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SOTTO LA LENTE A WALL STREET
17/09/2025 12:51
SOTTO LA LENTE A WALL STREET
(MT Newswires)
MILANO (MF-NW)--Ecco i titoli più chiacchierati, i più comprati e i più venduti nel premercato a Wall Street.
Opendoor Technologies registra un rialzo dello 0,5% prima dell'apertura del mercato, dopo il calo del 6,1% registrato alla chiusura di ieri.
Alphabet aumenta dello 0,4% prima della campanella, dopo un calo dello 0,1% nella seduta precedente.
Oracle registra un incremento dello 0,3% nel premercato, dopo aver chiuso ieri con un incremento dell'1,5%.
LoanDepot scende del 2,3% poche ore prima dell'apertura del mercato, dopo un calo dell'1,8% rispetto alla seduta precedente.
BigBear.ai Holdings perde il 2,3% nel premercato, oscillando rispetto a un aumento di circa il 17% registrato alla chiusura di ieri.
Nvidia scende dell'1,5% prima della campanella, dopo un calo dell'1,6% alla chiusura di ieri.
Bitfarms registra un calo dell'1,4% prima dell'apertura del mercato, oscillando rispetto al balzo del 17% registrato alla chiusura di ieri.
Tesla registra un calo dello 0,8% nel premercato, in calo rispetto all'aumento del 2,8% registrato nella seduta precedente.
ava
A3459925
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PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 17 SETTEMBRE 2025
17/09/2025 12:41
PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 17 SETTEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi sono fermi, con quello sul Dow Jones che avanza dello 0,04% e quello sull'S&P 500 che perde lo 0,05%. Il mercato si prepara alla riunione della Federal Reserve di questa sera e "i movimenti visti ieri hanno un pò il sapore di aggiustamenti in vista proprio di quest'evento", affermano gli strategist di Mps, puntualizzando che "il movimento più forte si è visto sul dollaro che nei confronti dell'euro ha toccato nuovi minimi dal 2021 nonostante i buoni dati macro giunti ieri dagli Usa (vendite al dettaglio e produzione industriale)".
Per gli esperti "due sono gli elementi che andranno monitorati con attenzione questa sera: la nuvola dei dots per vedere se confermerà o meno i tre tagli da 25 punti base previsti dagli Ois sia per quest'anno che per il 2026 e le parole del governatore, Jerome Powell, riguardo a dinamica inflattiva e stato di salute del mercato del lavoro". In generale, concludono da Mps, "gli operatori di mercato si aspettano parole da colomba da parte del governatore, ma qualora dovesse emergere ancora cautela nelle future mosse di politica monetaria, questo potrebbe portare ad un sell on news sugli asset rischiosi, visti i livelli estremi raggiunti soprattutto dai listini statunitensi".
Intanto questa settimana si è verificata un'ampia svendita del dollaro. "Il presidente Powell probabilmente adotterà un tono accomodante: non descriverà più il mercato del lavoro come solido, pur ribadendo che qualsiasi picco di inflazione indotto dai dazi sarà probabilmente temporaneo. Sarà interessante vedere come reagirà il dollaro in uno scenario del genere", conclude l'esperto, "poiché ciò colmerebbe solo in parte, anziché completamente, il divario tra le aspettative della Federal Reserve sui tassi d'interesse e quelle detenute dal mercato" afferma Matthew Ryan, strategist di Ebury.
DATI
13:00 USA Indice settimanale richieste mutui
14:30 USA Licenze edilizie agosto
14:30 USA Nuovi cantieri residenziali agosto
16:30 USA Scorte settimanali di petrolio
20:00 FED Riunione Fomc
20:30 FED Conferenza stampa di Powell
AZIONI
Microsoft investirà 30 miliardi di dollari nel Regno Unito, nell'ambito di un piano volto ad ampliare l'infrastruttura di intelligenza artificiale e a costruire il più grande supercomputer del Paese. Il piano, previsto per il periodo 2025-2028, rappresenta il più grande impegno finanziario mai intrapreso dalla società in Regno Unito, ha affermato il presidente di Microsoft Brad Smith in un post sul blog, e "include 15 miliardi di dollari di investimenti per sviluppare l'infrastruttura cloud e di intelligenza artificiale del Regno Unito".
Il co-fondatore di Ben & Jerry, Jerry Greenfield, lascerà il popolare marchio di gelati statunitense dopo quasi cinquant'anni, a causa di una frattura con la casa madre olandese Unilever. Greenfield ha dichiarato, in una lettera condivisa su X dallo storico socio Ben Cohen, che l'azienda da loro fondata nel 1978 avrebbe perso la sua indipendenza rispetto a Unilever che ne avrebbe messo a tacere l'attivismo sociale. "Mi dimetto dalla società che Ben e io abbiamo fondato nel 1978. Questa è una delle decisioni più dure e dolorose che io abbia mai preso", ha scritto, tuttavia "non posso più, in coscienza rimanere dipendente" di un'azienda che è stata "messa a tacere" da Unilever "per paura di offendere chi detiene il potere".
VALUTE
Questa settimana si è verificata un'ampia svendita del
dollaro mentre gli investitori attendono l'annuncio del Fomc di stasera. "Anche se ci aspettiamo che due o tre colombe dissentano a favore di una mossa più ampia, pensiamo che la maggior parte del comitato sarà cauta per evitare di alimentare le aspettative di inflazione e spaventare il mercato dei Treasury", afferma Matthew Ryan, strategist di Ebury. "Sarà interessante vedere come reagirà il dollaro in uno scenario del genere", conclude l'esperto, "poiché ciò colmerebbe solo in parte, anziché completamente, il divario tra le aspettative della Federal Reserve sui tassi d'interesse e quelle detenute dal mercato".
