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FOCUS: il 96% delle organizzzioni finanziarie Emea non è ancora conforme al Dora (Veeam)
17/07/2025 19:51
FOCUS: il 96% delle organizzzioni finanziarie Emea non è ancora conforme al Dora (Veeam)
MILANO (MF-NW)--A sei mesi dall'entrata in vigore del regolamento Dora (Digital Operational Resilience Act), il 96% delle organizzazioni dei servizi finanziari in Emea ritiene che la propria resilienza dei dati non sia ancora all'altezza degli standard richiesti. Lo rivela un sondaggio condotto da Censuswide per conto di Veeam Software, che ha coinvolto responsabili IT di aziende del settore finanziario in Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi. Secondo l'indagine, il 94% delle realtà intervistate assegna oggi al Dora una priorità più alta rispetto a prima dell'entrata in vigore, con il 40% che lo considera una priorità assoluta e il 50% che ha già integrato i requisiti nel proprio programma di resilienza digitale. Tuttavia, il cammino verso la piena conformità è ancora irto di ostacoli.
LE CONSEGUENZE INATTESE DEL DORA
Tra le criticità emerse, il 41% delle aziende lamenta un aumento della pressione sui team IT e di sicurezza, mentre il 37% segnala un incremento dei costi da parte dei fornitori ICT. Il 22% denuncia che l'eccesso di normative digitali frena innovazione e concorrenza, e un'impresa su cinque non ha ancora ottenuto il budget necessario per rispettare gli obblighi normativi. "Sebbene il Dora venga percepito come un passo avanti, molte istituzioni non dispongono ancora delle risorse necessarie per attuarlo pienamente", ha osservato Edwin Weijdema, field Cto Emea di Veeam. "La resilienza operativa richiede un approccio continuo, integrato e strategico."
MANCANZE OPERATIVE NEI REQUISITI CHIAVE
Molte organizzazioni non hanno ancora attivato elementi fondamentali della compliance. Il punto più critico resta la gestione del rischio dei fornitori terzi, ritenuto il requisito più difficile da implementare dal 34% degli intervistati. Solo il 20% non l'ha ancora adottato, ma la scarsa visibilità sulle supply chain e la complessità delle reti esterne ne ostacolano l'applicazione. "È un aspetto chiave ma spesso trascurato della resilienza", ha commentato Andre Troskie, field Ciso Emea di Veeam, "ma è anche un'opportunità per valutare le difese su un piano più profondo, come previsto dal Dora stesso".
UNA ROADMAP PER RAFFORZARE LA RESILIENZA
Per supportare il settore in questo percorso, Veeam ha lanciato con McKinsey il Data Resilience Maturity Model (Drmm), un framework che permette alle aziende di valutare e rafforzare la propria resilienza integrando IT, sicurezza e compliance. Secondo Troskie, "il Dora non riguarda solo la conformità, ma ha attivato una profonda rivalutazione della resilienza digitale, e in questo senso sta funzionando".
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: dazi sui servizi Usa penalizzerebbero Ue (S&P Global Ratings)
17/07/2025 19:04
MARKET DRIVER: dazi sui servizi Usa penalizzerebbero Ue (S&P Global Ratings)
MILANO (MF-NW)--"I dazi dell'Ue sui beni statunitensi avrebbero un impatto modesto sull'inflazione europea - probabilmente solo di pochi decimi di punto percentuale - e difficilmente influenzerebbero in modo significativo l'attività economica complessiva. Il rischio maggiore potrebbe derivare da interruzioni nelle catene di approvvigionamento". Lo ha dichiarato Sylvain Broyer, Chief Economist Emea di S&P Global Ratings.
