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MARKET DRIVER: quadro lavoratori autonomi tedeschi in miglioramento (Ifo)
08/07/2025 07:49
MARKET DRIVER: quadro lavoratori autonomi tedeschi in miglioramento (Ifo)
MILANO (MF-NW)--Il contesto di business per i lavoratori autonomi e le microimprese in Germania è migliorato nuovamente a giugno. Il Jimdo-ifo Business Climate Index for the Self-Employed è migliorato dai -19 punti di maggio ai -15,7 di giugno. In particolare, le aspettative sono risultate meno pessimistiche, e anche la valutazione della situazione attuale è apparsa leggermente meno critica. "Sebbene la situazione non dia ancora motivo di ottimismo, tra i lavoratori autonomi si intravedono comunque segnali di speranza per una ripresa graduale", commenta l'esperta dell'Ifo Katrin Demmelhuber.
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MARKET DRIVER: Borse attese deboli in partenza (sentiment)
08/07/2025 07:35
MARKET DRIVER: Borse attese deboli in partenza (sentiment)
MILANO (MF-NW)--Le principali piazze europee sono attese deboli in avvio di giornata. Focus sempre sul tema dei dazi, con Wall Street che ieri ha chiuso in calo (-0,94% il Dow Jones). Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato una proroga di tre settimane per negoziare gli accordi e ha inviato lettere a vari Paesi specificando le tariffe doganali che verrebbero applicate qualora non venissero raggiunti accordi commerciali con gli Stati Uniti entro il primo agosto. Sul fronte delle banche centrali, quella australiana ha lasciato invariati i tassi.
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 8 LUGLIO 2025
08/07/2025 07:35
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 8 LUGLIO 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sulla bilancia commerciale della Germania, sulla riunione dell'Ecofin e sui discorsi dei banchieri centrali. Infine, sul fronte societario, focus su Omv.
AZIONI
E' previsto un avvio fiacco sui listini azionari europei. Wall Street ha chiuso in ribasso, con le tensioni commerciali che sono tornate in primo piano. Visto il calendario macroeconomico relativamente scarno, l'azionario potrebbe faticare nelle prossime sedute se la Casa Bianca dovesse continuare a lanciare minacce di dazi. D'altro canto, qualsiasi accordo che riduca le tariffe sarà accolto con favore da Wall Street.
VALUTE
Il cambio euro/usd tratta sopra quota 1,17 a 1,1740. Il faro del dollaro resta puntato sulle politiche commerciali dell'amministrazione Trump. Ieri l'inquilino della Casa Bianca ha annunciato una proroga di tre settimane per negoziare gli accordi e ha inviato lettere a vari Paesi specificando le tariffe doganali che verrebbero applicate qualora non venissero raggiunti accordi commerciali con gli Stati Uniti entro il 1° agosto. La reazione contenuta del valutario è "forse dovuta al fatto che il mercato sta già scontando la possibilità di una riduzione dei dazi", afferma Michael Wan di Mufg Bank. Potrebbe trattarsi anche di una continuazione del cosiddetto Taco trade (Trump Always Chickens Out, ovvero Trump si tira sempre indietro), aggiunge l'analista valutario senior.
OBBLIGAZIONI
Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in netto rialzo di 9 punti base al 2,64% e quello dell'Oat francese è salito di 6 punti base al 3,32%, con lo spread Oat/Bund in contrazione a 68 pb. Ieri i rendimenti dei Treasury sono saliti, con gli investitori attenti alle tensioni commerciali, in un contesto segnato dalla proroga del termine della tregua tariffaria di 90 giorni e dalle nuove minacce del presidente Usa, Donald Trump, di imporre ulteriori dazi. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,905%, quello del decennale al 4,395% e quello del trentennale al 4,925%.
ENERGIA
I prezzi del petrolio trattano in calo a causa delle persistenti preoccupazioni legate all'offerta di oro nero. La decisione dell'Opec+ di accelerare il ritmo degli aumenti della produzione ad agosto rafforza la visione di Capital Economics, secondo cui le pressioni al ribasso sui prezzi del petrolio si intensificheranno nei prossimi 18 mesi. Per gli esperti l'Opec+ dovrebbe continuare a concentrarsi sul recupero della quota di mercato e "quindi non avrà remore ad aggiungere ancora più petrolio in un mercato sempre più saturo, sia nel corso di quest'anno che nel 2026".
ORO
Il prezzo spot tratta a 3.342,45 dollari l'oncia.
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MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in calo con timori su offerta (C.Economics)
08/07/2025 07:33
MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in calo con timori su offerta (C.Economics)
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in calo a causa delle persistenti preoccupazioni legate all'offerta di oro nero. La decisione dell'Opec+ di accelerare il ritmo degli aumenti della produzione ad agosto rafforza la visione di Capital Economics, secondo cui le pressioni al ribasso sui prezzi del petrolio si intensificheranno nei prossimi 18 mesi. Per gli esperti l'Opec+ dovrebbe continuare a concentrarsi sul recupero della quota di mercato e "quindi non avrà remore ad aggiungere ancora più petrolio in un mercato sempre più saturo, sia nel corso di quest'anno che nel 2026".
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COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,17, faro resta su dazi
08/07/2025 07:33
COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,17, faro resta su dazi
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta sopra quota 1,17 a 1,1743. Il faro del dollaro resta puntato sulle politiche commerciali dell'amministrazione Trump.
Ieri l'inquilino della Casa Bianca ha annunciato una proroga di tre settimane per negoziare gli accordi e ha inviato lettere a vari Paesi specificando le tariffe doganali che verrebbero applicate qualora non venissero raggiunti accordi commerciali con gli Stati Uniti entro il 1° agosto.
La reazione contenuta del valutario è "forse dovuta al fatto che il mercato sta già scontando la possibilità di una riduzione dei dazi", afferma Michael Wan di Mufg Bank.
Potrebbe trattarsi anche di una continuazione del cosiddetto Taco trade (Trump Always Chickens Out, ovvero Trump si tira sempre indietro), aggiunge l'analista valutario senior.
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