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MARKET DRIVER: Grecia punta a 8 mld euro su mercato obbligazionario nel 2026 (Bloomberg)
11/11/2025 15:15
MARKET DRIVER: Grecia punta a 8 mld euro su mercato obbligazionario nel 2026 (Bloomberg)
MILANO (MF-NW)--La Grecia prevede di raccogliere fino a 8 miliardi di euro (9,3 miliardi di dollari) sui mercati obbligazionari nel 2026, mantenendo le emissioni limitate per dare priorità al rimborso del debito. Dopo la crisi che dieci anni fa aveva rischiato di portare il paese fuori dall'euro, spiega Sotiris Nikas di Bloomberg, la Grecia è riuscita a risanare le finanze pubbliche, grazie a "una combinazione di disciplina fiscale, maggiore riscossione delle tasse e moderata crescita economica", registrando costantemente surplus positivi. Le autorità stimano che il deficit tornerà a livelli pre-bailout entro il 2025 e continuerà a diminuire. Inoltre, prosegue l'esperto, Scope Ratings prevede una riduzione di ulteriori 23 punti percentuali del rapporto debito/Pil entro la fine del decennio. Tra le nuove emissioni del 2026 ci sarà un'obbligazione decennale. Attualmente, il cuscinetto di liquidità della Grecia ammonta a circa 46 miliardi di euro, ma dovrebbe ridursi entro la fine dell'anno a circa 36 miliardi, conclude Nikas. cba (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Sanlorenzo, B.Akros lima target price
11/11/2025 15:06
MARKET DRIVER: Sanlorenzo, B.Akros lima target price
MILANO (MF-NW)--Banca Akros ha limato da 45 a 43 euro il prezzo obiettivo su Sanlorenzo, confermando la raccomandazione buy. I conti del terzo trimestre sono stati "misti, con alcuni aspetti negativi" come l'Ebitda sotto le attese "parzialmente bilanciati dallo sviluppo positivo della raccolta ordini", superiore alle previsioni. pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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TOP NEWS ITALIA: Antitrust promuove legge concorrenza, ma va introdotto obbligo di standstill per fusioni
11/11/2025 15:01
TOP NEWS ITALIA: Antitrust promuove legge concorrenza, ma va introdotto obbligo di standstill per fusioni
ROMA (MF-NW)--L'Antitrust "apprezza le disposizioni del ddl concorrenza in esame che raccolgono le indicazioni da noi fornite in tema di mobilità elettrica e di società di professionisti" ma richiama "l'attenzione su due questioni: il tema delle concessioni idroelettriche e l'obbligo di standstill per le operazioni di concentrazione sottoposte al vaglio dell'Autorità". Lo ha detto Guido Stazi, segretario generale dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in un'audizione sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025 alla Camera dei Deputati. SÌ A GARE PER CONCESSIONI IDROELETTRICHE Per le concessioni idroelettriche, l'Antitrust è favorevole all'adozione di specifiche procedure di gara e segnala l'urgenza di adottare procedure di assegnazione che rispettino "parametri competitivi, equi e trasparenti", ha dichiarato Stazi. "Per le loro caratteristiche, gli impianti idroelettrici non sono facilmente replicabili e rappresentano dunque una risorsa scarsa, rispetto alla quale l'assegnazione di concessioni mediante gara appare lo strumento giuridicamente più coerente con i principi di concorrenza accolti a livello europeo e nazionale. Del resto, la cessazione del regime delle proroghe rappresenta un impegno assunto dallo Stato Italiano con l'Ue nell'ambito dei finanziamenti relativi al piano NextGenerationEu", ha sottolineato. NO PROROGHE AUTOMATICHE CONCESSIONI, SCORAGGIA INVESTIMENTI Una gestione efficiente delle concessioni idroelettriche può rappresentare non solo una leva significativa per la transizione ecologica del Paese, ma anche una preziosa opportunità per lo sviluppo competitivo del settore industriale. Le centrali idroelettriche producono, infatti, il 15% dell'energia complessiva generata e rappresentano la più importante tra le fonti rinnovabili. "Anche alla luce di tali considerazioni, si ritiene che la mera proroga dei vigenti rapporti concessori determinerebbe un significativo vulnus all'efficienza produttiva del settore, rischiando di scoraggiare gli investimenti e di perpetuare per gli attuali concessionari rendite di posizione che non appaiono più in alcun modo giustificate", ha avvertito. INTRODURRE OBBLIGO DI STANDSTILL PER FUSIONI PRIMA DI OK DEFINITIVO Secondo l'Antitrust, "è opportuno armonizzare la disciplina nazionale in materia di concentrazioni con quanto previsto dal diritto euro-unitario, introducendo l'obbligo di standstill, ovvero il divieto per le imprese di realizzare l'operazione di concentrazione prima che sia intervenuta la decisione definitiva dell'Autorità". Sul