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MARKET DRIVER: Borsa attesa stabile in partenza (sentiment)
30/09/2025 07:48
MARKET DRIVER: Borsa attesa stabile in partenza (sentiment)
MILANO (MF-NW)--Le principali piazze europee sono attese poco mosse in avvio di giornata. Focus sulla situazione geopolitica e sul piano di pace per Gaza proposto dal presidente Usa Donald Trump. Sul fronte dei dati macroeconomici, alle 14h00 verrà pubblicata l'inflazione in Germania, mentre alle 16h00 si attende l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi a settembre. L'attenzione degli operatori è già catalizzata dalle rilevazioni sul mercato del lavoro americano nel mese di settembre, importanti per capire le prossime mosse della Federal Reserve. Domani verrà resa nota la stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato, giovedì saranno pubblicate le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e venerdì i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli, il tasso di disoccupazione e i salari orari. pl (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER: Poste I., Berenberg alza target price
30/09/2025 07:35
MARKET DRIVER: Poste I., Berenberg alza target price
MILANO (MF-NW)--Berenberg ha alzato da 20,1 a 22,6 euro il prezzo obiettivo su Poste I. (20,14 euro il valore del titolo in Borsa), confermando la raccomandazione buy. Gli analisti, che citano "il forte outlook sul net interest income e il total interest income" e i "forti trend nella divisione posta, pacchi e distribuzione", hanno aumentato le stime di Eps del gruppo dello 0,8% sul 2025, dell'1,4% sul 2026 e dell'1,3% sul 2027. Per il periodo 2024-2028 gli esperti stimano una distribuzione cumulata di dividendi per 8,3 miliardi di euro, "ben oltre il target a circa 7,5 mld euro di Poste". pl paola.longo@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 30 SETTEMBRE 2025
30/09/2025 07:35
PUNTO DEL MATTINO EUROPEO: 30 SETTEMBRE 2025
MILANO (MF-NW)--L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle dinamiche dell'inflazione, su quelle dei tassi di interesse, sui dazi e sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Sul fronte macroeconomico, faro sul Pil della Gran Bretagna, sulle vendite al dettaglio e sui prezzi import della Germania, sulle spese per consumi della Francia, sul tasso di disoccupazione della Germania, sui prezzi alla produzione, sull'inflazione e sul fatturato industriale in Italia, sull'inflazione della Germania e sui discorsi dei banchieri centrali. AZIONI E' previsto un avvio poco mosso sui listini azionari europei mentre crescono le preoccupazioni del mercato per una potenziale shutdown del governo degli Stati Uniti. I principali esponenti democratici hanno presentato le loro argomentazioni al presidente Donald Trump, ma hanno puntualizzato che non c'è stato alcun progresso nei colloqui, riducendo ulteriormente le speranze di un accordo dell'ultimo minuto. CAMBI Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta sopra quota 1,17 a 1,1729. Il governo degli Stati Uniti rischia lo shutdown domani se il Congresso americano non riuscirà ad approvare una legge di spesa, avverte Carol Kong della Commonwealth Bank of Australia. Il dollaro potrebbe indebolirsi se si verificasse una chiusura, puntualizza l'esperta. Gli investitori attendono poi la pubblicazione del report sul mercato del lavoro Usa di settembre alla fine della settimana, anche se la pubblicazione potrebbe essere rinviata in caso di shutdown. OBBLIGAZIONI Nell'Eurozona, il rendimento del Bund decennale ha archiviato la seduta di ieri in calo di 4 punti base al 2,71%, così come quello dell'Oat francese al 3,53%, con lo spread Oat/Bund stabile a 82 pb. Lo spread Btp/Bund ha chiuso poco mosso a 85,482 pb. Dall'altra parte dell'Oceano, i rendimenti dei Treasury sono scesi in attesa dei prossimi dati macroeconomici, tra cui il report sul mercato del lavoro Usa, mentre il focus resta sul rischio di shutdown del governo. Il rendimento del Treasury biennale è ora al 3,627%, quello del decennale al 4,144% e quello del trentennale al 4,714%. ENERGY I prezzi del petrolio trattano in ribasso, con il Brent che scende dello 0,55% e il Wti dello 0,5% per via delle indiscrezioni di stampa in base alle quali l'Opec+ starebbe valutando un ulteriore aumento dell'offerta di oro nero nel prossimo incontro. Citi prevede che il prezzo del petrolio Brent sarà in media di 62 dollari al barile nel 2026, rispetto alla precedente previsione di 65 usd. L'Opec+ dovrebbe eliminare circa 1,6 milioni di barili al giorno di tagli alla produzione. Allo stesso tempo, la produzione al di fuori del cartello aumenterà in modo significativo. "Lo stoccaggio della Cina e l'aumento delle scorte dell'Ocse forniscono un supporto parziale, moderando il nostro scenario ribassista", concludono da Citi. ORO Il prezzo spot tratta a 3.896,4 dollari l'oncia. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in calo con timori aumento offerta Opec+ (Citi)
30/09/2025 07:34
MARKET DRIVER ENERGY: petrolio in calo con timori aumento offerta Opec+ (Citi)
MILANO (MF-NW)--I prezzi del petrolio trattano in ribasso, con il Brent che scende dello 0,55% e il Wti dello 0,5% per via delle indiscrezioni di stampa in base alle quali l'Opec+ starebbe valutando un ulteriore aumento dell'offerta di oro nero nel prossimo incontro. Citi prevede che il prezzo del petrolio Brent sarà in media di 62 dollari al barile nel 2026, rispetto alla precedente previsione di 65 usd. L'Opec+ dovrebbe eliminare circa 1,6 milioni di barili al giorno di tagli alla produzione. Allo stesso tempo, la produzione al di fuori del cartello aumenterà in modo significativo. "Lo stoccaggio della Cina e l'aumento delle scorte dell'Ocse forniscono un supporto parziale, moderando il nostro scenario ribassista", concludono da Citi. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
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COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,17, faro su shutdown Usa
30/09/2025 07:34
COMMENTO CAMBI: euro/usd sopra 1,17, faro su shutdown Usa
MILANO (MF-NW)--Il cambio tra l'euro e il dollaro tratta sopra quota 1,17 a 1,1731. Il governo degli Stati Uniti rischia lo shutdown domani se il Congresso americano non riuscirà ad approvare una legge di spesa, avverte Carol Kong della Commonwealth Bank of Australia. Il dollaro potrebbe indebolirsi se si verificasse una chiusura, puntualizza l'esperta. Gli investitori attendono poi la pubblicazione del report sul mercato del lavoro Usa di settembre alla fine della settimana, anche se la pubblicazione potrebbe essere rinviata in caso di shutdown. alb alberto.chimenti@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)