WALL STREET: commento di metà seduta
13/08/2025 18:38
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--I principali indici azionari statunitensi proseguono la seduta in territorio positivo, aggiornando i record registrati ieri in chiusura dall'S&P 500 e dal Nasdaq Composite. Il Dow Jones sale dello 0,74%, l'S&P 500 dello 0,09% e il Nasdaq Composite dello 0,05%
Ieri i dati sull'inflazione si sono rivelati migliori del previsto, alleviando le preoccupazioni degli investitori sul fatto che i dazi stiano spingendo al rialzo i prezzi. I trader ora scontano quasi il 94% di probabilità di un taglio dei tassi nella riunione della Federal Reserve di settembre, secondo i dati del FedWatch Tool del Cme. Il report sui prezzi alla produzione di domani fornirà un ulteriore pezzo del quadro economico.
Il dato precede la riunione della Fed a Jackson Hole, dal 21 al 23 agosto, che potrebbe contribuire a modellare le aspettative sul prossimo intervento di politica monetaria della Banca centrale statunitense.
Lato tassi, se i banchieri della Fed Jeffrey Schmid (membro votante del Fomc) e Tom Barkin (non votante) hanno mostrato una certa cautela parlando dei prospettati tagli al costo del denaro, il segretario Scott Bessent ritiene che la banca centrale si sta muovendo in ritardo di almeno 150-175 punti base e suggerisce un ribasso di 50 bp in occasione del meeting di settembre.
Sul fronte societario:
- le azioni Cava crollano del 14,85%. La catena di ristoranti mediterranei ha riportato una crescita del fatturato del secondo trimestre deludente e ha abbassato le previsioni di vendite a parità di negozi per l'intero anno.
- CoreWeave tratta in forte ribasso del 17,5% poiché il fornitore di infrastrutture per l'intelligenza artificiale ha presentato un trimestre con risultati contrastanti, nonostante la forte crescita dei ricavi.
- Bullish si prepara a chiudere la seduta di debutto con un balzo a doppia cifra. La società possiede CoinDesk, piattaforma per lo scambio di criptovalute, ed è sostenuta dal miliardario venture capitalist Peter Thiel.
alb/bon
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TOP NEWS ITALIA: Trimestrali italiane, i numeri reggono ma il mercato è esigente (eToro)
13/08/2025 18:00
TOP NEWS ITALIA: Trimestrali italiane, i numeri reggono ma il mercato è esigente (eToro)
MILANO (MF-NW)--La stagione delle trimestrali italiane si chiude con un quadro dai contorni incerti. I risultati tengono, ma mostrano segnali di rallentamento. Il mercato opera una selezione attenta, senza però crollare. Le voci fuori dal coro, se prive di coerenza, vengono ignorate. Nel complesso, i ricavi aggregati delle società del Ftse Mib sono diminuiti del 3,8% su base annua, scendendo da 166,2 a 159,9 miliardi di euro. È quanto emerge da un'analisi di Gabriel Debach, market analyst di eToro, commentando la stagione delle trimestrali appena conclusa e la risposta del mercato.
BANCHE: RESTANO IL BARICENTRO DELLA RESILIENZA ITALIANA
"Le banche, oltre a rappresentare il 38,7% del paniere (all'inizio dell'anno era il 31,5%), restano il baricentro della resilienza italiana. I sei maggiori istituti hanno generato oltre 9 miliardi di euro di fatturato, con redditività record e solidità patrimoniale tra le migliori in Europa" afferma Debach.
INDUSTRIA ED ENERGIA: IL CICLO VIAGGIA SU BINARI DISTINTI
Nel panorama industriale e dell'energia, il ciclo globale si muove su due binari distinti. Da una parte, spiccano realtà in netta crescita: Leonardo ha registrato un aumento dell'Ebit del 106%, con margini in forte espansione (+530 punti base). Tuttavia, nonostante i risultati brillanti, il titolo ha perso l'1,40% in Borsa dopo la pubblicazione dei conti. Diverso il caso di Prysmian, che ha rivisto al rialzo le stime per l'anno grazie alla spinta dei progetti infrastrutturali, ricevendo una risposta positiva dal mercato con un +2,74%. Sul fronte delle utilities, Italgas mostra la crescita di fatturato più sostenuta, spinta dall'integrazione di 2i Rete Gas e da un deciso miglioramento dell'Ebit. Dall'altro lato, però, emergono segnali di fragilità. Stellantis, pur rimanendo in cima al Ftse Mib per ricavi assoluti, è l'unica società del listino a registrare un Ebit negativo. Così come Iveco subisce le conseguenze delle recenti cessioni e del taglio alla guidance, lasciando sul campo il 4,5%.
CONSUMI: IL MERCATO NON FA SCONTI
Nel mondo del consumo e della tecnologia, il mercato non fa sconti. Amplifon crolla del 25,5% dopo aver tagliato la guidance. Stm perde il 16,6% a causa di margini sotto pressione e capacità produttiva non pienamente utilizzata, rivedendo al ribasso le stime per il terzo trimestre. Ferrari lascia sul terreno l'11,7%, penalizzata da aspettative e valutazioni eccessive, mentre Moncler cede il 5,8% per via della normalizzazione della domanda e delle pressioni sui canali di vendita.
Anche il settore farmaceutico è colpito dalle vendite. Amplifon guida i ribassi con un calo superiore al 25%. DiaSorin perde il 2,77%: conferma la guidance e registra una crescita del 5% nel primo semestre e del 2% nel secondo trimestre, ma annuncia la dismissione del sito di Dietzenbach in Germania, senza impatti sui ricavi.
In controtendenza, brillano Campari (+7,95%), grazie a una solida crescita dei ricavi, e Interpump (+8,22%), che beneficia di una buona crescita organica e di margini in miglioramento.
GUIDANCE: VARIABILE CHIAVE
Secondo Debach, la vera variabile chiave resta la guidance: oggi pesa più del risultato corrente. "Chi ha fondamentali solidi, visibilità sui margini e capacità di esecuzione continua ad attrarre capitale. Per gli altri, la narrativa da sola non basta più. Nel secondo semestre l'Italia quotata si giocherà molto. Si giocherà su un campo in cui la disciplina del capitale, la chiarezza strategica e la coerenza tra parole e numeri faranno la differenza" dichiara l'analista.
edl
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