punto, la norma nazionale oggi vigente si discosta vistosamente dal paradigma euro-unitario. Infatti, se all'esito dell'istruttoria "l'operazione già realizzata si rivelasse idonea a pregiudicare la concorrenza e venisse dunque vietata, il ripristino dello status quo ante potrebbe risultare disagevole e per certi versi impossibile, comportando in ogni caso gravosi oneri economici e di compliance per le imprese", ha aggiunto. BENE IMPEGNO GOVERNO PER SUPERARE ASIMMETRIA TRA SERVIZI DI TRASPORTO "Meritevole di valutazione positiva appare anche l'impegno del governo volto a rafforzare la vigilanza e i controlli degli enti locali sulla gestione dei loro servizi pubblici, nonché a superare l'asimmetria creatasi tra servizi di trasporto pubblico locale e servizi di trasporto pubblico regionale in tema di obblighi motivazionali e di ricognizione sull'andamento gestionale", ha spiegato. OK MISURE SU MOBILITÀ ELETTRICA Più specificamente, con riferimento alla mobilità elettrica, le misure adottate "consentono di mitigare il rischio che l'infrastrutturazione in un settore nascente possa essere compromessa da situazioni di monopolio o di forte potere di mercato locale. La presenza predominante di gestori dell'infrastruttura di ricarica verticalmente integrati, anche a livello locale, potrebbe infatti ingenerare incentivi ad aumentare i prezzi delle ricariche, nonché a porre in essere condotte escludenti a danno degli operatori concorrenti nel mercato complementare dei servizi di ricarica, al fine di favorire le società del proprio gruppo. PER SOCIETÀ DI PROFESSIONISTI RISOLTI DUBBI INTERPRETATIVI Con riguardo alle società di professionisti, il provvedimento recepisce quanto suggerito in passato dall'Autorità, risolvendo i dubbi interpretativi sorti intorno ai requisiti previsti dalla legge ai fini della costituzione e della iscrizione di società tra professionisti (STP) nel relativo Albo professionale. IN 35 ANNI 9 MLD SANZIONI E 2.095 SEGNALAZIONI A GOVERNO E PARLAMENTO L'Antitrust ha comminato, in 35 anni, circa 9 miliardi di euro di sanzioni di cui i due terzi affluiti al pubblico erario dopo il vaglio della giustizia amministrativa, a cui sono appellabili i nostri provvedimenti. Con l'attività di segnalazione a Parlamento, governo ed enti locali per la rimozione di ostacoli alla concorrenza sono stati 2.095 gli interventi svolti in questo campo a partire dal 1990. pev eva.palumbo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Usa: +5,9% a/a indice settimanale Redbook
11/11/2025 14:56
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Agcom: nuovo accordo quadro con Iap su pubblicità online di influencer
11/11/2025 14:56
Agcom: nuovo accordo quadro con Iap su pubblicità online di influencer
ROMA (MF-NW)--L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato un nuovo accordo quadro con l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) che rafforza e rinnova la collaborazione pluriennale tra le due istituzioni. L'obiettivo è garantire anche online una comunicazione commerciale sempre più trasparente, corretta e a tutela dei consumatori. Dal 2018 Agcom e Iap collaborano attivamente per promuovere una comunicazione commerciale corretta nei confronti dell'utenza, valorizzando le rispettive competenze: Agcom nella regolamentazione e vigilanza, Iap nell'autodisciplina compreso il costante aggiornamento del proprio Codice. Questa sinergia, ora rafforzata, rappresenta un modello di co-regolamentazione riconosciuto anche a livello europeo. Il nuovo testo introduce elementi di forte innovazione, rispondendo alle sfide poste dall'evoluzione tecnologica e dalle nuove forme di pubblicità digitale. In particolare, l'accordo dedica un'attenzione specifica a rendere riconoscibili le comunicazioni commerciali diffuse dagli influencer, in linea con il recente Codice di Condotta approvato dall'Autorità e con il Regolamento Digital Chart dello Iap. Nell'ambito dell'accordo è prevista anche l'adozione di linee guida con esempi pratici, checklist e glossario tecnico, per garantire trasparenza e correttezza nelle partnership digitali, nell'uso di hashtag come #adv, e nella gestione di affiliate link, codici sconto e live shopping. Agcom e Iap svilupperanno, inoltre, progetti congiunti per contrastare fenomeni di pubblicità non riconoscibile e manipolazione delle metriche, soprattutto sui social media. L'accordo prevede la definizione di procedure condivise per la ricezione, classificazione e gestione delle segnalazioni, nonché forme di coordinamento con le reti europee per affrontare i casi più complessi e quelli che superano i confini nazionali. com/pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)