OBBLIGAZIONI
I rendimenti dei Treasury trattano in lieve calo mentre i trader si aspettano che la Federal Reserve proceda con un taglio dei tassi di interesse nella riunione di stasera. Il rendimento del Treasury biennale è al 3,505%, quello del decennale al 4,012% e quello del trentennale al 4,625%.
ava
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MARKET DRIVER: Mfe, B.Akros taglia tp
17/09/2025 12:41
MARKET DRIVER: Mfe, B.Akros taglia tp
MILANO (MF-NW)--Banca Akros ha tagliato il prezzo obiettivo da 3,40 a 3,30 euro su Mfe, confermando a buy il rating. Gli analisti segnalano che, nella giornata di ieri, il cfo ha fornito nuovi dettagli sull'offerta per ProSiebenSat, sottolineando come l'esito positivo dell'opa da parte di Mfe - che ha portato la partecipazione al 75,6% - rappresenti un passaggio chiave nella trasformazione del gruppo in un autentico leader paneuropeo nel settore media. L'operazione prevede l'emissione di 127 milioni di azioni Mfe di classe A e un esborso in contanti di 437 mln di euro. Il consolidamento di ProSieben inizierà dal 1* ottobre. Su base pro-forma per l'intero 2024, il gruppo combinato raggiungerebbe ricavi per circa 6,9 miliardi di euro e un Ebitda (ante ammortamenti diritti TV) di 2,3 mld di euro, con un rapporto di leva finanziaria netto di circa 1,1 volte.
edl
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MARKET DRIVER: salgono le azioni statunitensi in attesa taglio Fed (Swissquote)
17/09/2025 12:32
MARKET DRIVER: salgono le azioni statunitensi in attesa taglio Fed (Swissquote)
MILANO (MF-NW)--Le azioni statunitensi hanno battuto un altro record prima della decisione della Federal Reserve, mentre lo Stoxx 600 ha perso oltre l'1%, trainato dai settori sensibili ai tassi, tra cui banche e assicurazioni, che hanno guidato l'indice al ribasso. "Il rendimento statunitense a 2 anni, che riflette le aspettative sui tassi della Fed, è rimasto sotto pressione a causa delle aspettative accomodanti. L'attività sui future sui Fed funds, nel frattempo, implica un taglio di quasi 25 punti base oggi, una probabilità di circa l'80% di un altro taglio a ottobre e una probabilità di quasi il 75% di un terzo taglio di 25 punti base entro dicembre", afferma Ipek Ozkardeskaya, strategist di Swissquote. "Da lì, molti si aspettano un ulteriore taglio dei tassi a gennaio, mentre alcuni prevedono fino a sei tagli nelle prossime sei riunioni. Nel frattempo, le scommesse su un taglio dei tassi di mezzo punto quest'anno - non oggi, ma forse a dicembre - stanno guadagnando terreno tra i trader di opzioni. Gli ultimi dati suggeriscono che le opzioni di dicembre, che scadono due giorni dopo l'annuncio della Fed di dicembre, suggeriscono che potremmo assistere a un taglio di 50 punti base prima della fine dell'anno. In sintesi", conclude l'esperta, "le aspettative del mercato si stanno attenuando di giorno in giorno e i dati supportano le previsioni accomodanti: l'inflazione rimane sotto controllo, l'occupazione si sta indebolendo, mentre la spesa dei consumatori sta reggendo bene. I dati di ieri hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono cresciute più di quanto previsto dagli analisti ad agosto, di circa il 5% su base annua. Tuttavia, come nei mercati azionari, i dati positivi mascherano le dinamiche sottostanti".
ava
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: future Ws contrastati in attesa Fed
17/09/2025 12:22
MARKET DRIVER: future Ws contrastati in attesa Fed
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi sono fermi, con quello sul Dow Jones che avanza dello 0,05% e quello sull'S&P 500 che perde lo 0,03%. Il mercato si prepara alla riunione della Federal Reserve di questa sera e "i movimenti visti ieri hanno un pò il sapore di aggiustamenti in vista proprio di quest'evento", affermano gli strategist di Mps, puntualizzando che "il movimento più forte si è visto sul dollaro che nei confronti dell'euro ha toccato nuovi minimi dal 2021 nonostante i buoni dati macro giunti ieri dagli Usa (vendite al dettaglio e produzione industriale)". Per gli esperti "due sono gli elementi che andranno monitorati con attenzione questa sera: la nuvola dei dots per vedere se confermerà o meno i tre tagli da 25 punti base previsti dagli Ois sia per quest'anno che per il 2026 e le parole del governatore, Jerome Powell, riguardo a dinamica inflattiva e stato di salute del mercato del lavoro". In generale, concludono da Mps, "gli operatori di mercato si aspettano parole da colomba da parte del governatore, ma qualora dovesse emergere ancora cautela nelle future mosse di politica monetaria, questo potrebbe portare ad un sell on news sugli asset rischiosi, visti i livelli estremi raggiunti soprattutto dai listini statunitensi". Intanto questa settimana si è verificata un'ampia svendita del dollaro. "Il presidente Powell probabilmente adotterà un tono accomodante: non descriverà più il mercato del lavoro come solido, pur ribadendo che qualsiasi picco di inflazione indotto dai dazi sarà probabilmente temporaneo. Sarà interessante vedere come reagirà il dollaro in uno scenario del genere", conclude l'esperto, "poiché ciò colmerebbe solo in parte, anziché completamente, il divario tra le aspettative della Federal Reserve sui tassi d'interesse e quelle detenute dal mercato" afferma Matthew Ryan, strategist di Ebury.
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