia gelata per gli investitori certi di un taglio ai tassi d'interesse nel breve termine. Si tratta dell'accelerazione su base mensile più importante degli ultimi tre anni, spinta da un forte aumento dei costi dei servizi.
A seguito della pubblicazione del dato le prospettive del mercato sui tassi americani come riportate dal Fed Watch di Cme Group sono cambiate: se prima dell'annuncio il 99,7% degli operatori si aspettava un taglio da 25 bp in occasione del Fomc di settembre, la percentuale è poi scesa al 94,5%.
Nel frattempo, nonostante le valutazioni elevate, gli indici azionari statunitensi hanno macinato record dopo record sulla scia dell'ottimismo degli operatori. "In questo momento il mercato obbligazionario americano sta scontando un taglio di tre quarti di punto, sostanzialmente entro il primo trimestre del 2026", commenta Manuela D'Onofrio, Head of Group Investment Strategy di Unicredit ai microfoni di Class Cnbc. "In aggiunta a questo abbiamo un'inflazione americana che, nonostante i tassi e nonostante tutto, comunque, continua a comportarsi bene, in base a quelle che sono le aspettative, quindi di una graduale discesa". "Tra l'altro", prosegue l'esperta, "il mercato del lavoro americano è molto meno esuberante rispetto a un anno fa e quindi si stanno creando le condizioni affinché effettivamente la Federal Reserve possa riprendere a tagliare i tassi dopo l'estate".
Sul fronte corporate, Birkenstock cede il 3,98% in apertura dopo una brusca virata: in premercato il titolo era arrivato a guadagnare oltre il 5% subito dopo la pubblicazione dei dati del terzo trimestre e la conferma delle stime per l'intero esercizio.
Tonfo da -7,07% per Deere: la società di macchinari agricoli ha tagliato le previsioni annuali dopo un terzo trimestre sotto pressione, che ha portato a minori ricavi e utili.
In rosso anche Tapestry (-15,96%): la casa di moda di Coach e Kate Spade ha pubblicato conti di fine esercizio che hanno deluso le stime degli analisti a livello della bottom line.
Di contro, prosegue il rally di Bullish (+10,28% a 75,20 usd), la casa madre della piattaforma di trading di cripto CoinDesk. La società ha debuttato ieri al Nyse e ha già raddoppiato il valore di mercato.
bon
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MARKET DRIVER: Rossetti (Ersel), scettico su settore pharma (Class Cnbc)
14/08/2025 15:20
MARKET DRIVER: Rossetti (Ersel), scettico su settore pharma (Class Cnbc)
MILANO (MF-NW)--"Rimaniamo un po' scettici sul settore farmaceutico sulla scia della politica di Trump. Inoltre, abbiamo avuto revisioni al ribasso delle stime da parte di società importanti, non solo sulla guidance ma anche a livello dei risultati attesi da alcune sperimentazioni - elementi che possono portare a qualche presa di beneficio dopo i movimenti importanti che ci sono stati, più nell'anno scorso che nei primi mesi del 2025". Lo ha detto Mattia Rossetti, head of Financial Advisory di Ersel Banca Privata, ai microfoni di Class Cnbc commentando l'andamento del settore pharma.
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Usa: -3.000 unità richieste settimanali sussidi disoccupazione a 224.000
14/08/2025 15:08
Usa: -3.000 unità richieste settimanali sussidi disoccupazione a 224.000
MILANO (MF-NW)--Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) si sono attestate a quota 224.000 unità, in calo di 3.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro statunitense, aggiungendo che il numero di sussidi continuativi è sceso di 15.000 unità a quota 1,953 milioni.
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TOP NEWS ESTERO: bene Pil GB ma resta problema inflazione, BoE sarà cauta
14/08/2025 15:01
TOP NEWS ESTERO: bene Pil GB ma resta problema inflazione, BoE sarà cauta
MILANO (MF-NW)--Il prodotto interno lordo del Regno Unito si è espanso dello 0,3% nel secondo trimestre, dopo un incremento dello 0,7% nei tre mesi precedenti, secondo i dati preliminari dell'Office for National Statistics. La lettura ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dello 0,1% t/t. Su base annua, l'economia britannica è cresciuta dell'1,2% nel trimestre, rispetto all'aumento dell'1,3% registrato nei tre mesi precedenti e alla stima degli economisti al +1% a/a.
Inoltre, il prodotto interno lordo del Regno Unito si è espanso dello 0,4% su base mensile a giugno, dopo il calo dello 0,1% a maggio, riferisce l'Office for National Statistics. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello 0,1% m/m. Su base annua, il Pil britannico è cresciuto dell'1,4%, superando anche in questo caso le previsioni dell'1,1% a/a.
BENE PIL MA INFLAZIONE RESTA AL CENTRO DELLA SCENA
"L'economia britannica ha registrato una crescita superiore alle attese nel secondo trimestre, grazie alle esportazioni e alla spesa pubblica superiori alle previsioni. Tuttavia, i consumi privati e gli investimenti delle imprese sono diminuiti a causa del nuovo aumento dell'inflazione, dell'indebolimento del mercato del lavoro e del persistere di un elevato livello di incertezza economica", afferma Oliver Blackbourn, Portfolio Manager di Janus Henderson.
Per l'esperto "il Regno Unito dovrebbe registrare una contrazione del reddito reale nei prossimi mesi, poiché l'inflazione sembra destinata ad aumentare ulteriormente e la crescita dei salari è in fase di rallentamento. La fiducia dei consumatori rimane debole e la contrazione della spesa non aiuterà, con i sondaggi che già mostrano che i privati sono cauti nell'effettuare acquisti importanti. La fiducia delle imprese sembra migliorare, ma l'incertezza sulle politiche rende difficile per le aziende impegnarsi in investimenti a lungo termine. Potrebbe essere necessaria una maggiore chiarezza da parte del governo per convincere le aziende a impegnarsi in progetti nel Regno Unito".
Ulteriori segnali di un rallentamento della crescita nel settore privato "potrebbero aggravare la difficile situazione della Banca d'Inghilterra, che prevede un aumento dell'inflazione core al 4% nei prossimi mesi. L'ultima serie di voti del Comitato per la politica monetaria della BoE ha suggerito che l'inflazione sta preoccupando un pò di più i membri del Mpc, nonostante i segnali di debolezza del mercato del lavoro", conclude Blackbourn.
BOE VALUTERA' DATI CUM GRANO SALIS
"A prima vista, la crescita dello 0,3% del Regno Unito nel secondo trimestre sembra ragionevole, considerata la serie di ostacoli sia globali sia domestici. Tuttavia, tale crescita è in gran parte concentrata in componenti non strettamente legate alla performance economica sottostante e la Bank of England prenderà questi dati cum grano salis. Ci aspettiamo un rallentamento della crescita nella seconda metà dell'anno", affermano infine gli economisti di Ing.
alb
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