-
Pil: consumi al palo frenano crescita (Unc)
22/09/2025 10:48
Pil: consumi al palo frenano crescita (Unc)
ROMA (MF-NW)--Consumi al palo: i dati di oggi dell'Istat "confermano per l'ennesima volta che i consumi frenano la crescita del Pil. Siccome rappresentano, secondo i dati di oggi, il 56,6% del Pil, è evidente che se non si rilancia la domanda interna e la capacità di spesa delle famiglie, la crescita sarà sempre asfittica, sotto l'1 per cento".
Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori sottolineando che "è inutile aiutare chi guadagna 50 mila e che, quindi, non avendo problemi ad arrivare a fine del mese, ha una bassa propensione marginale al consumo. Se proprio si vogliono toccare le aliquote Irpef andrebbe abbassata semmai la prima al 23%. Sarebbe molto meglio, però, ritoccare le imposte che in questi anni hanno contributo a impoverire il ceto medio, dall'Iva agli oneri di sistema delle bollette di luce e gas".
vs
fine
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
Conti pubblici: Istat conferma deficit/Pil al 3,4% in 2024, debito in calo
22/09/2025 10:47
Conti pubblici: Istat conferma deficit/Pil al 3,4% in 2024, debito in calo
ROMA (MF-NW)--Nel 2024 il rapporto tra indebitamento delle amministrazioni pubbliche e Pil ha segnato un deciso miglioramento, attestandosi a -3,4%. Lo comunica l'Istat confermando la stima rilasciat a marzo.
Cala leggermente invece la stima sul debito che si attesta al 134,9%, dal 135,3% previsto a marzo. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è risultato pari a +0,5% del Pil (-3,5% nel 2023).
vs
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: le azioni statunitensi toccano nuovi massimi (Ubs Global Wealth Management)
22/09/2025 10:37
MARKET DRIVER: le azioni statunitensi toccano nuovi massimi (Ubs Global Wealth Management)
MILANO (MF-NW)--I listini statunitensi hanno chiuso la seduta di venerdì in rialzo, con l'S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones che hanno toccato nuovi massimi storici per il secondo giorno consecutivo. "Storicamente, un ciclo di allentamento monetario della Fed in un contesto non recessivo ha sostenuto i mercati azionari, e anche questa volta intravediamo ulteriori margini di crescita, trainati da tre fattori principali: sviluppi nell'intelligenza artificiale, solidità degli utili aziendali e resilienza dei consumi", afferma Mark Haefele, strategist di Ubs Global Wealth Management. "Si sottolinea tuttavia la necessità di mantenere prudenza: le valutazioni sono oggi elevate rispetto alle medie di lungo periodo e, dopo una fase di rialzi così marcata, un periodo di consolidamento non sarebbe sorprendente. Nello scenario di base si stima che l'S&P 500 possa raggiungere quota 6.800 entro giugno 2026, mentre nello scenario rialzista l'indice potrebbe arrivare fino a 7.500. In questo contesto", conclude l'esperto, "gli investitori dovrebbero adottare un approccio graduale, sfruttando eventuali correzioni di mercato per incrementare l'esposizione ai settori ritenuti più promettenti: tecnologia, finanza, sanità, servizi di comunicazione e utility".
ava
(fine)
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: tra dazi e inflazione la strada della Fed è ancora in salita (Moneyfarm)
22/09/2025 10:31
MARKET DRIVER: tra dazi e inflazione la strada della Fed è ancora in salita (Moneyfarm)
MILANO (MF-NW)--Nel corso della riunione di settembre, la Federal Reserve ha optato per il primo taglio del 2025, abbassando il tasso d'interesse di riferimento di 25 punti base. "In prospettiva, i plicymaker americani dovrebbero effettuare altri due tagli entro la fine dell'anno, anche laddove l'inflazione dovesse avvicinarsi alla soglia del 3%, a meno di un cambiamento significativo nel quadro macroeconomico e inflazionistico", afferma Richard Flax, strategist di Moneyfarm. "Buona parte del dibattito si concentra sull'impatto dei dazi: al momento, però, il loro effetto sui prezzi appare più circoscritto di quanto si temesse in primavera. In particolare, le tariffe vanno a colpire soprattutto l'inflazione dei beni, mentre quella dei servizi resta stabilmente al di sopra del target. L'inflazione però", prosegue l'esperto, "non è l'unica variabile da tenere sotto osservazione: la Federal Reserve ha anche un mandato specifico rispetto all'occupazione. In una prospettiva storica, i livelli attuali del tasso di disoccupazione sono ancora contenuti, anche se si stanno gradualmente spostando verso l'alto. Parallelamente, la crescita dei salari rimane solida, sopra il 4% su base annua, un dato positivo per le famiglie e per i lavoratori, che continuano a recuperare parte del potere d'acquisto perso durante il picco inflazionistico del 2022, ma che rende più complesso il compito della Fed, impegnata a riportare l'inflazione vicino al 2%. Fondamentale da monitorare è anche la crescita del Pil", conclude Flax, "dal 2022, l'economia statunitense ha messo a segno una performance migliore rispetto ad altre grandi economie sviluppate, tra tutte l'Eurozona, e gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio evidenziano la resilienza dei consumi, nonostante l'indebolimento del mercato del lavoro".
ava
(fine)
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
-
MARKET DRIVER: M&S, Intermonte conferma outperform
22/09/2025 10:31
MARKET DRIVER: M&S, Intermonte conferma outperform
MILANO (MF-NW)--Intermonte conferma la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 3,5 euro su Misitano & Stracuzzi (+2,58% a 2,39 euro sull'Egm). I risultati del primo semestre hanno mostrato una "solida crescita dei ricavi", mentre "sul fronte della profittabilità l'incremento dei costi delle materie prime ha inciso sul margine lordo", sottolineano gli analisti. "Considerato che la performance del primo semestre è in linea con le indicazioni fornite a inizio mese, confermiamo le nostre stime", concludono gli esperti.
pl
(fine)
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)