COMMENTO BOND: rendimenti in lieve rialzo, spread Oat/Bund stabile
19/09/2025 11:40
COMMENTO BOND: rendimenti in lieve rialzo, spread Oat/Bund stabile
MILANO (MF-NW)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona trattano in lieve rialzo, con il costo di finanziamento del Bund decennale che sale di 2 punti base al 2,74%.
Il rendimento del decennale francese, nel frattempo, avanza a sua volta di 2 punti base, con lo spread Oat/Bund quindi stabile a quota 74 punti base. Il costo di finanziamento dei titoli di Stato di parigi potrebbe rimanere soggetto a ulteriori aumenti, con il nuovo primo ministro francese punta a far approvare il bilancio del prossimo anno dal Parlamento.
Sul fronte della politica monetaria, la Banca Centrale Europea può tollerare un'inflazione inferiore al 2% per un certo periodo, ma dovrà intervenire se le pressioni sui prezzi continueranno a restare persistentemente al di sotto del target e le aspettative cominceranno a calare, ha affermato il membro uscente del Consiglio Direttivo, Mario Centeno.
La stima sull'inflazione nel 2028, che sarà aggiunta alle proiezioni della Bce di dicembre, sarà quasi certamente inferiore al 2%, ha puntualizzato il banchiere. Sebbene questo scostamento non giustifichi necessariamente un nuovo taglio dei tassi, Centeno ha affermato che i rischi per le prospettive dei prezzi sono al ribasso e che la prossima mossa della Bce resta più probabile un taglio.
"Possiamo ignorare un'inflazione sotto target per qualche trimestre, ma a un certo punto dovremo intervenire, anche per evitare un disancoraggio delle aspettative di inflazione se i valori restano troppo a lungo sotto l'obiettivo", ha concluso Centeno. "Mantenere l'inflazione persistentemente al di sotto del target non è il nostro obiettivo e non sarebbe coerente con il nostro mandato".
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
Istat: a luglio produzione edilizia +5,2% su anno, ai massimi dal 2008
19/09/2025 11:37
Istat: a luglio produzione edilizia +5,2% su anno, ai massimi dal 2008
ROMA (MF-NW)--A luglio 2025, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni torna a crescere dopo il calo congiunturale dei due mesi precedenti segnando un +0,7%.
Lo rileva l'Istat precisando che in termini tendenziali, sia l'indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 23 come a luglio 2024), sia l'indice grezzo registrano un incremento del 5,2%. L'indice corretto per gli effetti di calendario evidenzia il settimo incremento consecutivo, segnando il livello più alto da luglio 2008.
Nei primi sette mesi dell'anno, l'indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 4,7%, mentre l'indice grezzo cresce del 3,1%.
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valeria.santoro@mfnewswires.it
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