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TOP NEWS ITALIA: +226.000 occupati a/a in 2* trim., stabili rispetto al primo (Istat)
12/09/2025 11:01
TOP NEWS ITALIA: +226.000 occupati a/a in 2* trim., stabili rispetto al primo (Istat)
ROMA (MF-NW)--Nel secondo trimestre il numero di occupati è sostanzialmente stabile rispetto al primo trimestre, sintesi della diminuzione dei dipendenti, sia a tempo indeterminato (-21.000, -0,1%) sia a tempo determinato (-45.000, -1,7%), e dall'aumento degli indipendenti (+74.000, +1,4%); è in crescita il numero di disoccupati (+13.000, +0,8% in tre mesi), mentre diminuisce quello degli inattivi di 15-64 anni (-16.000, -0,1%). Lo rende noto l'Istat. L'input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell'1,7% nei confronti del secondo trimestre 2024.
TASSO OCCUPAZIONE A 62,6%, STABILE SU 1* TRIM.
I tassi di occupazione, disoccupazione e inattività restano pressoché invariati in confronto al trimestre precedente attestandosi rispettivamente al 62,6%, al 6,3% e al 33%. Nei dati provvisori di luglio 2025, rispetto al mese precedente, l'aumento del numero di occupati e del relativo tasso (+0,1 punti) si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione (-0,3 punti) e al lieve aumento di quello di inattività 15-64 anni (+0,1 punti).
+226.000 OCCUPATI SU 2* TRIM. 2024, +0,4 TASSO OCCUPAZIONE
Nel confronto tendenziale, seppure rallentata, continua la crescita del numero di occupati (+226.000, +0,9% in un anno), dovuta all'aumento dei dipendenti a tempo indeterminato (+1,9%) e degli indipendenti (+3%), che si contrappone al calo dei dipendenti a termine (-7,7%); il numero di disoccupati, dopo il forte calo dei trimestri precedenti, mostra segnali di stabilizzazione (-9.000 in un anno, -0,5%), mentre prosegue il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-150.000, -1,2%). Simile la dinamica per i tassi: rispetto al secondo trimestre 2024, si rileva un aumento del tasso di occupazione (+0,4 punti) e un calo del tasso di disoccupazione (-0,1 punti) meno marcato di quello del tasso di inattività (-0,4 punti).
-0,3% A/A ORE LAVORATE PER DIPENDENTE, CALA RICORSO A CIG
Le ore lavorate per dipendente diminuiscono in termini congiunturali (-0,5%) e tendenziali (-0,3%); rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente il ricorso alla cassa integrazione scende a 6,7 ore ogni mille ore lavorate (-0,8 ore). Il tasso dei posti vacanti è pari all'1,8%, stabile rispetto al trimestre precedente, e in diminuzione di 0,4 punti percentuali nel confronto tendenziale.
+3,6% A/A COSTO DEL LAVORO PER ULA, +0,6% SU 1* TRIM.
Il costo del lavoro per Unità di lavoro equivalente a tempo pieno (Ula) è in crescita rispetto al trimestre precedente (+0,6%) evidenziando, tuttavia, un deciso rallentamento rispetto alla dinamica registrata a inizio anno; l'aumento delle retribuzioni è anch'esso pari allo 0,6%, mentre è lievemente superiore quella dei contributi sociali (+0,7%). Su base annua, anche in questo trimestre si conferma un aumento sostenuto del costo del lavoro, pari a 3,6%, trainato dall'aumento dei contributi sociali (+4,9%) e, in misura più lieve, dalle retribuzioni (+2,9%). La significativa crescita del costo del lavoro, dovuta al proseguimento dei miglioramenti retributivi a seguito dei recenti rinnovi contrattuali, si lega anche all'esaurimento degli effetti di alcune agevolazioni contributive, solo parzialmente sostituite da nuove forme di decontribuzione.
rov
(fine)
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: A.Bologna, Isp alza stime e Tp
12/09/2025 10:48
MARKET DRIVER: A.Bologna, Isp alza stime e Tp
MILANO (MF-NW)--Intesa Sanpaolo ha alzato da 9 a 9,4 euro il prezzo obiettivo su A.Bologna (+0,24% a 8,42 euro), confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti hanno aumentato le stime di Eps 2025-2027 in media del 3,8% dopo i "solidi" conti del primo semestre.
pl
paola.longo@mfnewswires.it
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: è ancora un buon momento per investire la liquidità (Ubs)
12/09/2025 10:34
MARKET DRIVER: è ancora un buon momento per investire la liquidità (Ubs)
MILANO (MF-NW)--I listini azionari statunitensi hanno toccato nuovi massimi storici dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione. Gli investitori hanno giudicato i prezzi al consumo meno preoccupanti del previsto e un taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve è ritenuto sempre più probabile. "Con la Fed pronta a riprendere i tagli dei tassi a breve e i tassi già molto bassi in gran parte d'Europa, riteniamo che questo sia ancora un buon momento per mettere la liquidità al lavoro", afferma Mark Haefele, Chief investment officer di Ubs Global Wealth Management. "La liquidità non è regina: le obbligazioni di qualità rappresentano una valida fonte alternativa di reddito da portafoglio e gli asset a generazione di reddito in Asia e in Europa offrono opportunità interessanti", prosegue l'esperto. "Poiché i rendimenti della liquidità sono destinati a ridursi ulteriormente con la ripresa dei tagli da parte della Fed, si osserva una crescente necessità di allocare l'eccesso di liquidità in strumenti a rendimento più elevato. Un ingresso graduale in portafogli diversificati nel tempo", conclude lo strategist, "può inoltre contribuire a gestire il rischio di timing, ridurre l'influenza dell'emotività e cogliere più opportunità legate ai ribassi e ai successivi rimbalzi del mercato".