"Dove l'Europa potrebbe davvero risentirne è nei servizi: l'Ue dipende fortemente dai servizi statunitensi, in particolare nei settori della tecnologia, dei pagamenti e della consulenza", ha aggiunto Broyer.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Uber, accordo con Lucid scommessa rischiosa (Wedbush)
17/07/2025 18:55
MARKET DRIVER: Uber, accordo con Lucid scommessa rischiosa (Wedbush)
(MT Newswires)
MILANO (MF-NW)--Secondo Wedbush, Uber rischia di affrontare problemi di esecuzione per il suo programma robotaxi annunciato oggi, a causa della limitata capacità di produzione di Lucid e della sfida tecnica di scalare il sistema di veicoli autonomi di Nuro. Uber ha dichiarato di voler distribuire 20.000 o più veicoli Lucid dotati della tecnologia di guida autonoma di Nuro nell'arco di sei anni in decine di mercati a livello globale. Il nuovo servizio dovrebbe partire nel 2026 in una grande città degli Stati Uniti. Secondo gli analisti, l'accordo potrebbe influire sulla partnership già esistente di Uber con Waymo, aumentare la spesa in conto capitale di Uber con un investimento previsto di circa 300 milioni di dollari in Lucid e una somma molto maggiore in Nuro, e comportare rischi operativi dovuti alle dimensioni e alle esigenze tecnologiche di Lucid e Nuro. Lucid ha consegnato circa 10.000 auto nel 2024 e punta a 20.000 unità nel 2025, cifra che secondo gli esperti potrebbe non essere sufficiente a soddisfare le esigenze di Uber senza raccogliere ulteriore capitale. A detta di Wedbush, inoltre, Tesla e Waymo hanno un vantaggio maggiore sulla tecnologia e le dimensioni dei veicoli autonomi, il che rende questo accordo una scommessa rischiosa per Uber.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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WALL STREET: commento di metà seduta
17/07/2025 18:54
WALL STREET: commento di metà seduta
MILANO (MF-NW)--Gli indici azionari statunitensi trattano in rialzo contenuto a metà seduta, a seguito della pubblicazione di una serie di dati macroeconomici e dei conti di alcune grandi società. Il Dow Jones avanza dello 0,29%, l'S&P 500 dello 0,39% e il Nasdaq Composite dello 0,79%.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa (dato destagionalizzato) si sono attestate a quota 221.000 unità, in calo di 7 mila unità rispetto al dato della settimana precedente. La lettura ha stupito il consenso degli analisti che si aspettavano un incremento a 233 mila unità.
Inoltre, l'indice Nahb, che misura la fiducia dei costruttori di case negli Stati Uniti, è salito di un punto a luglio, attestandosi a quota 33. Il miglioramento è marginale e resta comunque ben al di sotto della soglia di 50, che segna il confine tra ottimismo e pessimismo. L'indice è negativo da 15 mesi consecutivi e, rispetto a un anno fa, ha perso 8 punti (era a 41).
L'indice manifatturiero mensile della Federal Reserve di Philadelphia è salito a 15,9 punti a luglio dal -4 di giugno, sorprendendo nettamente il consenso degli analisti che si attendeva un recupero più contenuto a -1.
Infine, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,6% su base mensile a giugno, rispetto a un calo dello 0,9% nel mese precedente. La lettura ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita più contenuta dello 0,1%.
"Un risultato rassicurante sulle vendite al dettaglio arriva al momento perfetto, con l'inizio della stagione degli utili", ha affermato Bret Kenwell, Us investment analyst di eToro. "Se gli utili saranno più ottimistici del previsto e se il management continuerà a fornire dati rassicuranti sulla spesa dei consumatori, le azioni potrebbero reagire favorevolmente, anche dopo un rally verso massimi storici che alcuni investitori potrebbero considerare eccessivo. In fin dei conti, i consumatori sono la spina dorsale dell'economia statunitense", ha aggiunto Kenwell.
Nelle notizie societarie:
- PepsiCo accelera di quasi il 7% grazie a utili trimestrali superiori alle attese.
- United Airlines sale dell'1,1% dopo che la compagnia aerea ha superato le stime sugli utili.
- Lucid group vola del 39% dopo che Uber ha fatto sapere che investirà 300 milioni di dollari nella società.
- Tsmc avanza del 4% dopo che gli utili del secondo trimestre dell'azienda sono aumentati del 61% su base annua, raggiungendo un livello record e superando le stime.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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*Wall Street: metà seduta, S&P 500 in rialzo dello 0,39%
17/07/2025 18:33