ava
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Avio, B.Akros conferma buy
12/09/2025 10:28
MARKET DRIVER: Avio, B.Akros conferma buy
MILANO (MF-NW)--Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 32 euro su Avio (+1,55% a 35,9 euro). Gli analisti segnalano che la società ha approvato il nuovo piano industriale, che prevede una crescita media annua delle vendite e dell'Ebitda rispettivamente del 10% e del 15% tra il 2024 e il 2034. Per sostenere questo potenziale di crescita, che richiederà l'espansione della capacità produttiva, Avio lancerà un aumento di capitale fino a 400 milioni di euro, riservato agli azionisti esistenti. L'aumento sarà sottoposto all'approvazione dell'assemblea del 23 ottobre. Come nota Akros, "per finanziare tale sviluppo, oltre alle iniziative di capitale sopra descritte, la società ha avviato negli Stati Uniti diverse procedure per richiedere soluzioni di finanziamento a livello federale e statale, inclusi contributi a fondo perduto". Inoltre, gli esperti aggiungono che "anche se mancano ancora diversi dettagli, la società si trova nel momento di mercato giusto, con i prodotti e le competenze produttive adeguate per cogliere un ciclo di crescita unico. Le fonti finanziarie sopra descritte sono necessarie per cavalcare questa opportunità".
edl
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Lavoro: Istat, +226.000 occupati a/a in 2* trim., stabili rispetto a 1* trim.
12/09/2025 10:27
Lavoro: Istat, +226.000 occupati a/a in 2* trim., stabili rispetto a 1* trim.
ROMA (MF-NW)--Nel secondo trimestre 2025 l'input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell'1,7% nei confronti del secondo trimestre 2024. Il numero di occupati, rende noto l'Istat, è sostanzialmente stabile rispetto al primo trimestre, sintesi della diminuzione dei dipendenti, sia a tempo indeterminato (-21.000, -0,1%) sia a tempo determinato (-45.000, -1,7%), e dall'aumento degli indipendenti (+74.000, +1,4%); è in crescita il numero di disoccupati (+13.000, +0,8% in tre mesi), mentre diminuisce quello degli inattivi di 15-64 anni (-16.000, -0,1%). I tassi di occupazione, disoccupazione e inattività restano pressoché invariati in confronto al trimestre precedente attestandosi rispettivamente al 62,6%, al 6,3% e al 33%. Nei dati provvisori di luglio 2025, rispetto al mese precedente, l'aumento del numero di occupati e del relativo tasso (+0,1 punti) si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione (-0,3 punti) e al lieve aumento di quello di inattività 15-64 anni (+0,1 punti).
Nel confronto tendenziale, seppure rallentata, continua la crescita del numero di occupati (+226.000, +0,9% in un anno), dovuta all'aumento dei dipendenti a tempo indeterminato (+1,9%) e degli indipendenti (+3%), che si contrappone al calo dei dipendenti a termine (-7,7%); il numero di disoccupati, dopo il forte calo dei trimestri precedenti, mostra segnali di stabilizzazione (-9.000 in un anno, -0,5%), mentre prosegue il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-150.000, -1,2%). Simile la dinamica per i tassi: rispetto al secondo trimestre 2024, si rileva un aumento del tasso di occupazione (+0,4 punti) e un calo del tasso di disoccupazione (-0,1 punti) meno marcato di quello del tasso di inattività (-0,4 punti).
Dal lato delle imprese, seppure lievemente rallentata rispetto al trimestre precedente, prosegue la crescita in termini congiunturali delle posizioni lavorative dipendenti (+0,4% in tre mesi), dovuta sia alla componente a tempo pieno (+0,3%) sia a quella part time (+0,5%). Anche nel confronto tendenziale la dinamica positiva rallenta, registrando un aumento dell'1,7% nel totale e nella componente full time e dell'1,5% nella componente a tempo parziale.
Le ore lavorate per dipendente diminuiscono in termini congiunturali (-0,5%) e tendenziali (-0,3%); rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente il ricorso alla cassa integrazione scende a 6,7 ore ogni mille ore lavorate (-0,8 ore). Il tasso dei posti vacanti è pari all'1,8%, stabile rispetto al trimestre precedente, e in diminuzione di 0,4 punti percentuali nel confronto tendenziale.
Il costo del lavoro per Unità di lavoro equivalente a tempo pieno (Ula) è in crescita rispetto al trimestre precedente (+0,6%) evidenziando, tuttavia, un deciso rallentamento rispetto alla dinamica registrata a inizio anno; l'aumento delle retribuzioni è anch'esso pari allo 0,6%, mentre è lievemente superiore quella dei contributi sociali (+0,7%). Su base annua, anche in questo trimestre, si conferma un aumento sostenuto del costo del lavoro, pari a 3,6%, trainato dall'aumento dei contributi sociali (+4,9%) e, in misura più lieve, dalle retribuzioni (+2,9%). La significativa crescita del costo del lavoro, dovuta al proseguimento dei miglioramenti retributivi a seguito dei recenti rinnovi contrattuali, si lega anche all'esaurimento degli effetti di alcune agevolazioni contributive, solo parzialmente sostituite da nuove forme di decontribuzione.
com/rov
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